23/09/2013
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“Ahio!”
Perché mi svegliavo sempre in un modo così scomodo? E mai con una carezza o un bacio?
Ero caduta dal letto e nonostante il gran rumore, Alice e Lucy dormivano ancora. Quindi, come facevo ormai da anni, toccava a me svegliarle.
Mi alzai dal pavimento e guardai l’orologio, erano le 6:30. La lezione sarebbe incominciata alle 8:00 e non avevo nessuna voglia di ritardare, dato che era la prima lezione del semestre.
Mi rivolsi verso il letto dove Lucy dormiva beatamente e le tolsi le lenzuola di dosso, la scossi un poco e si svegliò. La stessa cosa feci con Alice.
“Buongiorno dormiglione” dissi sorridendo. Mi odiavano in quel momento, ma non ci facevo tanto caso. Ormai avevo la nomina di “Sveglia”.
Ad ogni modo, andai a lavarmi e in meno di 10 minuti ero già vestita. Ero molto veloce nel prepararmi, a differenza di loro che ci mettevano una vita. Per questo le svegliavo così presto.
“Alice, sbrigati!” disse Lucy urlando.
“Si si, un attimo!” rispose Alice sbraitando.
Verso le 7:45 eravamo già pronte e incominciammo a dirigerci in classe. La prima lezione consisteva in Biologia.
“Lucy, com’è andata ieri con Mirko?” chiesi vedendola un po’ giù di morale e intuendo c’entrasse qualcosa con quel ragazzo.
“Bhè.. Lascia stare..” rispose esitante.
Era successo qualcosa e io ed Alice dovevamo farle dimenticare il motivo per cui era triste.
Entrammo in classe, mi sedetti accanto a Alice e Lucy era esattamente davanti a noi.
Ad un tratto notai una chioma riccia entrare nella stanza. Era lui.. Luke.
Lo fissai per un po’, quanto era perfetto quel ragazzo?
“Lucy, stiamo perdendo Hope! E’ arrivato l’amore della sua vita!” disse Alice scherzando, facendo ridere anche Lucy. Anche se il suo sorriso era piuttosto sforzato.
“Alice, abbassa la voce! E poi tu Lucy, ho capito che c’è qualcosa che non va.. Non sono mica stupida! Mi è venuta un’idea. Allor..”
Fui interrotta dal Professore che entrò con molta fretta dentro l’aula.
“Ragazzi, preparatevi, perché dissezioneremo un’ anfibio.”
Oh mamma, che schifo!
“Ti stai annoiando e non sai cosa fare? Disseziona una rana e ti potrai divertire!” disse Alice facendo ridere la classe.
“Bella battuta Alice, ma adesso prendi un bisturi e lavora.” Disse il Prof. spronando Alice.
Ad un certo mi ritrovai un animale verde privo di vita. Era qualcosa di assolutamente.... orribile. Quella rana me la sarei sognata di notte. Mi avrebbe fatto venire di sicuro degli incubi!
Con grande disgusto presi il bisturi e pian piano aprii la pancia della rana. Notai che gli organi erano grigiastri e il cuore era spento.
“Povera rana, deve aver sofferto molto. Ma dov’è la protezione animali?!” sussurrai ad Alice.
Lei si limitò a fare spallucce e concentrarsi nuovamente sulla sua rana.
Cavolo la cosa stava degenerando, cominciava a girarmi la testa dal disgusto.
Continuai a dissezionare l’anfibio, non ne potevo più, mi veniva da vomitare. Cercavo di resistere, ma poi sono crollata..
“Ma dove sono..?” chiesi perplessa.
“La rana ti faceva talmente schifo che sei.. svenuta..” rispose Lucy.
“Così, io e Lucy, ti abbiamo portato in infermeria.” Continuò Alice.
“Oh..” mi limitai a rispondere.
Aspettate cosa..?
“Quindi anche Luke mi ha vista svenire..?!”
“Bhè, si..” disse quasi in coro.
