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Autore: Cipollina    10/05/2008    9 recensioni
Questa è una storia che ho scritto un paio di anni fa, ma che mi decido a postare solo adesso... Durante una partita di Quidditch Harry subisce una brutta ferita e Draco... buona lettura!
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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SPAZIETTO

SPAZIETTO

Mi scuso umilmente per il ritardo, ma la simulazione della terza prova prima, la febbre poi (chi può essere così sfigato da fare la prova dell’esame, con ben cinque voti in ballo, con la febbre a 38,6?????…IO NATURALMENTE!!!!), non sono riuscita ad aggiornare in tempo… spero che mi perdoniate… e mi raccomando tante recensioni!!!!!

 

 

 

CAPITOLO TERZO

 

Harry quasi saltellava dalla gioia, la settimana era finalmente trascorsa e quella sera l'infermiera gli avrebbe tolto le bende! Soltanto un piccolo neo disturbava la sua felicità: il ragazzo sconosciuto non si era più fatto sentire e non poteva certo andare ad annusare tutti gli studenti della scuola!

"Harry, c'è qualche problema? Mi sembri pensieroso…"

"Non è niente Herm… sono felice che mi tolgano queste maledette bende!"

La cena continuò silenziosa per un po’ poi Harry ebbe un'illuminazione:
"Senti Herm… c'è un incantesimo per ritrovare… una persona?"

"Harry, ti sembra che ci avrebbero messo così tanto a trovare Sirius se ci fosse un incantesimo?"

Il moretto abbassò la testa, deluso:
"Si può sapere cosa ti succede?"

"… una persona mi ha… lascia stare!"

"Ti ha…"

Il ragazzo arrossì:

"Mi ha baciato, ma non so chi è!"

L'attenzione dell'amica era ora completamente concentrata su di lui:

"Perché non glielo hai chiesto?"

"L'ho fatto!… ma non ha voluto dirmelo…"

"Allora dimenticala!"

"Cosa?"
"Se non ha voluto dirti chi è o è antipatica oppure è un mostro… in ogni caso, meglio dimenticarla!"

"Magari è solo timida!"

"Se fosse timida non ti avrebbe baciato!"

"Forse hai ragione, ma…"

"Certo che ho ragione! Non c'è nessun ma! In qualunque caso non hai modo di rintracciarla!"

Harry abbassò nuovamente la testa sul piatto, ma quelle sensazioni non poteva proprio metterle da parte. Non poteva dire di avere molta esperienza in proposito, ma mai, MAI, nella sua vita aveva provato qualcosa di tanto intenso che non fosse dolore… e ora che lo aveva scoperto lo voleva avere, ma perché doveva sempre essere così difficile raggiungere la felicità?!

 

******************************

 

Harry si scagliò giù dalle scale dell'infermeria con una velocità da rompersi il collo, gli occhi nuovamente funzionanti gli permisero di schivare con un balzo due studenti Corvonero e tre ragazze Tassorosso, incurante dei loro sguardi stupiti, continuò a correre, cosa che non era riuscito a fare per ben una settimana, fino a raggiungere il campo di Quidditch, ridendo felice afferrò la sua scopa e si librò nel cielo con una poderosa spinta.

Spalancò gli occhi, il manico puntato verso il sole e i capelli scompigliati dal vento… poteva di nuovo volare!

Due ore dopo non riusciva più a vedere la punta della sua scopa e dovette aguzzare gli occhi, tremendamente felice di poterlo fare, per riuscire a ritrovare il campo e ad atterrare.

Dopo una doccia decisamente corroborante decise di tornare alla torre dato che la cena era già finita da un bel po’. Incapace di trattenersi, iniziò a correre, beandosi nel riuscire a cogliere i particolari del corridoio nel buio quasi totale, raggiunta una svolta a gomito si avvicinò al muro per fare più in fretta finendo però miseramente a terra. Il ragazzo colpito sbatté un paio di volte le palpebre:

"Cosa cazz…"

Le parole si spensero sulle sue labbra che restarono socchiuse.

Il moretto spalancò gli occhi, incredulo:
"Malfoy! Possibile che non guardi mai dove vai?"

"Lo stesso si può dire di te Potter, gli occhi li hai di nuovo, usali!"

I ragazzi si rialzarono rassettandosi i vestiti:
"Mi sono pure strappato la camicia…"

Le parole del Serpeverde, appena sussurrate, scatenarono un'ondata di brividi lungo schiena del moretto.

Harry aggrottò la fronte incapace di credere ai suoi stessi pensieri, poi sbatté con forza il biondino contro la parete e, lasciandolo completamente di stucco, avvicinò  il volto al suo collo…annusandolo!

"Si può sapere che cazzo stai facendo?"

