ma se ridi poi vuol dire
che una cosa la so fare
se mi lancio in un'aiuola,
casco e non mi faccio
male.

 
Casa Potter, agosto 1977
 
-Ah! Che meraviglia! Scendo a colazione e posso bearmi di questa magnifica visione! Lily, mi rendi anche poetico!-
Ogni mattina, a casa Potter, da quando è arrivata Lily, questa è la musica che si sente. E, giorno dopo giorno, lei è sempre meno scocciata e sempre più divertita da quel siparietto.
-Buongiorno anche a voi, messeri- è quello che risponde ormai tutte le mattine, prima di scoppiare a ridere. E la sua risata è musica per le vostre orecchie, perché il vostro tacito accordo vi impone di farla divertire, di farle dimenticare perché si trova da James anziché a casa sua a trascorrere le vacanze estive. E poi ti distrae da Deirdre, che, fino al ritorno a scuola, per te deve essere un capitolo chiuso.
-Che si fa oggi?- chiede Lily, mentre spalma la marmellata su una fetta biscottata e voi vi sedete.
-Si potrebbe andare al mare- propone James. -L'autobus passa proprio qui davanti.-
-Oh, Ramoso, ma al mare con te ci sono stato l'anno scorso e il lido dove mi hai portato faceva schifo!- protesti tu.
-Io pensavo di farmi prestare il motoscafo dallo zio Philip. Ci deve essere qualche grotta qui da qualche parte...-
-Zio Philip?- chiede Remus, perplesso.
-Zio adottivo. Diciamo che le estati mi ha cresciuto lui. Fa il pescatore giù in città. Già che ci siamo possiamo anche fermarci a pranzo a casa sua. La moglie, Margaret, prepara le migliori frittelle del mondo!-
-Allora è deciso. Tutti a mettersi il costume!- esclama Lily, felice.
-Signori- dice invece James, -per noi consiglio di guerra.-
-Che c'è?- chiede Remus, rassegnato. Ormai, ogni volta che dovete fare qualcosa insieme a Lily -cioè praticamente tutto-James pretende un "consiglio di guerra", come lo chiama lui, per chiedervi come si deve comportare con Lily.
-Intanto, tu che sei l'esperto di moda mi devi dire che costume mi devo mettere...-
-Ma quale esperto di moda!- interrompi tu, -Si mette anche i calzini spaiati!-
-È che lui segue una moda tutta sua...-
-Noto una vena ironica, Ramoso.-
-Tu noti, Felpato?-
-Basta!- esclama Remus, guardando colpevole i calzini che sporgono dalle sue All Star. Uno verde e uno rosso. Come la sua faccia. -Li vuoi o no, 'sti consigli?-
-Assolutamente. Spara- dice James, facendosi improvvisamente serio.
Tu li lasci parlare. Per te è semplice parlare con Lily da quando hai capito che è solamente una ragazza sola. Vuole anzi, ha bisogno, come tutti gli esseri umani, di compagnia e allegria e voi gliela potete dare.
Semplice, lei ride e per voi è fatta.
Quello che, invece, non è semplice, è tenere a bada l'esuberanza di James. Per una volta, le sue intenzioni sono buone, vuole davvero farla solo divertire, ma i suoi metodi sono davvero poco ortodossi. Per esempio, prima che arrivasse, aveva proposto di trasformarsi in Ramoso e di farle fare un giro.
Certamente, alla ragazza sarebbe venuto un colpo.
Pensare a Ramoso, però, ti fa ricordare un discorso che avevate lasciato in sospeso.
-Ehi, Lunastorta, adesso che mi viene in mente, come mai Lily sa del tuo piccolo problema peloso?-
Lui diventa improvvisamente rosso.
-In realtà lo ha scoperto da sola. È stato al quinto anno, eravamo Prefetti insieme e lei notò che saltavo tutte le ronde vicine alla luna piena. Poi si accorse che quando mi rivedeva ero davvero conciato male, che stavo spesso in infermeria... Ha solo fatto due più due.-
-Intelligente la mia ragazza!- esclama James.
-Chi sarebbe la tua ragazza, Potter?- chiede Lily, comparendo in cima alle scale. Con il prendisole bianco e il costume verde che spunta sotto è di una bellezza da mozzare il fiato.
-Scusami, tesoro. Volevo dire futura moglie- chiarisce lui, correndo verso di lei e tendendole la mano, quasi fosse una serata di gala.
-Sicuro- ride Lily, scuotendo la testa ma stringendo la mano che James le sta porgendo.
Tu e Remus vi scambiate un'occhiata di intesa, anche se la parola "futura moglie" ti ha richiamato brutti ricordi.
