Film > Ralph Spaccatutto
Segui la storia  |       
Autore: Myki_Other_Stars    06/12/2013    3 recensioni
Tutto era ritornato alla normalità, dopo la caduta di Turbo. Ma qualcosa, o meglio qualcuno, manderà in tilt il Mondo degli Arcade. E' questa volta, sarà una forza... Ancor più minacciosa.
Genere: Avventura, Azione, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Ralph Spaccatutto, Sorpresa, Un po' tutti, Vanellope von Schweetz
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ralph si era diretto in tutta fretta verso l'abitazione di Felix, notando la particolare agitazione da parte dei Bei Postiani, temevano che questo virus avrebbe costretto uno staccamento totale di tutti i videogiochi. Felix, intanto, in compagnia di Tamora, venuta apposta da lui per riferigli il messaggio che aveva fatto il giro del intero l'acadre. Felix era al quanto agitato. Sobbalzò quando la porta fu spalancata all'improvviso, con tanta violenza. “Ralph!” Tamora era stata veloce a capire che poteva essere solo, il loro fidato amico. “Visto che siamo qui” Disse Tamora “Possiamo andare!” Si stava dirigendosi verso la porta, ma fu fermata da Felix “Aspetta, dove vorresti andare?!” “A fermare il virus, ovviamente!” Rispose Tamora a Felix, con un tono deciso. Andò verso l'ascensore, seguita da Felix e Ralph. Si sistemarono in modo tale che ci potevano stare tutti è tre. “Come riusciremo a sconfiggere questo virus?” Chiese Ralph, stretto fra due. Tamora con un sorriso beffardo, rispose sicura di sè “Con le armi.” “E' se le armi non funzionassero?” Tamora alla domanda di Felix, che risuonava piuttosto agitata, rispose con una sonora risata. “Bella questa! Le armi funzionano sempre.” Quando lee porte dell'ascensore si aprirono al pian terreno, con grande fretta, tutti è tre si diresserò verso il treno, che lì avrebbe condotti al Game Central.

Arrivati al Game Central, oltre loro, c'erano centinai e centinai di pattuglie di Anti-Virus, che controllavano minuzziosamente i portali di ciascun gioco. Fermavano chiunque uscisse dal proprio portale, è per loro non ci fu eccezione. Un piccolo figurino, molto probabilmente un cadetto alle prime armi, aveva fermato il trio. Si avvicinò a loro, fingendo di avere un'aria autoritaria “N-Non potete stare qui!” Balbettò, stanto ritto sulle gambe rigide. Tamora fece una smorfia e si abbassò all'altezza del cadetto, poggiando i gomiti sulle ginocchia. Gli occhi verdi di Tamora, scintillavano prepotenti. “Cosetto, stammi bene a sentire: Quel virus starà sicuramente gironzolando in tutto l'acrade.” S'indicò l'armatura con una mano. “Io possiedo la forza per distruggerlo.” Si rialzò poi, buffando con il naso. Il cadetto capì allora, da quale gioco provenissie Tamora. “Quindi... Fammi passare.” Aggiunse alla fine, lei, unendo le braccia al petto. Il piccolo cadetto si trasferì in fretta, in un'altra zona. Tamora chiese il favore, sia a Ralph che a Felix, di cercare più informazioni possibili. Lei si sarebbe procurata tutto il necessario, compreso l'armamentario giusto.

Arrivata a Hero's Duty prese tutto quello che aveva bisogno, poi si diresse, di nuovo, verso l'uscita. Uno strano rumore, a lei purtroppo molto familiare, la mise in stato d'allerta. Sentiva la presenza di uno Scarafoide, poco più lontano da lei. Caricò il fucile, girandosi intorno per la zona, perlustrando attentamente. Si avvicinò ad un enorme roccia, là dove il ronzio divenne più forte. Fece dei profondi sospiri. Appena fu ingrado di uscire allo scoperto, pronta a colpire, di colpo, si bloccò. Lo scarafoide era in preda ai dei tilt, cercandosi di rimettersi in piedi. Tamora non sapeva che fare. Odiava gli scarafoidi più di ogni altra cosa, ma quello stava avendo dei problemi davvero seri. Ad ogni tilt il colore degli occhi dello scarafoide cambiavano colore, dal verde al rosso vivo. Tamora tra sé e sé pensava che fosse un qualche bug del gioco, ma la cosa più anomala era che stava succedendo tutto questo, in presenza di un virus ancora sconosciuto. Si fece forza e sparò in mezzo agli occhi di quello scarafoide. Poi senza tante storie, si diresse verso l'uscita.

