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Autore: Xevias    28/04/2008    12 recensioni
Due scommesse, un unico obiettivo. Blaise sfida Draco a far innamorare Hermione Granger di lui, Ginny sfida Hermione a sedurre Draco Malfoy. Cosa riserverà loro il destino? Mia prima long.. godetevela!!
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Daphne Greengrass, Ginny Weasley, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione
Note: Lemon, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Piccola premessa: vorrei tranquillizzare tutti coloro che mi hanno scritto nelle recensioni, confuse perchè non erano riuscite a capire l'ultimo passaggio del precedente capitolo.. non è stata una svista, tranquille!! Si tratta di una mia precisa scelta narrativa, che comunque ora troverà spiegazione.. infatti, questo capitolo racconta ciò che è successo tra il rifiuto di Draco e la relazione tra Hermione e Blaise.. vi lascio alla lettura, ci sentiamo in fondo!! ^^

 

 

- Hermione.. ti scongiuro, dimmi cos'è successo!! -

Ginny fissò l'amica senza sapere cosa fare, logorandosi nell'impossibilità di aiutarla.

Hermione non reagiva, e se non fosse stato per il suo petto che si alzava ed abbassava regolarmente, la giovane Weasley avrebbe pensato che fosse morta.

- Hermione, te lo chiedo in ginocchio.. ti supplico, sto male a vederti così.. dimmi perchè sei distrutta, dimmi che ti ha fatto Malfoy.. sono la tua migliore amica! -

La ragazza alzò appena lo sguardo su di lei, senza smuoversi di un millimetro dalla sua posizione.

- Vattene, Ginny. - mormorò.

- Hermione.. - la pregò l'amica.

- Ho detto vattene. - ripetè.

Non aveva la forza di alzare la voce, probabilmente non sarebbe riuscita nemmeno a mettersi in piedi.

- ... va bene, me ne vado. - sussurrò Ginny amareggiata, lasciando l'amica da sola.

Hermione chiuse gli occhi, intenzionata a rimanere a pancia in giù distesa sul letto per un tempo ragionevole allo svanimento del suo dolore.. una ventina d'anni sarebbero bastati.

Odiava Ginny, per quello non la voleva intorno. Era solo colpa sua, se ora stava così male: se lei non l'avesse convinta ad accettare quella sciagurata scommessa.. lei sarebbe stata felice. Okay, magari non proprio felice, ma sarebbe stata sicuramente meglio di quel momento.

Odiava la sua migliore amica. Ma, più di ogni altra cosa, odiava lui.

Lui, che le era entrato dentro, abbassando le sue difese.

Lui, che con i suoi sorrisi e le sue parole dolci, false dalla prima all'ultima, l'aveva illusa.

Lui, il motivo per cui adesso si sentiva morire.

Una piccola lacrima salata scese dall'occhio di Hermione, finendo sulle sue labbra: piangeva per Malfoy. E dire che, in tutti quegli anni d'insulti, non l'aveva mai fatto.

Possibile che ci si potesse sentire così vuoti, così tristi, per amore? Non avrebbe dovuto essere un sentimento che porta felicità?

Hermione rimase in quella posizione, a piangere, per ore.

Nel frattempo, Blaise aveva espresso le sue "opinioni" a Draco, a suon di pugni ed insulti, ed ora passeggiava senza tregua nei pressi del Lago Nero.

Non aveva mai picchiato nessuno, tanto meno il suo migliore amico, ma se lo meritava: si poteva essere più idioti di così?! E dire che era innamorato, innamorato perso!! Ma possibile che a Draco riuscisse così difficile ammetterlo?

Blaise era arrabbiato, era furioso, era.. non ci sono aggettivi per descriverlo: aveva sempre sentito l'amico parlare del padre come un essere odioso, inumano, aveva visto la fragilità di Draco quando parlava del modo in cui Lucius trattava la madre, l'aveva sentito spergiurare che mai sarebbe diventato come quell'uomo.. ed invece, lo stava facendo. Rifiutando l'amore per Hermione, stava diventando come Malfoy senior.

Il giovane non era mai stato un tipo vendicativo, era convinto che un sentimento come la vendetta non portasse a nulla di buono; eppure, in quel momento, c'era più di un motivo che lo spingeva a prendere in considerazione la possibilità di una bella vendetta ai danni di Draco.

