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Autore: AriannaScrive    14/11/2013    2 recensioni
“Amore mio, guarda fuori dalla finestra. Osserva quelle magnifiche stelle che decorano il cielo e immaginati una storia fantastica come solo tu sai fare. -Paul xx”
Feci quello che mi aveva appena scritto mio padre e sorrisi. Aveva ragione mi era venuta un’idea fantastica.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 10 – Forever
Tornati dalla discotecai ragazzi trovarono una cassetta sul divano e subito la inserirono pensando fosse una sorpresa per il compleanno di Louis.
Sullo schermo apparve invece la figura di Kym, che cominciò a parlare.
-Cari ragazzi,
non spaventatevi della mia assenza, anzi tra poco non ne farete più caso. Ho deciso di andarmene sì, non per voi, non per El, Perrie o una delle vostre adorabili ragazze, ma qui soffrivo troppo.
Non ve l’ho mai detto lo so e mi sento una stupida, nascondevo tutto dietro ad un sorriso.
Non volevo partire proprio oggi, il giorno del compleanno (o forse quello dopo) di Lou, avevo programmato tutto, sarei partita il giorno di Natale.
No, non vi dirò dove sono, appena mi sentirò pronta tornerò da voi, lo prometto.
Sapete, ricordo come fosse ieri, la prima volta che vi vidi. Ricordate?-
I ragazzi si scambiarono uno sguardo, certo che ricordavano.
 
“-Mi scusi, sono Kym Higgins. Mi hanno detto di venire qui ma non c’è nessuno.- dissi lievemente in imbarazzo.
-Signorina, aspettavamo proprio lei. Suo padre ci ha detto che lei sarebbe stata felice di apparire nel film degli One Direction, This Is Us- disse sorridendomi. Non riuscivo a realizzare. Mi avrebbero intervistata e fatta apparire nel loro film?! Oh santa carotina! Oggi è il giorno più felice della mia vita. Sorrisi come mai avevo fatto prima ed i signori mi mostrarono una X fatta con lo scotch sulla quale sarei dovuta stare.
 Iniziarono subito con alcune domande semplici. Mi chiesero il nome, l’età, da quanto ero directioner e come gli avevo scoperti. Ora sapevo che sarebbe venuta la domanda più difficile. E infatti come avevo immaginato.
-Bene, passiamo all’ultima domanda. Qual è il suo preferito tra i ragazzi?- ci pensai attentamente per qualche secondo e poi mi decisi a rispondere.
-Con tutta la sincerità di questo mondo, le dico che non ho nessun preferito- il signore quasi non si mise a ridere e questo mi fece innervosire e non poco.
-È impossibile tutte hanno un preferito
-E invece no, io no. Ho qualcosa che mi ha colpito maggiormente in ognuno di loro. Amo gli occhi color oceano di Niall, le adorabili fossettine di Harry, la dolcezza di Liam, il sorriso di Zayn e l’incredibile simpatia di Louis.- dissi fissandolo intensamente negli occhi.
Subito dopo che ebbi finito la frase sentii dei passi dietro di me. Mi girai subito e li vidi. Lì davanti a me in tutto il loro splendore.
Gli occhi mi si riempirono di lacrime. La mia bocca si aprì dallo stupore e le mani si piazzarono subito davanti ad essa. Dovevo essere davvero buffa perché li vidi trattenere una risata.”
 
-Liam? –il ragazzo sollevò la testa consapevole che non l’avrebbe potuto vedere – mi spiace moltissimo, di non averti ascoltato alla fermata dell’autobus, avevo bisogno di aiuto e non volevo ammetterlo.
L’interessato sorrise, eccome che se lo ricordava.
 
“Li salutai velocemente e raggiunsi la fermata dell’autobus.
-Kym!- sentii chiamarmi. Velocemente mi girai e notai un Liam che correva nella mia direzione. Velocemente mi raggiuse e dopo che ebbe preso fiato incominciò a parlare.
-Kym, sei sicura di stare bene? Abbiamo notato che sei dimagrita tantissimo dall’ultima volta che ti abbiamo visto- lo guardai confusa. ‘Abbiamo’ come mai? Era venuto solo –So a cosa stai pensando tutti lo abbiamo notato e volevamo dirtelo, solo che sei subito andata via e gli altri non avevano voglia di correre- disse semplicemente alzando le spalle, per poi tornare serio. –Allora mangi a sufficienza?
Lo guardai impaurita. Lo avevano notato. Era vero non ho mangiato molto questa settimana, ma era stata colpa dello shock di aver perso i genitori. Era quello che ho sempre pensato.
In mio soccorso arrivò l’autobus. Giusto in tempo.
-Scusa Liam, è il mio- semplice e coinciso. Ottimo lavoro!
Neanche il tempo di pensare ad una frase di senso compiuto che mi ritrovai sull’autobus ad osservarlo diventare sempre più piccolo fino a quando non sparì.”
 
-Vi ricordate il mio primo lavoro? Questo Zayn riguarda soprattutto te. La tua preoccupazione mi ha fatto capire che ci tenevi veramente a me-
Tutti osservarono Zayn, che fece un piccolo sorriso.
 
