Immobile,
Inuyasha continuava a guardare la figura che tanto
aveva pianto in passato, era evidentemente impacciato: indeciso tra il
tempestarla di domande o correre ad abbracciarla. Quegli occhi
spalancati erano
un misto di stupore e felicità, era come se avessero davanti
il tesoro più
ambito da qualsiasi demone ma non per Inuyasha, lui non guardava Kikyo
con
quegli occhi bensì con quelli di uomo, un uomo innamorato.
Non riuscivo a non
pensare al fatto che quello sciocco non si fosse accorto di me, mi
sentivo
ferita, umiliata e tanto, tanto stupida per aver provato per tanto
tempo dei
sentimenti che mai sarebbero stati ricambiati. Ero in preda alla
collera ma al
tempo stesso sapevo di dover mettere da parte simili pensieri, almeno
in quel
momento. Tentai più volte di pronunciare
il suo nome, ci provai con tutta me stessa ma tutto inutile, per quanto
mi
sforzassi, la mia bocca non emetteva alcun suono.
Bene. Pensai. E
adesso che faccio?
In
quello stesso istante Morinobu,
intento a godesi la scena, si avvicinò a me e, afferrandomi
per la divisa, mi
trascinò alle pendici di un albero.
Povera la mia
piccola. Pronunciò
sussurrando. Sembra
proprio che il tuo amico non ti abbia minimamente notata. Beh,
forse non si è nemmeno accorto della tua assenza. Continuò
sogghignando.
Odiavo ammetterlo ma nelle sue parole c’era qualcosa di vero,
ora più che mai
Inuyasha non sentiva la mia assenza. Tutto ciò non era
possibile, Kikyo non
c’era più, tutti avevano assistito alla sua morte
come poteva adesso essere
qui, davanti a noi?
Ti stai
chiedendo chi sia quell’essere,
principessa? Chiese con aria
soddisfatta.
Guardala bene,
generalmente gli umani non riescono a vedere la vera forma delle mie
creazioni ma
tu, secondo me, ci riuscirai, prova su. Incitò
accarezzandomi bruscamente il
mento.
Ero
disgustata ma non ci pensai più di tanto e subito provai a
concentrarmi come
mi era stato consigliato.
Devo
guardarla bene dice? Ma in che modo? Come se non bastasse non ci
vedo bene, come faccio? Socchiusi gli occhi e pian
piano la recuperai
parte della vista, rivolsi il mio sguardo alla figura di Kikyo e,
concentrandomi, vidi cosa si celava davvero dietro l'aspetto della
defunta donna: un ramoscello, con un semplice ramoscello, Morinobu
stava prendendosi gioco dei sentimenti di Inuyasha.
Maledetto!
COME OSI?! La mia rabbia crebbe a
dismisura ma ero inerme di fronte a tutto ciò ma dovevo
trovare un rimedio, e in fretta, prima che la situazione precipitasse.
Inuyasha...Pronunciò
quell'essere senza vita. Il suo volto, prima inespressivo, si era
adesso trasformato in uno sguardo colmo di gioia.
Inuyasha,
che bello poterti rivedere. Continuò
sorridente. Cosa
c'è? Non sei contento di vedermi forse? Chiese
iniziando ad avanzare.
I...io
non...ecco, io non so che dire. Rispose Inuyasha in evidente
stato confusionale.
Non
è necessario che tu dica niente. Disse
ponendosi davanti al mezzo demone. Mi basta
che adesso tu sia qui per me. Concluse tenendolo stretto fra
le sue braccia.
Io
continuavo a osservare la scena da lontano, non mi restava altro che
sperare, sperare che Inuyasha si accorgesse di quella messa in scena,
sperare che, finalmente, si accorgesse di me.
Scusami, ma
non posso. Rispose il mezzo demone
liberandosi da quell'abbraccio.
Io, non
sono del tutto sicuro che tu sia chi dici di essere. Ti ho vista
morire, per ben due volte, dubito fortemente che la vera Kikyo volesse
nuovamente tornare dal regno dei morti.
Come puoi dire questo?! Proruppe la finta
sacerdotessa. Non lo
vedi? Sono io! Sono qui, in carne ed ossa, come puoi dubitare di questo?
Domandò con irruenza guardandolo dritto negli occhi.