Il motivo principale era, ovviamente, quello di svegliarlo, e di metterlo di fronte al fatto che non poteva scappare dai suoi sentimenti per sempre, che si trattasse di Hermione o di qualunque altra.

E l'altro motivo.. no, non doveva nemmeno pensarci. Ciò nonostante, non poteva farne a meno: una parte di lui, quella che mal si conciliava con i suoi aspetti da Serpeverde, gli imponeva di essere sincero.

Quelle cose che aveva detto a Draco, quelle su Hermione.. beh, non era stato un puro slancio di altruismo.

.. d'accordo, d'accordo, ecco la verità: a lui.. a lui piaceva Hermione.

Ecco, l'aveva detto.

Aveva proposto all'amico quella stupida scommessa solo per avere una scusa per poterla avvicinare, parlarle, farsi conoscere da lei. Ma le cose gli erano sfuggite di mano e, quando aveva visto Draco innamorato ed Hermione ricambiarlo, aveva preferito farsi da parte e lasciarli liberi di amarsi.

Adesso però, la situazione era ben diversa: il Principe delle Serpi aveva dato le spalle ad Hermione, l'aveva rifiutata consapevolmente. Perchè allora non provare ad avvicinarla? Non avrebbe mai approfittato di lei, sapeva quanto fosse vulnerabile in quel momento e non avrebbe mai sfruttato la situazione a suo vantaggio.

Però poteva offrirle la sua amicizia sincera, sperando che magari questo sentimento potesse trasformarsi in qualcosa di più.. e, se così non fosse stato, si sarebbe accontentato di esserle amico.

                                                                                   ***

- Hermione, posso entrare? Sono Blaise.. - 

Quante ore erano passate? Cinque, sei? Non se lo ricordava.

Non avrebbe voluto alzarsi, sembrava che il suo corpo fosse diventato un tutt'uno con il letto.. eppure la voce di Blaise aveva fatto scattare qualcosa in lei. Si tirò a sedere a fatica, e si trascinò fino alla porta; fece appena in tempo ad aprirla, quando le gambe le cedettero e, se non fosse stato per gli ottimi riflessi e la ferrea presa di lui, sarebbe caduta a terra.

- Blaise.. - mormorò lei ad occhi chiusi - Come.. come sei entrato? -

Il ragazzo la poggiò delicatamente sul letto: - Mi ha fatto entrare la piccola Weasley, l'ho incrociata fuori dal castello.. a quanto pare, l'hai mandata via.. - le spiegò lui, sfiorandole i capelli con le dita nel tentativo di rilassarla.

Hermione annuì stancamente: - Non ce la facevo ad averla accanto, non posso pensare che tutto sia partito da lei.. -

Blaise agrottò la fronte: - Perchè da lei? - le chiese confuso.

La ragazza, accortasi dell'errore, scosse la testa: - Niente, lascia stare.. sto delirando.. tu piuttosto, perchè sei qui? -

Lui le sorrise: - Beh, non potevo certo non vedere come stavi, dopo averti trovata in quello stato.. - le spiegò.

Hermione sbuffò: - Immagino che tu sia rimasto colpito dal comportamento del tuo amico, non si può dire che non sia una vera Serpe. - commentò sarcastica.

Le labbra di Blaise si assottigliarono: - Ti posso assicurare che Draco ha già ricevuto in pieno la mia posizione riguardo al suo comportamento. - asserì serio.

Lei lo guardò: - Che intendi dire? - gli chiese confusa.

Blaise si concesse un lieve sorriso: - Niente, niente.. Hermione, ascoltami. Non puoi rimanere così, non per lui. Probabilmente te l'ha già detto Ginny, e se l'ha fatto, ha ragione. Devi alzarti, e affrontarlo a testa alta. - le disse, tentando di rianimarla.

Hermione scosse la testa, gli occhi che le si facevano di nuovo lucidi: - Non posso Blaise, io.. non ce la faccio ad incrociarlo, a guardarlo negli occhi.. non ci riesco, non ne ho la forza.. - mormorò con voce spezzata.

