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Autore: Devonne7    04/03/2014    1 recensioni
-Demi guardami ...- Dissi con le lacrime agli occhi.
Demi alzò lo sguardo verso di me,mi specchiavo nei suoi occhi lucidi e profondi.
-Fai che io ti salvi,ti prego,lasciami salvarti.-
Genere: Generale, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Demi Lovato, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non sapevo come frenarmi,non sapevo come smettere. Avevo solo bisogno di qualcuno che mi stesse accanto e non mi lasciasse andare. Ma non avevo nessuno ... Tutti mi avevano lasciato.

ANGY POV.
Mi alzai facendo attenzione a non svegliare mio fratello,e scesi le scale in fretta.
Pioveva. Porca puttana,proprio ora?! 
Corsi fuori,ma solo allora mi accorsi delle maniche corte. Che si fottano. Mi misi a correre il più veloce possibile,senza nemmeno avvertire nessuno. Non mi importava. In testa avevo il solo pensiero fisso: Demi. 
Non dovevo rimanere a casa,dovevo andare con lei.
Le mie lacrime si unirono al sapore dolciastro della pioggia,che mi batteva in testa. 
Arrivai a casa di Demi e scavalcai non so con che forza il cancello. 
La porta era aperta.
Mi avviai verso le scale mentre le bagnavo con le scarpe. 
Entrai in camera e la prima cosa che notai fu lei,per terra. Pregai che fosse ancora sveglia,che fosse ancora ... viva.
-Demi! Demi,ti prego!- Dissi scuotendola.
Aprì leggermente gli occhi e mi abbracciò. La strinsi a me il più possibile,volevo farla sentire al sicuro,volevo vederla di nuovo sorridere.
-Angy ...- Mi sussurrò. Lo stesso modo in cui mi sussurrò la prima volta che l'avevo vista vomitare.
Dei brividi mi percorsero la schiena quando sentì delle goccie toccarmi la colonna vertebrale.
Le presi delicatamente i polsi ed erano coperti di sangue.
-Che è successo Demi?- Dissi quasi come un sussurro,guardandola negli occhi.
Ricominciò a piangere,e forse non era il momento per chiederle che cosa fosse successo.
-Ehy sssh ... Ci sono io qua ...- Le dissi abbracciandola nel modo più dolce possibile.
-Quando la smetterai di salvarmi?- Mi chiese con voce sottile.
-Quando tu la smetterai di farti male ...- Le risposi accennando un piccolo sorriso.
Mi alzai per andare in bagno,e lei mi afferrò la mano.
-Non lasciarmi sola ...- Disse tristemente.
-Dems,vado solo a prendere della garza.- Passai per il bagno e vidi il lavandino. Aveva del sangue dentro anche quello. 
Ritornai con dell'alcool e della garza e mi sedetti accanto a Demi.
Le presi il polso e iniziai a disinfettarlo. Ogni tanto emetteva qualche urlo,che si calmava quando stringeva la mia mano.
Fasciai il polso e la trascinai verso il letto.
Mi stesi accanto a lei,facendola venire sopra al mio braccio. Non si addormentò come le altre volte,ma se ne stette lì,appoggiata a me,mentre piangeva in silenzio.
-Dem,ti prego respira ...- Le dissi accarezzandole il volto ricoperto di lacrime.
I suoi singhiozzi continuarono. Per me i singhiozzi vengono quando hai tanto da dire e rimane tutto dentro. Sono parole che vogliono uscire, ma si bloccano.
-Dem,mi puoi dire che è successo? Tenerti tutto dentro non farà che farti stare male ...- Le dissi.
Restò in silenzio.
-Il mio miglior amico. Mio fratello ... Trenton. Se n'è andato. Lui è ...- Ricominciò a singhiozzare e la abbracciai dolcemente.
-Non c'è più ... I bulli l'hanno distrutto e ha deciso di suicidarsi ... Non c'è più Angy! Non c'è più!- Cominciò a dimenarsi violentemente tra le mie braccia,sapevo che l'unica cosa da fare era continuarla a tenerla stretta,anche se mi mollava qualche calcio sulle gambe.
Sapevo che al mattino avrei avuto dei lividi,ma al momento non era la cosa che mi importava di più.
-Sssh ... calmati. Calmati Dems ...- Le dissi come un sussurro fra le sue urla.
-Lui non c'è più,non c'è più!- Continuava ad'urlare,come se volesse urlarlo a se stessa. Come se volesse ricordarselo,come un post-it attaccato alla mente.
Si accasciò sul letto mentre le lacrime cadevano sul cuscino. Era orribile. Mi sentivo terribilmente inutile,non sapevo che cosa fare.
Sentì dei passi farsi vicini alla camera e sulla porta spuntò il corpo bagnato di Joe.
Demi alzò il capo e restò immobilizzata davanti alla sagoma di Joe.
Io lasciai la camera così li lasciavo parlare,forse accanto a Joe,Dems poteva calmarsi.

