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Autore: OfeliaMontgomery    07/03/2014    1 recensioni
Katarina nel 1790 venne trasformata da Victor Lockwood, uno dei vampiri del consiglio. La donna ormai vampira gli strappò il cuore e lo guardò morire.
Nel 1823 nacque la sua unica figlia, nata dall'amore tra lei ed umano. I vampiri del consiglio lo scoprirono, così andarono da lei ed uccisero l'umano, tentarono di uccidere anche la sua bambina, ma scappò. Da quel giorno non fece altro che scappare e nascondersi da loro.
Adesso nel 2014 cercheranno di vivere una vita normale, ma la scomparsa di sua figlia sconvolgerà tutta la sua vita.
Genere: Mistero, Sovrannaturale, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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– Marcus grazie di essere venuto con i ragazzi. I vampiri del consiglio hanno rapito Lavinia, mi serve il vostro aiuto per distruggerli – disse Katarina con chiarezza.
Marcus Frost era il capo dei vampiri ribelli, erano chiamati così dai vampiri del consiglio perché non seguivano le loro leggi e le infrangevano di continuo.
Marcus aveva un viso affilato e pallido. Aveva folti capelli biondo opaco, gli occhi erano sottili di un argento spento e labbra rosee erano carnose. Aveva il corpo muscoloso ed era molto alto. Vicino all’uomo c’era una ragazza, sua ‘figlia’ Alice Wood. L’aveva trasformata quando lei glielo aveva chiesto.
Alice era una giovane ragazza magrissima, di bassa statura. Aveva lunghi capelli setosi e neri. Gli occhi erano dorati a differenza del padre. I tratti del suo viso erano bellissimi e fini, la pelle era ovviamente pallida, ma di un pallido splendente.
– Katarina sai che siamo dalla tua parte. Ti avremmo aiutato comunque – disse con voce roca Marcus.
Alice si era messo al fianco di Tyler che intanto stava parlando con sua nonna – E’ umano? – chiese ad un tratto la ragazza.
– Sì, è il fidanzato di Lavinia – rispose gentilmente Katarina sorridendo a Tyler che arrossì.
Intanto Marcus e June - la nonna di Tyler - stavo architettando un piano per distruggere i vampiri del consiglio.
– Sono sicura al 90% che ogni giorno Leonard e i suoi seguaci si riuniscono nella sala del consiglio per prendere nuove decisioni, quindi abbiamo la possibilità di liberare mio figlio e Lavinia. Per poterli uccidere dobbiamo solo aspettare che entrino tutti e poi tu, Katarina - la guardò - dovrai andare sul tetto dell’edificio, proprio sopra alla sala troverai una leva che servirà per aprire il tetto di metallo. Il sole entrerà da lì intanto noi terremo le porte chiuse da fuori così non avranno scampo. Quella stanza la usavano e la usano anche per le esecuzioni. Invece tu, Tyler - guardò il nipote - dovrai andare a cercare Lavinia e tuo padre, verrà Alice con te, così da pararti le spalle – spiegò tutto il piano June.
Alice sbuffò seccata – Perché devo andare io con l’umano? – chiese indicando Tyler che la guardò stupito.
– Alice per favore gli serve protezione – disse Marcus guardando la figlia di sottecchi, la ragazza sbuffò sbattendo i piedi per terra.
– Tu figlia mi ricorda molto la mia – disse Katarina sorridendo nostalgicamente.
– Ci serviranno anche delle armi in caso qualche vampiro scappasse dalla sala – esordì Isaac Ryan, il miglior amico di Marcus.
Aveva il viso quadrato con una profonda cicatrice sulla guancia destra. Gli occhi erano di un argento magnetico, i capelli erano folti e rossicci ed era massiccio di corporatura. Era alto quasi due metri, sembrava un armadio a due ante.
– Certo, andiamo – disse Marcus uscendo dall’appartamento con tutta la gang insieme a Katarina, Tyler e June.
 
Intanto Lavinia stava conoscendo meglio il signor Bennett che si era avvicinato a lei. Entrambi erano incatenati al muro, ma Alexander aveva le catene più lunghe.
– Mia moglie era un ibrido come te. Mise al mondo un bambino, Tyler. Lui è nato umano –
– Dove si trova ora sua moglie? – chiese Lavinia facendo tintinnare le catene.
– E’ morta. L’hanno decapitata loro davanti ai miei occhi, è stato orribile. Pensavano che fosse stato meglio ucciderla che farla procreare. Così la presero da casa con la forza e la giustiziarono, uccidendo lei e mia figlia. Tyler era nato già da un anno, ma nessuno ne era a conoscenza, abbiamo fatto di nascosto. Ho giurato vendetta per avermi portato via mia moglie e mia figlia – disse l’ultima frase minacciosamente.
– Mi dispiace, anche a me hanno portato via qualcuno, mio padre – disse Lavinia pensando alla foto che aveva trovato nel portagioie della madre, dove ritraeva sua madre e suo padre nel giorno del loro matrimonio.
– Mia moglie si chiamava Caterina Barberis ed era nata il 5 settembre del 1823, pochi giorni prima che nascessi tu. Caterina era la figlia dei coniugi per cui lavorava tuo padre.
Dopo che gli furono assassinati i genitori venne mandata in un orfanotrofio. La mandarono in una famiglia affidataria, ma veniva in continuazione picchiata da quello che doveva considerare suo ‘padre’, così li uccise. Spaventata da quello che aveva fatto scappò ed andò a rifugiarsi in una casa abbandonata dove incontrò un vampiro di nome Marcus che le spiegò che lei era metà umana e metà vampira. Le insegnò a controllarsi, a cacciare solamente animali e le insegnò a vivere tra gli umani. Viaggiarono molto fin quando non si fermarono a New York e lì incontrò me. Erano iniziati gli anni novanta da un paio di mesi, era precisamente il 23 luglio del 1990 quando la incontrai in un bar, era meravigliosa. Ricordo ancora il profumo che aveva, il suo sorriso, i suoi occhi splendenti e la sua voce. Iniziammo a parlare e da li ci innamorammo. Nel 1997 partorì Tyler, eravamo così felici, ma nel 1998 fu uccisa. Tyler ha vissuto con la madre solamente un anno. Non potrò mai perdonarli per avermela portata via, la amavo così tanto – disse l’ultima frase tristemente, qualche lacrima gli bagnò le guance al ricordo della moglie.
– Oh guarda abbiamo davvero bisogno del tuo perdono – era Leonard che da fuori aveva ascoltato la loro discussione. Il vampiro rise e poi se ne andò fischiettando.
– Figlio di puttana me la pagherai – urlò minaccioso Alexander scagliando contro alla porta un mattone che si frantumò andando in mille pezzi.

 
  
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