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Autore: SilviaDG    08/02/2014    5 recensioni
SIGNORI E SIGNORE, RAGAZZI E RAGAZZE, ECCO A VOI GLI HUNGER GAMES FRA SHADOWHUNTERS E NASCOSTI!
[...]Clarissa Fray- Imogen pronuncia con enfasi il mio nome,sento una stretta al cuore.
Alzo la testa e vedo e vedo tutti gli sguardi rivolti verso di me.
Mi faccio coraggio e guardo Simon,gli rivolgo un sorriso forzato,forse sarà uno degli ultimi che vedrà sulle mie labbra,andrò nell'arena. [...]
[...] Ho imparato che l'amore- stacca lo sguardo- è difficile, ma meraviglioso, perfetto, fa dimenticare tutti i problemi, illumina la notte, ecco. Senza stelle non c'è amore, senza amore non ci sono stelle.[...]
~ Dal testo~
[AU-Shadowhunters/ Hunger Games]
Genere: Azione, Fantasy, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Clarissa, Jace Lightwood, Magnus Bane
Note: AU | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Un invitante odore di cibo prelibato mi induce ad annusare intensamente l'aria fresca della stanza, ricevendo, così, parecchie occhiate interrogative da parte di Tessa, Imogen e Meliorn.
Sorrido.
Non mi interessa il loro giudizio. 
Sul carro sono stata fantastica e ancora il mio umore è alle stelle, sono fiera di me e niente potrà indurmi a non essere felice.
 E non sono megalomane o vanitosa, ma solo modesta.
Conclusa la sfilata ho ricevuto migliaia di complimenti da parte dello staff, grida euforiche da parte dei capitolini e persino sguardi invidiosi da parte dei miei sfidanti... e credo che ci sia una ragione. 
Nonostante sia alla modalità "forse sopravviverò, sorridiamo", questa giornata si è rivelata più pesante del previsto e fatico a rimanere sveglia e lucida.
Appoggio la testa sul tavolo dove presto ceneremo, per riposarmi qualche minuto.
Non mi interessa dell'educazione, sono a pezzi.
Imogen comincia ad elogiarci con un lungo e noioso discorso.
-É un onore essere qui con voi- farnetica- siete stati i più acclamati della sfilata e sono fiera del vosto successo.
Ascolto solo la prima frase e poi vago fra i miei pensieri.
Fino a qualche giorno fa credevo di non poter vincere per nessun motivo e adesso... adesso che ho gli sponsor potrò tornare trionfatrice a casa, potrò riabbracciare e i miei cari e il distretto 12 godrà di benessere e benefici per un lungo periodo.
Mi sfugge una risatina dovuta alla mia strana sicurezza e tutti mi fissano nuovamente male.
A quanto pare devo aver interrotto il discorso in una parte davvero cruciale perché anche Tessa sembra leggermente infastidita.
-Su Imogen, continua- afferma Meliorn, riempiendo la sua voce di falsa ammirazione.
-Oh no!- strilla lei -quella marmocchia ha riso di me e io non continuerò, potete scordarvelo!
