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Autore: Anonimadelirante    07/11/2013    0 recensioni
Ho preso il titolo da "Vent'anni dopo" di Dumas -quello dei "Tre moschettieri-. I fatti non sono accaduti proprio vent'anni prima dell'inizio, però... lasciatemi questa licenza poetica, dai =)
Un prequel di “Un nuovo inizio”.
Lo so che sono solo al primo capitolo -di Un Nuovo Inizio, intento-, ma nella mia testolina bacata c'è già un sequel. Non arrabbiatevi, vi prego.
Adoro la Vecchia Generazione, è l'unica spiegazione che posso darvi.
“Grifondoro tutti e dieci, fino alle ossa, fino al midollo.
Grandi amici, amici per la pelle.” [dal prologo]
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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- Questa storia fa parte della serie '…e Ogni Storia comincia ad Hogwarts'
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Capitolo Sesto

Dove si parla di riunioni tediose, di topi immaginari e di vetri infranti

 

 

Rosie sbadigliò, lanciando l'ennesima occhiata a Robert.

-Cuginetta, se volessi smetterla di fare gli occhi da triglia al tuo amichetto e ascoltarmi...- la voce melliflua di Bellatrix seguita da un eccesso di risatine da parte di Jacob Parckinson e della ragazza che gli stava appiccicata - non si ricordava il suo nome – la riportò alla realtà.

La Grifondoro sbuffò, cambiò posizione e, ignorando il rossore delle orecchie di Robert, lanciò uno sguardo annoiato e sofferente alla Caposcuola:-Sì, cara, certo. Vai avanti, non volevo interromperti. - soffocò di nuovo uno sbadiglio- ma se tu fossi così gentile da stringere e limitare gli insulti razziali- fece un gesto verso alla nuova Prefetto Tassorosso (stava per scoppiare a piangere) e agli altri Prefetti Grifondoro- te ne saremmo tutti molto riconoscenti- concluse stiracchiandosi come un gatto.

Bella la fulminò con uno sguardo:-Stavo dicendo, prima di essere interrotta...

-Ah! E, per la cronaca, io non stavo guardando nessuno.

La riccia si voltò inviperita verso la bionda, ma poi sul suo viso passò un lampo d'ilarità:-Sei patetica- sussurrò, con un sorrisetto maligno.

Rosie aprì la bocca per ribattere, ma parve ripensarci efece un piccolo inchino:-Lo prendo come un complimento, Bells.

Robert alzò le iridi castane al cielo:-Si può sapere come speri di andartene se continui ad attirare la sua attenzione- mormorò sfiorandole l'orecchio con le labbra.

Rosie sentì uno strano calore inondarle il viso quando Amos Diggory, l'altro Caposcuola di quell'anno, incrociò il suo sguardo e alzò le sopracciglia “nessuno” mimò con uno schiocco sonoro della lingua.

-Shh- sussurrò la ragazza all'amico, annoiato quanto lei -Lascia fare a me.

Robert si raddrizzò e si schiarì la gola:-Bella, scusa, hai presente cosa vuol dire accorciare?-domandò, retorico.

La Black lo trucidò con lo sguardo:-Ne ho una vaga idea...- si sporse sopra di lui per guardarlo neigli occhie e sibilò:-Vuoi tacere o preferisci che ti accorci la lingua?

Il Grifondo le lanciò uno sguardo a metà fra il divertito e l'ironico:-Penso che alla fin fine (per brevità di tempi e per mancanza di un coltello) taccerò.

-Bene.- Bellatrix si allontanò e il ragazzo riprese a respirare normalmente, impregnandosi con quel profumo, violento e imprevedibile come la sua proprietaria.

-Siamo ad Hogwarts, però, sai. Non penso che il Preside gradirebbe certi atti sanguinolenti- ghignò un attimo dopo, assumendo un tono pomposo.

-Il Preside è un Babbanofilo rimbambito- lo gelò Bella.

Lily si schiarì la voce e la fissò, assassina.

-Effettivamente... ti ha eletta Caposcuola...- Bella finse di non sentire il sussurrò di Rosie.

 

-Basta! Non la sopporto più- soffiò la sorella di Sally, sbuffando. Poi, con un balzo che fece prendere un colpo a Robert, saltò sulla sedia:- AH! UN TOPO!- strillò, le guange arrossate e la voce più alta di un'ottava, rispetto al solito.

-Dove? Dove?!- Urlò il nuovo Prefetto dei Corvonero, mentre la Tossorosso che sembrava gradire meno di altri i discorsi di Bellatrix saltava all'indietro come una molla:-È qui! È qui! Mi ha sfiorato una gamba!!

