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Autore: SilviaDG    19/01/2014    6 recensioni
SIGNORI E SIGNORE, RAGAZZI E RAGAZZE, ECCO A VOI GLI HUNGER GAMES FRA SHADOWHUNTERS E NASCOSTI!
[...]Clarissa Fray- Imogen pronuncia con enfasi il mio nome,sento una stretta al cuore.
Alzo la testa e vedo e vedo tutti gli sguardi rivolti verso di me.
Mi faccio coraggio e guardo Simon,gli rivolgo un sorriso forzato,forse sarà uno degli ultimi che vedrà sulle mie labbra,andrò nell'arena. [...]
[...] Ho imparato che l'amore- stacca lo sguardo- è difficile, ma meraviglioso, perfetto, fa dimenticare tutti i problemi, illumina la notte, ecco. Senza stelle non c'è amore, senza amore non ci sono stelle.[...]
~ Dal testo~
[AU-Shadowhunters/ Hunger Games]
Genere: Azione, Fantasy, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Clarissa, Jace Lightwood, Magnus Bane
Note: AU | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Guardo fuori dal finestrino del treno mentre sto seduta su una morbida poltrona vicino ad esso.
Vedo immagini sfocate e affatto chiare,il treno è troppo veloce per riuscire a cogliere dettagli del paesaggio,ma so per certo che siamo già lontani da casa.
Mi sembrano passati solo pochi minuti da quando mi sono lasciata alle spalle il mio distretto 12,da quando ho salutato per l'ultima volta la mia povera e amata terra.
Non mi sembra vero che non vedrò più Simon e non lo sentirò più suonare con la sua band dagli infiniti nomi,che non abbraccerò più i miei genitori, che non potrò più ridere sentendo le stridule urla della vicina Dorothea che si lamenta ogni giorno per qualcosa di diverso, di non poter più rifugiarmi nei dipinti quando mi sento sola,di non poter avere più indietro la mia vita...
Non ci posso credere ma devo accettarlo.
Mi ripeto sempre che devo essere forte,che il mio destino è questo e che lo devo accogliere,come un amico di vecchia data che torna dopo anni da un lungo e faticoso viaggio.
Ma riesco a comportarmi in modo appropriato solo per poco tempo,poi ricado nel solito burrone del timore,dell'insicurezza e della nostalgia e desidero che il destino non esista,che muoia esso,per una volta,e non la sua indifesa vittima.
E mentre maledico il destino mi avvicino sempre di più ad esso, mi allontano sempre di più dal passato,trascorro troppo velocemente il presente e vivo il futuro pensando agli attimi già trascorsi. 
Adesso sono qui,su un treno che mi porterà a Capitol City, la città per eccellenza,ciò che sta all'apice della "scala del potere dei distretti".
Sento bussare alla porta, ma non vado ad aprire, non ne ho voglia. 
Mi accoccolo fra le coperte e immagino di avere accanto a me Simon,di parlare con lui del prossimo fumetto che realizzerò,chissà se ha già preso quelli già completati nel mio armadio...
-Clarissa Fray! Ti ordino di aprire questa porta! La cena è pronta-la voce di Imogen somiglia a quella di un comandante d'esercito molto autoritario e soprattutto antipatico.
Non ci faccio caso,affondo la testa nel morbido e profumato cuscino del letto dove sono coricata e non rispondo.
E se Simon trovasse anche il quadro? Quello degli Hunter Games... non so cosa potrebbe pensare,non so neanche io cosa ne penso...
-Clarissa Fray!-la sua voce si fa più insistente.
Non è di certo Imogen Herondale a comandarmi. 
Avrei dovuto strappare subito la tela e bruciarla...però poi mamma avrebbe visto la macchia sulla coperta e si sarebbe chiesta dove fosse andato a finire il quadro e...
-Clarissa!- adesso è più furibonda di prima ma non ci faccio caso- Clarissa!-è l'ultima volta che urla il mio nome- Se non vieni a cena entro dieci minuti precisi la passerai più che brutta!- sento tossire ed imprecare, percepisco il rumore dei tacchi che si allontanano e capisco che è andata via.
La cena dovrebbe essere un'occasione per rimpizzarmi di gustoso cibo in modo da non morire subito di fame nell'arena ma non mi interessa,prima o poi morirò ugualmente. 
È da ieri che non mangio ma non ho fame,per niente, sento un profondo buco nello stomaco che mi costringe a rimanere rannicchiata nel letto ad oziare e ad immaginare scene fantastiche che non accadranno mai,sarebbe più probabile vedere un asino volante che tornare a casa ed essere felice.
Forse,però, è meglio concentrarsi sulla realtà invece di vivere in un mondo immaginario e l'unica realtà che per me è certa è l'arena.
