Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Maya92    17/01/2014    4 recensioni
"Quelle parole mi colpirono come un pugno allo stomaco … aveva ragione, ero solo un codardo. Volevo dirle : hai ragione, viviamo questa storia alla luce del sole me ne frego di quello che dicono gli altri ...invece non dissi nulla. Rimasi seduto sulla poltrona della mia camera guardando la donna che amavo piangere.
-Non dici nulla … bene … Addio Malfoy! Vorrei non aver mai accettato quella stupida sfida.-
e dicendo questo andò via sbattendo la porta."
Le incomprensioni fanno parte delle storie d'amore , ma se non fosse sempre possibile tornare indietro per rimediare ai propri errori?
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VII libro alternativo, Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 2

Non poteva succedere veramente... Hermione non poteva avermi dimenticato così, non poteva aver dimenticato tutto quello che c'era stato tra di noi in una notte.
Dovevo capire, dovevo tentare di capire se poteva esserci una soluzione a quella follia.
Decisi di andare dall'unica persona in grado di aiutarmi.

Mi fiondai immediatamente nella stanza del professor Piton , se c'era qualcuno in grado di aiutarmi quello era lui!

Lo trovai intento a sistemare delle fiale negli scaffali e riordinare dei libri.
-Professore ho urgentemente bisogno del suo aiuto.-
Lui non si voltò neanche a guardarmi.
-Non ora Malfoy ho delle cose da sbrigare, più tardi forse, se avrò tempo ...-
-Professore la prego ho davvero bisogno di lei, è l'unico che può aiutarmi.-

Non so se fossero state le mie parole di supplica ma Piton si fermo e si voltò a guardarmi.
-Mi dica …-
-Professore, ho bisogno di capire se un desiderio può trasformarsi in un incantesimo.-
Il suo sguardo divenne interrogativo.
-Non capisco cosa intende.-

-Ho bisogno di capire se una cosa desiderata intensamente possa bastare per creare un incantesimo.-
-Sa che non sono la persona adatta per questo genere di cose.-
-Professore la prego...-

Piton sospirò.
-suppongo … che se una persona desideri qualcosa intensamente possa succedere, ovviamente dipende dal mago e da quanto sia forte la sua richiesta... è una cosa estremamente rara, ma non posso escluderlo.-

“eri così disperata Hermione, era così forte il tuo desiderio di allontanarti da me?...”


-E lei non conosce una pozione, un filtro che possa funzionare da controincantesimo?-

-Se una cosa del genere fosse possibile Malfoy non esisterebbe nessuna pozione in grado di annullare questo incantesimo. Suppongo che solo la persona interessata possa spezzarlo , solo se lo vuole ovviamente. Adesso mi spiega cosa ...-

-Grazie mille professore , devo fare una cosa ma le spiegherò tutto.-

E senza dargli tempo di replicare corsi via dall'aula.


***
Andai nei sotterranei , dovevo trovare Blaise. Lui era l'unico che sapeva della mia relazione con Hermione. Era l'unico vero amico che avevo , l'unico che non mi avrebbe mai giudicato , l'unico che mi aveva spronato a provarci.

Mi tuffai letteralmente sulla poltrona della sala comune accanto a dov'era seduto il mio amico. Mi vide pensieroso quindi mi chiese subito se fosse tutto ok.
Era il mio ultimo asso nella manica per capire se Hermione stesse fingendo o qualcosa del genere.
-Blaise senti … tra me e la Granger c'è mai stato qualcosa?-

Blaise mi guardò per un attimo poi scoppiò a ridere.
-tu ...e la Granger! Draco ma se non potete stare insieme per più di dieci minuti che subito iniziate a lanciarvi maledizioni senza perdono! -

si fece serio quando però vide il mio sguardo indurirsi.

-amico è tutto ok? Sei strano da tutto il giorno. Hai saltato quasi tutte le lezioni , a pranzo non sei venuto...che ti ronza per la testa.-
-nulla Blaise … nulla … scusa ho delle cose da sbrigare.


La mia unica possibilità per riavere Hermione era far si che lei desiderasse di nuovo stare con me! Dovevo trovarla e farle ricordare tutti i bei momenti passati insieme!
Corsi in biblioteca , solitamente dopo pranzo andava sempre a studiare li.