“Che figuraccia!” dissi mettendomi le mani sulla fronte.
Ad un tratto arrivò l’infermiera.
“Hope, puoi uscire. E’ tutto apposto.” Disse sorridendomi e andandosene di nuovo.
Così, io e le ragazze uscimmo dalla saletta.
“Senti Lucy, prima che il prof. entrasse, stavo per chiederti se volevi andare in mensa a preparare una bella torta! Dato che so che ti piace cucinare dolci.”
“Mmm... Si, ci sto!” rispose lei sorridendomi.
Ci dirigemmo nella cucina della scuola di nascosto e iniziammo a prendere gli ingredienti.
“Facciamo la torta a forma di panda..?” chiese Alice, con gli occhi scintillanti.
“Alice, dobbiamo far scegliere a Lucy!” la sgridai.
“Credo che opterò per una torta di mele!” rispose.
Incominciammo ad impastare, finché non le chiesi cosa era successo ieri con Mirko.
Tutto ad un tratto, divenne nervosa.. Non sapeva rispondere..
Lucy’s Pov
Alice e Hope avevano avuto una bella idea: preparare un dolce!
Io adoravo cucinare, e sicuramente mi avrebbe fatto passare il mal’umore, dovuto dalle parole di Mirko... Mirko! Proprio ora che cerco di dimenticarlo Hope lo nomina! Che nervi!
“Allora? Dai Lucy, dicci che è successo ieri col il tuo amato!” insistette Hope, facendo apparire un sorriso malizioso sul volto di Alice. Non avevo proprio voglia di raccontare cosa fosse successo con quel... quel...beh quel tizio lì! (Mi rifiutai di pensare il suo nome).
“Niente...” risposi vaga,mentre versavo l’impasto e aggiungevo le mele.
“Come niente? Non si è dichiarato? Ma certo che è proprio scemo! Lui ti ama e non lo vuole dire! Che testa...” disse Alice mettendo la teglia dentro il forno.
“ LUI NON MI AMA!” urlai. Ero stufa di sentir parlare di lui. Poi Mir... questo tizio non mi amava, non gli piacevo neanche! Lui aveva la testa per quella ragazza, la ‘sconosciuta’...
All’improvviso i ricordi di quella sera mi invasero e gli occhi iniziarono a riempirsi di lacrime... volevo piangere, sfogarmi e essere consolata dalle mie amiche, ma dovevo essere forte. Cercai di ricacciarle giù quando un singhiozzo mi uscì dalle labbra, a quel punto cedetti: iniziai a piangere.
Le mie amiche, vedendomi in quello stato, si avvicinarono a mi abbracciarono, mentre io le stringevo forte a me.
“Tranquilla... su, calmati ora.” Mi disse Hope sciogliendo l’abbraccio, “Si, calmati e raccontaci tutto!” si fece avanti Alice, asciugandomi le lacrime e passandomi un fazzoletto. “ Ali! Non hai capito che non ne vuole parlare?” le disse Hope a mo’ di sgrido, lei obbiettò “Ma sono curiosa!”, così decisi di accontentarla... infondo ero scoppiata a piangere d’avanti ai loro occhi, una spiegazione era d’obbligo, no?!
“Wow! Che idiota!” rispose Alice. Avevo appena terminato di raccontare la serata passata con ‘l’idiota’.
“Alice dai... infondo a detto che gli piace una ragazza ma... ecco... mai pensato potresti essere tu? Magari non aveva il coraggio di dirtelo, oppure stava terminando la frase quando...” le fermai subito. “Non dire stupidaggini! Avrebbe potuto benissimo dirmi ‘senti Lucy tu mi piaci!’ no?! Perché farla tanto lunga? Semplicemente voleva dirmi che è cotto di una!” dissi, scattando in piedi. Le lacrime iniziarono a salire, ma non avrei pianto, No.“Ma... Beh io...” Hope iniziò a balbettare, non sapendo che dire.
