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Autore: _Rouge_    07/03/2014    1 recensioni
Questa storia nasce da un'idea : E se Harry avesse avuto una sorella?
DAL TESTO:
- Vivere all’ombra di tuo fratello non fa per te ,Arianne -il mio nome fra le sue labbra uscì come un sibilo sinistro.
-Per tutta la tua vita sei stata costretta a brillare nella sua ombra.Ma tu vali molto più di questo e noi due lo sappiamo,tu sei destinata a fare grandi cose .Ma non ti è concesso nel mondo dei giusti,loro hanno già il loro paladino,Harry Potter,tuo fratello. Ma tu no-posò con fare paterno una gelida mano sulla mia spalla - Tu appartieni al mondo delle tenebre,solo fra di esse,infatti,le stelle brillano,e io oggi ti offro la possibilità di farlo!- in un attimo mi fu davanti costringendomi a puntare il mio sguardo nei suoi vitrei occhi privi di anima .
- Unisciti a me- quella parola fuoriuscì strascicata, come il sibilo di un rettile.
Il mio nome è Arianne Lilian Potter e questa è la mia storia.

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Segue le vicende dal Primo Libro in poi, attraverso il punto di vista di Arianne sorella del nostro amato eroe.
Precedentemente pubblicata, ora in revisione di tutti i capitoli!
Genere: Drammatico, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Nuovo personaggio, Serpeverde
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4, II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
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CAPITOLO 1- IL MODO MIGLIORE PER INIZIARE IL TERZO ANNO


- Aria,puoi almeno velocizzare?! - sbottò Daphne soffermandosi in cima alle scale mentre mi lanciava un’occhiata avvilita.
- Solo …un attimo -replicai con tono distratto concentrando la mia attenzione sui bottoni laterali della gonna della divisa , si rifiutavano di collaborare con le mie dita nel difficile tentativo di riuscire ad affibbiarli correttamente.
Con la coda dell’occhio riuscii a vedere la mia amica roteare gli occhi,
- Ci uccide,me lo sento.
- Fatto -esultai quando finalmente anche l’ultimo bottone andò a rivestire l’asola di appartenenza.
- Bene,ora sbrigati- insistette Daphne saltellando leggermente sul posto.
Ricominciai a salire i gradini della scalinata cercando di non perdere ulteriormente tempo ,a meno che non avessi voluto vedere Daphne in preda ad un attacco isterico.
- Questa volta nessuno potrà impedirle di trasformarci in due posaceneri.
Sospirai sollevando lo sguardo al soffitto - Vuoi rilassarti Daph-la supplicai con tono stanco.
- Rilassarmi?!-ripetè voltando velocemente la testa bionda -Come potrei rilassarmi quando è solo il primo giorno e siamo già in ritardo a Trasfigurazione?!
Non riuscii a trattenere un sorrisetto .
- Hai veramente cosi tanta paura della McGrannit?- chiesi in tono divertito .
Daphne strabuzzò leggermente gli occhi - Ma certo che mi fa paura quella donna,e dovrebbe farne anche a te .Odia già tutti i Serpeverde senza che ci sia bisogno di dargli dei buoni motivi ,eppure tu trovi sempre il modo di offrirgliene di ottimi - mi lanciò un’occhiata carica di accusa.
- Non credo di essere la sola in ritardo - replicai .
Daphne inarcò le sopracciglia curate - Almeno io non ho trasformato il suo cappello in un rospo.
- E’ ingiusto che mi si rinfacci un episodio come questo,è successo durante il primo anno e son passati ben due anni da allora.
- Oh,si certo! -si limitò a dire ,lasciando cadere il discorso mentre raggiungevamo l’enorme porta in legno scuro ,dietro la quale si stava svolgendo la lezione di Trasfigurazione.
Rimasi qualche istante in attesa che Daphne spingesse la pesante maniglia,ma ciò non accadde.
- Beh,non apri?-chiesi in tono confuso,
- Sto cercando di raccogliere il coraggio- ammise con un filo di voce.
Sospirai pesantemente scansandola con un braccio mentre allungavo l’altr per aprire la porta . Ma ancor prima di riuscire ad afferrare la fredda maniglia, la porta si spalancò emettendo un forte tonfo mentre si scontrava con la parete sul lato .
