Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: stylesbucks_98    28/01/2014    0 recensioni
DAL SECONDO CAPITOLO:
"Diede il via libera alla sua fantasia, inquadrò una coppia di bambini che giocavano nel prato tenendosi per mano, si guardavano così intensamente che parevano due innamorati, ma a quell'età probabilmente non sapevano nemmeno cosa fosse l'amore; poi fotografò due anziani che passeggiavano lungo il marciapiede. Continuò a guardarsi attorno fino a che non vide una figura famigliare; quei ricci raccolti da una bandana; teneva in braccio la piccola Lux. Sorrise scattandogli un paio di foto, quando la mise giù continuò a scattare e scattare, prendendolo in qualsiasi posa, era così bello.
Ad un tratto alzò la testa e la notò, sorrise muovendo la mano in segno di saluto; lei imbarazzata mise giù la macchinetta e lo salutò coprendosi il viso. Lui a tutta risposta scosse la testa ridendo e si avvicinò alla finestra, bussando e facendo i peggio versi, linguacce, baci al vetro, scritte e quant'altro, mentre lei se la rideva come una stupida, poi decise di aprirgli:
"ma ciao Charlotte".
Tantissimi brividi invasero il suo corpo non appena pronunciò il suo nome, con così tanta calma e profondità..."
Genere: Comico, Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
 
                                                             "maybe tonight i'll call you,
after my blood turns into alcohol. no, i just wanna hold you.
give a little time to me, we'll burn this out
we'll play hide and seek to turn this around and all i want is the taste that your lips allow, 
my my my my, give me love, my my my my give me love, my my my my,
give me love."

Appena saliti in casa Emily corse verso la porta "Lottie, Lottie! Non ci crederai mai cazzo" la ragazza vedendola elettrizzata alzò un sopracciglio incuriosita, ma appena quella pronunciò il nome del moro della band scosse la testa cercando di farle capire qualcosa, inutilmente "ero al supermercato e c'era Zayn cazzo! Zayn! Capisci?! È così.." Le morirono le parole in bocca non appena Charlotte si spostò per mostrare la figura alta dietro di se, inizialmente coperta non solo da Charlotte ma anche dalla porta, che sorrise scuotendosi i ricci e muovendo le dita della mano in segno di saluto, poi sbatté velocemente gli occhi e guardò Charlotte "allora.. Allora era tutto vero" sussurrò piano "certo che lo è" esclamò Harry offeso e Charlotte scoppiò a ridere "beh se non vi dispiace non vorrei stare sull'uscio della porta" rise e prendendo Charlotte per i fianchi la spostò e passò, facendola arrossire.
Appena Lottie chiuse la porta e si ritrovarono tutti dentro, suonò il telefono di Harry.
"scusate" ridacchiò e lo afferrò rispondendo. 
 
"Avanti rispondi" esclamò Louis sbuffando, con il telefono all'orecchio "magari è impegnato" alzò gli occhi al cielo Zayn, guardando Liam e Niall che aspettavano anche loro. 
"pronto?" chiese il riccio dall'altro capo del telefono
"Haz, è tutto il giorno che ti cerchiamo! Ma dove sei finito?" Louis alzò la voce guardando i ragazzi
"innanzitutto ciao, come stai, io bene grazie, e te? che fai.."
"si certo come vuoi tu, adesso mi vuoi dire dove sei stato e dove sei adesso?" la sua voce aumentò di un ottava facendo sbuffare il più piccolo "ero in palestra, te l'avevo detto genio! E adesso sono a casa di un'amica.."  balbettò su l'ultima parola, rivolgendo lo sguardo all'ultima interpellata che a sua volta puntò gli occhi in quel verde acceso, sinceramente delusa ma cercò di non darlo a vedere, in fondo che avrebbe dovuto dire? Loro non stavano insieme. Distolse lo sguardo e borbottò qualcosa, andando in cucina. Emily la guardò, poi spostò lo sguardo verso Harry che aveva osservato Lottie per tutto il tragitto, rimanendo in silenzio. Non sapeva cosa stesse succedendo ma poteva immaginarlo, così decise di rimanere li sedendosi sul divano, non voleva complicare le cose.