All’improvviso sentimmo l’allarme della cucina che suonava... oh no, no no no... “LA TORTA”.
Da quel momento non si capì più nulla! Io corsi al forno per spegnerlo, ma ormai era andato a fuoco! Alice corse a prendere l’estintore, mentre Hope cercava di spegnere quel dannato aggeggio che non smetteva di suonare e che... Cavolo! Iniziò a spruzzar acqua da tutte le parti!
Alice’s Pov
Corsi fuori dalla mensa per andare a prendere l’estintore. Mentre correvo ridevo come un dementepazzadegenerata di 5° grado. Trovato! L’estintore si trovava alla fine del corridoio. Accelerai pensando di velocizzare le cose, ma non fu una buona idea. Jake si piazzò davanti a me e quando frenai gli caddi addosso, fortunatamente lui mi prese al volo evitandomi una brutta ( e imbarazzante) caduta.
“Ma da dove spunti?! Vuoi vedermi morta?” chiesi arrabbiata
“Scusa ,dovevo parlarti” disse lui.
“Di cosa?” il mio cuore iniziò a battere a mille.
“ Dovrei dirtelo sabato, mha… bhe.. il fatto è che...” lo fermai
“E?! Aspetta prendi l’estintore. La cucina sta andando a fuoco quindi fai veloce a parlare” mi passò l’estintore
“Allora..” posai l’estintore a terra e quando alzai lo sguardo lo vidi mooolto vicino a me. Mi afferrò per i fianchi e mi spinse leggermente contro di sè. Io? Io stavo morendo, mi correggo, Hope e Lucy stavano morendo, bruciate, in cucina, senza di me. Ma credo che potranno aspettare un altro po’. Le nostre labbra si sfiorano e in me che non si dica mi trovai a baciare Jake, il giocatore di football più sexy mai visto, quello che mi ha fatto perdere la testa. “è il bacio più bello del mondo” pensai …. Le sue labbra avevano un buon sapore, e il suo profumo mi fece girare la testa, era un momento stupendo... Ma le cose belle durano poco si sa, e infatti l’estintore cadde a terra facendo un rumore assurdo ma Jake non si staccò, e mentre il bacio si faceva più spinto... Arrivò la preside.
“Voi due nel mio ufficio!” Urlò, indicandoci.
“Certo...” disse Jake con uno sguardo da super macho.
“Smith vada a chiamare quelle due stupide ragazze che hanno mandato in frantumi il forno. Anche loro nel mio ufficio!” mi ordinò la preside.
”Quelle due ragazze non sono stupide se mai c’è lei.” Dissi girando i tacchi. La preside mi guardò malissimo. Corsi più veloce che potevo a chiamare Hope e Lucy.
Quando finalmente entrammo nell’ufficio della preside Jake era seduto in una delle tre poltroncine. Hope e Lucy guardarono Jake con uno sguardo interrogativo, poi, guardarono me. Io alzai gli occhi al cielo, mi girai verso di lui che mi sorrise, uno di quei sorrisi che solo lui sa fare.
“Siete tutti in punizione!” esclamò la preside. Tutti e quattro ci lasciammo esclamare cose del tipo: “ cosa? Perché? Non può farlo!La prego!”
“Silenzio!” ringhiò la docende. “Voi due…” indicò Lucy e Hope, “Siete in punizione per aver dato fuoco al nostro forno e per aver fatto scattare inutilmente l’allarme anti-incendio” Hope e Lucy abbassarono la testa e mi guardarono stupite dal che fatto che non mi avesse detto niente.
“Voi” disse guardando me e Jake “siete in punizione per esservi baciati nel corridoio! Ma dico io! Siamo in una scuola! Cosa vi sembra? Gli sbaciucchiamenti fuori da qui e che non ricapiti più!”
Hope e Lucy guardarono me e Jake con la bocca aperta.