Dai racconti dei ragazzi in città ho sentito che ogni anno c'è un paesaggio diverso,una volta i tributi sono stati costretti a scontrarsi in una foresta foltissima,quell'anno i giochi durarono più del previsto perché gli sfidanti si incontravano poche volte e vinse uno strano abitante del 5,tutti dissero che,secondo loro,stava male,perché aveva un colorito pallidissimo; un altro anno l'ambientazione era un'isola minuscola,circondata dal mare,la maggior parte dei tributi dormivano in acqua,fra uno scoglio e l'altro, più al largo possibile.
Per non parlare di quell'anno in cui vi era solo un vasto prato,con qualche albero qua e là, i giochi durarono solo un giorno e vinse una ragazza del distretto 7 che riuscì a mimentizzarsi fra l'erba e rimanere impassibile per ore ed ore.
Due rumori familiare e che avrei preferito non udire più mi distraggono. 
Sento di nuovo bussare,ma la voce è un'altra. 
-Clary apri,subito!- è una voce femminile,che cerca di essere dura ma non ci riesce... e mi ha chiamata Clary!?
-Clary sono Tessa.-ecco spiegato tutto,era ovvio che fosse lei,ci sarei dovuta arrivare per esclusione.
Penso alle ultime parole che ha pronunciato mia madre,non sono state nè "ti voglio bene" nè "sei la persona più importante della mia vita" ma "Tessa Gray".
Di certo non l'avrà detto perché non sapeva cosa dire...era sicuramente qualcosa di sensato. 
Quindi decido di alzarmi.
-Arrivo-sussurro timidamente,ma so che mi ha sentita.
Apro la porta e trovo la sua alta e snella figura da ragazzina che mi guarda dall'alto.
-Hai intenzione di morire di fame prima di entrare nell'arena?-alza un sopracciglio e mi guarda con un'aria dolce e con un pò di rimprovero. 
-Non sarebbe poi così male-ritorno sul letto e mi siedo.
-So cosa provi...anche io ci sono passata.
Guardo il pavimento e poi lei.
-Si ma tu hai vinto-affermo,con voce tremante- non so come ma hai vinto.. Io -mi guardo intorno-io non ho neanche mai guardato gli Hunter Games e non ho idea di come si uccida una persona e...
-Avrei preferito morire lì dentro-mi guarda negli occhi- con me c'era il mio ragazzo-abbassa lo sguardo -Will Herondale-sorride-l'ho ucciso io. -si ferma-io...
Rimango in silenzio..."Herondale",che fosse forse il figlio di Imogen? 
Adesso non ha importanza. 
La faccio sedere sul letto e poggio la mia mano sulla sua spalla,vorrei confortarla ma non ne sono capace.
Non piange,si limita a guardare un punto fisso e a concentrarsi su quello,proprio come faccio io quando cerco in tutti i modi di non apparire debole.
-Mi-scuoto la testa- mi dispiace...
Si gira verso di me e accenna un triste sorriso,poi ricomincia a parlare.
-Sai,mi ricordi una ragazza che conosco-ride-come le mie tasche. 
Adesso è più che una ragazza ma da giovane era il tuo ritratto caratteriale: ingenua,che non sapeva nemmeno quale fosse la propria identità ma che andava avanti,lottando a denti stretti,anche sapendo di non potercela fare.
Non chiedo di chi parla,forse le farebbe male,cerco di deviare il discorso, toccando però un argomento importante. 
-Le ultime parole che mia madre ha pronunciato sono state il tuo nome e non credo sia stata una coincidenza.
Quindi faresti meglio a dirmi quel che mi devi dire se lo devi fare o a spiegarmi perché. 
-E così è arrivato il momento?-sorride- bene.
La scruto con uno sguardo interrogativo.
-Promettimi che mi crederai,qualunque e dico QUALUNQUE cosa dica, non ti mentirei mai,non ce ne sarebbe motivo, davvero.
-Va bene-rispondo senza neanche pensarci su.
-Gli Hunter Games,come sai già,sono dei giochi in cui partecipano 2 ragazzi di ogni distretto,tutti sono contro tutti,nessuno ha pietà. 
Alzo gli occhi al cielo...non c'era bisogno di ricordarmelo...
-Ma non sai che- sospira-ecco...
-Vai dritta al punto, odio i preamboli,servono solo a perdere tempo...
-All'estrazione-si fa seria- partecipano solamente pochi ragazzi,i più "speciali".
Rifletto: non ho niente di speciale oltre ad una massa ribelle di ricci rosso fuoco,ma non credo che estraggano solamente persone con dei "capelli speciali"... non avrebbe senso.
