Dodici bacche
Sento lo stomaco protestare e mi ordina di ingoiare un po' di quelle bellissime, succulente bacche, rubate all'innamorato che le stava raccogliendo.
Una bacca, il sapore è dolce.
Due bacche, scivola velocemente, la bontà aumenta.
Tre bacche, il gusto diventa più aspro.
Quattro bacche, ancora più straziante.
Cinque bacche, la gola prude.
Sei bacche, la vista si annebbia.
Sette bacche, ormai è troppo tardi per sputarle.
Otto bacche, l'aria sembra rallentarsi.
Nove bacche, inizia il freddo e non sento più nulla sulla mia pelle.
Dieci bacche, tutto sembra diventare secco.
Undici bacche, crollo a terra.
Dodici bacche, come si può morire con così poco?
[104 parole]
Spazio autrice: OK, scusate, non ci posso fare niente.
Appena mi vengono delle idee le devo mettere in atto, altrimenti la passione scompare, insieme alle idee, e la storia viene male.
L'idea di “Dodici bacche” mi è venuta ieri, anche se non è molto originale, altri la hanno già usata, ma voglio raccontare il tutto dal mio punto di vista. E anche provare a cimentare in una drabble... questa è la prima.
Spero che vi sia piaciuta.
Con affetto,
Bolide