dögun (quattro)
Arrivò un momento in cui i viaggi non bastarono più.I nostri occhi avevano sete di panorami e vedute, i nostri piedi avevano fame di strade da percorrere e le nostre narici volevano respirare arie di cieli più azzurri.
Arrivò la voglia di conoscere e di esplorare, di sentire odori e ascoltare fruscii.
Arrivò la necessità di rompere le catene.
E quando lei mi urlò che non ce la faceva, che la sua famiglia l'avrebbe uccisa e che Napoli era una gabbia per lei, le chiesi se voleva andare via.
Mi disse sì.
Le chiesi che voleva fare.
Mi disse «Scrivere».
Le chiesi «Dove?».
Rispose «Ovunque.».
Ed io le chiesi «Insieme?».
E lei mi disse «Ti prego».
Sorse l'alba mentre lo disse, perché discutevamo di notte, e fu quella luce a dirmi che sapevo già cosa avrei dovuto fare per lei.