Scuoti la testa, oggi ti devi divertire.
-Peccato non ci sia il vecchio Pete, gli sarebbe venuto un colpo a vederti così... così...-
-Così come, Potter?- chiede Lily, maliziosa.
È incredibile come quei due siano stati cane e gatto per sei anni e poi, in un modo o nell'altro stiamo riuscendo a convivere nelle stessa casa.
Senza azzannarsi.
-Sai, credo che abbia una cotta per te- dice James, prendendola sotto braccio.
Lei cerca di divincolarsi, ma poi si rassegna.
-Chi, Minus?- chiede lei, scoppiando a ridere. -Ma se esce con Roxanne, una Tassorosso!-
-Intendi Roxy-dove-sono?- domandi tu, scoppiando a ridere.
-Nooo, lei si riferisce a Roxanne-non-vedo-un-tappo!- esclama James, seguendoti nella risata.
-Ma che hanno?- chiede Lily, disorientata, a Remus.
Lui vi guarda, sospirando.
-Sono i soprannomi che hanno dato a Roxanne Miller, perché è un po' svampita e non vede molto bene...-
-Non ci vede molto bene?! Amico, quella ti viene a sbattere contro in corridoio e nemmeno sa dove si trova! Dovrebbero regalarle un paio di occhiali- esclami tu.
-E poi si sa, gli occhiali donano un certo fascino...- dice James, facendo gli occhi dolci a Lily.
-Ah, si?- chiede lei, fingendosi sorpresa. -Non ci avevo mai fatto caso.-
-Prendi e porta a casa, Ramoso!- esclama Remus, con un sorriso a trentadue denti, prendendo sotto braccio Lily, dalla parte opposta rispetto a James.
-C'è ancora una cosa che non mi torna di voi, mandria di scemi- comincia Lily, ridendo, subito interrotta da te.
-Solo una? Ah, beh, siamo a cavallo allora.-
-E sarebbe, mia adorata?- chiede James, curioso.
-I vostri soprannomi.-
-Che hanno che non vanno?- chiede stupito Remus.
-Dai, ragazzi, non sono normali. Sembrano quelli di un... di un... di un branco di animali!-
Voi vi scambiate una rapida occhiata. Certo, questa Lily non è la stessa Evans di scuola, questa Lily è ormai la tua "sorellina", come ti piace chiamarla, questa Lily conosce il segreto di Remus e non ne ha mai fatto parola con nessuno, ma... Vi basta uno sguardo per capire che non siete ancora pronti a parlare del fatto che siete Animagi. Non senza Peter, almeno. È una decisione che dovete prendere tutti e quattro, di comune accordo.
-Ma, in fondo, non è quello che hai sempre pensato di noi?- chiedi, ridendo un po' forzatamente.
-Già, siamo un branco di animali!- esclama James, andando più vicino alla verità di quanto Lily non possa immaginare.
Vi incamminate verso la fermata dell'autobus ridendo e scherzando come sempre, tutti e quattro a braccetto, e occupate gli ultimi posti in fondo, quasi a voler segnare il territorio.
-James, hai avvisato Philip che saremmo stati a pranzo da lui?- domanda Lily
-Non ha il telefomo, quel bravo uomo.-
-Telefono, James. Telefono- lo corregge Remus, ridendo.
-E io che ho detto?- fa l'altro offeso, facendo ridere sia te che Lily.
-Quindi, tornando al punto di partenza, lo hai avvertito o no?- chiede Lily, quando smettete di ridere.
-No. Non potevo mica mandargli un gufo, gli sarebbe venuto un colpo!-
-È un Magonò?- chiedi tu, curioso.
-Nossignore, un Babbano purosangue.-
Lily lo guarda allibita, la bocca spalancata.
-Margaret è una Magonò- continua James, poi si interrompe, vedendo la faccia di Lily. -Beh, che ho detto?- chiede, confuso.
-Tu frequenti un Babbano sposato con una Magonò e li chiami anche zii?- domanda Lily, quasi balbettando.
-Continuo a non capire quale sia il problema...-
-Credo di aver capito io, Ramoso. Ma vedi, sorellina, non tutti i maghi discendenti da famiglie Purosangue sono una manica di idioti. I Potter sono persone normali, ecco tutto. Beh, per quanto normale possa essere James- spieghi, prendendolo in giro.