"Ehi Harry, sei ancora in linea?" si affrettò Louis a richiamarlo al telefono non sentendo più alcun segno di vita; l'altro non rispose come rimasto incantato, poi si portò il pollice e l'indice alle labbra e rispose "certo scusami.. ehm, lei si chiama Charlotte, è bellissima - prese coraggio, camminando verso la cucina e fermandosi sullo stipite della porta - Il suo sorriso mi ha incantato appena l'ho visto, così splendente e luminoso; i suoi occhi tra il verde e marrone, meravigliosi. Mi ci sono perso subito; quei capelli scuri dall'odore inebriante che le scendono lungo le spalle, un corpo da mozzare il fiato"  concluse puntando lo sguardo sulla sua schiena, ma non per molto perché la ragazza, che aveva sentito tutto rimase col fiato sospeso e si girò verso il riccio,  lo guardò negli occhi e abbassò subito lo sguardo, facendolo sorridere.
"grazie per la descrizione dettagliata Harry, mi fa molto piacere ma... quando avresti intenzione di tornare?" ma non ebbe risposta perché Harry lasciò il telefono sul piano accanto alla porta e si avvicinò a lei, le alzò il viso con due dita e la guardò negli occhi sorridendo e avvicinandosi piano verso le sue labbra;
"Harry porca troia!" urlò Louis dal telefono, facendo ridere entrambi.
"credo che tu debba rispondergli" ridacchiò Charlotte allontanandolo poco, spingendolo dal petto; lui sbuffò ridendo e tornò verso il cellulare "Lou questa me la paghi" disse guardando Lottie e mordendosi il labbro, lasciandolo confuso "ma che ho fatto? io non ci sto capendo niente" Louis sbuffò portandosi le mani ai capelli.
 "dai digli di venire qua" Harry la guardò incredulo, avrebbe preferito rimanere solo con lei ma annuì sorridendo e diede a Louis l'indirizzo per raggiungerlo.
Dopo aver chiuso la chiamata tentò di nuovo di raggiungere le labbra di Charlotte, la quale rimase immobile a guardarlo negli occhi, ma entrò Emily saltellando "se ho capito bene verranno anche gli altri??" Guardò i due ragazzi, che erano molto vicini l'uno all'altra e Harry si trattenne dall'imprecare, buttando la testa all'indietro e lasciando ricadere le mani che erano su i fianchi della ragazza lungo il suo busto, mentre Charlotte ridacchiò portandosi la mano a coprire la bocca
"ho interrotto qualcosa?" Emily si fece piccola piccola e imbarazzata, ma subito l'altra le si avvicinò sorridendo e parlando prima di Harry, che non era per niente d'accordo "ma certo che no" la prese per mano uscendo dalla stanza e lasciando il ricciolo da solo in cucina intento a guardarla divertito; "mi farà impazzire lo so" pensò tra se e se.
Loro si guardarono, scoppiando subito a ridere, ma non appena suonarono Emily fu in fibrillazione, Charlotte iniziò a tremare "i-io vado di la.." Disse quest'ultima, cercando di sgattaiolare nell'altra stanza in punta di piedi ma venne fermata per i fianchi "che fai ti vergogni?" si girò di scatto trovandosi davanti un Harry piuttosto divertito "chi io? Vergognarmi? Quando mai" sfoggiò uno dei suoi migliori sorrisi "stai tranquilla non mangiano mica" rise accarezzandole le guance; Emily continuava a saltellare per la stanza "chi va ad aprire?"Quasi urlò, Harry sospirò ridendo e andò alla porta, lasciando così il tempo a Charlotte di rintanarsi, ma scivolò nel tappeto della sala non appena Harry aprì agli altri, così fece finta di niente diventando rossa in un battibaleno.
Harry si coprì la bocca per non ridere e gli altri entrarono guardandola un po' confusi; il primo a varcare la porta fu Louis "che ci fa a terra quella ragazza?" Domandò divertito non togliendole lo sguardo di dosso.
Subito Charlotte si alzò di scatto avvicinandosi, cercando di fare l'indifferente "ehm ehm, stavo sistemando il tappeto.. Era tutto sgualcito" guardò in basso "io.. Sono Charlotte, piacere" Louis sorrise, lasciando Harry piuttosto perplesso dalla situazione. "Piacere mio charlotte" le porse la mano ma lei si fiondò tra le sue braccia, stringendolo forte. Ridacchiò stringendola a sua volta , poi guardò Harry che era davanti a lui "avevi ragione, è davvero carina" mimò con la bocca; il più piccolo annuì serrando la mascella ma fece finta di niente e andò a salutare gli altri "ehi Haz, tutto bene?" Chiese Zayn vedendolo strano, l'altro annuì "ehm, Emily dove è il bagno?" Chiese poi "infondo a sinistra" rispose quest'ultima, che attirò subito l'attenzione di Zayn. "Ma io ti ho già visto da qualche parte" si grattò il mento scrutandola "oh cielo si ricorda di me" sussurrò torturandosi le mani "come?" Alzò subito lo sguardo perdendosi nell' intensità dei suoi occhi "oh niente, cioè.. Volevo dire,credo che ci siamo visti al supermercato" .  