Lanciai un’occhiata rapida a Daphne che si affrettò a ricambiare con un’espressione stupita identica a quella che si poteva leggere sulla mia faccia.
- Signorina Potter ,Signorina Greengrass, che piacere avervi qui con noi - la voce della McGrannit fuoriuscì affilata e gelida come una lama,senza la minima traccia di cortesia che lasciava presagire la frase in se.
Cercai di aprir bocca per dire qualcosa ,ma una gomitata ben assestata di Daphne ,mi fece desistere.
La McGrannit lasciò saettare lo sguardo da me alla mia compagna di sventura prima di tornare a parlare :
- Ora,eviterò di chiedervi una valida e motivata giustificazione a questo ritardo. Sono certa che tutto quello che riuscireste a dire in vostra discolpa,sarebbero delle balbettanti ,e del tutto controproducenti, scuse che non riuscirebbero a convincere neanche voi stesse - sentenziò esprimendosi con la stessa calma eloquenza che utilizzava di continuo.
- Mi fa piacere notare che siete d’accordo con me –concluse quando un’ulteriore occhiata le fece intendere che non l’avremmo contraddetta.
- Andate a sedere e cercate di recuperare il tempo che avete perso .
Daphne non sembrò intenzionata a farselo ripetere nuovamente e sfrecciò dritta nel posto che Blaise le aveva riservato.
Mi feci strada fra i banchi ricevendo alcune occhiatacce da qualche tasso rosso particolarmente inviperita per l’interruzione della lezione.
Lanciai un piccolo sorriso a mio fratello che mi osservava dal suo posto accanto a Ron.
Harry ricambiò l’occhiata scuotendo leggermente la testa senza però riuscire a trattenere un sorriso divertito.
Gli mostrai un occhiolino veloce prima di raggiungere il posto riservatomi da Caris.
Lasciai cadere la mia borsa a terra,incurante di quello che vi tenevo dentro ,ed infine mi voltai a fissare la mia amica.
Sul suo volto mostrava un sorrisetto sardonico.
- Arrivare in ritardo il primo giorno dall’inizio delle lezioni è proprio da te .
- Beh,di sicuro non avrei ritardato se qualcuno ,questa mattina,non fosse scappata fuori dalla stanza dimenticandosi di svegliarmi - replicai guardandola di sottecchi.
Il sorrisetto che le aveva increspato le labbra poco prima sparì del tutto. Velocemente distolse mentre lo sguardo dal mio per riportarlo sulla propria pergamena .
- Quando ho lasciato la stanza Daphne era li con te.Credevo che almeno una delle due avrebbe potuto alzarsi in tempo .
Una piccola smorfia mi incurvò le labbra - Sai che da quando fa le ore piccole con Blaise non è molto affidabile come sveglia - le feci notare,lanciando uno sguardo veloce al tavolo in cui Blaise accarezzava la mano della mia amica.
Caris si limitò ad annuire senza mostrare un vero interesse per la cosa,questo mi spinsi a credere che stesse cercando di lasciar cadere il discorso.Pessima mossa.
- Allora,dove sei scappata questa mattina?- domandai .
La vidi cercare di mantenere un atteggiamento tranquillo nel tentativo di sminuire il mio interesse
-Non sono scappata proprio da nessuna parte,semplicemente mi sono svegliata piuttosto presto e ho deciso di terminare i compiti estivi che avevo lasciato in sospeso- spiegò con tono neutro -Sai com’è siamo arrivate al terzo anno,anche tu dovresti iniziare a prendere lo studio sul serio – aggiunse rivolgendomi finalmente un’occhiata, che fu però fin troppo veloce.
- Non cercare di cambiare discorso- la ammonii smascherando le sue intenzioni,- Dunque,ti sei alzata,sei scesa in sala grande e…?- la esortai ricapitolando velocemente il discorso che aveva lasciato a metà.
Vidi le sue guance tingersi lievemente di rosso mentre cercava di continuare a mantenere un tono privo di qualunque inflessione emotiva.
- Si beh,sono scesa e in sala grande, ho trovato Theo che si è offerto di aiutarmi con i compiti,e così siamo andati in biblioteca per stare più tranquilli - concluse mentre il suo colorito rossastro tradiva il suo tono piatto.
Sbattei un paio di volte le palpebre prima di voltarmi alla ricerca del ragazzo in questione,lo trovai a qualche tavolo di distanza intento a scribacchiare sulla propria pergamena,mentre Draco al suo lato faceva del proprio meglio per copiare.