Amos si alzò, calmati, per favore Guenda, calmati.

Ma ormai il guaio era fatto. Cominciarono tutti a strillare come degli ossessi.

Lily tirò fuori la bacchetta:-Smettetela di fare gli idioti! È tutta una f...- sbottò.

-Trovo che l'idea della Evans sia grandiosa.-Commentò Diggory sfoderando la bacchetta:-Trovate quel topo! Reducto! Stupeficium!

Robert alzò lo sguardo verso Rosie che sfiorava la scena con uno sguardo soddisfatto:- Quanto pensi che durerà questa pantomima?- Gli domandò la ragazza. Lui si fissò l'orologio:-Il tempo di filarcela, direi.

Poi le porse la mano e si congratulò:- Davvero una bella interpretazione, Signorina. Come l'ha chiamata? “La Massaia Isterica”?

Rosie rise e accettò di buon grado un aiuto a saltar giù dalla sedia:- Lei è troppo buono, con me, signore. Pensavo di chiamarla “Interrompiamo i discorsi sconclusionati e tediosi della cugina stupida della Meravigliosa Fantastica e Mirabolante Rosie Black”, ma forse è un po' lungo e altisonante.

-Dici?!- scherzò Robert coprendola con il mantello.

 

-Chiudete quella porta!- strillò Bellatrix quando lo scompartimento si aprì, in apparenza da solo.

Ma, quando Jacob Parckison si precipitò ad eseguire l'ordine, trovo molta più resistenza di quanta si aspettasse:-E' bloccata!-sbuffò, cominciando a tirare.

Dall'altra parte, Rosie e Robert, invisibili, tenevano aperto lo scompartimento, sforzandosi di soffocare le risa.

-Non fare lo stupido, Parckinson!- Sbottò Bella, mentre schivava l'incantesimo di un Prefetto Corvonero che, più che cercare il topo, sembrava stesse mirando lei.

-Non sto scherzando!- Jacobs diede uno strattone e Robert mollò la presa. Il vetro della porta si frantumò:-Porco Merlino!- sibilò il Serpeverde:- Reparo.

-Reducto- mormorò Rosie pianissimo e il vetro saltò di nuovo.

-Cazzo. Reparo. Reparo. Reparo!

 

 

Lo scompartimento numero otto era affollato di Grifondoro scossi dalle risa.

-Ma quindi?

-Quindi ha continuato a riparare il vetro bestemmiando come un turco per un bel po' sghiazzò Robert.

-Anche solo per quella scena sarebbe valsa la pena di fare la riunione- assicurò Remus con un ghigno.

-Sì, però, magari, se solo avesse parlato Diggory... c'erano un sacco di cose importanti da dire!-interloquì Lily, restia a lasciar perdere i suoi nuovi doveri.

-Oh! Sì, me lo immagino, Diggory che dice qualcosa di sensato- commentò James gonfiando il petto:- “Sono troppo figo anche soltanto per guardarmi allo specchio, ragazze, guardatemi, sono il vostro idolo. Se solo potessi mi metterei con me, ma purtroppo, temo sia poco ortodosso. Che ne diresti di farlo tu, al mio posto, dolcezza?”

Sirius si portò la mano al petto, melodrammatico:- “Non ne sono degno, nonostante tutto, però, sei ancora più figo, ora che sei caposcuola.”- Squittì, nella pessima imitazione di una voce femminile.

Peter scoppiò a ridere soffocandosi con una Cioccorana.

-Perché sembra l'imitazione di voi cinque?- Sally alzò un sopracciglio.

-Naah, dai, non è così patetico- Commentò Rosie portando le scarpine di vernice nera sul sedile.- A me sta simpatico.

-Comoda?- ironizzò Mary. “Sì”, rispose la Black con un sogghigno, mentre Robert la guardava male:- Chissà perché s'era capito.

-Cosa?

-Ma che ti piace...- Marlene si beccò un pugno in bocca da Sally:- Ma quindi- domandò la mora, ansiosa di cambiare argomento- Guenda ha detto che il topo le aveva sfiorato la gamba? Ma se non c'era nessun topo...

-Si chiama auto-convinzione, quella, baby- Rosie rubò una Cioccorana a Peter (al momento lui non sembrava in grado di far altro che tossire, mentre Alice gli dava pacche comprensive sulla schiena)

-Ti odio quando fai la diva saggia- rise Franck.

Il treno fischiò e un silenzio eccitato e pieno di aspettative riempì lo scompartimento: un nuovo anno stava per cominciare ad Hogwarts.


 

  
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