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Autore: FedericaLille    13/10/2013    20 recensioni
Catherine ha un fidanzato, una casa e un lavoro. E' ormai una donna matura e con i piedi per terra. Ma cosa succede quando un incontro inaspettato le sconvolge la vita? Crolla ogni certezza e la paura di (ri)innamorarsi prende il sopravvento.
"Eccola, la scatola ben impacchettata con scotch ultraresistente, la scatola contenente un pezzo consistente della mia esistenza. Era rimasto tutto intatto lì dentro, come se il tempo si fosse fermato. I CD, i poster, i DVD, le lettere, i biglietti, i libri, tutto ciò che possedevo con stampato sopra “One Direction”. Erano passati ben dodici anni dalla loro entrata in scena, cinque dalla loro uscita di scena.
In quei cinque anni Zayn era scomparso dai gossip, da qualsiasi rumors e pettegolezzo. Era riuscito a nascondersi bene, e incontrare una sua vecchia fan l’aveva impaurito. Non avrei rivelato di averlo incontrato, non avrei mandato in aria la sua copertura.
Intanto però lui aveva mandato in aria la mia, di copertura. Negli ultimi anni mi ero autoconvinta che quella per lui fosse stata sempre solo una innocente infatuazione passeggera. Purtroppo rivederlo mi aveva dato una certezza: seppure fosse stata solo una infatuazione, non era passeggera affatto."
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo ventunesimo



 

“Ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah”
Le sonore risate di Liz si espansero per tutta la casa, tanto che mia madre dal piano di sotto ci chiese di non disturbare il vicinato. Questo rimprovero mi catapultò ai tempi del liceo, quando io e Liz venivamo quotidianamente sgridate dai vecchietti della casa accanto perché mettevamo i CD dei One Direction a tutto volume.
Intanto la mia vecchia migliore amica non aveva preso sul serio le mie parole, pensava stessi scherzando. Io non mutai il mio sguardo serio, ma lei continuava a ridere.
“Ci stavo quasi per cascare!”, esclamò tra una risata e l’altra.
“Ma Liz…”
Liz era letteralmente piegata in due dalle risate, distesa sul mio letto, con le ginocchia strette al petto e le mani sulla pancia.
“Per favore, ascolta…”, insistetti.
“Okay, dai... Ti ascolto. Racconta sul serio, chi è costui?” Si ricompose e tese le orecchie.
“Te l’ho detto! E’ Zayn, Zayn Malik!”, ribattei.
“Lo scherzo è bello quando dura poco”, polemizzò Liz, muovendo l’indice su e giù come una maestrina.
Potevo chiuderla qui ed evitare di raccontarle tutto, in fondo Zayn stesso mi aveva sin dall’inizio implorato di non parlare di lui per paura di essere ‘scoperto’. Ma erano cambiate tante cose nelle ultime settimane, Zayn aveva cambiato atteggiamento nei miei confronti, e poi… Liz era Liz!
Ero con lei quando avevo assistito al mio primo concerto dei One Direction, ero con lei al negozio di musica ogni volta che usciva un loro nuovo album, e sempre con lei a fantasticare su quei cinque ragazzi stampati nei poster delle nostre camerette.
Liz aveva il diritto di sapere tutto quanto, il problema era che non voleva proprio credermi!
“Ti ricordi quando inventavamo storie sui One Direction, le scrivevamo sui blog e sognavamo che fossero reali? Ti ricordi quando ho pianto per una settimana, giorno e notte, perché mio padre non voleva spendere soldi per il Meet & Greet? E poi per il mio compleanno mi ha regalato quel biglietto magico e lì ho pianto ancora di più…”, feci una pausa per riflettere meglio su questo particolare. “Quante lacrime? Quanto abbiamo dato per questa band?” Parlavo più con me stessa che con la mia amica. Pensavo agli anni addietro, e pensavo di esserci ricascata, proprio come in un grande flashback.
“Ricordo tutto perfettamente. Come il flash mob del 2012, realizzato in loro onore… Quella è stata senza alcun dubbio l’estate più divertente della mia vita. I nostri sedici, diciassette anni, i diciotto e anche i diciannove. Tutti i concerti e i pomeriggi che volavano tra un gossip e l’altro.” Liz parlava lentamente e sorrideva a quei dolci ricordi.
Incredibile pensare che da quell’estate del 2012 fossero passati ben dieci anni. Incredibile pensare che la mia piccola Liz che faceva sogni erotici su Liam Payne adesso fosse già sposata. Ce lo saremmo mai aspettate dieci anni fa? No, per niente. Al massimo ci aspettavamo di finire all’altare con un componente della band. E chissà se io non potevo ancora realizzare quel vecchio desiderio… Oh, per favore!
Cacciai via quel pensiero inopportuno e tornai ad ascoltare Elisabeth.
“Siamo cresciute con loro. Loro ci hanno unite”, continuò.
“Si, è vero”, sorrisi.
Scossi la testa, dovevo tornare al discorso di partenza: Zayn.
“Ecco, pensa adesso ad una storia fantasiosa che ai tempi scrissi in onore di Zayn. Metti il caso che un piccolo spicchio di quella fan fiction si fosse concretizzato. Ti sembra tanto impossibile?”, domandai, sperando vanamente che lei cedesse.
“No, non puoi credere davvero che io ci caschi!”, tornò a ridacchiare.
“Io sono seria… Liz, ho davvero incontrato Zayn. L’ho abbracciato, l’ho invitato a casa mia mentre Mike era a lavoro, sono andata con lui in riva al fiume e abbiamo giocato a fare la lotta sulla sabbia, l’ho quasi baciato, l’ho visto in smoking nero e poche ore fa l’ho sentito al cellulare.” Aspettai un secondo prima di andare avanti. Volevo essere certa che la mia amica avesse carburato, ebbene, finalmente pareva starmi a sentire sul serio. “Lo so che può sembrare assurdo, lo è anche per me! Io non mi sarei mai aspettata tutto questo. Se Zayn non fosse piombato nella mia vita sicuramente a quest’ora non sarei qui… Sarei con Mike a mangiare pizza davanti un film horror!”
Liz mi guardava confusa, lottava con se stessa per decidere se darmi fiducia o meno.
“La diciottenne che è in me adesso ti prenderebbe per pazza, ti schernirebbe con frasette come ‘smettila di masturbarti davanti le foto del pakistano’!”
Risi spontaneamente alla sua battuta. Liz era il mio piccolo clown personale.
“Però…”, riprese, “oggi compio ventisette anni. E a ventisette anni cambia tutto. Non siamo più due ragazzine, è vero?”, chiese, abbassando lo sguardo.
“E’ vero”, confermai, tristemente.
“Io non ho idea di che stregoneria tu abbia fatto uso, ma devi assolutamente dirmi come hai fatto a incontrare Zayn Malik!”
 