-Continua.- si schiarisce la voce.
-Andiamo per gradi... Prima dovresti sapere qualcosa sulla tua famiglia-sorride nuovamente e ricambio,amo le persone che sorridono sempre,in qualunque situazione.
- Ecco,la storia comincia dal matrimonio dei tuoi genitori. 
Tua madre era riuscita a sposare uno degli uomini più desiderati,affascinanti e divertenti di tutti i distretti e di tutta Capitol City e questo era un pò uno-ci riflette su-scandalo.
Mille donne gli correvano dietro,era come se fosse una calamita,non si parlava che di lui,del suo carattere perfetto,del modo in cui riuscisse a conquistare ogni donna ricca,povera,intelligente o stupida che fosse.
Tutti pensavano che avrebbe sposato qualche persona importante, di successo invece-sorride-si innamorò di tua madre,un'artista. 
Lei era arrivata dal distretto 4 per dipingere un quadro che lo raffigurava e lui,quando la vide non se la tolse più dalla testa, la chiamava ogni settimana,incaricandola di dipingere sempre più quadri e un giorno beh,si ebbe la nostizia del loro fidanzamento, così, di botto.
Da quel momento diventò una donna importante e di successo anche lei.-tendo le orecchie- Tutti la conoscevano,era la moglie del pacificatore capo del distretto 2,il più affascinante,comico e duro pacificatore.
-Pacificatore?-chiedo,quasi con riluttanza- Distretto 2? Distretto 4?-spalanco gli occhi.
-Si. Tua madre era originaria del 4 e tuo padre del 2.
Vissero serenamente nel distretto 2 per vari anni finché non scoppiò la rivolta-mi guarda-tuo padre prese,come previsto,le parti di Capitol City -si blocca-invece tua madre decise di stare dalla parte dei ribelli,non lo disse a tuo padre.
Lui era diventato più violento,sicuro e non la calcolava più,per lui era solo un oggetto da usare e buttare via,era troppo occupato a programmare attentati per amarla.
Un giorno tua madre scoprì,per caso, che tuo padre aveva intenzione di distruggere l'ospedale dove risiedevano tutti i ribelli feriti e allora decise che quello non era più il suo uomo,era diventato un assetato di potere che non si fermava di fronte a NESSUN ostacolo che credeva che tutto sarebbe dovuto diventare suo e che si doveva bloccare,prima che combinasse il peggio.
Tua madre pensò spesso di scappare ma c'era-mi guarda-il bambino.
-Il bambino?-sbatto velocemente le palpebre-mio...?
-Tuo fratello-mi stringe la mano- Tua madre decise di scappare per salvare i ribelli e lasciò tuo fratello con tuo padre,se se lo fosse portato dietro sarebbe morto...-scuote la testa-Poi si accorse,fin troppo tardi di te e,dopo aver avvisato i ribelli dell'attentato, si ritirò dalla rivolta.
Per il tuo bene si trasferì,in un modo o nell'altro,nel distretto 12,più lontano possibile da tuo padre.
Tuo padre che intanto continuava la guerra e vinceva,era diventato il capo,anche questa volta.
Nonostante i suoi seguaci fossero di meno,stavano avendo la meglio perché i ribelli potevano essere anche infiniti ma,infiniti mondani,nascosti e qualche nephilm,non potevano fare niente contro-chiude gli occhi-il circolo,un intero esercito di abilissimi shadowhunters.
-Di cosa?-chiedo incredula- Gli shadowhunters sono- butto giù un'ipotesi- dei pacificatori esperti? 
Tessa mette la sua mano dalle dita sottoli sulla fronte,massaggiandola.
-Gli shadowhunters sono-mi guarda implorante,come per dire "ti prego credimi"-dei cacciatori di demoni,che hanno sangue umano e angelico,mescolato. Essere uno shadowhunters è una rarità, solo da due shadowhunters può nascere un nephilim.
-Quin-non finisco la parola. 
-Tu sei una shadowhunter, una persona speciale. 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
ANGOLO ROTONDO:
Anche se non siamo arrivate alle 6 recensioni abbiamo continuato perché:
1- Sembrava una minaccia quella di imporre 6 recensioni :"D
2- Abbiamo capito che un lettore è più importante anche di 3000♡
3- Le 4 recensioni ci hanno fatto piangere :")
4- Non riusciamo a tenerci tutta la storia,già programmata,dentro xD
Ok,dateci delle bugiarde e tutto il resto ma abbiamo deciso così♡
Il nostro invito a recensire è ancora valido hahahah.
Speriamo che questo capitolo vi sia piaciuto e se ci sono errori,orrori o altro fateceli notale♡
~Silvia e Kiakkiera ~
  
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