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Autore: LadyMarauders    14/11/2013    4 recensioni
Tutti conosciamo la storia di Harry Potter. Di come è cresciuto in casa degli zii babbani, di come abbia vissuto i primi undici anni della sua vita, senza sapere di essere famoso. Ma prima di lui c'erano altri ragazzi, che sarebbero diventati, altrettanto famosi. Questa è la storia dei Malandrini, ma non solo,ai tempi in cui Hogwarts era ancora un luogo sicuro.
Genere: Comico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, I Malandrini, Lily Evans, Un po' tutti | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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  • * NOTA DELL'AUTORE * In questa fanfiction, insieme ai personaggi che tutti conosciamo (malandrini, Lily, Severus, professori vari) ci sarà anche un nuovo personaggio che NON esiste nella storia originale, ma che è stato inventato da me. Il suo nome è Luna Wilson, una grifondoro che frequenta, insieme ai protagonisti, il settimo anno ad Hogwarts :) grazie per l'attenzione e buona lettura. *

Luna era seduta insieme alle sue amiche al tavolo della loro casa, i Grifondoro. Anche se era molto presto, la Sala Grande era piena di persone. Il primo giorno di lezione era sempre attesa con ansia, non solo dai nuovi ragazzi del primo anno. Mentre spalmava della marmellata sul suo toast, Luna vide entrare, dalla porta d'ingresso, i due ragazzi più famosi della scuola, che per sua fortuna, o sfortuna, conosceva fin troppo bene. James Potter e Sirius Black stavano avanzando a passo lento, per dar modo a tutte le ragazze di fissarli con calma. Sirius faceva qualche occhiolino qua e la, a ragazze che sembravano stessero per svenire solo perché Sirius le aveva guardate. James invece non guardò nessuna, aveva lo sguardo fisso sulla sua amica, Lily, seduta proprio accanto a lei.
- Stanno arrivando- disse Luna dando una piccola gomitata all'amica
- Chi?- chiese Lily guardandosi intorno
- Come chi, il tuo spasimante e i suoi amici.-
Lily si mise dritta con la schiena in un attimo e spostando le ciocche di capelli dietro le orecchie.
- Sta arrivando James? Ma io...- non riuscì a finire la frase che James aveva scansato un ragazzo del terzo anno e si era seduto accanto a Lei.
- Buongiorno mia bellissima Lily, eccoti un fiore tutto per te-
James prese la bacchetta e in un attimo trasformò un piccolo oggetto che aveva in mano, forse un bottone, in un fiore giallo acceso.
- Bel trucchetto Potter- disse Lily con quell'aria di indifferenza che aveva sempre con James, anche se Luna sapeva benissimo che era solo una sceneggiata. - Dove l'hai imparato, alla scuola per Clown?-
- Oh Evans, perché sei così crudele con me? Questo è solo puro talento del mio cuore, per te-
Lily sembrò arrossire, prese il fiore e lo mise in mezzo ad un libro e continuò, per quanto possibile, ad ignorare James.
 
 
La sera arrivò presto, e anche se era il primo giorno, i ragazzi dell'ultimo anno erano già pieni di compiti. Per una volta, anche James e Sirius avevano tentato di iniziare subito a studiare. Si erano accorti che, se non volevano rimanere li un altro anno, avrebbero dovuto impegnarsi un po di più. Anche se, l'idea di rimanere ad Hogwarts ancora un po, per continuare a fare scherzi e comandare un po tutti, non era un idea così tremenda, almeno per James e Sirius.
La sala comune era piena di gente, tra cui molti ragazzi del primo anno, che continuava ad andare in giro spaesati, guardando tutto con grande entusiasmo e curiosità. Un comportamento che innervosiva molti ragazzi più grandi ma anche qualche fantasma. Remus stava cercando di finire il suo tema per difesa contro le arti oscure, sulle maledizioni senza perdono e sulle conseguenze che avevano, non solo per le vittime ma anche per coloro che avevano scagliato l'incantesimo. “Un biglietto di sola andata per Azkaban” aveva urlato Sirius quel pomeriggio durante la lezione. Non aveva poi torto.
