Con me ci sono io
Fu quel giorno che realmente presi in considerazione che con me ci sono io. Il prof di matematica non c'era e il supplente appena entrato in classe fece capire a tutti che non sarebbe stata una lezione normale.
-Ritirate tutto quello che avete sul banco, tenete solo una penna e un foglio bianco, anche dei colori se volete.
Tutti molto meravigliati obbedirono.
-Ora vi chiedo di descrivere nel modo che più vi piace la persona che avete più vicina.
Notando che tutti si guardavano intorno sorrise:
-Oh, non in quel senso. Più vicino psicologicamente. Quella persona siete voi.
Lievi mormorii.
-Dovete descrivere voi stessi.
E io che non amo lasciare una lezione così com'è decisi di intervenire:
-E se non ci riusciamo?
-Perché non dovresti riuscirci?
-Perché mi odio, e non voglio descrivere una persona che odio.
-Ma tu dovrai vivere per sempre con te, non con qualcun altro. Sei nata con te e morirai con te.
Tutto mi crollò. Non so cosa pensavo, cosa credevo. Forse un po' mi rendevo conto già prima, ma effettivamente insieme a me ci sono io.
Angolo scrittrice
Ciao a tutti,
premetto
(anche se ormai l'avrete già letta)
che questo testo mi è venuto in mente dopo che ho letto una cosa su Tumblr
e che è grazie a quello che ho scritto.
Spero che possa piacervi.
Alla prossima,
SK