Il giorno stabilito aprimmo la porta della stanza in cui rinchiudemmo i nostri nakama. Credevamo di trovare una situazione disperata, invece i due sembravano essere amici come prima e non accennarono nemmeno ad un eventuale nuovo navigatore, dato che Nami non fece neanche accenno a lasciare la ciurma. Mi chiesi che cosa avesse portato a questo fortuiti cambiamento di idea.
 I due si comportavano come se niente fosse, come se quella settimana di isolamento non fosse mai avvenuta. L’unica differenza fu che la mia compagna di stanza non si svegliava più di notte in preda agli incubi.
Io e il mio complice non facevamo altro che chiederci cosa fosse successo nella notte in cui lasciammo loro della “privacy” . Poi un giorno …
 
Sono passati cinque giorni da quando abbiamo aperto la porta dell’isolamento. Chopper si è affrettato a fare una visita ai nostri due compagni, senza trovare nulla di anomalo. Gli altri si sono assicurati che Nami non avesse più intenzione di lasciare la ciurma.
Non ho notato nulla di anomalo in loro in questi giorni. Nessun cambiamento di umore o di comportamento tra di loro.
Ci troviamo a pranzo. Accanto a me sono seduti Zoro e Usopp. Di fronte  Nami tra Franky e Rufy.
Usopp si sporge per parlarmi all’orecchio, mi sembra molto preoccupato. “Secondo te come si sono feriti?” . Lo guardo perplessa. Non capisco a cosa si riferisce.
Si avvicina ancora di più, coprendosi bocca e naso con la mano per non farsi vedere da Nami.
“Guarda bene.” mi dice “Nami ha dei lividi sul collo”. Osservo la mia amica, in effetti si notavano degli ematomi sulla sua pelle candida anche se erano coperti dai capelli. “Non ti sembra un posto un po’ insolito per ferirsi?” . Non rispondo . Non so cosa pensare. Zoro accanto a me sembra aver ascoltato le parole del cecchino e sogghigna divertito. Che avrà tanto da ridere?
“E poi” continua Usopp “mentre pescavamo, Rufy si è tolto la maglietta. Aveva la schiena piena di graffi. Ho provato a chiedergli come avesse fatto, ma è arrossito ed ha cambiato subito discorso.”
Zoro freme accanto a me. Lo vedo lanciare occhiate divertite sia a Rufy che a Nami, ma i due non sembrano farci molto caso.
“Mia adorata” Sanji si avvicina a Nami con un piatto in mano e gli occhi a cuore “Non hai idea di quanto mi sei mancata”. Poggia il piatto d’avanti alla navigatrice e si sporge per vedere se ottiene qualche ringraziamento dalla ragazza, ma Rufy allunga il collo portandosi tra i due “E io niente? Ho fame Sanji!”
Il cuoco guarda irritato il capitano “Un attimo di pazienza” grugnisce.
“Lo sai, cuoco?” Zoro sogghigna come un matto “Credo che presto smetterai di fare il farfallone”
“Che vuoi dire marimo?”.
 Tutti osserviamo lo spadaccino che si limita a sbadigliare rumorosamente  “Vedrai” commenta.
 
Dopo pranzo Franky è il primo ad alzarsi. Si rivolge a Nami “Quanto manca alla prossima isola?”
La ragazza osserva la cartina che tiene in mano e da’ un’occhiata al cielo dall’oblò “Non più di due ore, se continuiamo in questa direzione”
“Bene” anche Rufy si alza “allora io vado sulla polena” .
Si dirige verso la porta, poi si frena di colpo e torna indietro, solleva  il volto di Nami con due dita e la bacia lievemente sulle labbra “Mi raggiungi dopo?”.
Un gesto naturale, quasi abituale. Nami annuisce piano sorridendo.
Entrambi arrossiscono di colpo. Si erano appena ricordati dove si trovavano. Si voltano a guardarci.
Zoro scoppia a ridere non appena Sanji cade a terra in preda a convulsioni. Usopp e Chopper osservano i loro due compagni con la bocca aperta, riuscendo ad associare le ferite che avevano notato a dei gesti ben precisi. Brook si limita a commentare, con l’aria incupita “Almeno lui può vederle le mutandine. Yohoho-ho”
Franky gli abbraccia entrambi sollevandoli da terra “E bravi ragazzi!” Tuona commosso, cominciando a piangere come una fontana.
Appena furono liberi dalla stretta del cyborg, Nami picchia selvaggiamente il povero Rufy “Avevamo deciso che gli avremmo preparati prima! Possibile che tu non sappia controllarti?!?”
Intervengo in favore del mio capitano “Ma tu hai risposto al bacio”. La mia amica mi guarda sorpresa, le sorrido e lei mi sorride di rimando arrossendo imbarazzata.
“Ora lo sapete” dice Rufy regalando a tutti un gran sorriso mentre Chopper cerca di rianimare il povero cuoco.
 
Questi sono stati i risultati del mio esperimento. Ovviamente non posso che essere felice per i miei compagni ed ho capito che l’amore non è fatto solo di baci e passioni , come viene descritto in molti  libri.
L’amore è un sentimento di fiducia e lealtà, di gelosia e di sacrificio. Non è facile da descrivere in base ad osservazioni e non ad esperienze dirette. Magari un giorno anche io troverò un compagno che mi possa far provare queste emozioni così confuse e irragionevoli. O forse l’ho già trovato …
Ora Rufy e Nami non hanno cambiato molto il loro comportamento né tra di loro né con noi; chiedono solamente un po’ di tempo in più da passare da soli ,insieme.
Chi ha avuto problemi da questa storia è il cuoco Sanji che, oltre a dover frenare (pregato da Nami) l’istinto omicida  nei confronti del capitano, è costretto a subire le beffe dello spadaccino che non perde occasione per deriderlo.
Il resto della ciurma ha preso bene la loro relazione, anche perché, ho in seguito scoperto, che avevano cominciato a scommettere su chi dei due si sarebbe dichiarato prima e quando. Scommessa vinta da Zoro. E ora si spiega anche il perché fosse così allegro quel giorno.
Io e Franky non abbiamo ancora detto che è stata una nostra idea rinchiuderli né il motivo. Temiamo la furia omicida e sragionevole della navigatrice. 
Custodirò gelosamente questi appunti lontano da occhi indiscreti e, un giorno, li regalerò  al bambino o bambina che Rufy insiste tanto per avere.
Nico Robin.

Angolo dell'autrice:
Grazie a tutti per aver letto la mia storia e un ringraziamento speciale a tutti coloro che l'hanno recensita e a chi l'ha iinserita tra i preferiti, le seguite e i ricordati. 
La mia mente bacata sta già elaborando le prossime storie, spero che vi possano piacere e che possa leggere vostre recensionioni in futuro. Sono sempre gradite, anche se si tratta di critiche. 
Ancora grazie ed un enorme abbraccio virtuale a tutti.
Fra_eater