Lui le prese il mento con le dita, sforzandosi con tutte le sue forze di non assaggiare le labbra carnose di lei: - Hermione, sei troppo speciale per ridurti in questo stato. Draco non si merita tutta questa importanza, e lo sai. Devi reagire. -

La giovane lo guardò, incerta: - Perchè mi dici queste cose? Io pensavo che.. che Dr.. lui.. fosse il tuo migliore amico.. -

- Generalmente lo è, infatti. - rispose lui - Ma non posso essere dalla sua parte, quando si comporta come lo stronzo che è suo padre. - aggiunse, facendola sorridere, e pensando che, quando Hermione sorrideva, nonostante gli occhi lucidi e il volto a chiazze, era la creatura più bella che lui avesse mai visto.

- Vai a farti una doccia, vestiti, ed usciamo da qui. E' una bella giornata, è un peccato sprecarla rimanendo al chiuso. - le disse Blaise con energia.

Hermione annuì, sorridendogli grata, e si alzò da letto; si mosse verso il bagno e, prima di entrarvi, si volse verso il ragazzo: - Puzzo, vero? - gli chiese con un sorrisetto.

Blaise ridacchiò: - In effetti.. un pochino, sì. - ammise strizzandole l'occhio, mentre Hermione, mostratagli la lingua, si chiuse in bagno, lasciandosi poi scorrere addosso il getto d'acqua calda, sollevata.

                                                                                   ***

- Grazie per avermi convinta ad uscire, Blaise.. avevi ragione, è una giornata bellissima. - disse Hermione al ragazzo che le camminava accanto, sorridendogli dolcemente.

Blaise, dal canto suo, non si era mai sentito così bene in vita sua: era la prima volta che si trovava con lei da solo, e il semplice passeggiarle accanto gli regalava una felicità immensa.

- Ti va di sederci lì? - propose Hermione, indicandogli una grande quercia in una zona tranquilla del giardino della scuola.

La ragazza si sentiva rinvigorita, anche se il dolore che provava non era sparito: ma, con Blaise accanto, era come se riuscisse ad accantonarlo in un angolo del suo cuore, e godersi quegli istanti di serenità.

I due si sistemarono ai piedi dell'albero, ed Hermione chiuse gli occhi, respirando a fondo: c'era una tale pace intorno a lei.. e, chissà come mai, Blaise le trasmetteva una sensazione di tranquillità molto piacevole.

- Non ero mai stato qui, non è una zona molto frequentata. - le disse lui, per rompere il silenzio.

Hermione volse la testa verso di lui: - Io ci sono venuta qualche volta, per studiare.. è l'ideale se si cerca il silenzio. - commentò.

- Blaise.. - aggiunse poi - Io non ti ho nemmeno ringraziato.. per essere qui con me, ora.. non eri obbligato ad essere gentile con me, ma lo sei stato.. e per questo ti ringrazio. -

La ragazza gli sorrise riconoscente, e il cuore di Blaise fece una capriola: accidenti, doveva esserle amico! Solo amico, nient'altro che un semplice, gentile, simpatico..

Oh no.

Oooh no.

Ooooooh no.

Hermione aveva chiuso di nuovo gli occhi, reclinato il capo all'indietro, ed ora si gustava la brezza leggera con le labbra semi aperte.

Blaise deglutì sonoramente, evitando di far posare il suo sguardo su di lei: concentrati su qualcos'altro, concentrati su qualcos'altro..

- Posso farti una domanda? - gli chiese all'improvviso Hermione; poi, senza aspettare una risposta, riprese: - Sei fidanzato? -

Blaise alzò di scatto gli occhi su di lei: perchè glielo stava chiedendo??

- Ecco io.. non vorrei sembrarti sfacciata.. - proseguì lei, incerta - Ma vedi.. tu piaci ad una persona.. e volevo sapere se.. insomma, se eri libero.. -

Il ragazzo studiò attentamente il volto di lei, alla ricerca di qualche segno di.. di cosa? Fose di gelosia?

- Io.. no, non sto con nessuna. - le rispose, trovandosi improvvisamente con la gola secca.

Hermione s'illuminò: - Bene! Perchè sai, la mia amica Ginny ha una cotta per te praticamente da sempre, e.. magari potevi chiederle di uscire!! - propose Hermione a bruciapelo: sapeva di aver trattato male Ginny, in fondo non era colpa sua se Malfoy si era rivelato uno stronzo di proporzioni gigantoscopiche.. quella era un'ottima occasione per farsi perdonare.

