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Autore: Ibelieve93    14/11/2013    3 recensioni
Stella Rossi è una hostess su uno degli aerei di lusso della compagnia Skyland .
Ama viaggiare ,volare , ma nonostante i suoi numerosissimi “avanti e indietro” per il mondo , non ha mai incontrato l’amore in vita sua .
Gabriel Gray , un poliziotto americano che non sopporta l'altro sesso per svariate ragioni , è costretto a proteggere Kevin , un sedicenne nonché testimone importante per un processo che si terrà in Italia .
Stella e Gabriel si incontreranno per caso durante un viaggio tutt’ altro che calmo da Los Angeles a Milano , e saranno costretti ad unire le forze per salvarsi la vita .
E se dovesse nascere l'amore ?
Il poliziotto e l'hostess cosa faranno ?
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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 Ho attraversato gli oceani del tempo per trovarti




Capitolo14. Un dolce dono




Stella

 
 

Un bacio
Un bacio che valeva molto più di mille parole, centinai di respiri, migliaia di battiti di cuore. 
Quel bacio, era il mio primo bacio… ed era stato bellissimo .
L’avevo baciato , avevo assaporato le sue labbra sulle mie .
Senza pensare, senza vergogna, senza paure
Occhi contro occhi, labbra contro labbra .
Un attimo parso lungo quanto l’infinito , e al tempo stesso destinato a finire come la luminosità di una stella .
E adesso che le avevo conosciute… non sarei riuscita a dimenticarle per nessuna cosa al mondo .
Avrei voluto incontrarle ancora una volta per riprovare quelle meravigliose emozioni, per aumentare i miei sentimenti verso di lui -già molto forti-, per rivivere quella scintilla di gioia lungo la mia schiena, nel mio stomaco  e nei miei occhi, ma decisi di non farlo davanti a Victoria .
La rossa era appena rientrata nella sala con spavalderia, accompagnata dal suo sempre-presente amichetto .
Quella donna avrebbe potuto giocare con i nostri sentimenti fino a quando saremmo stati suoi ostaggi, e non mi andava di darle soddisfazioni .   
Piuttosto mi limitai ad appoggiare la testa su una spalla di Gabriel e a stringergli forte un braccio, lottando contro le lacrime che ormai aveva già rigato il mio volto innumerevoli volte .
Sapevo bene che lui non poteva farcela se qualcuno non fosse venuto al più presto in nostro aiuto .
Stava morendo dissanguato.
E quella consapevolezza mi spaventava.
Non potevo perderlo, non così.
E io mi rifiutavo di credere che tutto si sarebbe concluso in tragedia.
Lui teneva a me , come io tenevo a lui .
L’avevo capito dal tocco delle sue labbra, dalla luce nei suoi occhi .
Gabriel stava dando la sua vita in cambio della salvezza della mia, ed io avrei fatto di tutto pur di strapparlo alla morte .  
Con il cuore cercai di far luce nelle tenebre della mente ed iniziai a pregare per un miracolo.
“ Resta sveglio Gabriel” gli consigliai con un sussurro .
“ Sono troppo stanco” mi rispose con il poco fiato che aveva
Gli strinsi il braccio più forte mentre sentivo il suo flebile respiro fra i miei capelli: “ Resisti, qualcuno arriverà e ci salverà ”
Alzai lo sguardo e vidi un mezzo sorriso apparire sulle sue labbra: “ Mi piace il tuo ottimismo”
Ricambiai il suo sorriso mentre presi ad accarezzargli i corti capelli biondi: “ io credo in ciò che dico, mio caro elefantino ”
Lui non rispose più, ma continuò a guardarmi con quei suoi occhi verdi meravigliosi.
Una fitta di dolore l’obbligò a stringere forte i denti per non far uscire dalle labbra alcun lamento, anche il più breve e piccolo.  
Poi iniziò a parlare : “ Ho rinunciato all’amore anni fa , aveva sofferto tanto…ma a quanto pare l’Amore non ha mai rinunciato a me . Non si è mai rassegnato , anche se io continuavo a chiudergli categoricamente tutte le porte . Forse perché voleva dimostrarmi che non era soltanto dolore…forse perché sapeva già che presto avrei incontrato te , in questo viaggio assurdo. Sembra che io abbia attraversato oceani di tempo per trovarti . Per trovare te… una donna così dolce…così…”
“Tua”  mormorai per completar la sua frase a modo mio.
Lui mi accarezzò una guancia: “ Sei un dono”
Con il calore della sua mano sulla mia guancia tutto il resto poteva anche non importarmi.