Quella sera le raccontai tutto per filo e per segno, dall’incidente alla ‘dichiarazione’. Liz dava colore al mio racconto con esclamazioni di stupore, tipo “Non mi dire!” o “Questo è amore!”. Ero contenta di poter confidarmi con lei, finora non avevo parlato a nessuno di me e Zayn. Ed era una sensazione bellissima, mi faceva rendere conto ancora di più che ogni cosa era accaduta per davvero.
Una volta concluso il racconto dovetti ovviamente rispondere a tutte le sue domande. La solita curiosona. Nel frattempo però mi vestii e mi truccai anche un po’.
Raggiungemmo casa di Liz con la sua auto, sempre tra una domanda e l’altra. A pochi minuti sarebbero arrivati quei pochi invitati che avrebbero festeggiato con lei i tanto temuti 27 anni. Sarebbero toccati presto anche a me, e solo il pensiero di cambiare un numero alla mia età mi faceva venire il mal di pancia.
“Wow, Cathy, è davvero… wow!”, fu l’ultimo commento di Elisabeth.
Varcammo la porta di casa sua e mi trovai subito di fronte il suo simpatico maritino.
“Ciao Bob!”, lo salutai, entusiasta.
“Guarda chi si rivede! La vecchia compagna di scuola!”, ricambiò il saluto con un doppio bacio sulle guance.
“Okay, i saluti a dopo. Per adesso Cathy è mia!”, s’intromise Liz, tirandomi per un braccio.
Avevo pensato che avesse finito con le domande…
Mi condusse fino in camera da letto, lì dentro tornò a parlare.
“Quando hai intenzione di richiamarlo?!”, domandò, quasi innervosita.
“Ehy, ehy… Stiamo calmi. Non tocca a me richiamarlo”, risposi, incrociando le braccia al petto.
Notai il suo sguardo minaccioso, perciò mi ripresi, “Magari lo richiamo alla fine della festa… okay?”
“Ora si ragiona!”, esultò lei.
Impulsivamente mi buttai tra le sue braccia e lì mi sentii bene come non mi sentivo da anni. La mia migliore amica sarebbe sempre stata solo lei. Sapeva rassicurarmi, ascoltarmi, farmi ridere, e sapeva capirmi.
“Sono contenta che tu mi abbia creduto”, sussurrai.
“Devo ancora realizzare il tutto, ma… riconosco quello sguardo innamorato. Non sapresti mentire.”
“Tu hai sempre saputo che la mia non era una semplice cotta per un cantante…” Pensai a tutte quelle volte in cui Liz mi aveva ripetuto che quell’amore mi avrebbe perseguitato a vita. Perché era folle il modo in cui parlavo di lui, folle il desiderio di incontrarlo, rivederlo. Amavamo infinitamente i One Direction, ma io sentivo dentro che Zayn fosse l’unica persona al mondo che avrebbe mai potuto custodire il mio cuore.
“Tu non ci crederai, ma alle stelle cadenti esprimevo sempre un desiderio: fa che la mia migliore amica trovi qualcuno da amare allo stesso modo in cui ha amato sin dal primo momento il suo Jawaad. Ho sempre sperato che tu riuscissi ad amare qualcuno quanto hai amato lui. Ed ora sembra che il destino abbia finalmente capito che non esiste nessuno che possa sostituirlo, e ti ha condotto a lui”, Liz prolungò l’abbraccio, stringendomi ancora più forte.
“Ti voglio bene”, affermai, commossa dalle sue parole.
 