La voce di Tessa interrompe il piccolo litigio che stava per crearsi e per questo la ringrazio.
-Inutile che lo ripeta ma- Tessa sfoggia un sorriso così brillante da risultare quasi accecante- siete stati fantastici!
Si alza, credo con l'intento di sedersi accanto a me e Meliorn, dato che prima era dalla parte opposta del tavolo, ma qualcosa, o meglio qualcuno, le blocca la strada.
Infatti quel gran pezzo di ragazzo-fata, o come diavolo si dice, si è alzato e adesso sta sbarrando la strada alla nostra mentore.  
Cosa vorrà mai fare?
Oh... quel tizio è davvero imprevedibile. 
Che se la sia presa con Tessa per qualche strana ragione?
No.
Vedo che le stringe la mano e le parla a bassissima voce, un suono impercettibile anche per me che sono a pochi metri di distanza da loro.
E dopo, di botto, Meliorn la stringe a se, rinchiudendola nel cerchio delle sue possenti braccia, come per ringraziarla.
Il ragazzo poggia la sua testa sulla spalla di Tessa e annusa il suo femminile maglione.
Annusa il suo maglione?
Ma cosa sta succedendo? 
La sta davvero ringrazio? 
O è un gesto che significa "ti amo" o "non lasciarmi"?
Cosa dico?
Meliorn e Tessa?
Sembra una barzelletta.
È altamente improbabile. 
Guardo nuovamente i due ragazzi.
Un'ondata di gelosia mi colpisce e divento naufraga nell'immenso e profondo mare dell'invidia.
Cerco di raggiungere la spiaggia con l'intento di salvarmi, cerco di tornare alla realtà... ma non ci riesco.
"Devi tenerti alla larga da Meliorn. È pericoloso."
Sento la dolce e apparentemente sincera voce della mia mentore.
 Mi parla, mi da consigli, ma non viene a salvarmi dalle onde che mi stanno per uccidere.
Magari Tessa mi ha rifilato tutti quei falsi consigli perché vuole Meliorn tutto per lei, non lo vuole dividere.
Magari sono in complotto contro di me.
Magari non siamo alleati e, appena entrati nell'arena, sarò il primo bersaglio di Meliron.
Magari.
-Non ho fame- affermo senza neanche pensarci.
Mi alzo con poca grazia, facendo crollare la sedia sulla quale ero seduta ed esco velocemente dalla sala, sbattendo con furia la porta.
Riesco a udire ugualmente la voce di Imogen che urla "Domani mattina sessione di addestramento, ne parliamo a colazione".
Faccio finta di non averla sentita e continuo per la mia strada.
Raggiungo la mia stanza e mi butto sul letto, raggomitolandomi tra le eleganti lenzuola di lino che lo ricoprono.
Affondo la testa nel cuscino.
Mi sono salvata dall'annegare, ho raggiunto la riva, ma ho ancora paura che una nuova ed enorme onda mi riporti dentro quell'inferno.
E dall'inferno puoi sfuggire una sola volta, le altre devi evitarlo.
Devo stare isolata, vivere sulle montagne della solitudine oppure morirò. 
 
