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Autore: SparkleOn    22/09/2013    5 recensioni
She wasn't born to die, lei non è nata per morire. Il titolo ci dice molto su come si evolverà la storia, ma lascio intuire a voi.
Aurora è una ragazza come tante, un po' insicura di se, con poca autostima.
E' stata presa di mira da delle bulle a scuola e gliene succedono di tutte.
Lei si vendicherà, si vendicherà con tutti e tutto, le sue labbra saranno impregnate del sangue delle sue vittime, si vendicherà con il ondo che fino ad allora gli ha voluto male. Aurora ha trovato la sua strada.
Genere: Drammatico, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago
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She wasn't born to die 

Via dalla mia mente



<< E Aurora Plants… Farà la protagonista >>
E’ da troppo tempo che non vedo un sorriso così solare e sincero sulla mia faccia, sono a mille, sogno questo momento da quando ero una bambina, sì sono la protagonista.
Cammino guardandomi i piedi per non inciampare come al solito, riavvolgo nella mente la battuta di prova.
Ed eccomi lì, da sola su quel palco che odora di polvere illuminato dai riflettori gialli. Fisso quelle due seggioline occupate. Il cuore accelera mostruosamente. Le mani si ricoprono di una patina sottile scivolosa di sudore che mi impedisce di avere un appiglio tra le dita, mentre quelle dei piedi si contorcono  dentro le scarpe, la salivazione aumenta, la lingua cerca una via di fuga dalla tenaglia che formano i denti.
<< Avanti carina >>
Le parole escono veloci dalla mia bocca, mi muovo con disinvoltura sul palco senza paura, nessuna incertezza nella mia voce, nessun infingardo tremolio delle ginocchia. Il ritmo delle battute scandito velocemente dai battiti del mio cuore. Ho finito, quel momento che sembrava durare un secolo e forse pochi secondi era finito.  Qualche secondo di silenzio interrotto subito da un applauso.
<< Brava! Bravissima! Abbiamo fatto bene a scegliere te come protagonista, sei perfetta per questa parte, le prove sono il martedì e il giovedì, vedi di essere presente. Il copione è in quella scatola >>
Non potevo fare a meno di essere felice, vedo il sorrisetto che mi compare in un angolo della mia bocca. Scendo le scale e mi precipito a prendere il copione.
 
Francia 1864.
Protagonisti: Giselle (Aurora Plants) Paul (Cedric Parker) …
 
 
Non ho più la forza di leggere. Il secondo nome mi ha spiazzata, il mio sogno sta diventando realtà! Non ci posso credere, LUI sarà l’altro protagonista. Sto entrando in iperventilazione, qualcuno mi aiuti.
Sento un fuoco ardente in gola, il sangue che mi affluisce repentinamente alle guancie colorandole di un rosso acceso, il sudore che mi fa formicolare la schiena, un brivido… Sto arrossendo!
<< Signorina va tutto bene? >>
<< Oh certo Miss, sono solo, contenta! >>
Si, contenta, sono finalmente contenta! Ogni cosa sta andando per il verso giusto, tutti i pezzi si stanno incastrando perfettamente.
<< Ragazze è pronto in tavola! >>
<< Arriviamo >>
<< Zio, zia, Giulia, vi devo fare un annuncio: Sono ufficialmente la protagonista dell’opera! >>
<< O ma è fantastico! Aurora! Congratulazioni, te lo sei proprio meritato! Per te doppia porzione di maccheroni >>
Per me più che un premio la doppia porzione di maccheroni è un patimento! Odio mangiare! Si, puo’ sembrare strano ma odio mangiare, non sopporto la sensazione di avere lo stomaco pieno. Se fosse per me a pranzo mangerei solo gelato.
<< Nono, grazie zia, sono apposto. Se mi scusate, vado un attimo in camera a fare il mio ‘sonnellino di bellezza’ ahahahah >>
Sono davvero stanchissima, l’ansia mi aveva fatta stare sveglia la scorsa notte e ora sto letteralmente cadendo dal sonno, anche se sono sicura che la mia dormitina non durerà tanto visto la marea di compiti che ho da fare.
 