Ma il moretto non rispose, gli occhi increduli, fece alcuni passi indietro:

"Sei… sei tu!"

Malfoy lo guardò per qualche secondo poi alzò un sopracciglio:

"Già! Non lo avresti mai detto, vero?"

Harry lo guardò con gli occhi spalancati poi si girò e corse via con tutta la forza che aveva nelle gambe. Ma non era così semplice scappare da due tremendi occhi grigi che ti guardano con un’aria che, anche se cerchi di negarlo con tutto te stesso, non può essere che ferita.

 

********************************

 

Come aveva potuto baciare Malfoy senza nemmeno accorgersene? Harry si sfregò con forza la bocca cercando di cancellare il ricordo di quelle sensazioni, ma il suo tentativo fallì miseramente.

"Harry! Dov'eri finito?… HARRY!"

Il moretto non si fermò salendo di corsa le scale del dormitorio e sbattendo con forza la porta del bagno. Afferrò lo spazzolino e il primo dentifricio che riuscì ad acciuffare, probabilmente quello di Dean, iniziando a lavarsi i denti con vigore, ma non era in bocca che sentiva il sapore del Serpeverde, era nella sua mente, inciso a fuoco!

Sconsolato lasciò cadere lo spazzolino e si accasciò a terra.

Perché? Perché tra tutti gli studenti di Hogwarts doveva essere proprio Malfoy?

Le parole che gli aveva sussurrato ritornarono ad una ad una nella sua mente:

Non ti dico il mio nome perché manderebbe tutto a rotoli

Certo che lo farei, se solo avessi saputo chi era lo avrei preso a pugni!

Tu non mi conosci

Grazie al cielo che non ti conosco quel poco che so mi fa venire il voltastomaco!

Ma dopo qualche secondo le altre parole fecero esplodere la bolla di ipocrisia che si era formata:

Non siamo mai stati in grado di fare una conversazione che si possa chiamare tale

In effetti, le uniche volte che si rivolgevano la parola era solo per insultarsi…

Sono anni che stiamo in questa scuola e non siamo mai riusciti a capire un briciolo dell'altro

Questo valeva per tutti e due però!

Sei troppo convinto di quello che gli altri ti hanno detto di me anche solo per prendere in considerazione la cosa…

Questo non era vero! Forse si era fatto guidare dai pregiudizi i primi anni, ma poi tutti i suoi giudizi affrettati erano stati confermati dal suo comportamento, forse lui era anche partito col piede sbagliato, ma il Serpeverde aveva contribuito a farlo continuare dritto per la strada che aveva intrapreso!

Un brivido incontrollato gli percorse la schiena:

Sono anni che infesti i miei sogni, tu e i tuoi occhi maledetti e non sto parlando di un Harry Potter innocentemente sorridente… oh, no! Sto parlando di un Harry Potter con la schiena inarcata dal piacere che urla il mio nome!"

Malfoy lo sognava? Malfoy era attratto da lui? Un altro brivido lo colse ed Harry non poté fare a meno di pensare al corpo del biondino stretto contro al suo, scacciò quei pensieri con decisione, lui odiava Malfoy!

Non sono riuscito a trattenermi oltre, perché ho potuto farlo senza poi dover sopportare il disprezzo nei tuoi occhi!

Il moretto si morse le labbra cercando di soffocare i suoi ricordi con il rimorso, ma il suo tentativo era inutile, lui non provava rimorso… aveva risposto con ardore ai suoi baci e sapeva che non avrebbe potuto fare altrimenti… cosa avrebbe fatto sapendo che era Malfoy? Cosa avrebbe fatto, ora che sapeva tutto?

"Harry, cosa fai lì per terra? E' ora di andare a dormire!"

"Vai pure Ron… io arrivo fra due minuti…"

Quella sera il moretto raggiunse l’amico tre ore dopo, ma anche quando fu sotto alle sue coperte con l’ormai abituale russare di Ron al fianco, i pensieri affollarono la sua mente fino alle prime ore dell’alba quando la stanchezza prese il sopravvento e la sua mente dovette limitarsi a guidarlo in sogni in cui lo scultoreo corpo di un biondino dagli occhi grigi appariva sempre meno vestito.

 

***************************

 

Lui odiava Piton! Ma ciò che odiava di più erano le ore di supplenza che era obbligato a seguire a causa dei suoi pessimi risultati nella materia… non era portato in pozioni… e allora? Hermione non era portata per il Quidditch, ma Madama Bumb non la costringeva a saltare la cena per questo!

Correndo si infilò veloce in un passaggio segreto, che non usava spesso, ma che gli avrebbe permesso di arrivare in Sala Grande almeno per il dolce.

