Storie originali > Introspettivo
Segui la storia  |       
Autore: yuzuki chan    17/02/2014    0 recensioni
"Si sentiva esclusa da tutto e da tutti. Per questo iniziò a mascherarsi. Iniziò ad assumere un’aria allegra e spensierata quando si trovava con altri, mentre quando rimaneva in casa, prendendo tra le mani il suo quaderno, scriveva, senza remore, tutta la sua vita, le sue sensazioni, le sue passioni, i suoi amori, le sue delusioni e le sue felicità, sebbene rare. "
Genere: Drammatico, Introspettivo, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Nota: Scriverò questo diario in terza persona, quando sarò felice e rileggerò queste pagine voglio credere di esser rinata, e spero davvero che ciò accadrà, perché non mi rimane niente nel cuore, se non la speranza di un domani pieno di luce…
 




 
17/03/2014
La ragazza iniziò a scrivere il suo diario in questo giorno. Si sentiva strana, aveva un dolore al petto che non sapeva spiegarsi. Sperava solo di raggiungere la catarsi scrivendo, come ipotizzavano i filosofi antichi. Forse dovrebbe guardare più film o leggere più libri per raggiungere la pace. O almeno così la pensava Aristotele. Ma aveva troppo poco tempo per dedicarsi ai piaceri. Lo studio assorbiva la sua anima, e quel poco che rimaneva lo riversava nelle pagine sporche di un quaderno di 20 anni più vecchio di lei. Sfogliando velocemente le pagine poteva sentire quell’odore acre e allo stesso tempo confortante che un libro primitivo sapeva emanare. Adorava quell’odore.
Ogni tanto si fermava, contava le parole che aveva scritto, chiedendosi quante ne mancassero al dissolvimento del dolore. Ma non lo sentiva neanche affievolirsi. Era tutto inutile.
Nonostante questo continuò a scrivere, non voleva arrendersi, sebbene il male non si calmasse aveva almeno un’occasione per liberarsi di tutti i suoi pensieri, poteva raccontarli a qualcuno che non l’avrebbe mai giudicata, qualsiasi cosa avesse scritto. Eppure non riusciva ad accontentarsi di un quaderno. C’era una persona, una persona che amava profondamente, ma di cui non poteva rivelare l’identità se non al diario. Il suo nome riecheggiava spesso nella sua mente, era convinta del suo amore per lui, ma non poteva fare altro che rifiutare il sentimento. Era il suo migliore amico, l’unico oltre al diario che conosceva la sua interiorità, l’unico di cui si potesse fidare, l’unico che avesse mai amato. Si sentiva una stupida, innamorandosene rischiava di perdere la persona a cui voleva più bene al mondo. Per questo dissimulava, per questo alle volte mentiva. Per questo teneva un diario, l’unica cosa che non l’avrebbe mai tradita… O almeno così sperava…
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: yuzuki chan