Allora…eccomi con il secondo capitolo…sperando che vi piaccia come il primo, vi auguro buona lettura!!
PP (pubblicità progresso…) : se
volete farvi quattro risate, leggete “New Dementially life” scritta a quattro
mani da gja e ely, sempre sotto questo account…
Siete contente, bimbe?! Vi
faccio un po’ di pubblicità… bacisimi
ei
-A posto!- ha
gracchiato il professor Bount, mentre faceva segno con la mano di entrare.
Filosofia la prima ora…che allegria!! Dietro di lui è comparso colui che senza
fatica si sarebbe potuto scambiare per uno dei Bronzi di Riace.
-Ragazzi, questo è
il vostro nuovo compagno, Hunter Eventide. Viene dall’Inghilterra- Bount ha
fulminato con un’occhiataccia quei pochi ragazzi che avevano avuto l’ardore di
commentare con battutacce. Dal lato femminile della classe, silenzio. Bount mi
ha guardata, inarcando le sopracciglia. Solo in quel momento mi sono resa conto
di aver la bocca aperta, un’espressione allucinata e totalmente ebete. Mi sono
affrettata a richiuderla prima che Hunter si girasse dalla nostra parte. Stava
studiando la classe, forse in cerca di un posto libero.
-Signor Eventide,
lì in terza fila, c’è un posto libero…- Hunter ha annuito, dirigendosi verso il
posto indicatogli. Ho realizzato con sorprendente ritardo che era il posto
davanti al mio. Ho trattenuto il respiro, ma il profumo del suo dopobarba mi è
arrivato ugualmente: pungente e dolce, penetrante. Ommioddio!! Non sono molto
veloce nelle reazioni, avrete capito, se no mi sarei accorta che Hunter ci
stava guardando, la testa leggermente reclinata da un lato, un sorriso
divertito sulle labbra.
-Posso?- Ha
domandato con un delizioso accento inglese.
-Pre…prego-
Stupida, stupida, stupida!! Come mi è venuto in mente?? Sarei dovuta scattare
in piedi, a togliere le felpe dal banco con un sorriso radioso, come avrebbe
fatto Tammy. Ma anche Tammy, che i ragazzi li cacciava, era seduta in silenzio,
gli occhi fissi sul banco. Lui ha spostato le nostre giacche dal suo banco
all’attaccapanni poco distante, sempre sorridendo.
Hunter-il-dio si è
seduto, girandosi leggermente.
-Ehi- ha
sussurrato. Dio, quant’era sexi la sua voce! –Mi presteresti il libro? Non è
ancora arrivato…- ho incontrato il suo sguardo e ho capito perché Tamara avesse
tenuto gli occhi bassi tutto il tempo. Aveva gli occhi verdi come acque marine,
senza tracce di azzurro o castano; la pelle diafana era costellata di piccole
lentiggini sul naso e le guance, e i capelli splendevano al sole come un campo
di grano maturo screziato d’oro. Sono
arrossita immediatamente, passandogli il libro.
-Grazie-
Il resto della
mattina l’ho passato concentrata sulle spalle ampie di Hunter, cercando di
capire che dio avrebbe potuto essere. Il Dio del sole, senza dubbio.
-Morgan? Allison
Morgan? Sei ancora con noi?- ho scosso la testa, tornando con i piedi per
terra. Mi stavano guardando tutti…ottimo! Sono sprofondata nella sedia,
arrossendo tanto da confondermi con i capelli.
-Sì, prof…scusi-
sono riuscita a biasciare, e tutta la classe è tornata al libro.
L’ultima ora è
giunta con inarrestabile lentezza. In quelle cinque ore avevamo scoperto a
nostre spese che Hunter, oltre che un dio in terra, era anche uno studente
brillante, cosa che rendeva la nostra preparazione ancora più insignificante.
In meno di un giorno si era attirato gli sguardi d’odio degli altri ragazzi;
bell’inizio, non c’è che dire!
Dopo aver sistemato
i libri nella sua borsa a tracolla storica, Tamara ci ha salutato con un
sorriso sgargiante.
-Guardate e
imparate- si è diretta con passo sicuro verso la cattedra dove Hunter era
intento a parlare con la prof Dubois, letteratura. La povera donna aveva subito
l’influenza del ragazzo, pendendo letteralmente dalle sue labbra.
-Stavo dicendo al
signor Eventide come raggiungere la segreteria per gli orari di domani…- ha spiegato
rivolgendosi a Tamara –ma sono sicura che la signorina McKanzie sarebbe felice
di accompagnarvi-
Tamara ha sfoggiato
il sorriso più angelico di cui sia capace –Certo- ha sorriso.
-Piacere, Tamara-
-Hunter- le ha
stretto la mano in un gesto sicuro.
-Giorno allegro il
primo, eh?!- ha commentato lei avviandosi al suo fianco verso la porta.
Possibile che fosse così furba, la piccola Tammy?!
L’ultima cosa che
ho sentito è stata la risata cristallina di Tamara.
All’uscita, un
piccolo gruppo di ragazzi si era raccolto intorno a Hunter. Non aveva fatto
molta fatica a rendersi simpatico…Al suo fianco, sempre sorridente, c’era
Tamara. Stava flirtando spudoratamente con il bel biondo, senza preoccuparsi di
quelli che le stavano intorno. Tamara è fatta così, solare ed estroversa. Chi
la conosce sa che il modo in cui si muove è naturale, senza nessun doppio fine.
Così quel flirt era solo per divertirsi un po’…
Tamara non ha mai
avuto un ragazzo fisso. Ne cambia parecchi ogni anno, e la storia più lunga è
durata circa tre mesi…ovviamente questo lato del suo carattere giungeva nuovo
alle orecchie di mio fratello.
Sono salita in
macchina salutando con la mano le mie amiche. Avrei chiamato Tamara più tardi
per sapere qualcosa di più su lei e Hunter. Mio fratello partì sgommando.
Niente frasi carine, niente battute amichevoli, non quella mattina.
-Ehi, Jake! Hai
visto quel nuovo studente... Hunter…- Jake ha continuato a guidare, senza
guardarmi. Le nocche che stringevano il volante erano diventate bianche. Quando
l’ho guardato negli occhi, fiammeggiavano.
-Sì, l’ho notato-
ha risposto a denti stretti -…e non solo io- ha concluso più con un ringhio.
Anche Hunter era diventato argomento tabù…
-Non lo fa apposta,
è fatta così…- poi ho alzato il volume della radio, chiudendo definitivamente
l’argomento.
Quando siamo
arrivati nel vialetto di casa, ognuno è andato per la propria strada: io a
preparare il pranzo per entrambi, Jake chiuso in camera sua.
In un solo giorno
Hunter era riuscito a sconvolgere l’equilibrio sottile nel rapporto precario
tra Tamara e mio fratello. Guardando Tamara si era fatto un nemico, un nemico
pericoloso.
Ma ancora non
potevamo sapere quanto avrebbe cambiato le nostre vite, e quando lo capimmo,
ormai era troppo tardi per tornare indietro.
E anche il
secondo chappy è andato!! Allora?? Com’era?? Sì, lo so, meglio il primo…ma che
volete farci…??
E ora
passiamo ai ringraziamenti (che sono pochi…ç_ç)
All’unica
che ha recensito questa storia fino ad ora: xCamix grazie mille!! Sn davvero
contenta k ti sia piaciuta…allora, che te ne pare del mio dio?? Sembra
caruccio, eh?! (Perché, in realtà non lo sono?! NdHunter Certo che lo sei!!! NdHunterfanclub)
Alla
prossima, bacioni!! kia