- Non pensavo che ti piacesse Theo- ammisi finalmente tornando a guardare verso la mia amica,che nel frattempo aveva seguito il mio sguardo fino al tavolo del ragazzo e ora sorrideva con aria impacciata.
- Beh,di sicuro devi trovare una scusa più convincente dello studio per infilarti sotto le sue coperte -sentenziai lanciandole uno sguardo malizioso.
- ARIA-strillo guardandomi con gli occhi sbarrati per lo stupore mentre le guance le si coloravano nuovamente di un rosso acceso.
Prima che una di noi due potesse apri bocca,anche solo per replicare,la voce autoritaria della McGrannit interruppe quel siparietto -Signorina Potter,Signorina Danver ,gradireste forse che io ed il resto della classe ci spostassimo fuori dall’aula,cosi che voi due possiate continuare ad intrattenervi senza essere disturbate?!-. La sua espressione era tutt’altro che amichevole.
- Ci scusi -mormorò con un filo di voce Caris.
La McGrannit sostenne il nostro sguardo per qualche secondo in più,dopo di che tornò a prestare attenzione ad alcune carte che le ricoprivano la scrivania.
Caris mi scoccò un’occhiata carica di rimprovero e capii che , almeno per il momento,non sarei riuscita a saperne di più sulla sua nuova cotta.
- Allora,Cosa dobbiamo fare?-chiesi quando ebbi notato che l’attenzione di tutti i presenti era concentrata sulle pergamene che si trovavano davanti.
Caris si sistemò una ciocca castana dietro l’orecchio, -Dobbiamo esporre i cinque punti…-
- Ma cosa…?- sbottai interrompendola e portandomi una mano fra la lunga chioma nera per tastare il punto nel quale si era infranto un piccolo foglietto di carta prima di posarsi sul tavolo.
Mi voltai alla ricerca del mittente che non fu difficile da individuare una volta incontrati gli sguardi divertiti di Theo e Draco.
Dopo aver lanciato loro un’occhiata critica,riportai la mia attenzione sul pezzo di carta .
Con fare sbrigativo aprii i lembi precedentemente piegati e guardai il contenuto.
Una risatina fuoriuscì dalle labbra di Caris quando entrambe fummo in grado di osservare la mia caricatura dibattersi sotto un fulmine fuoriuscito dalla bacchetta di un secondo personaggio che,dalle dimensioni spropositate del cappello,si intuiva essere la McGrannit.
Senza troppi sforzi riuscii a distinguere i tratti caratteristici dei disegni di Draco,perciò,fu a lui che lanciai il pezzo di carta dopo averlo arrotolato.
Il ragazzo parò il colpo con la mano senza troppi problemi, non si diede neanche la pena di smettere di ridere.
- Idioti -mormorai prima di essere costretta ad abbassare la testa mentre la McGrannit alzava il volto e tornava a fendere l’aria con lo sguardo.
- Ripeti quello che dobbiamo fare -chiesi a Caris tornando a prestarle la più completa attenzione
- In breve dobbiamo elencare e spiegare le cinque fasi che comprendono la trasformazione di un indumento in un animale.
Annuii vigorosamente - Bene…e quali sarebbero queste cinque fasi?.
Caris sollevò lo sguardo dalla sua pergamena per riportarlo su di me - Non credi che se lo sapessi il mio foglio non sarebbe totalmente bianco?!- replicò con tono esasperato.
Roteai gli occhi - D’accordo non ti agitare.
Ricominciai a guardarmi in giro alla ricerca di qualche aiuto quando ecco sopraggiungere un’idea.
-Presto,passami un pezzo di pergamena-ordinai a Caris con fare sbrigativo senza perdere di vista il mio obbiettivo.
-Ma…-
-Presto-insistetti lanciandole un’occhiata veloce.
Finalmente si arrese passandomi un pezzo di pergamena sul quale iniziai a scribacchiare qualche frase in modo veloce.
Dopo essermi assicurata che la McGrannit non stesse guardando,estrassi la bacchetta dalla mia borsa .
Picchettai due volte la punta sul foglio che prese a librarsi nell’aria e dopo una breve giravolta planò elegantemente davanti gli occhi di Theo.