Felix e Ralph dopo che erano tornati con le informazioni, dai vari plutoni di sorveglianza del acrade, sembrava che la situazione fosse molto più grave del previsto. Il virus si era espanso per tutta la galleria che portava alla zona 'Microsoft'. La sostanza del virus, una strana poltiglia nera, arrivava fino ad una cancellata, che la bloccava. Ci sono vari dispersi, tra cui Arthur, l'adetto alla sicurezza della sicurezza del Game Central. Era stato incaricato di controllare quel piccolo difetto, a nessuno si sarebbe aspettato questa fine. In quel momento viderò Tamora fare ritorno, raccontandole tutto per filo e per segno. “..Questo è tutto.” Concluse Felix, con le mani unite e rigirandosi, nervosamente, i pollici. Tamora, senza pensarci su ancora di più, s'incammino verso ad una pattuglia in pausa. Prese con forza il piccolo cadetto, che lì aveva fermati poco fa, scaraventandolo contro ad un muro. “Dimmi dov'è!?” Chiese lei furibonda, Felix cercò di mantenerla calma. Il cadetto non riuscì a dire niente, neanche una minima sillaba. Tamora frustata, lasciò fare tutto a Felix. Così facendo, Felix, convinse il cadetto per sapere dove, per la precisione, era incominciato a diffondersi il virus. Il cadetto per un momento esitò, poi prese un pezzo di carta è incomincio a scrivere, fu interroto quando alcuni suoi superiori lo richiamarono. Per via della fretta, lasciò il pezzo di carta a Felix e corse verso il proprio superiore. Felix controllò il pezzo di carta, è lì vi era scritto l'informazione che avevano bisogno. Era la Micro's Zone.

I tre si diresserò verso la Micro's Zone, fino a ritrovarsi di fronte ad un enorme cancellata. Da lì, fuoriusciva della melma nera e densa. Era la prima volta che vedevano una cosa così disgustosa, Felix dovette mantersi lo stomaco per non vomitare. Lo scenario era terribile. “Secondo voi cos'è?” Chiese Ralph, avvicinandosi per dargli un'occhiata, insieme a lui anche Tamora si avvicinò, tenendosi entrambi ad una distanza di sicurezza. “Forse la sostanza del virus...” “Come fai a dirlo?” Chiese Felix, il suo viso era fra il bianco e il verde. Tamora si passò una mano tra i capelli, segno che anche lei era abbastanza perplessa “O è la sostanza del virus, oppure... ” Ad un tratto, Ralph gridò terrificato e anche Felix fece altrettanto, addirittura ebbe un capogiro. Tamora diede un sonoro doppio rovescio ad entrambi. “Che diavolo vi prende!?” Con il suo tono di voce autoritario, riuscì a metterli di nuovo in riga. Felix guardò con la coda dell'occhio Ralph, visto che era stato il primo a gridare. Ralph, ancora sotto shock e con gli occhi spalancati, indicò con una mano tremolante, un punto preciso della cancellata. Tamora allora seguì l'indicazione e, prima di accogersi cosa ci fosse tra la politiglia nera, sgranò anche lei gli occhi. Non poteva credere a ciò che vedeva, quello era....
“Un braccio!” Esclamò lei, sembrava crederci. Che fosse sopravvissuto qualcuno?!
Felix svenne, dopo una giravolta su sé stesso, cadendo ridicolamente con il viso per terra. Nè Tamora né Ralph potevano pensare a lui, in quel momento, dovevano trovare una soluzione per aiutare aprire il cancello.
 
-Angolo dell'autrice.- 
ASHUSHUSHUHSUAAAAH
WeeeeeaaaareeeeeetheeeeeeeeeChaaaaampioooonssss-!! 
Finalmente sono riuscita a pubblicare la seconda parte del secondo capitolo! Divertente, vero? Eh eh? 
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, lo spero davvero tanto... -sigh.-
Chiedo perdono a tutti quelli che hanno atteso, pazientemente. -si mette ingionocchio.- Perdono. -sigh.-
Suspance, tanta(?) suspance! -risata diabolica.- Cosa succederà nel prossimo capitolo? 
Bhe, vi toccherà aspettare. Di nuovo. -risata diabolica 2, la vendetta.- 

 
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Ralph Spaccatutto / Vai alla pagina dell'autore: Myki_Other_Stars