Come se gli si fosse accesa una lampadina annuì contento "e cosa ci facevi nel reparto dei liquori?" Domandò divertito, ma lei non perse tempo e rispose subito "beh Charlotte è riuscita a prendere il posto al negozio dove lavoro io" disse fiera sorridendo "e dove lavori?" Si intromise Niall nel discorso, facendola arrossire tutta "Nikon, negozio di fotografia" la salvò Lottie che si era ripresa, staccandosi da Lou e dopo aver salutato gli altri.
"Veramente? Noi domani.." Ma Tomlinson non fece in tempo a concludere la frase  che Harry tornò nella stanza deviando il discorso "domani noi andremo a fare un giro della città, ci siamo appena trasferiti e non la conosciamo abbastanza da sapere dove sia questo negozio" fulminò con lo sguardo il più grande, rimanendo piuttosto confuso come gli altri del resto.
"D'accordo ehm, che ne dite di brindare con noi?" Emily cercò di allentare la tensione, Lottie rivolse un' occhiata al riccio che a sua volta spostò la visuale da un'altra parte, colto in fragrante. Em si alzò per andare in cucina a preparare stuzzichini e da bere, seguita da Zayn e Liam che le dettero una mano; l'altra allora approfittò del momento per avvicinarsi al più piccolo "sai perfettamente dove è il negozio, ci siamo stati oggi.. o te ne sei già dimenticato? Harry, si può sapere che ti prende?" La sua voce era soffice e delicata, quasi come se stesse per spezzarsi  "cosa mi prende? A me un bel niente, prova magari a chiederlo a Tomlinson" si sollevò dal divano e sparì in cucina. Non sapeva che dire, ma ben presto gli occhi le divennero lucidi. Si alzò, andò verso la cucina "Em, non mi sento molto bene quindi è meglio se non bevo, faccio un salto da Ron" a quel nome maschile sconosciuto Harry girò il viso verso di lei stringendo la mascella. Lei nemmeno lo guardò in faccia, bensì andò verso la porta mettendosi il giaccone "chi cazzo è Ron?" Sentì quella voce roca piuttosto alterata, ebbe per un attimo paura e si affrettò ad uscire.
Emily aveva ormai imparato le mosse dell'amica, era sicuramente successo qualcosa così "è una persona molto importante per lei" disse, facendolo innervosire ancora di più.
In fretta andò verso la porta ma Louis lo fermò "non credo sia una buona idea, non dava l'idea di voler essere seguita, tanto meno da te" aveva assistito alla scena di poco fa, ma l'altro subito rispose " fatti i cazzi tuoi" Emily corse nella sala "Harry, non seguirla. Peggioreresti solo la situazione" facendolo sbuffare, poi si sedette nel divano portandosi la testa fra le mani. 
Charlotte in meno di dieci minuti arrivò nel parco dove amava andare quando le serviva tempo per se stessa. Non sarebbe andata seriamente da Ron, era un suo caro amico ma quella volta non l'avrebbe fatta sfogare, preferiva stare sola. Si mise subito le cuffie, normalmente per calmarsi ascoltava quei cinque, ma non le parve il caso così optò per miley, when i Look at you. Le ritornò in mente l'alzata di voce di Harry di poco fa, che a sua volta le aveva portato alla memoria scene per lei traumatiche che pensava di essere riuscita ad accantonare in una parte buia del cervello. Quelle immagini le riaffiorarono brutti ricordi, momenti di paura, di ansia; scosse la testa cercando di pensare ad altro e non si accorse di star cominciando a piangere. Odiava farlo, non voleva dimostrarsi debole, voleva essere in grado di saper affrontare la vita e quello che le aspetta nel modo giusto. Si fece coraggio, tirò su col naso e si incamminò di nuovo verso casa, non glie l'avrebbe data vinta. 
Intanto Harry, preoccupato e nervoso, stava nel divano aspettandola impaziente, e non appena suonarono si alzò di scatto "vado io" aprì la porta e se la trovò davanti, tirò un sospiro di sollievo, fece per parlare ma lei lo superò entrando dentro senza nemmeno considerarlo "Emily sono tornata" poi tirò dritta verso la camera, esclamando un "ciao Lou" durante il tragitto. Quest' ultimo le ammiccò, ma quando scomparì nella camera scoppiò a ridere per l' espressione basita di Harry, che era rimasto immobile davanti alla porta. 