Il ragazzo guardò il pezzo di carta con aria stranita,ma non perse tempo e lo aprì.
Vidi i suoi occhi scorrere sul testo e dopo aver riconosciuto la mia calligrafia roteò gli occhi e mi lanciò un’occhiata critica.
- P e r f a v o r e _ scandii piano con le labbra ,aggiungendo uno sguardo supplichevole e finalmente lui cedette.
Dopo qualche minuto il foglio riatterrò sul mio tavolo.
Aprii il piccolo pezzo di carta sotto lo sguardo stupito di Caris ,
- Non dire una parola- si affrettò ad intimare una volta notata la mia espressione vittoriosa.
Senza smettere di sorridere sistemai il foglio fra noi e iniziai a ricopiarne il contenuto su una pergamena nuova.
***

- Finalmente,pensavo che quest’ora non sarebbe mai passata- affermò Blaise accompagnando la frase con un sospiro carico di sollievo.
Avevamo abbandonato l’aula di Trasfigurazione da qualche istante ma nessuno di noi tardò a riconoscere il proprio sollievo.
Daphne era l’unica a conservare un’espressione abbattuta.
- Ma che ti prende?-si informò Caris guardandola con aria confusa,non era proprio da Daphne mostrare quell’aria tormentata dopo essere sopravvissuta ad un’ora di Trasfigurazione.
-Pensa che le sia andato male il tema- spiegò Blaise al posto della propria ragazza .
- Male?- ripetè quest’ultima in tono stridulo -E’ stato il peggior elaborato nella storia degli elaborati di Trasfiguarazione .
Vidi Theo e Draco roteare gli occhi davanti all’ennesima scenata della ragazza .
- A te com’è andata?- mi chiese a quel punto la bionda appoggiandosi al braccio di Blaise.
Mi limitai a fare spallucce mentre concentravo lo sguardo sul corridoio che stavamo attraversando per raggiungere l’aula di Pozioni .
- Penso che grazie a Theo eviterò un ‘’Trollesco’’-affermai,lanciando un piccolo sguardo al mio amico che ricambiò con un occhiolino.
Daphne tornò a mugugnare sempre più depressa - Spero che almeno il mio tema sulla pozione Riduttiva basti a soddisfare Piton.
Alla menzione del tema estivo lasciato da Piton contrassi istintivamente le labbra in una piccola smorfia. - Dalla tua facci si direbbe che tu non abbia svolto nemmeno quello- Draco mi regalò il suo sorrisetto di fabbrica .
- Ho avuto un’estate intensa-cercai di giustificarmi,
-Si certo...
La verità era che avevo avuto quel tema davanti gli occhi per tutta l’estate,ma pur non avendo nulla di più interessante da fare ,avevo sempre rimandato il momento.
Come se questo non bastasse gli ultimi giorni estivi,durante i quali solitamente mi mettevo in pari ,erano andati a farsi benedire dopo che Harry aveva deciso di gonfiare come un pallone aerostatico la sorella dello zio Vernon rischiando quasi l’espulsione da Hogwarts.
Ovviamente non intendevo utilizzare quella storia per giustificarmi con Draco .
Notai che il biondo continuava ad osservarmi con un’espressione provocatoriamente divertita ,decisi cosi di replicare - Tu invece Mr.Saccente?!Scommetto che neanche tu hai perso tempo per svolgere quel tema.
Draco sollevò un sopracciglio prima di sollevare le spalle con indifferenza.
-Sappiamo entrambi che Piton non mi chiederà mai di leggerlo- mi fece notare.
Aprii bocca per protestare ma la richiusi quasi subito :aveva ragione ,Piton non avrebbe mai messo in difficoltà il suo pupillo.
- In tal caso io occupo il posto accanto al tuo- lo informai proprio mentre raggiungevamo l’aula di Pozioni.
- Mi sento leggermente usato Aria!- affermò senza nascondere un sorrisetto compiaciuto.
- Solo perché spero di passare inosservata accanto a te non significa che io non apprezzi la tua compagnia-Mi abbandonai nello sgabello accanto il suo regalandogli un sorriso furbo.
La possibile replica del biondo venne messa a tacere dalla brusca entrata di Piton che,dopo aver richiuso le pesanti porte con un gesto veloce della bacchetta,si diresse con passo spedito al proprio tavolo.