La festa fu un vero spasso. Rividi delle vecchie compagne di scuola e dei ragazzi del vicinato di cui avevo dimenticato l’esistenza, e poi Bob era esilarante! Ovviamente Elisabeth non avrebbe mai potuto sposare un rompipalle barboso e tanto diverso da lei.
Mi divertii molto, e riuscii quasi a non pensare a Londra, a Zayn, Mike, e tutto ciò che girava attorno ai due soggetti in questione.
Alla fine della serata la gente cominciò ad andare via, io decisi di andare a piedi. Avrei fatto quattro passi, in fondo non mi trovavo tanto distante da casa dei miei. Fortunatamente non avevo indossato alcun tipo di tacco a spillo, per cui quella sarebbe stata una piacevole passeggiata sotto le stelle.
Liz mi accompagnò alla porta, ed ero certa che prima di salutarmi avrebbe ripreso l’argomento.
“Quindi Zayn si ricorda di TUTTE le fan dei Meet & Greet?”, domandò, con un sorriso beffardo. Sapevo dove voleva arrivare.
“Si, beh, credo si ricorderà anche di te!”, le feci una linguaccia.
“E invece… si ricorda di quella sera?”
Deglutii. No, lui non poteva ricordarsene. La mia mente però rimandava in replay ogni singolo istante di quella sera, nonostante mi ero decisa a rimuoverla.
 
 
Le luci di mille colori vibrano nell’aria, chiusa e intrisa di puzza di alcool e sigarette. L’ambiente è a tratti illuminato, a tratti immerso nell’oscurità. Mi faccio spazio tra la gente per raggiungere il mio obiettivo. Ho studiato questo piano per mesi, è il momento di metterlo in atto.
Sono sola, ho lasciato le mie amiche fuori dal locale, non è stato permesso loro di entrare, mentre io mi ritrovo qui, grazie ad una buona conoscenza. Ripeto, ho studiato questo piano per mesi. Non sono un agente dell'FBI, non sono nemmeno una stalker. Sono Cathy, una ragazza di diciannove anni, innamorata pazza e adesso terribilmente spaventata di essere smascherata.
“Vuoi ballare, piccola?”, mi chiede un ragazzo dai capelli rossi, sfiorandomi un braccio. Rabbrividisco e mi allontano frettolosamente.
Il locale è molto pieno, ma so dove andare.
Mi dirigo verso i privée, sotto gli occhi sprezzanti di un paio di top model. Ci sono un po’ di vip, credo di aver riconosciuto un attore famoso, ma non sono qui per questo.
Ora riesco a vedere il tavolo che cercavo, mi avvicino lentamente.
C’è un gruppo di ragazzi che bevono e ridono, riconosco subito un braccio tatuato, e il mio cuore comincia a battere all’impazzata. Sono qui per lui, e avrei voglia di scomparire dalla faccia della terra.
Come può un essere umano farmi un tale effetto?

 

 

 

 

Angolo Autrice.

Bubusetteteeee!!! Eccomi qui, come promesso :)
Allora, ho tante cose da dire su questo capitolo. So che alcune lo riterrano palloso, perchè non entra in scena Zayn,
e non accade niente di eclatante. Però ci tenevo a scrivere un capitolo così: molto flashbackoso xD
Credo che non potessi fare a meno nel corso della storia di inserire dettagli del passato della nostra cara Catherine...
Perciò li ho messi qua. Racconto attraverso i ricordi gli anni più belli di due directioner, e poi alla fine aggiungo anche un breve flashback.
A proposito di questo, ricordate quando tra i primi capitoli Cathy accenna ad un vecchio incontro, più intimo, con Zayn?
Diceva che lui però non poteva ricordarsene. Perchè? Questo mini-flash dovrebbe aiutarvi a chiarire qualche idea.
Ma più avanti capirete meglio! Che altro dire... Liz che non vuole credere a Cathy e scoppia a ridere? ahahah!
Nello scorso capitolo avevate l'impressione che fosse scioccata, e no, care mie! Era troppo divertita! xD

 

Ps: Vi ringrazio di cuore per tutto l'appoggio che mi date.
Nello scorso capitolo ho ricevuto tante recensioni, mi avete sorpresa, e sono stracontenta!
Insomma, non mi aspettavo che questa storia potessere riscuotere tanto successo :)
Siete tutte gentilissime e affettuosissime nei confronti miei e dei miei personaggi.
Mi fa piacere sapere che vi siete affezionati a loro proprio come ho fatto io.
E non vi ringrazierò mai di abbastanza! Spero che anche qui vi farete sentire in tante,
ci tengo moltissimo alla vostra presenza. Spero di aggiornare al più presto,
un grosso abbraccio a tutte quante :) E per chi non l'avesse ancora visto...
QUESTO è il trailer ufficiale della fan fiction <3 Fatto tutto da me **

  
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