“Mi appoggiai alla panca dello spogliatoi femminile, prendendo un po’ di fiato.
-Kym, come mai lavori qui?- mi chiese quella voce troppo famigliare. Non riuscii a trattenere le lacrime e scoppiai in un pianto isterico.
Nella stanza arrivò anche Perrie, che guardò sia me che Zayn.
-Zayn, cosa aspetti abbracciala, non vedi che ha bisogno di conforto?- disse dolcemente la ragazza poggiando la mano sulla spalla del suo amato, che fece subito come gli è stato detto.
Quando finii di piangere raccontai la storia ad entrambi, lasciando fuori l’episodio del bacio.
-E il ragazzo che hai baciato?- disse Zayn. Speravo già di evitare il discorso, e invece.
Non sapevo cosa dire, cosa potevo inventarmi. Stavo in silenzio ad osservargli fino a quando non mi venne a salvare Alex.
-Amore mio, cos’è successo? È tutto apposto?- chiese entrando. Sia ringraziato il cielo.
Non risposi annuì solamente. Lui si avvicinò e mi lasciò un dolce bacio a stampo.
-Vi lasciamo soli- disse il moro accompagnato dallo scuotere della testa della sua ragazza –Kym, domani vengo a trovarti con i ragazzi, magari ti vieni a trasferire da noi e non accetterò un no come risposta- concluse lasciando sbattere leggermente la porta.”
 
Alla ragazza scesero delle lacrime sulle guance e poi riprese:
-E quella volta che abbiamo fatto pace dopo la litigata tra Niall e la sua ragazza?-
I ragazzi si guardarono e delle lacrime silenziose bagnarono le loro guance.
 
“Dei passi veloci e poi un forte rumore: Louis apparve davanti a me.
-Scusami, scusami, scusami non avrei dovuto dire quelle parole. Tu sei la mia piccola sorellina e dovevo proteggerti non farti scappare- disse velocemente. Abbraccio.
-Non sono scappata, dovevo solo chiarire una cosa- sorrisi verso Rose. Louis ritornò improvvisamente serio e si rivolse verso Rose.
(…)
Abbassai lo sguardo ma subito dopo lo rialzai sentendo urlare qualcuno.
-Eccoti! Mamma mia ci hai fatto prendere un colpo.- il ricciolino mi saltò addosso.
-Sono solo uscita. Non sono stata fuori neanche un’ora.- dissi cercando di mostrarmi infastidita ma in realtà ero felice che si fossero preoccupati per me.
-Sì, ma senza dire niente a nessuno.- sbuffai leggermente e lo riabbracciai.
(…)
-Sei tornata, mi hai fatto prender un colpo. Non farlo mai più.- mi disse (Liam) serio. Annuii solamente, lo facevo troppo spesso ultimamente.
Mi sedetti vicino a lui sul letto.
-È per Sophia?- chiesi, sapendo già la risposta.
 -Sì, questa storia mi ha distrutto totalmente. Poi tu, quando ci siamo svegliati non eri nel tuo letto e la cosa non mi ha aiutato a rilassarmi. Mi sentivo in colpa, sai?
-Non devi sentirti in colpa tanto meno per me- dissi per poi abbracciarlo.
(…)
-Scusami- disse (Niall) subito –non avrei dovuto prendermela con te, non c’entravi nulla. Dovevo capire che in questo periodo stavo trascurando la mia ragazza e che lei si potesse sentire, come dire… tradita.  Mi dispiace veramente tantissimo. Spero potrai perdonarmi.
Come si può resistere a delle scuse così dolciose? Appunto non si può.  Stava per andarsene, così presto? Senza neanche un abbraccio?
Lo tirai per la felpa.
-E come vuoi che ti perdoni se non mi dai neanche una abbraccio?- sorrisi. Mi fissò, scosse la testa e mi venne incontro con le braccia aperte.
Ci staccammo e mi sorrise.
-E non provare mai più a scappare così all’improvviso che mi hai fatto venire un infarto- disse prima di uscire dalla stanza, lasciandomi sola a gustare i miei biscotti.”
 
Ormai tutti i ragazzi stavano piangendo, si sentivano in colpa la loro sorellina era scappata di casa e loro non avevano capito le sue intenzioni fino a quel momento.
-Non pensate che mi dimenticherò di voi, ogni singolo momento è stato importante. Voi siete la mia vita, mi avete fatta stare bene prima e dopo la morte dei miei genitori. Perché non dimenticherò mai di essere per prima cosa una Directioner, che ha avuto una vita un po’ strana.
Vi prego non odiatemi e non cercatemi, lo farò io appena sarò pronta.
Vi amo, Kym!-
La ragazza mandò un bacio volante tra i singhiozzi che l’accompagnarono durante tutto il video e la TV si spense.
L’ultimo ricordo di quella ragazzina era una foto che ella appoggiò prima della sua partenza.
Niall aveva una foto di loro due mentre dormivano.
In quella di Liam c’erano loro due mentre mangiavano da un grande barattolo la Nutella.
Zayn aveva impresso nella sua immagine il ricordo del girono in cui Kym decise di sistemargli i capelli per l’appuntamento con Perrie.
In quella di Harry era immortalato il momento di un loro abbraccio.
Louis aveva, invece, una foto di lei insieme alle sue sorelle mentre sorridevano al parco.
A malincuore decisero che l’avrebbero aspettata anche se la voglia di andarla a cercare era tanta.
Ma erano sicuri: lei sarebbe ritornata da loro.
The End
 
Ehy belle!
Non posso crederci che la mia prima ff sia arrivata alla fine!
Spervo che vi sia piaciuta, anzi che ne dite di farmelo sapere?
Grazie a tutte\i
Baci xx
  
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