“Per due settimane aiuterete i bidelli insieme a Mirko e Luke”
“Anche loro sono in punizione?” disse Lucy con uno sguardo di disgusto.
“Hanno insultato il professore Aghiltans dicendo che assomigliava a Voldermort” io mi misi a ridere come una cretina. Infondo assomigliava davvero a Voldermort. Hope e Jake si unirono alla mia risata mentre Lucy pensava alla sua “sventura”. Quando uscimmo dall’ufficio della preside Hope e Lucy ci riempirono di domande e Jake per zittirle disse:
”Si stiamo insieme e non ve la ruberò. No, Hope sta tranquilla non abbandonerà lo studio” disse sbuffando, ma sorridendomi.
Vedendo Lucy triste proposi di andare a prendere un caffè tutti insieme. Quando ci sedemmo al tavolino con i nostri caffè, Harry raggiunse il nostro tavolo.
“Ehi Jake la notizia si è sparsa. Hai fatto una bella scelta e credo che Smith sia bella sia dentro che fuori,lo dicono tutti i ragazzi, e per dentro intendo tu sai cosa” gli fece l’occhiolino. Jake stava per rispondere, ma io lo precedetti :
“Prova a dirlo un’altra volta e giuro che sei morto!”
“Smith non dirmi che resterete immacolati! Si sa che tutti in questa scuola dopo essersi fatti fidanzati vanno a letto insieme. Tutte le ragazze ci stanno e specialmente con Jake”
“ Io non sono una di quelle puttane con cui vai tu!” risposi, furiosa.
“Harry va via” Jake era furibondo.
“Oh dai Jake è naturale parlarne!” Jake si alzò dal tavolo andò contro Harry e gli diede un pugno, poi, lo prese per la camicia e gli disse :
”Prova a importunarla di nuovo e sei morto” poi quasi sussurrando disse –“Sai quanto ho aspettato per stare con lei e non voglio che tu rovini tutto, smamma Harry”. Harry se ne andò portando con sé il suo orgoglio e il suo naso sanguinante. Jake tornò al tavolo.
“Alice non fartelo scappare!” disse Lucy.
“Non ho per nulla intenzione di farlo” Jake mi baciò di nuovo.
“Scusate se interrompo ma noi tre” disse Hope indicando me lei e Lucy “dovremo andare a fare i compiti”.
Salutammo Jake e quando stavo per andarmene mi afferrò la mano mi diede un bigliettino e mi baciò. Quando raggiunsi le altre, la mia felicità stava contagiando Lucy. Speravo che anche loro avessero fortuna con i loro innamorati. Quando arrivammo nella nostra stanza mi buttai sul letto mi rilassarmi un po’, presi il PC. Andai sul sito della scuola e vidi che i provini per la recita erano lunedì prossimo.Guardai Hope e gli sorrisi,dentro di me sapevo che meritava una parte in quella recita, infondo ero sicura che lei era una brava attrice e che cantava bene. Dopo un po’ ripensai al bigliettino che mi aveva dato Jake, non volevo aprirlo davanti le ragazze, ma ero curiosissima di scoprire cosa ci fosse scritto. Aspettai che Lucy uscisse dal bagno per farmi una doccia. Finalmente la mia mente e il mio cuore mi fecero capire che io e Jake stavamo insieme così mi misi ad urlare :”IO E JAKE STIAMO INSIEME!! OH YEAH BUDDY!!” Hope mi lanciò un libro in testa così presi un cuscino e mi vendicai. Nel frattempo Lucy era uscita dal bagno. Entrai e la prima cosa che feci fu leggere il bigliettino. Era ripiegato con cura e c’era scritto : “STASERA VEDIAMOCI ALLE 10 NEL GIARDINO DELLA SCUOLA. TI AMO, JAKE.” O Dio.. non è che Harry lo aveva condizionato? No non poteva essere infondo ci dovevamo vedere nel giardino, agli occhi di tutti.. aspetta.. lì nessuno ci va oltre le nove... ma cosa...?!