Marine
Ford
- In Piazza - Barbabianca in difficoltà
...
A
dividerci
dal patibolo dov'era tenuto Ace rimaneva solo la piazza da superare...
e ciò
significava che dovevamo annientare tutti i nemici presenti.
-"Andiamo..!"-
urlò Barbabianca balzando dalla nave.
Una volta
atterra subito venne raggiunto da tutti gli altri che si misero davanti
a lui
per proteggerlo.
...
Io rimasi
lì, dall'alto, a guardarmi la continua carneficina mentre
cercavo di accumulare
le giuste energie per lottare.
Coi miei
occhi osservai svariate scene: innanzitutto gli alleati alle porte di
Marine
Ford riuscirono a raggiungerci unendosi così alle forze di
Barbabianca...e di
conseguenza ci raggiunsero anche i Pacifisti. Subito pensai che fossero
un
problema... ma al contrario i pirati si comportavano bene lottando e
tenendogli
testa . Successivamente riuscii a beccare Rufy il quale, accompagnato
da mr.02,
Jimbee e Iva-chan, l'osservavo mentre continuava la sua corsa verso il
patibolo. Continuando a guardare in giro notai anche la presenza di tre
membri
della Marina muniti di un grosso mantello che continuavano a far strage
dei
nostri.
-"Quei
tre non mi piacciono..."- pensai.
Decisi
quindi di raggiungere Barbabianca il quale, continuando a scatenare i
suoi
attacchi, spazzava via i nemici causando terremoti ambientali.
-"Papà..."-
lo chiamai.
-"Figliolo...
vai ad aiutare Rufy assieme ai miei uomini..! Io me la
caverò da solo..!"-
mi ordinò.
-"Papà...
prima di andare vorrei chiederti una cosa... chi sono quei tre tizi
dall'aria
così seria..?"- domandai indicandoli.
-"Uh...
quelli sono i tre ammiragli della
marina... Akainu, Aokiji e Kizaru... sono i membri di alto grado
facenti parte
della Marina..."- mi rispose.
-"Bene...
me ne occuperò
personalmente..."- dissi cominciando ad avviarmi verso loro.
Nemmeno
il tempo di fare qualche passo e fui
subito acchiappato dalla mano possente di Barbabianca che mi
voltò verso di
lui.
-"Dega...
ti ho detto di andare da Rufy...
non avrai speranza contro quei tre, sono degli autentici guerrieri..!"-
mi
avvertì.
-"Papà...
sei sicuro..?".
-"Sì...
adesso però raggiungi il tuo
capitano e liberagli la strada con l'aiuto dei miei uomini..! Io nel
frattempo terrò
a bada queste file nemiche..!".
-"Va...
va bene... fai attenzione... anche
perché sei solo...".
Con
incertezza decisi di seguire il suo ordine...
e quindi, con controvoglia, mi mobilitai cercando di raggiungere Rufy...
...
Con
l'aura attiva mi mossi rapidamente attraverso
la confusione della battaglia. In molti cercarono di ostacolarmi... ma
senza
successo: col mio spadone li sminuzzavo senza troppi problemi liberando
così la
strada per poter passare.
Gli
scontri duravano veramente poco. La mia aura
dorata fungeva da scudo impenetrabile: ogni colpo di proiettile veniva
polverizzato e le lame nemiche venivano bloccate.
-"Ma
chi è questo..?!"- commentavano i
membri della Marina.
-"Ha
un potere incredibile..!"-
esclamava un altro.
Queste
furono le loro ultime parole: meravigliati
cadevano come sacchi di patate sotto l'affilata lama del mio spadone.
-"Tsk...
che babbei..."- commentavo.
...
Queste
tipo di vicende continuavano
ininterrottamente finché, ad un certo punto, ascoltando le
imprecazioni dei
nostri amici alleati, subito mi fermai per alcuni istanti.
-"No..!
Papà..!"- esclamavano tristi.
-"No..!
Questa per lui è la fine..!"-
ascoltavo.
I
loro discorsi si riferivano a lui...
Barbabianca.
-"Accidenti..!
Che succede?!"- esclamai
voltandomi verso il mio vecchio.
Barbabianca
era lì, imponente, mentre sul suo
corpo si trovava uno dei tre ammiragli che lo trafisse con un pugno di
magma.
-"Oh..no..!"-
commentai cominciando ad
innervosirmi.
Barbabianca
tentò di reagire ma il malore lo fece
inginocchiare.
-"Le
condizioni respiratorie di nostro padre
sono peggiorate..! Si sta indebolendo..!"- fece notare uno dei nostri.
-"Dobbiamo
aiutarlo..!".
-"No..!
Ci ha dato ordine di coprire le
spalle a Rufy..!"- ricordò un pirata anche se contrariato.
Gli
ordini di Barbabianca erano precisi e noi
dovevamo coprire le spalle a Rufy... ma dato che io non facevo parte
della sua
ciurma, subito voltai direzione cercando di raggiungerlo...
...
Sbattendo
numerose volte contro altri pirati che
avanzavano in direzione opposta, il mio sguardo era sempre infisso
lì, su
Barbabianca. Nonostante comunque fosse in gravi condizioni, lui si
alzava e
continuava a combattere sbaragliando in continuazione i propri nemici.
Continuò
così per un bel pezzo finché, accasciandosi di
nuovo, questa volta venne
infilzato da varie lame di alcuni soldati della Marina che rimasero
lì,
pendenti sul suo corpo.
-"Oh..no..
no..!"- pensavo cominciando
a lacrimare.
Incredibilmente
lui si rialzò scatenando di nuovo
la sua potenza... ma un'ennesima volta venne fermato dall'intervento di
due
ammiragli: uno di essi lo colpì di nuovo col distruttore
pugno di magma, mentre
l'altro lo trafisse con un raggio luminoso scatenato soltanto con
l'indice e il
medio della mano.
Dallo
stupore e dalla rabbia mi fermai sul posto.
Stringendo pugni e denti continuai ad osservare le sofferenze che i
membri
della Marina continuavano a procurargli... finché ad un
certo punto sbottai di
colpo.
-"ORA
BASTA..!"- urlai attirando
l'attenzione di tutti all'interno della piazza...