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Autore: OfeliaMontgomery    07/03/2014    2 recensioni
Due sorelle entrambe streghe devono riuscire a diventare amiche del mutaforma che gira per loro scuola e scoprire il suo losco piano. Ci riusciranno? E cosa scopriranno?
– Il suo nome è Sydney Shelton e il vostro compito è diventare sue amiche, capire cosa sta tramando e perché, potete farcela ragazze? – chiese la madre infine con voce autoritaria.
Le due sorelle si guardarono e annuirono pronte per la loro prima missione.
Genere: Avventura, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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17, settembre, 2009
 
– Brooke Louise e Athena Richelle Clarke alzate quel culo che sennò fate tardi a scuola – urlò la madre entrando nella loro stanza ed andando ad aprire le finestre facendo entrare la luce.
Athena mugugnò qualcosa girandosi dall’altra parte, invece Brooke si coprì il viso con il cuscino.
La madre urlò di muoversi scoprendo entrambe le figlie – Volete muovervi, io e vostro padre dobbiamo parlarvi di una cosa molto importante –.
Le due sorelle sbuffarono alzandosi svogliatamente dal letto – Che palle che sei mamma – disse Brooke con la voce ancora impastata per via del sonno.
Entrarono entrambe in bagno spintonandosi per chi doveva andare per prima. La prima a farsi la doccia fu Athena – Mi spieghi perché sempre tu fai la doccia per prima? – chiese Brooke guardandosi allo specchio, aveva un aspetto orribile. Aveva delle occhiaie ben visibili, la fronte lucida, le labbra gonfie ed i suoi lunghi capelli neri come la pece erano arruffati, sembrava quasi un leone.
– Perché io sono la più grande – rispose la sorella uscendo dalla doccia ed avvolgendosi nell’accappatoio.
– Hai un aspetto orribile, non hai dormito? – chiese Athena toccandole i capelli arruffati.
– No, per niente e ora se non ti dispiace vado a farmi la doccia anche io – rispose Brooke dando una spallata alla sorella prima di togliersi i vestiti ed entrare nella doccia.
Athena rise leggermente, poi si passò un asciugamano fra i capelli tamponandoli, dopodiché con una passata di mani li asciugò del tutto. Per loro era un’abitudine usare i poteri, essendo streghe. Erano una delle famiglie più antiche di streghe che siano mai vissute.
Il potere principale di Athena era il fuoco, invece di Brooke era la terra. Gli altri elementi potevano usarli come volevano, ma il loro potere più importante dovevano imparare controllarlo già da quando erano più piccole. Avevano anche altri poteri come ad esempio: spostare gli oggetti; diventare invisibili; clonarsi; disintegrare oggetti senza il contatto fisico; guarire le persone e loro stesse e tanti altri.
Intanto Athena era tornata in camera e si stava vestendo. Aveva scelto un paio di shorts bianchi a vita alta, che mettevano in risalto i suoi fianchi stretti, con un semplice top nero senza maniche. Aveva scelto un paio di stivali neri stringati e alti per darle un tocco più rock.
– Brooke ci sei? – chiese Athena preparando la borsa per la scuola.
Brooke uscì dal bagno con addosso solo l’accappatoio – Sì, eccomi – rispose alla sorella andando a vestirsi anche lei.
Brooke aveva scelto un semplice abito grigio corto abbinato ad un paio di stivaletti neri e i suoi immancabili occhiali da sole.
Le due sorelle appena furono pronte scesero al piano di sotto dove c’era la loro madre intenta a preparare dei pancakes, il padre invece stava guardando il telegiornale mattutino.
– Siamo arrivate – disse con finta enfasi Brooke seguita da Athena intenta a farsi uno chignon.
– Bene ragazze, sedetevi dobbiamo dirvi una cosa – disse la madre appoggiando sul tavolo due piatti pieni di pancakes.
Le due ragazze si sedettero a tavola e aspettarono che anche il padre facesse lo stesso.
– Okay – fece un respiro profondo David, il padre – C’è una strega mutaforma nella vostra scuola, l’abbiamo scoperto da poco – disse l’uomo mostrando una foto della ragazza.
Aveva il viso lungo, magro e olivastro, dall’espressione dolce e serena. I lunghi capelli biondo scuro, tenuti in due codini, con la riga di mezzo. Aveva gli occhi a mandorla di un castano chiaro ed erano vivaci e brillanti. Era molto magra. 
– Il suo nome è Sydney Shelton e il vostro compito è diventare sue amiche, capire cosa sta tramando e perché, potete farcela ragazze? – chiese la madre infine con voce autoritaria.
Le due sorelle si guardarono e annuirono pronte per la loro prima missione.

 
  
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