- Mi sono guardato un po in giro oggi, sapete. Ma non ho visto nessuna ragazza interessante-
- Povero felpato- disse Remus, scrivendo le ultime righe del tema - passerai tutto l'anno da solo, come un cucciolo abbandonato?-
- Da solo? Non ci penso neanche, cercherò di farmi piacere qualcuna, magari tra questi brutti anatroccoli sta per svelarsi un bel cigno-
- Farti piacere qualcuna? Ma tu all'amore non pensi mai?-
A parlare era stato James. Tutti lo guardarono stupiti da quell'affermazione. Stava giocherellando con una penna d'oca e intanto guardava Lily che, vicino al caminetto, chiacchierava con le amiche.
- Sirius che parla d'amore? Vuoi troppe cose James. Non ricordi? Lui deve rimanere in bel tenebroso della torre dei Grifondoro. Il bel fascino del bastardo-
- Io non sono bastardo. sono bello? Si. Sono tenebroso? Moltissimo. Ma non sono bastardo. Non ditemi che ancora mi state rinfacciando la storia di Mary Kate?-
Remus chiuse i suoi libri e si girò verso l'amico.
- Sei entrato in Sala Grande con le sue mutandine in mano urlando “ tesoro ti sei dimenticata queste in camera mia”-
Sirius sembrò divertirsi molto ripensando a quell'episodio. - Ma era una sciocchezza, suvvià-.
All'improvviso, senza dire niente, James si alzò di scatto dalla sedia, facendo spaventare Peter che era seduto accanto a lui. Iniziò a correre per tutta la sala comune, saltando anche dei ragazzi che erano seduti a terra giocando agli scacchi magici. Prese Lily per un bracciò e la tirò a se. Tutti in sala comune si zittirono e guardarono James, che in quel momento aveva Lily tra le braccia.
- Evans, stavi per prendere fuoco, non te ne sei accorta?-
Ed era vero. Mentre Lily parlava, appoggiata al caminetto, un pezzo di brace era saltata fuori, cadendo sul bordo della divisa della ragazza. Dove si era formato un bel buco bruciacchiato.
- James- disse piano Lily – Grazie. Eravamo distratte. Se non ci fossi stato tu, probabilmente mi avrebbe preso fuoco la gonna-
- Non l'avrei mai permesso, e lo sai- disse lui sorridendogli
Lily iniziò a perdere quel controllo che si era importa, ormai da anni, di mantenere davanti a James. Ma il ragazzo sembrò capirlo e non si fece sfuggire l'occasione.
- Bè ora sei in debito con me Evans. Non puoi rifiutarmi un altra volta. Ti prego, concedimi un solo appuntamento. Uno solo-
Mentre tutti gli altri erano tornato ai propri affari, sia le amiche di Lily, tra cui Luna, che Sirius e Remus, aveva le orecchie ben tese, curiosi di scoprire il verdetto.
- Ok Potter. Un solo appuntamento. Solo perché non ti sopporto più. Ma sia chiaro che lo faccio solo per farti chiudere la bocca-
- Certo, certo. Ovviamente- disse lui con quell'aria maliziosa che non scompariva mai dal suo volto.
Luna si allontanò dal divano, dove James si era seduto, senza che nessuno gli dicesse di farlo, e si sedette sulla sedia vuota dove prima era seduto il ragazzo.
 - Alla fine il vostro amico ci è riuscito a convincerla eh? Iniziavamo a perdere tutti le speranze-
- Wilson, che bella sorpresa- disse Sirius dando un calcio allo stinco di Remus, che non sembrò apprezzare il gesto. - Già, alla fine lo abbiamo perso. Evans lo rovinerà completamente, io me lo sento-
- Magari, gli metterà solo un po di sale in zucca, tu che dici?-
- Non lo so Wilson. Ormai siamo rimasti solo io e il mio amico Remus liberi di fare quello che vogliamo, quando vogliamo. Liberi di mettere a ferro e fuoco questo posto-
Peter alzò lo sguardo e fulminò Sirius. - Perché io non sono più tuo amico?-
- Ma certo Peter, che domande, anche tu avrai un ruolo molto importante in questo nostro piano malefico- disse Sirius stropicciando i capelli al ragazzo. - Daremo a te la colpa di ogni malefatta- disse in un bisbiglio.