A Blaise per poco non cascarono le braccia: Ginny Weasley. Hermione voleva accasarlo con Ginevra Molly Weasley. Non che fosse una bella ragazza, per carità; ma non c'erano paragoni con l'angelo che aveva davanti agli occhi.

- Ehm.. beh, mi piacerebbe.. ma.. a me piace un'altra ragazza. - ammise, evitando il suo sguardo.

- Oh.. - commentò lei, mentre il suo sorriso si spegneva: - E lei.. lo sa? - gli chiese.

Blaise scosse vigorosamente la testa: - No, non.. non gliel'ho mai detto. -

- Secondo me dovresti farlo.. - asserì lei - Sei un ragazzo fantastico, chi può resisterti? - aggiunse con un sorriso.

Lui si sforzò di ricambiare il suo sorriso, ma dovette forzarlo un pò: già, chi poteva resistergli.. a parte lei?

I due ragazzi rimasero seduti sotto l'albero per un'altra ora, chiacchierando di scuola, degli insegnanti e dei progetti futuri: era così bello per Hermione lasciarsi andare ad una tranquilla conversazione con qualcuno che la mettesse a proprio agio!

- Grazie Blaise, non sai quanto mi senta meglio adesso.. - lo ringraziò lei, quando lui l'ebbe accompagnata fin al suo dormitorio.

Blaise le sorrise: - E' stato un piacere Hermione, davvero.. e sono pronto a rifarlo quando vuoi. -

A quella proposta, gli occhi di Hermione scintillarono: - Dici sul serio? -

Lui, in risposta, le strizzò l'occhio: - Perchè no? -

                                                                                     ***

- Hermione! -

- Blaise, ciao! -

- Dove stai andando? -

- A lezione, ho Rune Antiche e sono già in ritardo! -

Lui le sorrise, aiutandola a portare i libri: - Che dici, ti dò una mano? -

Hermione gli sorrise: - Grazie Blaise, sei unico! -

                                                                                     ***

- Ehi Blaise! -

- Hermione, che ci fai qui? Pensavo vivessi in biblioteca! -

La ragazza fece una smorfia, storcendo la bocca: - Spiritoso.. guarda che a me il Quidditch interessa, e poi sono venuta a fare il tifo per Harry e Ron! - gli spiegò, legandosi la sciarpa intorno al collo.

- Tu hai... parlato con Draco? - gli chiese poi, incerta.

Blaise scosse la testa: - No, io e lui preferiamo evitarci.. sono venuto solo perchè non sapevo cosa fare. -

Hermione gli poggiò una mano sulla spalla: - Andrà tutto bene, vedrai. -

Lui annuì, sorridendole: - Grazie, Hermione. E a proposito.. buon Halloween! -

                                                                                     ***

- Blaise, aspetta! -

Hermione lo raggiunse di corsa, tendendogli poi un pacchettino avvolto in una carta rossa, con un bel fiocco dorato.

- Buon Natale! Volevo dartelo prima della tua partenza. - disse lei.

- Ti ringrazio Hermione, anch'io ho qualcosa per te.. - le disse lui, porgendole un pacco incartato con un motivo a fantasia natalizia - Spero tu non ce l'abbia già.. -

Hermione, vinta dalla curiosità, lacerò la carta.

- Blaise, ma è.. è meraviglioso! Grazie!! Come facevi a sapere che lo volevo? -

Lui alzò le spalle: - Ogni lettrice che si rispetti deve possedere la raccolta originale di Frederick Murlock, il primo scrittore di romanzi per maghi. -

La ragazza gli sorrise, poi lo abbracciò: - Grazie davvero, è un regalo stupendo. - gli disse - E spero che il mio ti piaccia. -

Blaise la strinse forte, inspirando l'odore dei suoi capelli: - Mi piacerà di sicuro, Hermione. - le rispose, staccandosi da lei - Ora è meglio che vada. Buone Feste, ci vediamo tra due settimane! -

- Buone Feste anche a te, Blaise! -

                                                                                     ***

- Immersa nella lettura come al solito, vero? -

- Blaise!! -

Hermione si alzò di scatto, abbracciandolo - Quando sei arrivato? -

- Una decina di minuti fa, ho disfatto i bagagli e sono sceso a cercarti.. allora, che ne pensi del libro? -

- Oh, è fantastico!! - commentò lei - E a te.. è piaciuto il mio regalo? - gli chiese poi timidamente.