Oh. Mio. Dio.
Cedric Parker mi ha chiesto d’uscire! Non sto nella pelle!
Lo aspetto davanti a scuola, è bellissimo! I capelli color fuoco brillano al sole come rubino e… cosa?
Chi è lei?
<< Ah Aurora, questa è la mia amica Gretel ci accompagnerà anche lei oggi, mi dispiaceva lasciarla sola, proprio ora che il suo ragazzo è partito per la Germania.
<< Fa niente >>
Fingo. Stavo provando un odio così profondo per Gretel! Un odio strano, molto intenso, per quella ragazza che non c’entra niente! Ma provo anche un amore così ardente per quel ragazzo, un amore consumante, una passione che mi brucia il petto. E’ come se tutte le mie solite emozioni fossero amplificate del cento per cento.
Ci incamminiamo verso il bosco. Tutto ha un atmosfera così surreale, così… inquietante…
Parliamo del più e del meno, io per quanto provo, non riesco a staccare gli occhi dalla ragazza bionda.
La sto logorando con gli occhi. E’ come se tutto l’odio che provo per lei non riuscisse a stare a bada nel mio corpo.
E’ il momento di salutarci.
Cedric sta telefonando, io mi avvicino per abbracciare la povera, innocente,  Gretel.
Sono a pochi centimetri dal suo collo quando sento uno strano liquido che mi circola in bocca, amaro
e denso. La salivazione aumenta. Sento come una sete che mi travolge, ma non una normale sente, una ardente, una che mi consuma. Ad ogni respiro che faccio la gola mi va a fuoco, e poi quell’odore…
Quell’odore vellutato di violette che mi attira e mi fa venire il capogiro, quell’odore che proviene dall’arteria pulsante della ragazza. Da quanto la pelle è fine riesco ad intravedere la grande vena che pulsa sangue ed a ogni suo battito. La bocca, la gola mi brucia.
Immagino la mia bocca sul suo collo, le mie labbra che si adagiano perfettamente nell’incavo della gola, i denti che continuano a produrre veleno amaro. Sento già i canini che si intromettono nel collo spinti da quell’irrefrenabile odio e da quella, come dire… sete. Pregusto già quel  caldo sangue rosso nella mia bocca che mi da forza… e poi… e poi non ce la feccio.
Affondoi miei canini dolenti impregnati di veleno dentro quel morbido collo, ed è proprio tutto come me lo sono  immaginato. Il sangue scorre nella mia bocca, ad ogni battito, sempre più fioco della ragazza, la mia gola brucia sempre di meno, sento il calore che mi inonda il corpo e mi rafforzava, percepisco la sensazione che i miei occhi si stanno colorando di un rosso cremisi.
Non riesco, non  voglio fermarmi. E’ successo così velocemente, neanche mezzo secondo, neanche il tempo di un urlo, di un ultimo fiato. Sento la vita della ragazza che sta scivolando nella mie mani. Sento il mio corpo che diventa sempre più forte. E il brutto è che quella sensazione mi piace.
Tum, Tum.
L’ultimo battito, fioco, come un pendolo che suona la mezzanotte.
Mi sento in estasi, nella bocca ho ancora il sapore di ferro del suo sangue. Ho bisogno di altro sangue, voglio altro sangue.
Ma poi vedo Gretel, con il collo squarciato in due. Con quegli innocenti occhi azzurri spalancati dall’orrore, i capelli dorati sporchi del suo sangue, lei che non ha neanche avuto il tempo di chiedere aiuto da quanto velocemente se n’è andata.
Non so descrivere il dolore che sto provando da quanto è forte. Voglio piangere, voglio morire, ma come puo’ un essere, un mostro come me conciliarsi con il suicidio?
E poi la sua faccia. Perfetta, incrinata da una smorfia di terrore. Immobile davanti al corpo della sua amica e me.
<< Ced, non ti farò del male, ti prego aiutami.. >>
La mia voce suona petulante, un raggio di sole fa brillare la mia pelle, il sangue mi inondava la faccia, il vestito le mani. Come poteva credermi?
Prese a scappare il più velocemente possibile, ma in un quarto di secondo sono già davanti a lui.
Afferro la sua mano, cerca di liberarsi ma invano, è solo un umano.
<< Cedric ti prego, non correre non avere paura, non è successo niente, calmati ora >>
<< Lasciami! Sei un mostro! Ti prego lasciami, vattene! >>
<< Ti prego non fare così! Se no dovrò uccidere anche te! >>
Cerco di levarmi dalla testa il pensiero del suo sangue in bocca per poter permettere al cervello di funzionare.
<< Preferisco morire, mostro! >>
Accecata dalla rabbia, in un millisecondo, con un veloce movimento del polso, giro il collo del ragazzo.
Crack
<< Oh mio dio! Oh mio dico! Ho ucciso delle persone! Cedric, ti prego apri gli occhi, ti prego! Aiuto! >>
Lì nel bosco a strattonare quel corpo senza vita capisco che ho appena perso me stessa e che non l’avrei più ritrovata.
Un ultimo sguardo ai corpi per poi disperdermi nell’oscurità delle chiome.
 

