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Autore: Riccardo    22/06/2008    10 recensioni
Benvenuti al liceo Enrico Pazzi di Ropa, un liceo il cui nome è tutto un programma. In questo liceo di pazzi, Roberto, ragazzo sfigato e un po' pervertito, incontra in classe una ragazza che gli dà corda. Sarebbe splendido, se non fosse per il padre un po'(?) troppo protettivo... Dall'autore del mangaprocesso una fanfic comica originale che spero non finirà mai di stupirvi.
Genere: Commedia, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CRAZY SCHOOL

Di Riccardo

Episodio 64: Crazy Things
Cover
Mary: E se mi vestissi gotica?

Al liceo Pestalozzi…

Bruto lanciò un sacchetto al preside.

Bruto: Ecco a lei, boss! Sono andato a prenderli dove mi ha chiesto!

Il preside aprì il sacchetto, prese il contenuto e lo ammirò soddisfatto, poi lo utilizzò.
Lanciò il tutto contro Bruto.

Lemani: Non era quello che cercavo!
Bruto: Lo so! Il mio alleato non credeva che oggetti simili potessero essere utili!
Lemani (battendo la mano al tavolo): Sciocchi! Tu e lui non dovete far altro che obbedire!

Dei coltelli vennero lanciati sul tavolo: sarebbe bastato poco e la mano sarebbe stato colpita.

Bruto: Signor preside, lei mi deve dire la motivazione per cui vuole esattamente ciò che desidera, se no è perfettamente inutile che io l’aiuti. Se vuole collaborazione, deve dimostrarsi sincero!
Lemani: Vuoi sapere troppe cose! (estraendo una pistola) Meglio che muori!

Bruto avanzò repentinamente, non diede tempo al preside di sparare e lo inchiodò al muro col braccio.

Bruto (con un coltello al collo del preside): Le ho detto che non ho voglia di scherzare! Mi dica quello che sa!
Lemani: Tu non sei Furioso!
Bruto (sorridendo): No! Ma potrei diventarlo, se non collabora! Cosa rappresentano questi oggetti o almeno le copie poste in quel magazzino?
Lemani: Tu conosci la storia del fondatore del liceo Pazzi?
Bruto: No!
Lemani: Era un’alchimista di indubbia fama!
Bruto: Alchimia?
Lemani: Esattamente! Enrico Pazzi è stato l’alchimista più valido del suo tempo e nella scuola da lui fondata c’è un tesoro che donerebbe il potere assoluto a chiunque lo possegga! Queste carte lo documentano bene!
Bruto: Interessante!
Lemani (adirato): Molto!
Bruto: Parla anche delle gomme che cancellano qualsiasi cosa dall’esistenza?
Lemani: Allora le hai usate?

Bruto si trasformò in Roberto.

Roberto (strappando dalle mani del preside i documenti): Certo! Ma non capivo esattamente ciò che significassero! (saltando fuori dalla finestra) La ringrazio e non uccida Bruto, è stato solo una pedina nelle mie mani!
Lemani (guardando dalla finestra): Anche quel potere di cambiare aspetto dovrà essere mio!

L’ombra si ritrovò di nuovo in quell’oscurità ormai ben conosciuta.
Ora sapeva cosa doveva cercare.
Aveva avuto ragione a far portare al preside Lemani delle copie di ciò che doveva prendere: non che fossero così difficili da ottenere.
Rifece il percorso della notte precedente, ma qualcosa non lo rassicurava.
Un custode?
Fino a quel momento non credeva che la scuola ne avesse avuto bisogno, anche la volta precedente non aveva sentito la presenza.
Lo prese alle spalle per colpirlo.
Ma lui evitò il colpo: era veloce, ma non quanto lui.
Riuscì a percepire dove si era nascosto e lo colpì con una freccia narcotizzante.
Aprì la porta.

“Questo è il tesoro del Pazzi!” esclamò.

Un’altra persona venne subito dopo.

Roberto: Qui c’è un custode tramortito!
Mary: Lo so bene, amore!
Roberto: Eh? ^\\\^
Mary: Ti piacciono tutti questi oggetti?
Roberto: Sembrerebbero cianfrusaglie!
Mary: Eppure hanno una storia di trecento anni, mio caro! Non è romantico il luogo del nostro appuntamento?
Roberto: Insomma!
Mary: Suvvia qui non c’è mio padre a disturbarci! (chiudendo gli occhi) Baciami!

Mary lo baciò appassionatamente.

