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Autore: kannuki    28/11/2004    4 recensioni
Maret fa la killer, è cinica e spietata, ha un loft segreto e un guardaroba da infarto. Una sera sente una pistola puntata alla schiena : Jesus 'il salvatore' Cox è stato ingaggiato per ammazzarla. Una proposta d'affari la salva dalla morte ma il suo spirito ribelle non si piega. Nuova identità, nuova vita nell' America del Sud, nuovo lavoro..ma volente o nolente, arriva il momento di farsi 'salvare'.. NOTA BENE : Il nome del protagonista non vuole essere blasfemo ..mi piaceva e basta! ...e non riesco a trovare una categoria corretta!
Genere: Azione, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Jesus si svegliò con un dolore pulsante ala testa e la bocca impastata

Jesus si svegliò con un dolore pulsante ala testa e la bocca impastata..cristo che male! pensò cercando di muoversi

l'aveva legato..minimo! sbuffò nervoso..quella giornata era cominciata proprio male, prima quella gallina francese con le sue assurde richieste, poi la pistola inceppata e ora questo! 

Vide Maret che sedeva in terra tenendosi la testa fra le mani "ehi.." le disse facendole fare un sobbalzo "come mai sono ancora vivo?" le chiese ironico.

"Ho la macchina dal meccanico e il frigo troppo piccolo per farti a pezzi e congelarti " gli rispose distratta.

L'uomo ridacchiò.."non male come battuta"

"già..."rispose alzandosi in piedi. Senza tacchi era bassa notò Jesus quando le venne vicino "ti servono un paio di punti" gli disse con voce atona.

"Potevi evitare di darmi una bicchierata" le disse sarcastico "per non parlare del calcio ai reni"

"Tu vuoi ammazzarmi" gli ricordò con un sopracciglio alzato.

"No..prima devo torturarti un , poi ti ammazzo" sibilò furioso.

"Perchè? perchè ho ammazzato un bavoso lardone col pisello sempre in tiro?" gli chiese chinandosi verso di lui "ho fatto un piacere al mondo"

Lo fece ridere con la sua battuta " non male neanche questa..me la devo segnare "

"Facciamo un accordo..la mia libertà in cambio della tua" gli propose secca

Jesus la guardò sghignazzando "la tua vita non vale un cazzo..pensi che non riuscirò a liberami da questi 4 legacci? mi sottovaluti" le disse quasi offeso

"Allora ti lascio crepare dissanguato. Tanto la macchina mi arriva dopodomani" decise rendendosi conto che, seppur legato, era innocuo come un serpente a sonagli.

"Che hai da guardare?" le chiese infastidito.

"Pensavo a quanto è stato facile..ti sei fatto stendere da una donna. Il tuo ego maschile non è leggermente alterato per questo?" domandò sorridendo ironica

Jesus sorrise pericolosamente "aspetta che mi liberi..avevano ragione su di te, sei una stronza altezzosa e frigida" affermò spiando le sue reazioni " una puttana di prima categoria : cinica, senza scrupoli..ce l'avrei io un bel trattamento per farti abbassare la cresta!" 

Un violento cazzotto lo colpì al viso "chiamami puttana di nuovo e ti riservo lo stesso trattamento del ciccione, ma a te, ti castro" sibilò nera.

Jesus sputò del sangue ridacchiando " puttana" ripetè facendola infuriare.

Lo sbattè a terra facendogli urtare la ferita..l'uomo gemette di dolore mentre lo picchiava con violenza "non mi sono spiegata bene allora!" urlò inferocita " hai così tanta fretta di morire? ti accontento subito!" gli disse prendendo la pistola "questa è carica e... funzionante" specificò premendogliela sulla guancia.

"ti sporcherai quel bel vestitino" la avvisò restando immobile mentre il dolore alla testa si faceva così forte da farlo svenire per la seconda volta.

 

Che cazzo devo fare?? che devo fare?! pensò nel panico più completo mentre si faceva una doccia cercando di calmarsi

l'aveva legato ancora più stretto di prima..perchè non ho mai fatto un piano  in caso di emergenza?! gettò un'occhiata al killer svenuto mentre si asciugava in fretta e si rivestiva andando su e giù per il loft..lo stomaco gorgogliò. Si alzò per aprire il frigo quando lo sentì genere nuovamente. Si bloccò all'istante ascoltando il fiume di parolacce che le tirava dietro

"quella brutta stronza..quando la prendo la faccio pentire di essere venuta al mondo" borbottava con la testa pulsante.

"ti sento sai?" gli disse mangiando un tramezzino.

"me ne fotto..tanto sempre una grandissima stronza rimani" borbottò guardandola con occhio annebbiato "ehi perchè non sfami il tuo povero prigioniero?" le chiese sentendo fame.

"te lo scordi" ribattè pensando alla follia che le aveva chiesto.

"appunto..stronza!" affermò annuendo "vuoi farmi morire di fame, vero?"

un' alternativa " gli disse dopo un attimo.

Si inginocchiò si fronte a lui continuando a masticare "perchè diavolo non vuoi fare un patto con me..vita per vita"

"la tua vita non vale un cazzo" le disse cupo..certo che era una bella sventola, la ragazza.

"Non sei molto gentile" gli disse addentandogli davanti il tramezzino quasi finito.

"Se non mi dai da mangiare ti crepo di sicuro qui, visto il sangue che ho perso"

Maret  lo guardò indecisa..guardò il tramezzino e con un sospiro glielo ficcò in bocca "mangia  va..almeno smetti di dire cazzate"

Si sedette  a guardarlo..che ci faccio con questo? si grattò la testa affranta..ammazzarlo era l'unica cosa da fare..tenerlo là un paio di giorni minimo..affittare una macchina?tzè con quei vicini impiccioni che si ritrovava!

Il telelefono squillò, meccanicamente  rispose mentre l'uomo la fissava truce.

"va bene" rispose prendendo un appunto su un foglio.

"il lavoro chiama?" domandò sarcastico.

Maret non gli rispose e si diresse verso la camera da letto..doveva lavorare quella notte.

 

  
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