Passò fra le file di banchi senza degnare la classe di un saluto e con la solita aria altezzosa iniziò a squadrare le facce di tutti gli studenti presenti nell’aula.
Mi addossai maggiormente al muro mentre gli occhi di Piton continuavano a scrutare i volti ammutoliti dei presenti.
Ero sempre più convinta che quell’uomo provasse piacere nel leggere il terrore negli occhi degli studenti che lo guardavano.
Draco sembrava essere l’unico totalmente immune in quella stanza.
- Signor Paciock- esordì ad un tratto il professore che aveva smesso di perlustrare la stanza per fissare il suo sguardo in quello del Grifondoro che sembrava terrorizzato,
- S…si- mormorò rauco.
- Legga il suo tema- sibilò l’uomo con la sua tipica cadenza strascicata .
Neville tremò visibilmente,mentre con mani malferme sollevava leggermente la pergamena che teneva davanti.
Cercò di schiarirsi la voce ma quello che gli uscì fu una sorta di lamento strozzato.
Questo indispose ulteriormente Piton che non cercò di nascondere una smorfia
- Stò aspettando.
Il Grifondoro iniziò a leggere ciò che aveva prodotto durante l’estate e pur non sembrando tanto male ciò non bastò a Piton
- Si fermi Signor Paciock,credo che non potrei sentire altro! - affermò con aria schifata.
Neville non sembrò tranquillizzarsi neanche quando a prendere la parola fu un Corvonero. Probabilmente temeva che Piton potesse tornare a lui con qualche domanda,ma ciò non accadde. Piton passò da un ragazzo all’altro mostrando una sempre più crescente insoddisfazione per ciò che sentiva.
L’unico elaborato che non fu stroncato sul nascere fu quello di Theo,che come suo solito riuscì a fare bella figura ,anche se questo Piton non lo ammise apertamente .
Seguii il saltellare incessante di Piton da un tema all’altro costantemente preoccupata che potesse arrivare a me.
- Ma cosa gli prende a quei due?- chiese di punto in bianco Draco richiamando cosi la mia attenzione.
Il ragazzo indicò con un gesto del capo il tavolo nel quale sedevano Caris e Theo . I due erano intenti a sorridere mentre intrattenevano una conversazione.
Nei due anni precedenti non si erano mai calcolati particolarmente,ecco perché risaltava subito all’occhio quel piccolo cambiamento .
Theo proprio come Draco ,ara uno dei ragazzi più richiesti in tutta Hogwarts,ma al contrario dell’amico aveva a cuore anche il proprio ruolo da studente.
Lo trovavo perfetto per Caris che era una ragazza sensibile.
- Credo che stia per nascere una nuova coppia -mi limitai a spiegare sollevando leggermente le spalle.
A quelle parole Draco mostrò una smorfia che poteva concorrere con quella dipinta sul volto di Piton dall’inizio della lezione.
- Hanno fatto un bagno comune nell’Amortentia ?- sbottò in tono cinico indicando prima Daphne e Blaise , poi Theo e Caris.
- Già,credo che fra un po’ ci toccherà celebrare il matrimonio di Tyger e Goyle.
Vidi la smorfia sul volto di Draco accentuarsi mentre apriva bocca per replicare ma prima ancora che potesse emettere una sillaba ,la voce di Piton sopraffece tutte le altre :
- E’ chiaro che i vostri cervelli non siano riusciti ad elaborare qualcosa anche solo lontanamente apprezzabile- fece una pausa per far scorrere lo sguardo sugli studenti che sembravano averlo disgustato maggiormente.
- Tuttavia,se volete salvarvi da una voto in Pozioni che potrebbe compromettere la vostra posizione scolastica,vi do la possibilità di mostrarmi qualcosa di almeno sufficiente nel campo pratico.
Con un colpo di bacchetta fece aprire il piccolo armadio nero che si trovava sul fondo dell’aula.
Una pila di libri ne uscì fuori iniziando a distribuirsi sui vari banchi.
Guardai con occhio critico la copia che si posò davanti a me e Draco : oltre ad essere piena di polvere sembrava potersi decomporre da un momento all’altro.
- Pagina venti- ordinò Piton.
Scorsi velocemente le pagine per raggiungere quella richiesta mentre Draco sistemava il calderone al centro del nostro tavolo.
-Pozione Rigenerante- lessi ad alta voce .