Entrai e andai spedito verso il fondo della sala, lei andava sempre a studiare all'ultimo tavolo.
Purtroppo per me non era sola , proprio quel giorno quei due avevano deciso di mettersi a studiare?
-Granger posso parlarti?-

i tre si voltarono.
-Malfoy si può sapere che diavolo vuoi oggi da Hermione?-
era stato il rosso a parlare.

-senti Wesley quello che voglio o non voglio dalla Granger non sono affari tuoi , Hermione per favore possiamo uscire un attimo a parlare?-

Ronald si alzò dalla sedia come alterato , cos'è voleva sfidarmi?
-Invece Malfoy sono affari miei visto che lei ...-
-Ron basta... ok Malfoy usciamo.-

1 a 0 per me.


Uscimmo in silenzio dalla biblioteca e ci ritrovammo in giardino. Era febbraio c'era ancora la neve fuori. Hermione rabbrividì, quanto avrei voluto stringerla a me...

Sospirai cercando di trovare le parole adatte.

-Allora Malfoy ? Che devi dirmi?-
-Senti Granger, so che ti sembrerà assurdo ma … voglio dare una spiegazione al mio comportamento di oggi. Io e te stiamo insieme da quasi l'inizio dell'anno, aspetta! So che ti sembrerò pazzo ma devi credermi. Avevamo fatto una scommessa tu avevi perso … non ricordi niente?-

-Malfoy , ti ho già detto stamattina che non so di cosa tu stia parlando, davvero perchè non vai in infermeria.-

-Io sto benissimo Granger.. anzi no non sto affatto bene hai ragione!Non sto bene perchè tu non sei più con me! Hermione io ti amo ...-

-Malfoy … io non so davvero cosa dire perdonami... devo andare.-
-Vieni con me domani ad Hogsmade, facciamo una passeggiata, beviamo insieme qualcosa … -
-Malfoy , non so se il tuo sia solo uno scherzo di cattivo gusto, una scommessa con qualcuno o tu sia sotto l'effetto di qualche filtro d'amore... ma non verrò con te né ad Hogsmade né da nessun'altra parte. Lasciami in pace! -

e senza aggiungere altro andò via.

Forse era giusto così … avevo avuto la mia opportunità e l'avevo persa. Avevo perso l'unica persona che riusciva a rendermi davvero sereno e felice. L'unica che era riuscita ad amarmi per quello che ero … e adesso avevo rovinato tutto.




***
La sera Blaise mi costrinse ad andare a cena anche se avevo completamente lo stomaco chiuso. Non avevo fame, volevo stare solo, continuando a pensare a che razza di idiota fossi stato.
Mi sedetti e subito posai gli occhi sul tavolo Grifondoro. Hermione era li , bellissima e sorridente. Ma ad un tratto qualcosa mi colpì come uno schiaffo. Hermione si era girata verso Weasley ...e lo stava baciando!
No … no … no , no quello era troppo! Passi che non si ricordi di me, ma Weasley?!
Senza pensarci mi alzai di scatto , corsi verso il tavolo dei Grifondoro allontanai Ron da Hermione e lo colpì un pugno in pieno viso. Cadde a terra . Stavo per continuare con quello che avevo iniziato ma qualcosa mi bloccò. Hermione mi si parò davanti , gli occhi ricolmi d'odio.

-SEI IMPAZZITO MALFOY?-
-Tu non devi toccarla mai più Weasley lei è mia! MIA!-

-Ora basta, BASTA! È da tutto il giorno che mi perseguiti Malfoy ma adesso hai oltrepassato il limite! Io non sono tua te lo vuoi mettere in testa? Non so cosa ti sia preso oggi e neanche mi interessa ma devi lasciarmi in pace! Non ti avvicinare mai più a me sono stata chiara?-
 
si stava chinando per vedere in che condizioni fosse il rosso che era già stato soccorso da tutti i suoi amici, quando io la presi per un polso. Lei si girò ancora livida di rabbia.
-Io ti amo Hermione ...-
il suo odio si trasformò in disgusto.
-Io no, mi hai sentito Malfoy? Non ti amo e non potrei mai amare una persona spregevole come te!lasciami in pace.-
con uno strattone si liberò dalla mia presa per chinarsi sul suo “innamorato”.

Sentì delle mani poggiarsi sulle mie spalle e allontanarmi da li.
-Andiamo via amico dai ...-

Blaise …
Mi voltai e vidi che tutta la sala era impegnata a guardarmi e a chiacchierare. Mi ero reso ridicolo davanti a tutti.
Sentì in lontananza la voce della McGranitt che toglieva alla mia casa 50, 100 punti ...neanche mi interessava.





