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Autore: Strange__    18/11/2013    1 recensioni
"Patrick pensi che io sia invisibile?" Chiese Angie con lo sguardo basso.
Patrick aggrottò le sopracciglia "Perché dovrei pensare che sei invisibile?"
"No, niente." Sussurrò Angie.
"Sputa il rospo. Cos'è successo?"
"....Ieri in biblioteca è venuto Zayn e mi ha chiesto di che anno fossi. Sono quattro anni, quattro, che frequentiamo una parte dei corsi insieme. Senza contare che non sa neanche il mio nome. E non mi pare che il nome Angie sia così difficile da ricordare."
"Angie, Zayn viene da una scala sociale totalmente diversa della nostra. Siete come Marte e Giove. Siete come il viola e il rosso. Siete come me e l'eterosessualità. Incompatibili. Quindi non stupirti tesoro mio. Non sei invisibile." Disse Patrick dandole una carezza sulla guancia. "Ora me lo fai un bel sorriso?"
Angie gli sorrise e Patrick l'abbracciò.
Genere: Generale, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Insicure." 
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(6)

 

"Che facciamo oggi pomeriggio?" Sam si sistemò il frontino fosforescente sui corti capelli color del grano.
"Io mi ammazzo." Esclamò Patrick.
"Uh, più spazio per me." Sam sorrise e Patrick gli cacciò la lingua.
Angie rise. "Mary-Elizabeth non ti ha detto che aveva bisogno di aiuto per lo spettacolo?"
Sam si batté una mano sulla fronte. "È vero! Come farei senza di te?"
"Saresti persa, ovvio." Angie ridacchiò ancora.
"Io sto architettando il mio suicidio e voi pensate allo spettacolo di Mary-Elizabeth. Brave!" Borbottò Patrick incrociando le braccia coperte da un maglioncino verde petrolio leggermente attillato.
Sam alzò gli occhi al cielo continuando a mangiare il suo budino al cioccolato.
"Patrick amore mio cos'è successo?" Chiese invece Angie prendendogli una mano.
"Brad non sa quando potrà riuscire a combinare un altro incontro." Si lagnò.
"Come mai?" Chiese Sam interrompendo per un momento il suo pranzo.
"Perché uno del suo gruppo di deficienti ha bisogno di aiuto per lo studio perché è già a rischio bocciatura e ha chiesto a lui."
Angie alzò un sopracciglio. "E non trova una serata?"
"Il padre di Brad è un tale coglione. Se esce il pomeriggio non può uscire la sera e ha a disposizione solo tre uscite alla settimana." Piagnucolò muovendo i capelli neri ad ogni parola.
"E questo suo amico non può trovare qualcun altro?"  Chiese Sam.
"Evidentemente no."
"E chi è l'idiota che è già a rischio bocciatura ad ottobre?" Chiese Angie.
                             *******
"Scusa, dove lo trovo un libro per biologia?" Chiese un ragazzo.
Angie alzò lo sguardo e gli sorrise timidamente.
"Vieni ti ci porto io." Disse uscendo dal bancone.
Lo portò dietro ad uno scaffale e gli porse un libro con la copertina azzurra.
"Questo dovrebbe andarti bene, se vieni di là e mi dai la tessera con tutti i tuoi dati lo registro." Disse andando nuovamente dietro il bancone.
Si sedette al computer e cominciò a digitare.
Il ragazzo estrasse la carta da un portafoglio di pelle marrone e gliela porse.
Angie registrò tutti i dati, timbrò il libro e glielo diede insieme alla carta.
"Entro due settimane lo dovresti riportare, se hai bisogno di più tempo puoi venire qui così te lo ri-timbro." Sorrise e il ragazzo sorrise di rimando.
"Grazie dell'aiuto." Disse mentre usciva.
Angie si girò verso il computer e sistemò alcuni file, approfittando della quiete del momento visto che la biblioteca era completamente vuota.
"Ciao cappello verde, come ti va?" Ed ecco come Zayn Malik rovinò tutta la tranquillità entrando nella stanza.
Angie sospirò. "Ciao Zayn, a me tutto bene. A te?"
"Tutto bene. O quasi. Forse mi bocciano." Zayn con un salto si sedette sul bancone verde.
Angie allora collegò: l'amico idiota di Brad che era a rischio bocciatura ad ottobre era Zayn.
"Quindi è a te che Brad deve dare ripetizioni." Disse Angie mentre si sedeva sulla solita sedia verdognola.
"Come lo fai a sapere?" Zayn aggrottò le sopracciglia.
"Patrick 'sta mattina è stato a lagnarsi tutto il tempo perché per colpa di un amico idiota di Brad loro non possono vedersi." Angie uscì dal bancone e andò verso uno scatolone che avvicinò alla scrivania; si sedette e cominciò a prendere mano a mano tutti i libri che c'erano dentro e a registrarli.