Blaise le sorrise, mostrandole il polso: intorno ad esso, un braccialetto con un ciondolo a forma di pantera scintillava elegantemente.

- E' stupendo, sul serio.. non avresti dovuto Hermione, è un regalo troppo bello. -

Lei gli sorrise: - Sono davvero felice che tu sia tornato, Blaise. -

- Anch'io, Hermione. - rispose lui - Non puoi immaginare quanto. -

                                                                                     ***

- Blaise.. posso farti una domanda? -

Il ragazzo annuì, e Hermione si attorcigliò una ciocca di capelli intorno al dito, nervosa.

- Quella che ragazza che stamattina parlava con te.. lei.. insomma voi.. -

Blaise scosse la testa: - Siamo solo amici. - le rispose - Ma perchè me lo chiedi? -

Già, perchè glielo chiedeva?

                                                                                     ***

Hermione era confusa: cosa stava succedendo con Blaise? Si era incredibilmente affezionata a lui, lo considerava un amico al pari di Harry e Ron.. ma allora.. allora perchè era.. gelosa di lui?

Quando l'aveva visto parlare con quella ragazza, l'altro giorno.. qualcosa le era scattato dentro, e aveva provato l'impulso di prendere quell'oca a calci. Si stava forse.. innamorando.. innamorando di Blaise? Questo significava che non provava più nulla per Draco?

No, per Malfoy soffriva ancora.. ma Blaise, lui la faceva sentire al sicuro.. era possibile amare due persone contemporaneamente?

Forse doveva parlare con Blaise.. sì, doveva parlare con lui.

                                                                                     ***

- Ciao.. ti dovrei parlare. -

- Va bene, dimmi. - disse Blaise, percependo la serietà nel tono di lei.

- Blaise, io.. io credo di provare qualcosa.. per te. Non so dare un nome a ciò che provo, ma so che sono gelosa di te, e l'idea che tu possa stare con un'altra mi fa star male, e.. -

Hermione non fece in tempo a finire la frase, perchè Blaise la baciò; la ragazza si lasciò andare, chiudendo gli occhi e abbandonandosi alle sensazioni che stava provando. Certo, non era come baciare Malfoy.. ma chi l'ha detto che l'amore debba per forza essere passione e frenesia, e non stabilità e sicurezza? Sì, forse Blaise non le faceva provare le stesse sensazioni di Draco.. ma poteva darle ciò che lei tanto desiderava. Amore.

                                                                                     ***

- Hermione.. è uno scherzo? -

Ginny fissò esterrefatta l'amica, che scosse la testa: - No, sono seria. -

- Ma.. ma Hermione.. com'è possibile? - 

La ragazza alzò le spalle: - E' successo e basta, Ginny. -

- Non ci posso credere.. tu e Blaise Zabini.. insieme?! -

Hermione alzò lo sguardo su di lei: - Credici. Io e Blaise.. insieme. -

                                                                                   ***

- Cos'hai detto? -

Draco ridusse gli occhi a due fessure, alzandosi in piedi per fronteggiare colui che gli si trovava davanti.

- Mi hai sentito: io e Hermione stiamo insieme. - ripetè Blaise con calma.

Il ragazzo strinse i pugni: - Tu non la ami.. tu non la ami! - sibilò con rabbia.

Blaise gli sorrise: - Non è un problema tuo. -

                                                                                   ***

Blaise Zabini scese dal suo dormitorio verso l'entrata del castello, dove la sua ragazza lo stava aspettando.

- Tutto a posto? - gli chiese Hermione.

Il ragazzo annuì con un sorriso, baciandola poi dolcemente sulle labbra: - Sì. Tutto a posto. - 

 

Yeeehh!!! Concluso il nono capitolo!! Scusate per l'attesa, ma la scuola mi sta uccidendo!! Spero tanto che il capitolo vi piaccia, e che mi perdoniate se non vi rispondo singolarmente.. un ringraziamento enorme a chi ha recensito e alle 79 persone che hanno inserito la storia nei preferiti, ma quanti siete??? Graaaaazie!!!

Alla prossima!! ^^

Xevias

  
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