"Dai sarà per un'altra volta" lo provocò continuando a ridere; si trattenne dal tirargli un pugno in faccia e prendendo un bel respiro si avviò alla camera. Entrò senza bussare, trovando la ragazza sulla propria scrivania impegnata a disegnare; le si avvicinò lentamente senza farsi vedere "wow bello", Charlotte continuò a disegnare facendo come se non esistesse, così lui riprese a parlare "vedo che ti piace disegnare, sei molto brava. Gli hai fatti tutti te?" Si guardò intorno, molti altri erano appesi al muro mentre altri ancora erano sulla scrivania, raffiguravano ritratti, paesaggi, sembrava anche che alcuni disegni rappresentassero quello che lei aveva dentro, la maggior parte di essi raffiguravano cose astratte, stati d'animo, secondo Harry. Lo notò infatti nel disegno che stava facendo, colori scuri, di una scala di grigi, figure inspiegabili, incasinate.
Non gli rispose ancora, ma lui non si arrese; vide un ritratto vagamente familiare tra la pila di disegni, lo osservò meglio poi sorrise "quello sono io?" Fece per prenderlo per guardarlo meglio ma lei lo afferrò mettendolo nel cassetto "non sono cazzi tuoi" si sollevò dalla sedia e tornò di la, il ragazzo sospirò forte stropicciandosi gli occhi. 
Andarono tutti nel salotto "forza facciamo questo brindisi" esclamò la festeggiata versandone un goccio nel bicchiere di tutti, mentre lei si attaccò alla bottiglia scolandola tutta in meno di cinque minuti. Harry non era molto tranquillo, ma sapeva che non gli avrebbe dato ascolto così lasciò perdere; posò il suo bicchiere sul tavolo e appena charlotte lo vide lo afferrò portandolo alla bocca, ma Harry le prese la mano "adesso basta, hai bevuto a sufficienza" lei un po' brilla ma ancora cosciente fece finta di perdere l'equilibrio e gli rovesciò lo champagne sulla maglia "oops" rise guardandolo.Ancora una volta Tomlinson rise, beccandosi lo sguardo assassino del più piccolo. Passarono alla vodka che bevve solo Lottie e un goccio Louis "avanti Louis fermala, a te magari da ascolto" lui sbuffò "ma lasciala stare no? Si diverte, non sta facendo nulla di male" l'altro lo fulminò così la chiamò "ehi Lottie vieni qua" lei si avvicinò ridendo senza dire niente "dovresti smettere di bere adesso, mica vorrai vomitare e sentirti mal..." Non finì la frase che lei si mise a sedere su di lui baciandolo.  Gli altri scoppiarono a ridere, ma Harry ebbe tutt'altra reazione "questo è troppo" gli osservò immobile, louis invece di staccarsi approfondì il bacio e a quel punto lui scoppiò.
La prese di peso alzandola "che cazzo fai te?" Si rivolse a Lou "mai contraddire un ubriaco" disse sorridendo. "A te ci penso dopo" strinse i pugni guardandolo ma si trattenne, prese la ragazza in collo "adesso smettila di fare la bambina, riposati e vedrai che non ti ricorderai niente domani" lei continuò a ridere "certo che me lo ricordo.. Louis bacia davvero bene e te sei uno stronzo perché ci hai interrotti" stanca appoggiò la testa sul suo collo, lui sospirò "spero che tu non dica sul serio" "sshhh adesso farò stare bene te, gelosone" rise e cominciò a mordergli e baciargli dolcemente il collo. "Non..non è il momento adesso, magari quando sarai cosciente" ansimò andando contro la propria volontà, cercando di spostarla. La posò nel letto, fece per tornare indietro ma lei lo fermò per un braccio "fai sesso con me" disse sorridendo; lui sorrise guardandola da capo a piedi, poi scosse la testa "mi piacerebbe molto, ma non sarebbe bello approfittarmi di una ragazza ubriaca fradicia. Avanti adesso dormi" ma lei lo fermò di nuovo "almeno dammi il bacio della buonanotte" Harry si chinò carezzandole una guancia, poi le lasciò un bacio a fior di labbra, anche se gli sarebbe piaciuto approfondirlo. La mora sorrise, poi chiuse gli occhi e si addormentò. 