 
<< Ahhhhhhhhhhhhh,  no ti prego ti prego! >>
<< Aurora! Non fare così, Aurora, cazzo svegliati >>
Uno strattone violento mi riporta nel mondo dei vivi.
<< Aurora, oh dio! Mi hai fatto prendere uno spavento!Alla faccia dell’incubo! Sembravi posseduta! >>
Mi alzo velocemente, stordita, bianca, sudate, incredula.
Sono confusa, mi lavo il viso. Mi specchio.
In un primo momento nello specchio vedo me.
Poi il mio viso cambia. Sono sempre io, ma ho un sorrisetto inquietante. I miei occhi sono rosso sangue proprio come quello che esce dalla mia bocca.
E’ solo il frutto della mia mente.
Mi lavo le mani. Ad un certo punto iniziano a cospargersi di sangue denso e scuro.. e per quanto voglia non riesco a levarmelo. Inizio freneticamente a sfregare le mani ma il sangue sembra non andar via. E’ ovunque.
Alle mie spalle una sagoma.
Avrei potuto riconoscere ovunque quegli occhi azzurri e spalancati dalla paura. Il sangue non andava via. I miei occhi non erano castani.
<< Aiutoooooooooo! >>
<< Falla andare via! Ti prego, lava il sangue! >>
<< Aurora, ma qua non ce niente! >>
 
Mi faccio visitare dal dottore. Niente. Non ho niente. Secondo lui solo troppi film di paura, e secondo me ha ragione. Mi stanno condizionando a tal punto da farmi venire le visioni e gli incubi. Vogliono entrarmi nella testa! Ho chiuso con gli Horror.

Aurora, dentro di se lo sa, che non era colpa dei film horror. Stava avendo questi incubi molto più spesso e non era affatto regolare.

Gente, sono viva!
Non vedevo l'ora di aggiornare questa FF, è la prima e la mia preferita, ci tengo molto!
Macabrissimo questo! Come amo scrivere cose macabre, non vedevo l'ora, mi piacerebbe vedere le vostre faccie.
Ho messo davvero passione a descrivere l'atto della "caccia" e penso che si veda perchè l'ho fatto inquietantemente dettagliato, come vi sembra? Vi piace?
Fatemi sapere! (Ho reso pure Twilight macabro, yee, il mio scopo AHAHAAHAH)
Alla prossima :)

 
  
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