Capitolo XXX –
New Horizons… nuovi orizzonti
Passò un mese dal funerale e noi ci eravamo fortunatamente ripresi. Alistair continuava a
soffrirne ma in maniera più lieve… o forse non lo voleva far
vedere.
Andavamo tutti i giorni sulla sua tomba e posavamo
una rosa bianca ciascuno. Poi tornavamo a difendere le porte. Non volevamo che
il nostro dolore, seppur grande, ci impedisse di compiere il nostro dovere. Dunque non ci facevamo scoraggiare.
Il pomeriggio continuavo gli allenamenti, facendomi
insegnare da Denzel, anche se lui diceva che non ne avevo più bisogno.
Aileen aveva dato alla luce una bella bimba bionda
con dei grandi occhi verdi e, insieme al marito, le aveva dato
il nome di Everted (Vera NdA). Denzel era molto fiero di lei e non perdeva un
secondo per parlarne alla gente del villaggio che, ormai, sapeva anche quando
la bimba voleva la pappa.
* * *
Due settimane dopo Alistair tornò quello di
un tempo. Più attivo, dinamico, determinato e, stranamente, sempre
pronto a ridere e scherzare anche quando difendevamo le porte.
Era incredibile come fosse cambiato in così
poco tempo. Soltanto un mese e due settimane. Ma d'altronde
non era da lui rimanere con le mani in mano senza far niente.
Io intanto ero cresciuta, avevo compiuto i
diciassette anni e… e aspettavo la mia
di storia da Hunter.
* * *
Alcuni giorni dopo, una sera, giunse al villaggio
un messaggio portato da un’aquila reale.
“Presente per il villaggio di Galadriel: è stato avvistato
un Demone volatile di proporzioni macroscopiche,
volare verso Pulse.
Detto Demone potrebbe non solo distruggere Pulse ma anche molti villaggi
e città vicini.
Il sopracitato Demone risponde al nome di
Thunder.
Chiediamo l’aiuto di un Hunter del vostro villaggio.
Il Battaglione Difensivo.”
Lessi il messaggio tutto d’un
fiato, mentre gli altri Hunter mi ascoltavano in silenzio. Non ci potevo credere, la mia occasione era arrivata. Ma
sapevo benissimo che non era un gioco. Qui c’era
in ballo la mia vita e quella di tantissime altre persone.
“Ci vado io!”
Esclamai alzandomi in piedi.
* * *
E così feci. Il mattino seguente infoderai
la spada ed uscii dal villaggio con sguardo fiero,
dopo aver salutato tutti.
Ora spettava veramente a me il compito di
salvaguardare la sicurezza di tutti. Ero sicura che Light sarebbe stata fiera
di me, anche se avrebbe detto che ero troppo giovane.
Finalmente iniziava il mio viaggio.
Finalmente l’Hunter ero io…
Note dell’autrice: FINE!!!!!! Ve lo chiedo in ginocchio, ditemi che cosa ne pensate per favore! ^^ E,
se qualcuno mai me lo chiedesse, sono disposta a scrivere anche un Hunter 2! Ma solo su richiesta J.
Besitos grandi a tutti coloro che hanno letto
ed anche recensito!!!!
Besitos, Niki. ^^