Draco gettò una rapida occhiata alla pagina prima di mettersi all’opera.Come sempre mi ritrovai ad osservarlo stregata mentre con movimenti calibrati,sminuzzava qualche erba o versava il contenuto di alcune fialette nel calderone.
Senza ombra di dubbio in Pozioni Draco eccelleva e quello che per pigrizia non gli riusciva nello scritto riusciva comunque a compensarlo nella pratica.
Era difficile trovare qualcuno più portato di lui in quella materia e trovava sempre il modo per rinfacciarmelo. D’altro canto, anche io avevo un asso nella manica: nessuno,neanche lui, riusciva a superarmi in Difesa contro le Arti Oscure.
Ero sempre stata portata per quella materia che sembrava essere l’unica che riuscissi a passare a pieni voti senza il minimo sforzo .
- Hai intenzione di aiutarmi?- chiesa ad un tratto allontanandomi dalle mie silenziose costatazioni.
Dipinsi un sorriso scaltro sulle labbra - Stai facendo un ottimo lavoro da solo non vorrei rovinare tutto.
- Sei una pessima bugiarda -si limitò ad informarmi senza però insistere oltre.
Quando finalmente il composto fu pronto Piton venne ad analizzarlo e si limitò a sillabare un “Mmh” che nel gergo di Piton era segno di approvazione.

***

Le ore passarono lente fra una lezione e l’altra dove io cercai di destreggiarmi per mascherare il fatto che non avessi aperto libro durante tutta l’estate.
Arrivata all’ultima lezione del giorno ero particolarmente stanca e agognavo il momento in cui avrei potuto abbandonare quelle aule.
Per mia fortuna quel momento arrivò prima del previsto , la lezione d’Incantesimi fu interrotta prima del tempo dopo che Daphne aveva cavato un occhio a Vitious che ,dopo aver urlato qualcosa di veloce ed incomprensibile ,aveva deciso di recarsi in infermeria sotto gli sguardi divertiti di noi studenti.
- Non è stata colpa tua!- insistette Blaise iniziando a lasciar trapelare una nota stanca nella propria voce.
Era da quando avevamo abbandonato l’aula che continuava a cercare di risollevare il morale della propria ragazza.
- E’arrivato alle mie spalle senza che me ne accorgessi ,piccolo com’è non sono riuscita a notarlo-si giustificò per l’ennesima volta Daphne con tono affranto.
Mi scambiai uno sguardo d’intesa con Caris ,tutti sapevamo che l’unica cosa ad essere ferita in Daphne era il suo orgoglio ,cosi io ,Theo e Draco ci limitammo al silenzio attendendo che le parole di conforto di Blaise e il supporto di Caris lenissero l’attacco isterico della bionda .
Nel frattempo ci spostammo nel patio per riuscire a respirare un po’ d’aria fresca.
Notai due ragazze del Corvonero sollevare lo sguardo verso di me prima di iniziare a confabulare fra loro.
Corrugai la fronte davanti a quella stranezza ,ma prima che potessi riflettere ulteriormente sulla cosa,la voce di Blaise mi distrasse facendomi riportare l’attenzione nel gruppo.
-Aria,pronto,mi senti?- gesticolò con una mano davanti al mio viso
- Si scusa,mi ero distratta- mi limitai a dire ,ma a lui bastò per tornare a ripetere ciò che non avevo udito - --Ti ho chiesto che impegni avessi per oggi pomeriggio .
Lo scrutai con aria confusa ,conoscevo bene Blaise e sapevo che quella domanda puntava a qualcosa ma non sapendo a cosa di preciso decisi di rispondere con sincerità;
-Penso che mi chiuderò in camera in compagnia dei libri per recuperare .Non ho intenzione di passare un’altra giornata come quella di oggi.
Blaise annuì con aria distratta .
- Ma perché ti interessa tanto?- si informò Theo precedendo la mia domanda .
Blaise sembrò ignorare l’intromissione del ragazzo e tornò a rivolgersi a me;
- Mi chiedevo,se fossi interessata a seguire l’allenamento di Quidditch..
- Venire a seguire l’allenamento?! -ripetei incredula.
- Si ,insomma,non ne vieni a seguire uno da un sacco di tempo
Il che era vero,avevo assistito a soli due allenamenti avevo deciso di non seguirne più dato che risultavano essere una colossale perdita di tempo.