Zayn spalancò la bocca. "Prima di tutto: Hey! Io non sono idiota! Semplicemente non mi piace lo studio."
Angie accennò una risata. "Neanche a me piace sentire Patrick che si lagna però, guarda un po', lo faccio lo stesso."
Gli occhi di Zayn si illuminarono. "Potresti aiutarmi tu! Così lascio in pace Brad e Patrick può vederlo quando e come vuole. Risolveresti tutti i problemi."
Bhe tanto Angie serviva solo a quello, no?
Risolvere i problemi.
Angie mi aiuti a fare i compiti?
Angie mi dai una mano a fare questo progetto?
Angie mi aiuti a farmi notare dal ragazzo che mi piace?
Angie? Angie? Dai Angie aiutaci. Aiuta tutti che poi ti dimenticheranno una volta finito.
"Non posso, ho troppe cose da fare." Borbottò allontanandosi per poggiare un libro su un ripiano.
"Tipo?" Chiese Zayn curioso.
"Tipo... Bhe, devo studiare, devo fare i turni in biblioteca, devo fare da baby-sitter a mia sorella di quattro anni e sai mi piacerebbe avere anche un po' di vita sociale, per quanto mi è possibile."
"Potrei infilarmi tra una cosa e l'altra, potrei venire qui in biblioteca così tu puoi fare tutto quello che devi e nei momenti di pace puoi aiutarmi."
Angie sospirò. "Zayn... Io... Non lo so..." Balbettò.
Zayn Malik era un rischio. Un guaio. Un problema. Un casino. E ad Angie non piacevano i rischi: a lei piacevano le cose tranquille, anche un po' monotone.
"Ti prego." La implorò Zayn con i suoi occhioni marroni.
Forse la sua caratteristica che ad Angie piaceva di più, dopo il sorriso ovviamente.
"Va bene..." Acconsentì con lo sguardo basso.
"Grazie cappello verde!" Esclamò.
Angie si girò verso di lui. "Lo faccio solo a patto di non essere disturbata mentre aiuto qualcuno con i libri."
Zayn mise una mano sul cuore e annuì. "Promesso."
Angie prese lo scatolone dove aveva rimesso tutti i libri e scomparì dietro ad uno scaffale.
Dopo un po' sentì la porta aprirsi e delle voci diffondersi nella stanza.
"Hei Zayn! Ti abbiamo cercato per tutta la scuola! Che ci fai tu in biblioteca?" Chiese la voce pimpante di quello che doveva essere Niall Horan. Una di quelle voci impossibili da non riconoscere, con quell'accento anche un sordo ci sarebbe riuscito.
Zayn scese dal bancone preso in contropiede. "Serviva un libro a mia sorella e io sono venuto a prenderlo solo che quella che sta qui non ho la più pallida idea di dove sia." Disse con la voce leggermente incrinata.
"Quella sfigata non c'è mai quando serve. Dai andiamocene, al massimo torniamo dopo." Disse sempre Niall.
"Ok, andiamo." Acconsentì Zayn ed Angie sentì tutte le persone uscire dalla stanza.
Un libro le cadde dalla mano, dalla stessa mano che usò subito dopo per asciugarsi una lacrima che le era uscita. L'unica che le era uscita.
Lo sapeva che tutti a scuola pensavano che fosse sfigata, un po' secchiona e anche strana ma sentirlo dire da una persona che non sapeva neanche che lo stavi ascoltando faceva male.
Angie ci teneva al pensiero degli altri, ed era decisamente troppo insicura per cercare di abbattere quel muro costruito con mattoni fatti di timidezza, insicurezza e paura.
Si chiese cosa precisamente le avesse fatto male: le parole di Niall o l'acconsentire di Zayn.
Ma era troppo insicura per darsi una risposta. Decisamente troppo insicura.





Asdfghjkl.
Mi ripresento dopo mesi e mesi con una cagata del genere. Dovreste linciarmi.
Avevo il capitolo pronto, anzi ne ho parecchi pronti solo che non trovo mai il tempo per pubblicare. Dato che non ho più internet a casa vado a casa dei miei "nonni" e dato che ho anche una mini-long su Jamie Campbell Bower in corso faccio in tempo a pubblicare solo quella. Comunque, scusate davvero per il ritardo ma ho cominciato le superiori che sono un casino, annesso al fatto che ho cambiato città, è un casino al quadrato.
Ma sappiate che sono sempre io e che continuerò a scrivere (:
Spero di ricevere un vostro parere!
Vi amo,
Angie xx


Mini-long su Jamie Campbell Bower: Meglio degli Oreo.
One shot sempre su Jamie: Strane amicizie.




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