Roberto: Questo bacio! Tu sei…

Mary si trasformò.

Ai: Allora è vero che si può riconoscere una persona da come bacia! ^_-
Roberto: Perché l’hai fatto?
Ai: Un semplice regalo d’addio per confinarti nel nulla, mio caro.

Ai abbracciò Roberto e lo cancellò con una gomma.

Ai: Zai Jian, a mai più rivederci!

Roberto sparì dalla faccia della terra e nessuno sospettò mai della sua esisenza.

Ai: Addio, Roberto! A quanto pare, dalle carte che ho letto, solo chi usa gli oggetti alchemici per cambiare il filo del destino tiene memoria degli eventi successi nella realtà; con questa gomma Roberto è come se non fosse mai esistito, tranne per me!

Immagini della sfilata di Miss Liceo

Ai: Ti avevo costantemente sottovalutato!

Immagine di Ai rinchiusa nella gabbia nella stanza di Narciso

Ai: Hai sempre fatto fallire ogni mio piano di conquista di Isolde!

Immagine di Ai ed Adalgiso

Ai: E mi hai messo nelle situazioni più tremende! Ma ora…

Immagine di Roberto che viene cancellato

Ai:… non esisti più! Non sei mai esistito! Sarà facile sostituirsi con un eventuale nuovo fidanzato di Isolde, ed averla tutta per me! Ho fatto bene a prendere il posto di Bruto!

Immagine della tecnica della luce.
Ai si scambia con Bruto e lo ipnotizza per farlo comportare normalmente come lei.

Ai: Sono stata con le sue sembianze quel poco per informarmi di tutto dal preside e scoprire l’esistenza degli oggetti. Anche se questa gomma (giocandoci) mi aveva davvero sorpreso, pensavo a ben altri manufatti. Però… (sorridendo) devo ammettere che sono decisamente potenti! A lezione d’arte non avrei immaginato di cancellare persino il banco ed ora Roberto.

Rise.
Un allarme cominciò a suonare.

Ai (prendendo la gomma come arma): Cosa sarà mai?

Un colpo alle mani fece perdere la presa della gomma che cadde a terra.

“Qui c’è qualcuno che non doveva entrare.”

Ai: Tu? Ma cosa vuoi?

La ragazza sistemò i suoi capelli color del fuoco e colpì di nuovo con una croce gigantesca la cinesina.

Mary: Cosa voglio io? Eppure tu non dovresti stare nel ripostiglio degli oggetti alchemici!
Ai (sorpresa): E tu come li conosci?
Mary (sorridendo): Tu-tut! Non è questa la domanda bensì: “Come sei riuscita tu, Ai Ling, ad arrivare fin qui?”
Ai: Mary, ti consiglio di non sottovalutarmi! Conosci bene la mia bravura nei combattimenti!
Mary: Oh sì sì (svogliata) certo che la conosco! Comincia pure!

Ai si rialzò in un momento, e diede un calcio a Mary che parò con la croce.

Mary: Oh, sei combattiva oggi! Colpo del terremoto!

Ai saltò un attimo prima che una crepa si aprisse nel pavimento.

Mary: Sei lenta! Lancio delle croci!

Delle croci affilate tagliarono l’aria, arrivando una a colpire di striscio Ai: la cinesina prese slancio dal muro e riuscì a sfuggire.

Ai: Ma che sta succedendo?
Mary (inseguendola per i corridoi): Non mi sfuggirai!
Ai: Smettila, Devil Cross! Torna in te!
Mary: E chi sarebbe questo Devil Cross? Io sono Maria Crocifissa Innocenzi e tu sei la mia preda!
Ai: (Come mai pronuncia il suo nome per intero?)

Una cortina fumogena distrasse Mary…
Una presa maschile afferrò la cinesina e l’aiutò a fuggire…

Potevi avvertirmi di quando avresti deciso di fare boicottaggio a scuola.

Ai abbassò il capo imbarazzata …

FINE

Benvenuti al Liceo Pazzi di Ropa! Qui una ragazza cinese decisamente affascinante e senza scrupoli cerca di conquistare il cuore della biondina tedesca Isolde Rottmeier. Fra personaggi fuori di testa tenterà di riuscire nel suo scopo, sarebbe tutto facile se non fosse…
Come dite? Non era così il riassunto della storia?
Bè benvenuti nel nuovo Crazy School, senza Roberto che non è mai esistito.
Chi sarà stato a salvare Ai da Mary?
E perché questa l’avrà aggredita?
Scopritelo nella prossima puntata: “Una nuova realtà”!
Buon divertimento!