 
 
 
Non mi sembra di aver dormito nenache per un minuto quando mi sveglio, coccolata dai flebili raggi del sole.
Rimango per qualche minuto nel letto, mentre i miei pensieri volano nel firmamento della beatezza,noncurati della brutale guerra che si svolge sulla terra ferma. 
Premo uno strano pulsante verde che si trova accanto al letto.
La la parte finale del materasso si alza lentamente e i miei piedi e le mie gambe si alzano con questo.
Gioco per qualche minuto con i pulsanti che "comandano" il materasso finché il mio momento di inusuale relax viene interrotto e le ali dei miei pensieri spezzate.
-Un'ora-grida una voce,ma non capisco di chi si tratti.
Così sospiro e lentamente mi alzo,infilo le ciabatte e mi dirigo verso il bagno, dove faccio una frettolosa e ghiacciata doccia,dato che non riesco a regolare il calore dei getti d'acqua. 
Nel giro di mezz'ora sono già pronta e,nonostante sia in anticipo sull'orario prefissato,i miei tre "compagni di viaggio" sono già riuniti.
-Ei- Meliorn mi sorride ma non ricambio.
Mi siedo di malavoglia accanto a lui e improvvisamente mi ricordo di non aver cenato.
Il mio stomaco brontola, così forte che anche i miei vicini riescono ad udirlo.
Così comincio ad abbuffarmi, mangiando cibi dolci e salati,senza seguire un ordine o uno schema.
-Come sapete,fra qualche ora si terranno le prime sessionioni dell'allenamento, quindi credo sia essenziale discutere con voi delle vostre abilità-sentenzia Tessa, mentre addento una morbida fetta di pane.
Abilità.
Ieri ho pensato agli sponsor, ho creduto di potermi salvare, ma ho dimenticato un piccolo particolare: nell'arena devo combattere ed uccidere. 
E non so neanche impugnare una spada, utilizzare un arco o semplicemente un coltellino.
- Immagino che, nelle sessioni private, vi vogliate allenare insieme. - è stata Imogen ad intervenire. 
- No. - rispondo per entrambi e vedo il viso di Meliorn che si contorce,cercando di capire la mia strana mossa.
-In realtà, Clary - Tessa assume quella maledetta aria dolce - era un'affermazione ... vi allenerete insieme e sarete alleati.
Non esserlo dopo il comportamento di ieri sul carro sarebbe una mossa azzardata e stupida,vi fareste sfuggire i fan, tutti il lavoro svolto sarebbe perso.
-Bene- Meliorn si raddrizza e scrocchia le dita.
- Torniamo a noi. In realtà le vostre abilità dipendono soprattutto dalle vostre "razze", ma c'è sempre un "preferito". 
C'è sempre, ad esempio, chi ama di più tirare con l'arco e chi lanciare coltelli. 
Meliorn, qual è il tuo "preferito"?- chiede Tessa.
-In realtà - sorride maliziosamente - non ho un "preferito", credo di essere un secchione nel mio campo.
Deglutisco.
Almeno sarà un mio alleato.
-E tu, Clary? - mi porge Imogen la domanda.
E io?
Io cosa?
Io non so un bel niente. 
-Invece io credo di essere- mi schiarisco la voce - l'idiota della classe - abbasso lo sguardo sul tavolo, colmo di ogni inimmaginabile pietanza.
E, tutto in un colpo, un rumoroso e tagliente silenzio circonda la stanza.
Eppure Tessa sapeva che non ho doti nascoste, io non ero a conoscenza dei miei poteri fino a poco tempo fa, come potrei essere una combattente esperta?
-Meliorn, stupisci un pò gli avversari, ma non troppo- ordina Tessa-Clary - mi fissa- fa' quel che ti pare.
Mi alzo, ho finito di consumare la mia colazione e non ho voglia di rimanere insieme a quella specie di strega, a quell'imbecille di fata e a quell'incrocio fra una shadowhunter e una capitolina.
-Alle dieci in punto davanti all'ascensore,Imogen vi guiderà.- comunica Tessa.
Comincio ad andare via ma la voce della figlia di Lilith mi richiama.
-Clary, Meliorn, cercate di essere più amichevoli possibile davanti agli altri tributi.
Non ribatto e torno nella mia stanza.
 
 
 