DEMI POV.
-C-che ci fai qua?- Dissi asciugandomi gli occhi con la maglietta.
Non mi doveva vedere in quello stato,non doveva vedere i miei polsi. Lui non doveva esserci.
-Mi ha chiamato tua madre perché non le hai risposto,sono venuto per vedere come stavi ... era molto preoccupata .. Mi dispiace Dems ...- Disse avvicinandosi a me e abbracciandomi.
-Ti prego Joe ... Faccio schifo adesso ... Vattene.- Dissi voltando la testa dalla parte opposta.
-Io non me ne vado. Io resto qua con te Dems,non me ne vado.- Mi sussurrò all'orecchio.
Mi partì un brivido per tutto il corpo.
-Non c'è più Joe  ... è tutta colpa mia ...- Dissi ricominciando a piangere.
-No Dems,non è colpa tua. Non incolparti per una cosa che non hai fatto. Lui c'è ancora ... è qua.- Disse segnando il cuore.
Avvolsi le braccia al suo collo,fiondando un la testa nella sua spalla,mentre lui mi contornò il bacino. Mi sentì al sicuro,fra le braccia di Joe mi sentivo bene veramente.
Mi ricordai del taglio profondo nel braccio,stava ricominciando a sanguinare,ma sulla maglietta bagnata di Joe.
Joe mi prese delicatamente le braccia notando i tagli. Scansai le braccia dalla sua presa,ma non potevo più nasconderli. 
-Dimmi che sei caduta ...- Disse stringendo i pugni.
Non risposi. Non ne avevo il coraggio.
-Demi ... non era colpa tua ...- 
-E stato il gatto ...- mentii con una voce troppo tremante per essere credibile.
Prese il mio braccio e baciò il taglio. 
Lo sentii guarire. Mi sentì guarire. 
Alcune lacrime solcarono di nuovo il mio volto.
Ci guardammo negli occhi per alcuni istanti;nelle sue labbra c'era qualche traccia di sangue.
Si avvicinò pericolosamente a me,e in quel momento non potei resistere.
Le mie labbra si unirono alle sue,e mi sentivo completa. Sentivo il suo dolce sapore mischiato al mio sangue ed era unico.
Non pensavo più a niente,sparì tutto,il dolore,l'angoscia,la vergogna che mi portavo dietro ... Tutto,restavamo solo io e lui. Ma,la nostra amata amicizia? Io non volevo rovinarla ... Eppure Joe mi piaceva così tanto che ogni volta che gli stavo accanto cominciavo a tremare.
Una lacrima scese fino alle nostre labbra e Joe si staccò da me un'attimo.
-Tutto ok?- Chiese a fiato corto. Io annuii e lo baciai di nuovo.
Mi baciò la fronte,lo abbraciai.
-Grazie ..- Sussurrai.
-Di che?- Chiese.
-Di essere qua,di esser mio amico,di ... avermi baciato.-
-Ho solo riempito il tuo vuoto temporaneo.- Disse.
Non risposi. Ci dovevo pensare ancora.
-Solo io,so dei ...- Disse guardando i polsi.
-No ... lo sa anche Angy ..- Dissi abbassando lo sguardo. - Lei mi ha fasciato i polsi,e lei mi ha aiutata ... Non so perché le chiedo aiuto,è così piccola.- Dissi facendo scendere di nuovo delle lacrime.
-Ci tiene davvero a te,non chiunque sarebbe venuto qua correndo con questa pioggia di notte ...- Disse.
-Ma tu lo hai fatto.- Risposi sorridendo.
-Perché senza di te non so che cosa avrei fatto.- Rispose.
Ci sdraiammo sul letto,io fra le sue braccia,la mia protezione.
Quando si addormentò mi spostai lentamente,e scesi le scale.
Trovai Angy seduta sul divano,tremante.
-Angy,sei fradicia!- Dissi andandole in contro.
-B-beh,n-non fa c-caldissimo f-fuori- Disse sorridendo,ma infondo vedevo che era sfinita,e si notava un briciolo di preoccupazione nei suoi occhi.
-Dai,andiamo a metterti qualcosa.- Dissi prendendola in braccio. Nel piccolo tragitto dal salotto al bagno,si addormentava e si svegliava in continuazione,come se non volesse dormire ma avesse un sonno tremendo.
Infondo non dormiva normalmente da tre giorni,e tutto per colpa mia.
Arrivammo in bagno,le tolsi i vestiti e le asciugai i capelli con un'asciugamano. Mentre le mettevo la maglietta le tenevo stretta la mano,visto che dondolava dal sonno.
La presi di nuovo in braccio e la portai nella camera degli ospiti.
-Demi,non voglio dormire qua.- Disse alzandosi dal letto.
-Perché?- Chiesi sedendomi davanti a lei.
-Perché voglio stare con te,non mi voglio allontanare ... è tutta colpa mia se tu ..- Non finì di parlare perché scoppiò a piangere. Cavolo,davvero pensava che fosse colpa sua? Davvero pensava che io mi fossi fatta del male,solo perché lei non era con me?-
-Ssh ... No piccola no,non è colpa tua ok? Anzi,tu mi salvi sempre. Non sentirti in colpa ok?- Le dissi prendendole il viso tra le mani.
-Ma se io fossi rimasta qua tu adesso non staresti male- Disse singhiozzando.
-Tu mi hai salvata,ok? Tu mi hai fasciato le ferite,quindi non ti devi sentire male. Adesso dormi,perché non fai altro che starmi dietro da 3 giorni.- Dissi accennando una mezza risata.
-Io dormo,solo se sto accanto a te.- Disse asciugandosi il viso.
-Certo che sei testarda eh?- Dissi sorridendo. - Ok,andiamo megapanda.- Dissi mentre la prendevo in braccio,lasciandole un bacio sulla fronte.
La feci sdraiare su un divano in camera mia,e la coprì con una coperta.
Mi sdraiai sul letto fra le braccia di Joe.
Eccomi,in camera con due angeli che mi salvano continuamente. I miei due angeli custodi.


ANGOLETTO:
Allora,visto che la vostra dolciosità è alle stelle,io ho postato questo,sperando che vi sia piaciuto.
Notte a tutti e bacioni :* :*


  
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