Angolo della posta:

Ecco arrivati alla fine del mistero che si celava nel Liceo Pazzi.
Mi ha fatto piacere che, pur inserendo la gomma, sia riuscito a non farvi capire che vi sarebbe stata una cancellazione umana. Spero che il colpo di scena del capitolo vi sia piaciuto, fatemi sapere!

Roberto: A me questo capitolo non è piaciuto!
Riccardo: Uh?! E tu chi sei? Non mi ricordo un lettore col tuo nick!
Roberto: Come chi sono? Sono il protagonista della storia!
Riccardo (dubbioso): A me risulta che sia Ai! Sei sicuro di non essere un nuovo lettore?

Roberto colpì l’autore con un randello

Riccardo: Ah sì, scusami! Non ti riconoscevo! ^^’ Erano gli effetti della cancellazione!
Roberto (andandosene): Vado a cercare lavoro da un altro aspirante mangaka! -__-
Riccardo (svenuto): @.@
Roberto (ai lettori): Non scordatevi di me! ^_-

Ai, con questo disegno bonus , si vuole scusare con tutti i lettori di essere una cattiva ragazza, spero la perdonerete.

Conte: Hai escluso proprio la colpevole, pur essendoci dei sigilli, essi non sono cinesi ma europei. Infatti sono legati all’alchimia del periodo della riforma e controriforma: Enrico Pazzi, il fondatore della scuola, era un alchimista di quell’epoca.
Mysticmoon: La gomma aveva un potere latente molto maggiore della semplice cancellazione di quaderni e banchi, può eliminare dal continuum spazio-temporale qualsiasi cosa o essere vivente. Come Roberto ha messo KO Adalgisa? Non puoi sapere fin dove può arrivare la disperazione di un ragazzo.

Roberto (romantico): Adalgisa, chiudi gli occhi!
Adalgisa (chiudendo gli occhi): Sì! (Volere lui fare kiss kiss con me?)

Roberto colpì Adalgisa con un randello.

Adalgisa: @.@
Roberto: *_* Wow! Mi piace randellare!

Come vedi, era abbastanza semplice.
Akane25: Ciò che era stato rubato era proprio la gomma, in questo capitolo ti ho accontentato: la gomma è decisamente protagonista e abbiamo saputo tutto ciò che c’era da sapere sul suo conto. Abbiamo, però, saputo anche altro: ci sono altri oggetti alchemici che caratteristiche avranno mai?
E’ simpatico Roberto quando ci prova con le ragazze, peccato che il bidello l’abbia portato dal preside, visto che stava riuscendoci per la prima volta.
Moira: Sono decisamente curioso di sapere la prospettiva che avevi su questa saga. Comunque notavo che tu ed Ai andate decisamente d’accordo, Moira. Lei ti ha preceduto ed ha usato quella gomma per cancellare Roberto. Il capitolo scorso, poi, volevo che fosse molto incentrato su Roberto, visto che l’avrei cancellato in questo. Devo dire che mi mancherà.
Maryku: Quella gomma era una delle cose che cercava il Preside Pazzi e vedendo il suo potere possiamo capirne il motivo. Il preside si commuove spesso ed è anche molto “puccioso” però sa come gestire una scuola, specie in momenti di grave pericolo come questi, in cui diverse persone mirano agli oggetti alchemici che l’edificio custodisce da secoli.
Laila: La gomma e l’oggetto rubato erano la stessa cosa e, come vedi, Ai l’ha usata nel modo più diabolico possibile, cancellando il povero Roberto.
Lavs: Gloria e la prof. Artistico sono un duo comico interessante, devo dire che Gloria mi piace molto come personaggio, soprattutto se in coppia con Ercole o Lucrezia, ma si integra bene con tutti i personaggi. Il nonno, nel capitolo scorso, ha dato il meglio di sé, rivelandoci le sue tecniche più raffinate per conquistare le ragazze, chissà se da giovane era uguale al nipote. Penso proprio di sì. Le domande sulla gomma “trovata” da Ai sono state risolte, anche se penso di averti creato altri interrogativi.
Akemichan: Credo che al momento una collaborazione Roberto-Ai sia impossibile. I fratelli Grosso sono stati essenziali per spingere Ai a compiere un atto così grave come la cancellazione di un essere umano: Ai doveva sentirsi alle corde per compierlo. Comunque non temere! Nei prossimi capitoli vedremo di nuovo tutti gli studenti di questa Crazy School.






   
 
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