“Grazie mamma perché mi hai dato la tenerezza delle tue carezze, il bacio della buona notte, il tuo sorriso premuroso, la tua dolce mano che mi dà sicurezza. Hai asciugato in segreto le mie lacrime, hai incoraggiato i miei passi, hai corretto i miei errori, hai protetto il mio cammino, hai educato il mio spirito, con saggezza e con amore mi hai introdotto alla vita. E mentre vegliavi con cura su di me trovavi il tempo per i mille lavori di casa. Tu non hai mai pensato di chiedere un grazie…”
 
Chi può capirti meglio di una madre? Io con lei rido, scherzo e passo i giorni più belli della mia vita e noi che l’abbiamo, dobbiamo goderci finché possiamo di questo grandissimo privilegio. E’ vero, lei aiuta a sognare, ma mi dà soprattutto la forza di vivere ed andare avanti, anche nei momenti più tristi; è capace di darmi l’amore che nessuno sa mostrarmi così totale. E’ l’unica persona su cui si può contare, o almeno per quanto riguarda me è così; ciò nonostante ci sono figli che maltrattano le loro madri, ed io non posso non chiedermi come fanno. Non capisco odiare o non sopportare colei che ti ha dato la vita. Sei stato nove mesi nella sua pancia, ti ha dato amore, affetto e poi? Con la crescita svanisce tutto? Alcuni miei amici arrivano a dire, che “odiano le loro madri” ed io mi chiedo “cosa ha fatto una madre per farsi odiare così tanto?”. A volte anch’io litigo con mia madre, ma non significa che io la debba odiare. Alla fine, risolviamo tutto con un gesto d’affetto, un abbraccio che per me è una ricarica e mi regala tanta sicurezza, mi rende più forte per affrontare la vita. Ci sono madri che soffrono in silenzio e piangono, perché i loro figli non le considerano a sufficienza, e questo è l’errore più grande che possa fare un figlio; nonostante tutto però, li perdonano sempre. Ma è una cosa normale, l’amore di una madre è indescrivibile, sarebbe capace di rischiare la vita per te. Io credo che per una madre il figlio sia tutto, sia ciò che la completa e la rende felice la persona più felice del mondo. Mia madre è una delle tante donne che soffrono in silenzio, perché mio padre non riesce a trovare un lavoro e, anche se le chiedo come sta, mi risponde sempre che va tutto bene. Quest’estate, ho fatto il mio dovere ed ho trovato lavoro come baby-sitter; ma non l’ho fatto solo per me, soprattutto l’ho fatto per mia madre e quel poco che guadagnavo lo davo a lei perché volevo contribuire alle spese. Se lo meritava sicuramente, perché mi ha dato la vita, mi ha curato, mi ha allevato e mi ha reso la persona che sono adesso! Non mi vergogno a dire che le voglio bene. Con mia madre, oltre a passare momenti tristi, passo anche giorni felici. Spesso io e lei: cantiamo anche stonati come siamo e questo rimanerà sicuramente il ricordo più bello di lei. Di solito, mi abbatto perché ho paura che i miei sogni verranno infranti in un colpo solo. Mi lamento, mi getto per terra come un bambino e piango, perché sento di non avere futuro, ma mia madre mi aiuta a stare calmo, dicendomi: -Abbi più fiducia in te stesso, amati e vivi, se hai questa capacità. Sei già un eroe.-. Voglio essere sincero, non ho mai capito cosa vuole dirmi con queste parole, ma mi aiutano lo stesso a stare bene e mi danno la forza di andare avanti. A volte quando sono triste, penso a come farò senza mia madre e piango al solo pensiero che lei un giorno non ci sarà più. Ho paura che non riuscirà a vedere i miei figli, perché io sono il piccolo di famiglia e sono anche quello meno fortunato come dice lei. Ma io le rispondo sempre così: -Non ti preoccupare, non ho bisogno di un cellulare o dei soldi per essere felice, a me basta che ci sei tu. Resti comunque la madre migliore del mondo e niente e nessuno potrà mai sostituirti!-. Adoro mia madre ed è la persona più cara che ho: se ho voglia di piangere, di ridere, di sognare, so che lei c’è ed io spero di esserci sempre per lei.


Ok, i miei pensieri sulla mamma sono finiti. Spero che vi siano piaciuti, sia le immagini che per quello che ho scritto e se volete, lasciatemi una recensione. Ciao! ;)