Arrivai in camera senza dire una parola.

-Senti Draco vai a dormire, domani se vuoi mi racconterai cosa è successo ok?-
e senza aggiungere altro andò via.

Mi distesi a letto e chiusi gli occhi sperando di non svegliarmi più...  avevo perso l'unica persona davvero importante per me. Forse era giusto così, forse era giusto lasciarle vivere la sua vita con un uomo che l'avrebbe apprezzata fino in fondo, che non avrebbe mai rischiato di perderla per dei pregiudizi e non avrebbe mai nascosto la loro relazione per … per cosa poi? Paura? Paura di chi Draco, di cosa? Te lo sei meritato è questa la verità...

“se solo potessi tornare indietro...”

****
Mi svegliai di soprassalto madido di sudore! Era mattina, i raggi entravano dagli spiragli delle tende.
Mi alzai dal letto e quando poggiai i piedi nudi al pavimento , un brivido di freddo mi pervase. Andai in bagno per sciacquarmi il viso. Che strano, non ricordavo di essermi cambiato prima di addormentarmi...quella giornata doveva proprio avermi stordito.

Quando fui pronto scesi in sala comune dove trovai Blaise che mi aspettava per la colazione.
-Giorno amico-
-giorno … -
-mmm che brutta cera che hai! La litigata di ieri con la Granger deve essere stata proprio brutta-
Mi bloccai .

-Cosa hai detto?-

-beh ho sentito le urla in camera tua, poi una porta che sbatteva e lei che andava via piangendo... ho solo fatto due più due! Draco stai bene?-

-Blaise che giorno è oggi?-
-Draco che problemi hai?-
-Dimmi solo che giorno è, cazzo!-
-Mercoledì , ehi datti una calmata!-

mercoledi … non potevo crederci … mercoledì … il giorno dopo la lite con Hermione … non potevo crederci era stato tutto .. cosa? Un sogno? Un incubo? O era successo tutto realmente?!

In quel momento non mi interessava, l'unica cosa importante era trovare Hermione.


Corsi in Sala Grande, erano già tutti a colazione. Il mio sguardo si posò sul tavolo dei Grifoni. Lei era li , mangiava in silenzio e aveva ancora gli occhi un po' arrossati.
Corsi da lei senza pensarci due volte. Quando le fui accanto la feci alzare e la baciai.
Per fortuna quella volta non ricevetti uno schiaffo!

-Malfoy che cosa ti salta in mente?-

-Avevi ragione Hermione solo solo un coglione. Perdonami. Sono qui, davanti a tutti per dimostrarti solo quanto ti amo e quanto io non voglia perderti!-

-Malfoy ...-

“ti prego, ti prego non dirmi che sono sotto l'effetto di una pozione...”

le sue gote si tinsero di rosso e i suoi occhi si riempirono di lacrime. Lei sorrise e posò una mano sul mio viso.

-tu sei pazzo ...-

-lo so … sono pazzo perchè ho rischiato di perderti.-

e finalmente mi baciò. Quanto avevo atteso quel bacio.

-Hermione .. devi dirci qualcosa?-

Hermione stava per dare delle spiegazioni ma io la fermai.

-Potter, Hermione è la mia donna. Io la amo, lei mi ama, fine della discussione! Spero sia ben chiaro a tutti! Ora con permesso...-

e senza darle tempo di dire qualcosa la trascinai fuori dalla Sala sotto lo sguardo incredulo, ma allo stesso tempo divertito , di compagni e professori.

-certo che potevi trovare delle parole più romantiche sembravi un uomo delle caverne.- disse lei divertita.
-Sai che non sono un tipo bravo con le parole.-

-si lo so , lo so.-

e a quel punto la fermai in mezzo al corridoio. Le portai una ciocca di capelli dietro l'orecchio, inspirai il suo profumo … era bellissima, ed era mia!

-Ti amo Hermione...-
 lei sorrise.
-ti amo anche io Draco.-





Eccomi qui con la fine di questa storiella!
Avevo già premesso che non sarebbe stata granchè ma ero comunque curiosa di vedere come sarebbe stato il lavoro compiuto! Quindi ringrazio tutti quelli che hanno perso del tempo leggendola :) un bacio alla prossima!

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Maya92