Chiusi gli occhi per godermi ogni istante di quel contatto , per assimilare quelle bellissime parole che mi aveva sussurrato con dolcezza .
Il mio Gabriel  .
Poi la sua mano scivolò via.  
Riaprii gli occhi in cercai del suo sguardo , ma non riuscii a trovarlo.
“Gabriel” lo chiamai allarmata con il cuore in gola.
Aveva chiuso gli occhi . 
“Gabriel rispondimi ” gli chiesi osservando il suo volto pallidissimo.
Forse era solo svenuto, non dovevo preoccuparmi .  
Una mano mi afferrò un braccio con violenza .
“Ahi!” protestai a gran voce
“ Dobbiamo andare” ordinò quel ragazzaccio in compagnia della rossa
“ Dove?” ringhiai rivolta verso di lui
“La polizia sta arrivando. Non so come sia riuscita a trovarci e noi dobbiamo andar via. Tu e Kevin venite con noi!” spiegò rapidamente ed in tono duro.
Sgranai gli occhi, poi scossi la testa con forza: “ No, no…lasciatemi. ” ordinai , mentre cercavo di liberarmi in fretta dalla solida stretta di quel deficiente,  che aveva intenzione di allontanarmi in tutti i modi da Gabriel .
“ E’ morto” mi urlò in faccia la rossa, all’improvviso. Dopo essersi chinata per un attimo sul ragazzo.
A stento frenai un lamento.
“NO. NO. LUI NON E’ MORTO” gridai fuori controllo 
Lei sorrise : “oh , poverina. Hai sentito il tuo cuoricino spezzarsi , eh?”
Basta! Basta!
“ Ti eri innamorati di lui, non è così? In effetti non era male…” aggiunse lei in tono quasi dispiaciuto
Iniziai a dare calci , pugni, affondare le unghie nella carne di quel bisonte : “GABRIEL”  chiamai a gran voce
Lui non si mosse, non mi rispose.
Rimase lì, disteso sul pavimento, fermo e immobile mentre il rumore delle auto della polizia si faceva sempre più intenso.
In quel caos , nel mio dolore, sentii Victoria dire ai suoi uomini: “Andiamo via! Portiamo solo loro due con noi. Tutti gli altri non ci servono, liberateli ” 
Poi il bestione mi prese di peso.
No. Gabriel tu non sei morto. Trovami…
                                                                            *****
Il treno andava ad una velocità impressionante.
Un display digitale montato su ogni porta , che consentiva l’accesso al vagone successivo , segnava i 300 Km/h.
Case, strade , campagne sfrecciavano via appena posavo lo sguardo su di loro, assieme ai miei confusi pensieri che continuavano a tartassarmi l’anima stanca ancora presente nelle membra grazie ad un piccolo ricordo:  
Le sue labbra sulle mie
Ero seduta vicino un enorme finestrino, sul lato apposto alla direzione in cui si stava muovendo il mezzo carico di gente allegra, lavoratori, vacanzieri.
La guancia sinistra premuta contro il vetro freddo .
Stavo lasciando indietro lui…e chissà se l’avrei mai rincontrato.
Più ci pensavo e più non ritenevo possibile la sua morte.
No, era vivo…lo sentivo fin dentro le ossa.
Kevin era seduto proprio davanti a me.
Teso, terrorizzato…pallido. I pugni chiusi poggiati sulle ginocchia strette.
Ogni tanto mi rivolgeva qualche sguardo , nulla di più.
Ma era in un certo senso contento di non essere rimasto solo in quell’avventura.
Victoria e Florenzo –così si chiamava quel bisonte- ci tenevano d’occhio di continuo mentre erano seduti comodamente sui sedili accanto ai nostri .
Victoria leggeva un giornalino come se nulla fosse.
Lei  , aveva avuto il privilegio di essere amata da un uomo che avrebbe fatto di tutto per renderla contenta .
Ma per le persone come quella donna l’amore non aveva importanza , almeno fino a quando non si sarebbero ritrovate sole .
Trassi un profondo respiro.
Gabriel…forse se non fosse stato per questa donna le tue labbra non si sarebbero mai permesse di sfiorare le mie... 
Eravamo quasi arrivati in Italia, ormai .
Quei due avevano avvisato il loro capo e chissà adesso dove ci avrebbero portato .
Di sicuro non a Milano…o forse sì?
Cosa avevano intenzione di farci?
Perché prendermi in ostaggio ?
Qualsiasi cosa fosse successa , io – e ne ero sicura- avrei conquistato la mia libertà 




Angolo Autrice 



Ciaoooo ^^ eccomi qui ! ^^ 
Che dire? Spero tanto che anche questo capitolo vi sia piaciuto come i precedenti ^^ 
Nei prossimi capitoli ci saranno tante altre belle sorprese ^^ 
Ringrazio infinitamente tutti voi che recensite, preferite, seguite e ricordate questa storia <3 
Al prossimo capitolo  ;)
Un bacione, a presto ;) 


 
   
 
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