-Credevi davvero che noi maghi fossimo tutti scemi, che seguissimo le idee di Voldemort?- chiede James. Si vede che si è offeso. -Insomma, Evans, uno dei miei migliori amici è un lupo mannaro, l’altro è scappato di casa per non seguire Voldemort, un altro ancora è un Mezzosangue e tu davvero credi che io mi faccia dei problemi a frequentare Maghinò e Babbani? Dai, mi sono anche inn...- ma poi si blocca. Sei sicuro che, se avesse continuato, il suo discorso sarebbe stato molto simile a "mi sono anche innamorato di una NataBabbana", ma si è frenato in tempo. -Ti credevo diversa, sai Evans? Hai smesso di girare con Mocciosus, ti sei avvicinata a noi...-
-Oh, certo, perché tu sei San Potter, vero? Ora che sono con voi "perfetti" divento perfetta anche io!- ribatte Lily, attaccando James.
-Sento l'eco delle parole di Piton in quello che hai appena detto!- esclama James, punto sul vivo. -Evidentemente ti ha addestrata bene.-
-È il mio migliore amico- ribatte lei, gelida
-Era, Evans, era. Dimentichi le belle parole di due anni fa?-
-Certo che no!- esclama Lily. - Ma tu non sei meglio di lui.-
-Non mi sembra di essere un Mangiamorte!- urla James, facendo voltare tutti i passeggeri verso di voi.
-Ehi, che ne dite di abbassare i toni?- chiede Remus.
-Zitto tu- esclamano i due litiganti, in coro, per poi tornare a guardarsi in cagnesco.
-Mi sembrava strano che avessero resistito tre settimane senza sbranarsi...- sussurri tu a Remus, mentre lui annuisce vigorosamente.
-Che hai detto?-ti chiede Lily, squadrandoti.
-Niente, niente. Mi chiedevo solo quando saremmo dovuti scendere- dici, schivando l'ira funesta della ragazza.
-Alla prossima- ti risponde James, senza staccare gli occhi da quelli di Lily. -Tu e io dobbiamo finire quel discorso, Evans- dice poi, alzandosi e dirigendosi verso l'uscita.
Per il resto della mattinata James e Lily si evitano, lui sta con te e lei con Remus. Alla spiaggia noleggiate un pedalò, ma entrambi si rifiutano di salirci insieme, così fate a turno, con enorme rottura tua e di Remus. Dopo il disastroso esperimento del pedalò, Lily propone una partita a pallavolo.
Inizialmente non capisci perché, improvvisamente, sia così propositiva, ma quando arriva il momento delle regole tutto torna. La mente di James sembra impostata solo sul Quiddich e quindi non capisce assolutamente nulla di quello che lei sta spiegando. Inoltre, Lily è una vera bomba, in costume, ma lui è ancora arrabbiato con lei quindi è combattuto tra il riempirla di complimenti, come suo solito, e il tentare di ignorarla. Di certo, lei non gli rende la vita facile, saltellando per tutto il campo e lasciando cadere la palla per chinarsi a raccoglierla.
-Diabolica, no?- mormori a Remus, che, come James, non riesce a toglierle gli occhi di dosso. -Ehi, sto parlando con te- lo risvegli dalla sua trance.
-Eh? Che vuoi?- chiede, spaesato.
-Niente, lascia perdere.-
Lasci vagare la mente, chiedendoti come sarebbe Deirdre in costume. Non la nomini più, questo è vero, ma non significa che tu abbia smesso di pensare a lei. Ogni giorno speri in una sua lettera, o che anche, per caso, suoni alla porta di James, saltandoti al collo e confessandoti il suo eterno amore. Ma non è successo e non succederà, ne sei certo. Vedere James e Lily stuzzicarsi in quella maniera ti fa male, non capiscono quanto siano fortunati. Certo, lei non si è ancora resa conto del tutto di essere innamorata di lui, ma per te è palese. Quando avevi ricevuto la lettera della ragazza, avevi scommesso con te stesso che entro la fine del mese si sarebbero messi insieme, se James avesse abbassato un po' la cresta, cosa che è effettivamente successa, ma Lily non sembra ancora del tutto pronta a lasciarsi andare. Quasi non volesse ammettere con se stessa quello che sta cominciando a provare.
-Secondo te, quanto ci mette James a farla cadere ai suoi piedi?- chiedi, rivolto a Remus.
Lui squadra dubbioso i due, che ora palleggiano, apparentemente tranquilli.
-Mah, non lo so- borbotta Remus, controvoglia. -Lei non mi sembra così presa... Magari è tutto un viaggio mentale di James.-
-Ma che dici?- chiedi tu, confuso. -Noi siamo dalla parte di James...-
-Si, ma... Senti, non lo so, va bene? E poi basta parlare di una love story che non è nemmeno cominciata-chiude il discorso Remus, alzandosi di scatto dalla sabbia e dirigendosi verso il campo.
Tu lo guardi allontanarsi, strizzando gli occhi contro sole e passandoti una mano tra i capelli.