Alle 10 in punto arrivo davanti all'ascensore e trovo ad aspettarmi Imogen e Meliorn che spettegolano come due ragazzine impiccione.
Ci mettiamo appena qualche minuto per arrivare al centro di addestramento, che si trova nei sotterranei. 
All'arrivo noto che la maggior parte dei tributi sono in anticipo sull'orario dell'appuntamento e ci vuole appena un minuto perché gli altri ci raggiungano.
Dopo circa 5 minuti dalla partenza in ascensore siamo tutti riuniti,ognuno con il numero del proprio distretto attaccato sulla schiena.
Una fata dall'aria burbera,la nostra istruttrice,si limita ad indicarci le posizioni e a spiegarci che tutte sono importanti ed essenziali per riuscire a sopravvivere nell'arena. 
Meliorn,per cominciare, si dirige verso la postazione dei nodi,ignorando l'ordine di Tessa per cui dovremmo stare uniti.
Anche io dimentico l'ordine e non lo seguo.
Mi guardo intorno.
Quasi tutti i tributi hanno già scelto una postazione così mi dirigo verso quella vuota del tiro con l'arco. 
L'istruttore mi spiega in termini semplici come usare l'arma, e io annuisco, non deve essere poi così difficile come sembra.
Così scocco la mia prima freccia,che manca il bersaglio di almeno due metri.
Ci riprovo una, due, tre, quattro, venti volte, finché il mio istruttore si allontana, stufo del fatto che non riesca a centrare neanche la parte più esterna del bersaglio.
Sto per allontanarmi anche io quando sento che una mano si poggia sulla mia spalla.
-Posso?- poggio un attimo l'arco e vedo il ragazzo dagli occhi dorati che è vicinissimo a me,sento il cuore battere all'impazzata- Posso aiutarti?
Ti mostro come si fa,quell'istruttore non è un gran genio.- sorride e rimango colpita dal suo ammaliante gesto.
L'effetto che mi provocano le risate di Meliorn non sono niente in confronto ad un solo sguardo rivolto allo shadowhunter.
-Terra chiama Clary- muove la mano davanti ai miei occhi - Jace chiama Clary.
Jace,è così che si chiama il ragazzo dagli occhi dorati.
Mi riprendo.
-Certo- rispondo- cioè puoi aiutarmi.
Prendo di nuovo arco e freccia e assumo la posizione che mi ha indicato in precedenza il mio istruttore. 
Jace si colloca alla mia sinistra e "aggiusta" leggermente la mia posizione.
-Siamo pronti?- mi chiede.
Annuisco appena e comincio a tirare la corda.
-Tira di più - ride-non hai forza per tirare questa corda?- con una mano sola,all'improvviso, "agguanta" il mio braccio , tirandolo verso dietro e muovendo, così ,anche la corda.
-E adesso molla la presa.- sto ferma- Su, molla.- mi incoraggia.
E così faccio, ma nel farlo perdo l'equilibrio e cado a terra,su Jace.
L'arco cade con un rumoroso tonfo alla mia destra.
Vedo che tutti gli occhi degli altri tributi sono puntati su di noi.
Da quanti tempo ci stanno fissando?
-Scusa-sussurro a Jace.
A separare le nostre labbra è un minuscolo ostacolo, quasi inesistente.
I nostri respiri si intrecciano, il mio incontra il suo, il suo incontra il mio.
Rimango ferma su di lui e studio con ammirazione i suoi dorati, innaturali e unici occhi.
Come può una persona reale essere così perfetta?
E se non fosse reale?
Magari tutto questo è creato dalla mia immaginazione e sto sognando tutto, forse, quando mi sceglierò, potro disegnare un nuovo fumetto con questa storia.
-Ti scuso- sussurra- ma sarebbe meglio se ti alzassi. So che molte ragazze mi ammirano ma non è il caso di provarci davanti a tutti,Clary.
Mi alzo di scatto e mi guardo intorno.
La ragazza del distretto di Jace sorride in modo beffardo, Meliorn fa lo stesso, i due innamorati ci rivolgono appena uno sguardo curioso,la ragazzina-vampira mi guarda con un'aria superiore,lo shadowhunters dai capelli bianchi mi fissa,come per rimproverarmi. 
Ma non sono quei visi beffardi e stranati a darmi fastidio bensì il viso scandalizzato del ragazzo dai capelli neri e gli occhi azzurri,che è attento più a Jace, che adesso si sta alzando, che a me.
-Alec torniamo ad allenarci-gli suggerisce la sorella.
E scompaiono insieme.
-Credo che adesso puoi riuscirci da sola- Jace raccoglie l'arco, me lo porge e poi, dopo avermi salutato con la mano, scompare fra i tributi. E mentre va via capisco che sono fregata.
Sono davvero fregata.
 
 
 
 
ANGOLO ROTONDO:
Siamo delle super-eroine :D
Abbiamo pubblicato in tempo u.u
Comunque... facciamo un giochino? :3♡
Alla fine della vostra recensione scrivete un voto da 1 a 10 per la ff ,ci va bene anche l'1 *-*
A presto (speriamo!!!!)
~Silvia e Kiakkiera ~
Ps: RECENSIIITEEE♡♡
  
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