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Autore: NihalGwen35    13/12/2013    0 recensioni
Questa storia parla di una ragazza normale, una ragazza come tante, ma comunque speciale: Angelica o come la chiamano gli amici, Angel. Questa è una storia che parla di un viaggio, che parla di amore, di amicizia, di emozioni, di verità… Questa è una storia che parla di un sogno, un sogno rinchiuso in un cassetto, un sogno da inseguire, un sogno da realizzare…
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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La scuola di Angel si chiamava Levin’s high school ed era una buona scuola veneziana con tre sezioni: a, b e c ed era provvista di aula magna, aula L.I.M., laboratorio di disegno, laboratorio di informatica, laboratorio di scienze e palestra. Nella classe di Angel erano in 25, lei compresa, la sua classe non era né troppo piccola né troppo grande; era della grandezza necessaria a contenere tutti gli alunni; invece i banchi alcuni erano nuovi e altri vecchi, cioè un disastro: bucati con le forbici, super scritti, incisi; con un arcobaleno di gomme sotto e alcuni non avevano neanche i sotto banchi, ma alla fin fine si conviveva con questo problema. Nella classe erano presenti: un armadietto, due lavagne, una croce e tanti cartelloni appesi alle pareti. Nell’armadietto c’erano fogli da stampante per le fotocopie e alcuni cartelloni che hanno avuto vita breve; ogni tanto c’era qualche idiota che si nascondeva nella parte vuota dell’armadietto prima che arrivasse il prof. Nell’aula, attaccati alle pareti, c’erano più o meno otto cartelloni differenti, riempivano tutte le pareti di tutta la classe; alla fine gli alunni decisero di mettere i cartelloni che non entravano in classe, in corridoio. Nella classe di Angel una o due volte l’anno si svolgevano tornei di grammatica e geografia: in quelli di grammatica si dovevano coniugare dei verbi e in quello di geografia riguardava le capitali d’Europa  e le provincie d’Italia, certe volte i tornei avvenivano anche contro altre classi. L’aula magna era una grande sala con cinque o sei file di sedili in legno completamente pieni di scritte, c’erano due pianoforti e altri tipi di strumenti degli alunni che suonavano, un tavolo, un televisore per vedere i film, due grandi finestre, con due tende rosse; i muri erano bellissimi: c’erano disegnati gli strumenti: il pianoforte, la tromba, la chitarra, il clarinetto e altri strumenti e poi c’erano due strisce ondulate con dentro tantissimi spartiti di tutti i tipi sovrapposti in modo da riempire tutta la striscia. Alcune volte l’aula magna era usata per i tornei interclasse. Nell’aula L.I.M. c’erano: una lavagna multimediale collegata ad un computer con connessione internet, due librerie, di cui una provvista anche di videocassette. Un giorno alla settimana dopo la scuola l’aula L.I.M. veniva utilizzata dai ragazzi del teatro. Nel laboratorio di disegno c’erano: quattro tavoli, acqua e pennelli per poter sfumare i colori acquerellabili, una serie di libri illustrati su vari pittori e le loro opere e dei lavori di altre classi e un paio di plastici delle vecchie terze. Poi c’era il laboratorio di informatica con i posti già assegnati. Ogni alunno doveva scrivere nome, cognome, classe, data, ora (1°,2°,3°,4°,5° o 6°) e la firma su un foglio in una busta accanto al proprio computer. C’era anche un’aula per il corso di scienze, la quale era piena di esperimenti e riproduzioni, c’era anche una riproduzione degli organi interni dell’uomo, una riproduzione delle molecole, ecc. Nella scuola di Angel non c’è mai stata una palestra, c’era solo un misero campo (se così si può chiamare); finché un giorno, quando Angel faceva la terza media, la Levin’s high school prese accordi con la scuola elementare (che faceva parte della sua stessa struttura) in modo che anche i ragazzi delle medie potessero usufruire della palestra (quando non c’erano i bambini). La palestra era completa di spogliatoi, corde per arrampicarsi, canestri, cerchi, coni, palloni e materassi. E questa è la Levin’s high school.  
  
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