-Questo potrebbe essere un problema- commenti tra te e te. Tra tutto quello che uno poteva immaginarsi, di certo un Remus innamorato di Lily era in fondo alla lista.
-Ehi, Remus, vieni un secondo, per favore- lo richiami.
-Se Sirius Black mi chiede una cosa per favore, non posso certo rifiutarmi- scherza lui, tornando sui suoi passi.
-Facciamo una passeggiata?- chiedi, cominciando a camminare.
Remus ti segue disorientato.
-Ancora Deirdre?- domanda, cercando di capire le tue intenzioni.
-Da quanto tempo?- gli chiedi a bruciapelo. -Da quanto tempo ti piace?-
-Che cosa...?-
-Non fare il finto tonto con me, Lunastorta. Da quanto tempo ti piace Lily?-
Remus sbianca.
-A me non piac...-
-Si nota.-
-Si nota?- balbetta lui. -Credevo...-
-Cosa, che non sarebbe venuto fuori?-
Lui annuisce, chinandosi a raccogliere una conchiglia.
-Sai a cosa sto pensando, ora?-
Scuoti la testa.
-Che questa conchiglia starebbe benissimo al suo collo. Vedi? Non riesco a togliermela dalla testa. James mi ammazzerà. Lui lo...?-
-No, non lo sa. E di certo non sarò io a dirglielo, tranquillo. Ascolta, so bene cosa significhi amare qualcuno anche se non si può...-
-Ma tu non rischi un amico. Anzi, due, contando un ipotetico rifiuto di Lily.-
-Già, io ho solo perso completamente mio fratello. E non dimenticare che l'aver conosciuto Deirdre mi ha fatto prendere una decisione definitiva nei confronti della mia famiglia. Ho perso anche loro. Anche se non mi importa- aggiungi in fretta.
-È una gara?- chiede Remus, duro.
-No. Voglio solo chiederti se ne vale la pena. Come hai detto tu, e ti ho dimostrato io, c'è molto da perdere.-
Remus lascia vagare lo sguardo verso l'orizzonte.
-Ci ho provato, ci sto provando a togliermela dalla testa. Non ci riesco, ecco. Lei, dopo voi che siete i miei migliori amici, è stata la prima a sapere, a scoprire quello che sono, e a non averne paura. È per questo che sento di amarla, lei è la persona più gentile e buona che io conosca e, se James fallirà con lei, io sarò pronto.-
-E se James non dovesse fallire?- chiedi con un filo di voce.
Rimanete un po' in silenzio, guadando Lily e James. Lui le ha rubato la palla e ora lei lo sta inseguendo. Finiscono in acqua, rincorrendosi, tra spruzzi e risa.
L'alchimia tra loro è innegabile, a chi non li conosce potrebbero sembrare una coppia felice.
-Allora rimarrò il suo migliore amico e questa conversazione non sarà mai avvenuta.-





Angolo Autrice:

ehi, belli, come va la vita?
Chiedo perdono, ma proprio non sono riuscita ad aggiornare domenica, nè ieri, e mi sento proprio una cacchina...
Sensi di colpa a parte, che ne dite del capitolo e della "svolta sentimentale"? Ve l'aspettavate?
Ah, ve lo avevo detto io di stare attenti ai particolari ;P in effetti, che Remus fosse interessato a Lily lo si intuisce da un paio di capitoletti... So che le opinioni su questa "coppia" sono discordanti, ma credo che sotto-sotto Remus potesse anche innamorarsi di lei. Come scritto nel capitolo, Lily è una delle prime a sapere della sua trasformazione, ma diventa sua amica lo stesso. Conoscendo le paturnie del nostro lupo mannaro preferito, è logico, umano, che lui possa provare qualcosa per lei. Almeno questo è il mio punto di vista.
Che dire del resto del capitolo?
Ah, giusto, la mini lite tra James e Lily. Bè, ci sta, sempre secondo me. Però ci terrei a sottolineare il fatto che non è scoppiata per un motivo idiota, per uno scherzo di James o uno sclero di Lily. Spero si capisca il motivo per cui James si arrabbia, ma anche la sorpresa di Lily. Insomma, viene da un periodo in cui il suo migliore amico l'ha scaricata per dei fanatici Purosangue, James viene da una famiglia antica e importante... Bè, diciamo che questa volta ha fatto due più due ma le è venuto cinque e non quattro ;P
Che ne pensate del pezzo alla spiaggia? Mi sono sentita molto sadica a descrivere una Lily "bastarda" in costume da bagno... Povero James...
Bene, questo è quanto.
Grazie a quanti leggono/recensiscono/preferiscono/seguono la storia, in particolare ad AnnaPotter99
Inathia Len