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Autore: kannuki    03/12/2004    4 recensioni
Maret fa la killer, è cinica e spietata, ha un loft segreto e un guardaroba da infarto. Una sera sente una pistola puntata alla schiena : Jesus 'il salvatore' Cox è stato ingaggiato per ammazzarla. Una proposta d'affari la salva dalla morte ma il suo spirito ribelle non si piega. Nuova identità, nuova vita nell' America del Sud, nuovo lavoro..ma volente o nolente, arriva il momento di farsi 'salvare'.. NOTA BENE : Il nome del protagonista non vuole essere blasfemo ..mi piaceva e basta! ...e non riesco a trovare una categoria corretta!
Genere: Azione, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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"Perchè devo portarmi la scorta

"Perchè devo portarmi la scorta? questo lavoro posso farlo da sola" gli disse furiosa quando le comunicò la notizia che per far fuori il banchiere aveva bisogno di aiuto.

"L'albergo è troppo ben sorvegliato..ti aiuteranno ad intrufolarti senza problemi" le spiegò per l'ennesima volta

Maret fremeva di sdegno : non si fidava di lei? la riteneva incapace di svolgere un lavoro che faceva da anni?!

"non fare quella faccia! non puoi partire in quarta come al tuo solito. Certe cose vanno pensate e calcolate!"

Jesus le sbattè sul tavolo un plico di fogli "queste sono le informazioni che abbiamo raccolto, leggile e .."

"entro e lo faccio secco! finito..più facile di così!" gli disse sedendosi pesantemente sulla poltrona di pelle

"finito? questo è il tuo piano?" le domandò allibito come ancora in piedi la osservava dondolare una gamba su e giù.

"certo, che altro vuoi?" gli chiese guardandosi un'unghia perfetta.

"ma tu lavori sempre così? era... incredulo! a dir poco!

"certo!"

"starai scherzando spero.." la guardò come se fosse un animale raro.

"pensala come ti pare" sbuffò infastidita "lo vedi perchè lavoro da sola? non devo rendere conto a nessuno!"

sbraitò alla fine seccata.

Jesus restò in piedi mentre lei non lo degnava di uno sguardo. Raddrizzò la schiena, tirandosi su i pantaloni che erano calati leggermente e aggirò la scrivania pensieroso.

Maret aspettava con infinita pazienza che finisse di andare su e giù e le desse l'ok per procedere..che strazio! pensò battendo una mano sul bracciolo imbottito.

"come ti travestirai?" le chiese d'un tratto osservando il pantalone attillato che indossava.

"le puttane passano sempre inosservate" gli disse tranquillamente.

Non commentò limitandosi ad alzare le sopracciglia perplesso "quindi con questi vestiti" le disse non riuscendo a trattenersi.

"stronzo" sibilò Maret senza guardarlo.

Si sedette davanti a lei scrutandola a lungo mentre la ragazza faceva finta di niente "c'è un problema che non hai calcolato" le disse d'un tratto.

"e quale sarebbe?" domandò ironica sentendosi a disagio sotto quell' esame prolungato "è un finocchio" rispose lasciandola allibita.

"E no!" commentò Maret prendendo la foto ..ma guarda tu che pezzo di..per una volta che pensava di farsene uno!

"sempre così..quelli più belli o sono prenotati o sono gay" disse ributtando la foto sulla scrivania.

Jesus si incazzò parecchio "pensavi di fartelo?"

"certo! guarda che addominali!" rispose additando la foto del giovane banchiere fotografato a bordo piscina.

"non sei molto professionale" le disse dopo un attimo di smarrimento.

"me ne frego!la mai tecnica avrebbe funzionato : un d'alcool, una botta e via e si sarebbe risvegliato in paradiso..quello sarebbe stato un bel modo di morire per lui e parecchio divertimento per me" gli disse cinica sorridendo alla sola idea.

"e quando pensavi di mettermi al corrente?" le chiese stentando a mantenere la calma.