Giunto a metà del corridoio però si ritrovò faccia a faccia con Malfoy, il suo stomaco si contorse, ogni possibilità di mangiare qualcosa sfumò definitivamente, ma ormai la fame era completamente sparita… o meglio, c’era… ma non di cibo! Il suo passo si fece lento ed estremamente cauto ed Harry poté chiaramente sentire il  cuore accelerare il suo battito dall'agitazione, tutti i ricordi di quel pomeriggio affollati in testa arrivavano nella sua mente con una chiarezza così intensa da costringerlo a prendere un respiro profondo per smorzare la loro intensità.

"Chi si vede? Potter! Che sorpresa… è solo una mia impressione o sono settimane che mi eviti… la cosa certo non mi dispiace, ma la curiosità mi divora da qualche giorno… non è che per caso…"

Il biondino fece un passo verso di lui e senza neanche accorgersene Harry indietreggiò, la sua reazione scatenò un ghigno malizioso sulle labbra del Serpeverde che dentro di sé sentì un nuovo balzo al cuore, spinto a pompare sangue dalla speranza improvvisa, il moretto si ritrovò senza un briciolo di saliva.

Pochi passi dopo, Harry si ritrovò con le spalle al muro e il ghigno si allargò:

"…hai paura di me, Potter?"

Il moretto trattenne il fiato, miseramente corto:

"Dovrei?"

"Forse… dipende da come vorresti che finisse questa storia…"

Malfoy poté chiaramente vedere il Grifondoro cercare di darsi un contegno. Con un passo felpato e ben deciso a sfruttare questo suo momento di disorientamento annullò la distanza fra i loro corpi andando a posare le mani sulla parete ai lati della testa di Harry che lo stava guardando con gli occhi brillanti nella semioscurità dello stretto passaggio, il volto a pochi centimetri dal suo e il respiro tiepido direttamente sulle labbra socchiuse.

"Tu… come… vorresti… che… finisse?"

Il biondino sorrise alla chiara agitazione del Grifondoro e il suo ghigno da predatore si allargò sul volto, stranamente inquietante:

"Credo di essere stato già piuttosto chiaro in proposito…"

Le guance di Harry si tinsero di rosso, ma sembrò appena una sfumatura di rosa in contrasto con il rosso porpora che raggiunsero pochi secondi dopo:

"Io penso che… potrebbe… finire con la… con la realizzazione… di… di un… sogno…"

Malfoy si avvicinò e il suo ghigno, che mal nascondeva un sorriso di pura gioia e tanto sollievo da non riuscire trattenere un gemito, si spense sulle labbra vogliose del compagno che si schiusero immediatamente alle sue, vogliose di sentire nuovamente quel sapore che sapeva scatenare così tante sensazioni in lui da fargli girare la testa.

“Sono stato uno stupido…”

“Lo siamo stati in due…”

Il biondino suggellò le sue parole con un altro bacio, ma non era destinato ad essere l’ultimo di quella sera.

 

*************************

 

Il Grifondoro non si rese nemmeno conto di come, ma un momento prima pensava a come togliersi dall'impiccio il più in fretta possibile, convinto di odiare Malfoy o al massimo di dovergli stare alla larga il più possibile per evitare di scoprire il contrario e pochi istanti dopo era entrato, di sua spontanea volontà, nella camera del biondino che stava assaltando la sua bocca con baci che lo lasciavano con sempre meno fiato e sempre più voglia di cedere completamente.

Un'ora dopo il Serpeverde venne dentro di lui e Harry non poté fare a meno di gridare il suo nome, pago di un’esperienza che mai aveva anche solo immaginato di poter provare e di certo non con Malfoy!

Quando i respiri tornarono finalmente regolari e le teste smisero di vorticare fu il biondino il primo a rompere il silenzio, consapevole dell’imbarazzo che il moretto stava provando:

"E' tardi… se vuoi puoi restare qui…"

Il moretto si alzò su un gomito per osservare meglio il compagno: i capelli erano stranamente scompigliati e le guance ancora leggermente arrossate, gli occhi argentati lo stavano però fissando con un'intensità quasi imbarazzante:

"Cosa significa?"

"Significa che se vuoi puoi dormire qui"

"Sai cosa intendevo dire!"

Malfoy chiuse gli occhi per qualche istante poi li riaprì:

"Non lo so… forse significa che in realtà non ti odio…che…"

"Che?"

"Che forse potremmo cercare di cancellare le antiche divergenze e imparare a… conoscerci?"

Il biondino rialzò gli occhi e il suo cuore ebbe appena il tempo di fare un balzo, nel vedere l'enorme sorriso comparso sul viso del Grifondoro, prima che il moretto si gettasse sulle sue labbra attirandolo in un bacio tanto tenero da farlo arrossire, cosa inconcepibile per un Malfoy!