- Sei una persona orribile, lo sai?-
- Oh guarda, Remus parla, credevo che il lupo ti avesse mangiato la lingua-
- Il gatto- lo corresse Luna
- Che gatto?-
- Si dice, che il gatto ti avesse mangiato la lingua, non il lupo-
Sirius la guardò sorridendo, lei non poteva afferrare la battuta. Ma era meglio così. Almeno per ora.
- Ma voi due vi conoscete?- disse infine guardando prima Remus e poi Luna.
 
 
Luna si era quasi addormentata quando Lily rientrò in camera. Sentì la porta della loro stanza chiudersi. Si girò nel letto e beccò l'amica che sorrideva con una faccia inebetita.
- Ti sembra l'ora di rientrare questa?-
- Luna – disse Lily mettendosi una mano sul petto - mi hai fatto prendere un colpo, pensavo dormissi-
- Dimmi che sei stata fino adesso a studiare e non con James.-
Lily sorrise imbarazzata
- Non ci credo.- “finalmente” pensò in realtà Luna.
- abbiamo solo parlato un po'. Sinceramente non immaginavo che sotto quell'aspetto da cretino ci fosse un ragazzo così...carino.-
- Siamo già alla parola “carino”? Si è impegnato davvero tanto per entrare nelle tue grazie sta sera.-
- Non prendermi in giro, lo sai che un po' mi è sempre piaciuto.Solo ho sempre pensato mi volesse usare semplicemente come trofeo. Come faceva con tutte le altre. Però insiste da così tanto tempo che forse vuole davvero, solo me.-
- Che vuole solo te l'aveva capito più o meno tutta la scuola. Anche persone che non avrebbero dovuto.-
Lily guardò l'amica dubbiosa.
- Di chi parli?-
- Secondo te? Di Severus ovviamente. Lo sai che non si vogliono proprio bene quei due-
- è un eufemismo dire che non si voglio bene. Ma cosa dovrei fare? Evitare di stare con chiunque per non ferire i suoi sentimenti? E poi ultimamente non si sta proprio comportando bene con me. Dopo le varie discussioni fatte gli anni precedenti, credevo che le cose stessero andando bene, ed invece è il solito testardo, peggio per lui-.
Luna si sistemò sotto le coperte. Così, finalmente, James era riuscito a fare breccia del cuore di Lily. O almeno era riuscito a non farsi insultare per un paio d'ore. Un bel risultato. Era molto felice per la sua amica, ovviamente. Ma non riuscì a non pensare a quanto lei fosse sfortunata in amore.
- A cosa stai pensando Luna?-
- Pensavo al tempo che manca prima che io diventi la pazza, solitaria, con la casa piena di gatti.-
- Hai tempo prima di diventare la zitella di turno. E poi che ne sai. Magari il principe azzurro è più vicino di quanto tu possa credere.-
- Di chi parli? Te l'ho già detto. Con McFee è tutto finito. È uno psicopatico.-
- Non stavo parlando affatto di lui. James prima mi ha accennato al fatto che lui e Sirius volevano sistemare Remus, con te.-
Luna si girò di scatto verso Lily.
- CHE COSA?-
- Non so se scherzasse. con lui non si può mai sapere. Ma diceva che avevano visto un certo feeling tra voi due e che volevano un po' accelerare le cose. Lo sai come sono fatti.-
- Ma non c'è un nessuno NOI. ma sono impazziti?- Luna non poteva credere alle sue orecchie, ma come gli era venuto in mente?
- Perché ti farebbe così schifo un idea del genere?-
- Non è che mi fa schifo l'idea. Solo che è praticamente impossibile. Quel ragazzo non mi guarderebbe in faccia nemmeno se stessi prendendo fuoco. Davanti ai suoi occhi. Quando ce ne siamo andate dal divano mi sono seduta vicino a lui e Sirius. E ti giuro non ha mai alzato gli occhi dalla pergamena.-
- è solo molto timido, dagli tempo.-
- Comunque il problema non sussiste, probabilmente è solo frutto dell'immaginazione di quei due cretini-.
   
 
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