"sono cazzi miei" gli lanciò uno sguardo di sfida che Jesus prese molto male "e no cara Maret! se lavori per me non puoi fare come ti pare!" esclamò saltando in piedi e tirandola appresso a "non puoi farti le vittime anche se sono bene attrezzate come questo qua!Ma ricordati che quelli così hanno la miccia corta" le disse ironico mentre la ragazza tremava di rabbia.

"va al diavolo e lasciami" gli disse tentando di divincolarsi "Non vorrai mica che ti tenga il conto anche delle volte che vado al cesso?" gli domandò guardandolo con occhi di fuoco.

"Non cominciare a fare la strega" le disse minaccioso "non ci metto niente a farti fuori" sibilò tenendola per le spalle.

..ma le mani libere le ho io!pensò Maret estraendo velocemente la pistola dall'interno del cappotto e premendogliela sullo stomaco.

"Puttana.."sibilò incazzato restando fermo "se mi ammazzi non uscirai da qui..." le ricordò cercando di mantenere al calma.

"ma quanto godrei a vedere il tuo cadavere senza vita prima di morire!" esclamò Maret  con rabbia .

Mise via la pistola restando a fissarlo con odio " mi hai incastrato, ma prima o poi mi vendicherò di te..guardati le spalle Jesus" lo avvertì quando la lasciò con un moto di stizza.

"fa come ti pare ma riporta le chiappe qua" le disse prima che uscisse sbattendo la porta.

Si accese un sigaretta incazzato, fumando per calmarsi..brutta puttana isterica...

 

Maret guardò l'entrata dell'hotel in cui risiedeva il banchiere. Travestita da donna delle pulizie si confondeva con le altre. Il suo piano originale non poteva funzionare a pensarci bene, ma non lo aveva cambiato perchè gliel'aveva detto Jesus...certo che no! Stizzita ripensò alla scena della mattinata. Lo doveva far fuori..prima o poi, avrebbe abbassato la guardia e 'pum'.. un bel forellino in mezzo a quegli occhioni azzurri che si ritrovava!

Si concentrò sulla sua missione assumendo l'aria della brava ragazza 'che aveva bisogno di lavorare per tirare avanti la famiglia '..la scusa che avrebbe inventato al banchiere quando se lo sarebbe ritrovata nella stanza che gli rifaceva il letto.

Con un sorriso appena accennato spingeva il carrello con la biancheria pulita nei corridoi. Una voce conosciuta la fece sussultare . Lasciò cadere un asciugamano di proposito, mentre  i due uomini passavano..figlio di puttana! pensò tremando di rabbia. quei capelli li avrebbe riconosciuti ovunque!

Jesus ridacchiò dentro di quando le lanciò un'occhiata e la vide che lo fissava incredula.

Con un cenno imbarazzato il banchiere si sbarazzò delle guardie che le passarono accanto senza degnarla di uno sguardo.

 

Quando la porta della camera si chiude dietro di lui, Jesus rabbrividì..non aveva niente contro gli omo..ma si sentiva parecchio a disagio!

"siediti vuoi qualcosa da bere?" gli domandò l'uomo con fare sornione.

"niente grazie" rispose guardando la stanza. Un lieve bussare alla porta lo fece sorridere ..eccola!

"apri la porta, caro?" gli chiese mentre beveva il liquore chiaro.

quell' appellativo gli fece rizzare i capelli alla base della nuca! Aprì la porta a Maret che lo fissava furiosa.

il banchiere la guardò appena mentre lumava la sua nuova conquista.

"non abbiamo bisogno di niente signorina" gli disse duro mente Maret infilava una mano sotto l'asciugamano che portava in braccio.

Jesus la fermò con un'occhiataccia. Maret  lo fissò interrogativa. Un secondo dopo  il corpo del banchiere cadeva a terra con un gemito

"ma brutto figlio di puttana! questo incarico era mio!" gridò quasi Maret mentre il suo capo infilava tranquillamente la pistola col silenziatore in tasca.

"non ti avrebbe neanche fatto entrare, per certi lavori ci vuole un uomo" le disse sorridendo.

Cercando di non incazzarsi, Maret uscì dalla stanza spingendo un carrello che era diventato tutto d'un tratto incredibilmente pesante

  
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