"Ora che hai soddisfatto la tua sconfinata curiosità e che mi hai fatto dire cose di cui so che mi pentirò, ti decidi a dormire!?"

Harry ridacchiò al tono fintamente scocciato strappandogli un altro bacio e sistemandosi fino ad essere completamente intrecciato al compagno:

"Buonanotte!"

"Buonanotte Potter!"

Il moretto alzò la testa fino a far scontrare i suoi occhi, straordinariamente verdi, con quelli argentati:

"Dato che dobbiamo… conoscerci… sono lieto di informarti che i miei genitori oltre ad un cognome mi hanno dato anche un nome!"

Il biondino sorrise, poi assunse un'aria assolutamente seria ed interessata:

"Questa sì che è una novità! Quale sarebbe?"

"Harry James!… tu puoi chiamarmi Harry!"

Le parole furono accompagnate da uno sguardo intenso e carico di sfida e il biondino ridacchiò:

"Io sono Draco… ora che ci siamo presentati possiamo anche scopare di nuovo!"

Svariati minuti dopo gli ormoni erano stati messi nuovamente a tacere e i ragazzi si sdraiarono uno accanto all'altro, questa volta davvero esausti:

"Buonanotte… Draco!"

Il moretto trattenne il fiato, ma la risposta non tardò:

"Buonanotte…"

Il Serpeverde sorrise:

"…Harry…"

E il moretto lo strinse più forte a sé, cercando di trasmettere in quel solo abbraccio tutto ciò che provava in quel momento: timore, spossatezza, tenerezza, gioia e… affetto… o se non era affetto era comunque qualcosa che gli faceva scaldare il petto e battere forte il cuore!

Ma quello che lasciò senza fiato il biondino fu la sensazione che quell’abbracciò risvegliò in lui, sì perché improvvisamente si sentì leggero e furono soltanto il suo autocontrollo Malfoy e il suo enorme orgoglio a trattenere le lacrime che stavano pizzicando i suoi occhi, Harry Potter era suo, il suo sogno si era realizzato e come succede spesso, la realtà era ancora migliore!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

RINGRAZIAMENTI:

Mi dispiace, ma credo di dovervi deludere un po’ tutte(i) perché come credo di aver detto da qualche parte la storia ha solo tre capitoli e un prologo il che significa… che questo era l’ultimo! Inoltre e questo credo di averlo scritto davvero, questa fic l’ho scritta parecchio tempo fa cosa che implica un particolare che non credo di aver specificato: ero una sfigata che non ne sapeva niente di  sesso (il raiting è verde, cosa a dir poco sconcertante! Mi stupisco io stessa!!!) né di psicologia, né di niente di niente, insomma NA SFIGATA DI QUELLE COLOSSALI, ora, specificato questo, mi dispiace di avervi fatto credere in qualcosa di più, ma, a difesa di me-giovane-e-innocente-Tortorella sottolineo che questa fic l’ho scritta di getto in un solo pomeriggio… detto questo:

 

Zizela: Il cap è solo questo, ma spero che ci sarà quand même una recensione… per una fic lunga dovrai aspettare ancora un po’, sto già lavorando su una ma tra esame, simulazioni di terza prova, tesina, compiti e interrogazioni su tutto il programma sto andando in black out!!… baci8li Ci.

Pekai: credo che i sensi ci mettano un po’ a svilupparsi, comunque grazie a Merlino Harry ha un buon olfatto!! Con questo cap spero di aver risposto a tutte le tue domande!

Manny_chan: Come vedi, o meglio, leggi, la fortuna ha ancora dato una mano al nostro dracuccio, chissà che non sia un’appassionata della coppia Harry/Draco anche lei?… baci8li Ci.

Ina: grazie mille!

Strega_ del_lago: se questa è la sfiga… sfiga a me!!!!… comunque non puoi pretendere, insomma chi si può aspettare che Draco ti baci in un corridoio quando hai gli occhi tappati!!!…. E, sì, hai ragione, a me piace Harry sfigato!!!!!!!

Xla: …non so da dove cominciare… beh, prima di tutto, sono d’accordo con te sul paradiso (io niente suore, ma istituto salesiano!… l’ho adorato, ma non sono riusciti a farmi entrare le idee sulla religione!!!!), comunque mi spiace ricordarti che contrariamente a ogni mia abitudine per una fic quasi long il raiting è verde, quindi niente sesso bendato, ma ti assicuro che la tentazione di cambiare tutta la storia per inserire una scena di sesso mi è venuta più di una volta, ma… niente più che un piccolo accenno!!!!!… baci8li Ci.

  
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