Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: Axel Knaves    07/10/2013    2 recensioni
Un'amore appena sbocciato, ma un amore ancora non rivelato. Degli occhi che giocano tra loro e dei cuori che si riempiono di speranza.
Dal testo:
È una cosa nuova, ed è una cosa che mi diverte.
--------------------------------------------------------------------------------------------
Pubblicato anche su Wattpad
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Fuori dalla finestra la pioggia scende come una cascata, ma il rumore delle gocce che colpiscono il cemento e le finestre è coperto dalla voce della professoressa di Biologia. Volto la testa, ormai sono alcuni minuti che fisso fuori dalla finestra e non voglio essere richiamata. 
Faccio una panoramica della classe, siamo tutti stanchi, e dire che è solo la seconda ora! I miei occhi passano i miei compagni, sono tutti un po’ fuori di testa, ma poi si soffermano sui lineamenti di Ethan.
Gli zigomi alti, la mascella pronunciata, il viso affilato. In tre anni non mi sono mai ritrova a fissare quel volto come faccio adesso, eppure se me lo avesse chiesto qualcuno, gli avrei potuto descrivere quel viso a memoria.
Lui si gira, sentendosi fissato, i suoi occhi verdi, con striature castane, che richiamano il colore dei capelli, si soffermano nei miei. Ci metto un paio di secondi e distolgo lo sguardo  portandolo sul libro di testo. Un moto d’imbarazzo mi parte dalle viscere e mi scalda le  guance, sicuramente me le colora anche: mi ha beccata a fissarlo. Sono poco sgamabile!
Con la coda  dell’occhio torno a fissare nella direzione di Ethan, ma questa volta non sono i suoi occhi verdi a incontrare i miei, ma quelli castani di Jason seduto davanti a lui. Lo guardo un attimo accigliata e lui distoglie lo sguardo, diventando rosso.
Noto che Ethan mi guarda di sfuggita, come se non riuscisse a comprendere perché i suoi occhi mi cercano in ogni instante.
Ritorno sul libro di biologia e sorrido timidamente. In sedici anni nessuno mi ha mai fissato in quel modo. È una cosa nuova, ed è una cosa che mi diverte.
Cerco di stare attenta alla lezione, ma la voglia di guardare di nuovo in quegli occhi verdi, mi rode dentro. Cerco di non farmi vedere dagli altri, con le teste bacate che si ritrovano, ci prenderebbero in giro.
Lo guardo fugacemente, con sguardi piccoli e veloci, fatti apposta per imprimermi nella testa uno o al massimo un paio di dettagli del suo volto.  Qualche volta riesco a scorgere solo velocemente i suoi occhi, altre volte ci fermiamo a fissarci, a studiarci, ma nessuno parla, nessuno dice una parola su quegli sguardi che ci rubiamo in silenzio. Perché è da quando ci siamo conosciuti che possiamo fare un discorso solo guardandoci.
La campanella suona e rompe quell’incantesimo.
Tutti si alzano, anch’io, prendo il cellulare e vado dalle mie compagne, ridiamo di alcune battute della professoressa. Mi sento osservata, mi volto, ed ecco che sia Jason che Ethan mi fissano. Gli sorrido e poi torno a divertirmi.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Axel Knaves