Lui tornò di la, Zayn mise a letto Emily che si era addormentata nel divano "non possiamo lasciarle sole, se si svegliassero durante la notte e si sentissero male?" Liam si grattò il mento, guardando gli altri "hai ragione, rimango io ma qualcuno mi faccia compagnia" disse Harry "non credo sia una buona idea, appena Charlotte si sveglierà domattina sarà di cattivo umore e ce l'avrà ancora con te" gli fece notare Louis "adesso mi hai davvero stancato te" gli andò contro ma Zayn si mise in mezzo "smettetela di stuzzicarvi voi due! E fate piano che dormono" si avvicinò anche Niall "ci stiamo io e Zayn che è meglio, voi tre andate a casa". Dopo vari tentativi Harry si lasciò convincere e tornarono a casa, mentre gli altri due rimasero con le ragazze ma al mattino se ne andarono.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Un rumore sospetto fece  sobbalzare Charlotte dal letto e istintivamente iniziò ad urlare: “Emily !! Aiutoo!” forse  era esagerato gridare  per un semplice rumore, ma si era spaventata. Di un tratto intravide dalla porta un'immagine sfuocata, più un'ombra, la porta fece per aprirsi lentamente, cigolando come nei film horror, tutto questo la impauriva ancora di più. Riuscì a vedere dei riccioli sbucare dalla porta, e piano piano tutto il viso, era Harry. “Harry! Come mai qui..?” non rispose, ma continuò a fissare la ragazza e ad avvicinarsi. La guardava in modo strano, si fece spazio nella sua bocca un sorriso perfido, assottigliò gli occhi in una maniera inquietante, aveva le mani dietro di se, cosa nascondeva? “Harry, tutto ok??”
“certo che si”
rispose con ovvietà, ma aveva sempre quel sorrisetto cattivo stampato in faccia. Stava iniziando a preoccuparla. Dove era Emily quando Charlotte aveva bisogno di lei?! cominciai a chiamarla “Emily!?! Puoi venire un secondo per piacere??”  Pensò che si trovasse in bagno e di conseguenza non la sentiva. “non ti può sentire” 
Il riccio si avvicinò ancora di più “e perché?? dove è?”
“non c'è più, semplice”
rispose tranquillo, ormai era a un soffio da lei “cosa le hai fatto?? tu c'entri qualcosa?!”
“Non preoccuparti, avrai un trattamento migliore”
Portò davanti le mani che aveva dietro alla schiena sogghignando, aveva in mano una corda. La ragazza provò ad urlare ma lui fu più svelto e le tappò la bocca  con la mano, che sostituì con dello scotch; riuscì poi nell'intento di legarla. Lei rimase immobile con le lacrime agli occhi, non riusciva a credere a quello che stava succedendo.
Harry le montò a cavalcioni sopra, le abbassò i pantaloni del pigiama, le mutandine e iniziò a fare quello che aspettava sin dall'inizio, muovendosi con una forza grezza e rude.


scusate per la tremenda assenza ma non ho avuto molto tempo per continuare :( colpa della storia e di un libro che sto leggendo ljdbufg 
cooomunque, faccio il solito riassunto;
Harry è salito in casa e conosce Emily che è eccitatissima, ma il tempo di essere dentro l'abitazione che il ragazzo viene chiamato dagli altri, rivelando la sua posizione. Ha un veloce momento di intimità con Charlotte che viene inerrotto prima da Louis dal telefono e poco dopo dall'amica! non appena arrivano i ragazzi ecco che il riccio è geloso di Lottie e Louis, con cui ha subito maggiore confidenza. Emily invece è intenta a parlare con Zayn, il quale aveva avuto occasione di incontrarlo al supermercato. Harry si arrabbia preso dalla gelosia e risponde male a Charlotte, che decide di uscire per riflettere un po'; quando torna in casa disegna un po', distratta dal ragazzo che prova a riallacciare rapporto inutilmente. inizia la parte migliore, (o peggiore, a seconda di come la pensa uno che ha letto il capitolo) i ragazzi bevono e Charlotte esagera, presa dalla frustrazione per dimenticare quello che era successo e bacia il giovane Tomlinson, il quale cercava di moderarla. Harry scoppia su tutte le furie e la porta a letto dopo averle lasciato un bacio sulle labbra. 
il capitolo finisce con qualcosa di agghiacciante, e nel prossimo capitolo scoprirete altro. alla prossima <3
                                                                          
@hisfkneyes


  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: stylesbucks_98