Inuyasha non proferì parola e per tutta risposta
chinò il volto.
SI!
Esultai. Inuyasha
sta covando qualche sospetto! Potevo iniziare a sperare.
AHAHAHAHAH!
VOI UMANI...LO RIBADISCO, SIETE LE CREATURE PIÙ DIVERTENTI
CHE IO ABBIA MAI INCONTRATO! Morinobu, che fino a prima era
rimasto in un angolo a godersi la scena, adesso era sbucato allo
scoperto come se volesse prendere parte al gioco meschino che lui
stesso aveva creato.
E tu chi
diavolo sei? Chiese Inuyasha con fare
irritato.
Chi sono io? Replicò
avanzando. Io sono il
burattinaio, il dio colui che muove le fila di tutto. Hai davanti a te
il grande demone Morinobu e preparati, perchè
sarò colui che metterà fine alla tua miserevole
vita. Concluse sferrando un colpo all'addome del mezzo
demone.
Guarda bene, piccolo
verme! Lo invitò. In quell' istante i rami
dell'albero a cui ero accostata iniziarono a muoversi attorno al mio
corpo finchè non mi strinsero contro l'albero stesso. Quando
mi resi conto della situazione, notai che lo stesso era successo alla
finta Kikyo,
adesso era al mio fianco, anche lei come me,
in trappola.
KIKYO!
KAGOME!
Era Inuyasha, finalmente si era accorto di me anche se quello non era
di certo il momento per essere felici...
AHI! In
quel momento qualcosa punse e me e la sacerdotessa al collo.
Questo
è un
veleno che ho prodotto io stesso e quindi, di conseguenza, solo io
conosco l'antidoto MA, per pura sfortuna, ho qui un solo antidoto.
Ops...Ridacchiò
ponendo una mano davanti la sua
bocca. E adesso?
Inuyasha
non farti
fregare!
La situazione stava nuovamente precipitando.
Ti
consiglio di salvare
questa sacerdotessa. Consigliò facendo
riferimento a Kikyo.
Sembri essere molto in confidenza con lei no? In tal caso, io prenderei
questa bella gattina. Continuò leccandomi
una
guancia. Mmh,
è così gustosa...
L...levami
quello schifo di dosso!!!!Brutto stupido dal cervello ritardato! Vuoi
capire o no che è una trappola! Svegliati Inuyasha,
SVEGLIATI!
LASCIALA
STARE BASTARDO!
Inuyasha era in preda alla rabbia. In un
attimo estrasse Tessaiga e con un balzo raggiunse il demone.
Lurido
schifoso, ti
ucciderò così saranno salve entrambe. Concluse.
E pensi davvero che funzionerà? Povero stolto...
È un veleno non una maledizione, è proprio vero
quello che si dice di voi mezzi demoni: siete proprio degli ottusi. Disse
il demone con fare altezzoso
Maledetto!
Me la
pagherai! Ribattè
il mezzo demone. In preda
alla collera, scagliò numerose volte Tessaiga sul suo
avversario ma nessun colpo andò a segno. Evidentemente la
questione del veleno doveva averlo scosso parecchio.
Se
solo potessi
avvertirlo...
INUYASHA!
TI
PREGO SALVAMI!
Era la voce di Kikyo che implorava l'aiuto di Inuyasha
NON
FARTI INGANNARE!
QUELLA KAGOME NON È REALE! È FRUTTO DI
UN'ILLUSIONE! APRI GLI OCCHI INUYASHA!
CHE?
No,
non posso crederci...
Tadaaaaaan, anche se con un
beeeeeeeeeeeeeeeeeeel po' di ritardo, ecco il 3° capitolo della
mia ff =^^=
Non è un
granchè vero? ç_ç Lo so, lo so,
diciamo che sto perdendo un po' di smalto çAç
Prometto che nei capitoli/storie futuri darò il meglio di
me! Non sarà il massimo ma spero comunque sia di vostro
gradimento =)
Vorrei ringraziare la
mia amica di cervello Kaggy94, è stata lei a rompermi le
scatole e spingermi a continuare la storia (quindi prendetevela con lei
XD), anche lei è una scrittrice e anche molto valida,
passate a dare un'occhiata alle sue ff, non ve ne pentirete ^^
Arigatou gozaimasu
minna-san!