-No grazie Blaise,credo che passerò - lo informai con tono ironico.
-Oh andiamo Aria,non puoi sprecare una giornata tanto bella fra i libri . Inoltre credo che a Flint farebbe veramente piacere vederti li
- Flint?- ripetei con tono stupito mentre risalivo all’origine dell’interesse di Blaise.
-Stai scherzando vero?- aggiunse Daphne guardando il suo ragazzo con nuovo interesse.
- Per niente-protestò quest’ultimo in tono risoluto,
- In questo caso Blaise,credo che declinerò a maggior ragione il tuo invito- sentenziai.
Il solo fatto di sapere che Marcus Flint provasse anche solo un lontano interesse nei miei confronti bastava a darmi la nausea. Ma questo Blaise non sembrò comprenderlo.
- Cos’ha Flint che non va?-
- E’un’idiota- intervenne a quel punto Draco mostrando un’espressione schifata.
- Ma è anche amico tuo- ribattè Blaise con espressione stralunata,
-Draco ha ragione: Flint è proprio un emerito idiota e non serve essere suo amico per non capirlo_ replicò Daphne.
Vidi un’espressione smarrita dipingersi sul volto di Blaise una volta resosi conto di aver tutti contro.
- Non è cosi,e poi mi ha solo chiesto un favore da amico e io non sto a giudicarlo ma…- cercò di riprendere la propria sicurezza mentre ricominciava a difendere il proprio amico,ma non riuscii ad ascoltare la fine del discorso. La mia attenzione fu richiamata altrove quando posai lo sguardo su un gruppetto di Grifondoro che continuavano a fissarmi mentre borbottavano qualcosa fra loro.
Mi diedi quasi della paranoica,ma quando intercettai gli sguardi di altri studenti e udii alcuni bisbigli sommessi intorno a me capii che stava succedendo qualcosa .
Sentii il sangue ribollirmi dentro davanti ad un’ennesima occhiata e quasi non mi accorsi di essermi diretta con passo spedito proprio verso il quartetto di Grifondoro che per prime avevano richiamato la mia attenzione.
-Aria,ma dove vai?- sentii qualcuno urlare alle mie spalle,probabilmente si trattava di Caris,ma ero troppo nervosa per poter riuscire a distinguere la voce della mia amica.
Le quattro Grifondoro si mossero nervosamente sul posto quando notarono che mi stavo avvicinando a loro rapidamente. Vidi una di loro sussultare mentre con fare maldestro arrotolava il giornale che teneva in mano e cercava di portarselo dietro la schiena
- Non tanto in fretta,dammelo!- le intimai parandomi davanti al suo volto sconvolto.
- C…cosa?- balbettò la ragazza con un fil di voce
- Hai capito perfettamente,ora non costringermi a ripeterlo oppure ti ritroverai a rimpiangerlo - la minacciai con voce tagliente.
La ragazza iniziò a guardarsi intorno ,probabilmente alla ricerca di un supporto,ma questo non arrivò, dei molteplici studenti che affollavano il posto,nessuno aveva avuto il coraggio di intromettersi.
- L’hai sentita o no?- intervenne in quel momento Draco portandosi alla mia destra mentre lanciava un’occhiata minatoria all’altra che impallidì ulteriormente .
- E…ecco- si limitò ad acconsentire con voce tremante mentre allungava la mano in cui stringeva il giornale,lasciando poi che io lo afferrassi con fare sbrigativo.
Senza badare più alla piccola inutilità che continuava a fissarmi con aria colpevole,abbassai lo sguardo su quella che si rivelò essere l’edizione giornaliera della gazzetta del profeta.
All’inizio rimasi alquanto interdetta mentre lanciavo uno sguardo veloce ai vari titoli in prima pagina,non riuscivo a capire come potessi essere coinvolta in uno di quegli articoli,quando il mio sguardo si fermò sulla foto di un uomo dal volto scarno e dai folti capelli bruni che continuava a dimenarsi dalla foto al centro della pagina.
Corrugai la fronte mentre davo una rapida lettura al titolo: ‘’Black in libertà: il braccio destro del Signore Oscuro non lascia sue tracce’’, senza riuscire realmente a cogliere il motivo per il quale mi sentivo fortemente attratta da quell’articolo iniziai a leggerne il primo paragrafo .
Bastarono poche righe per informarmi di quello che sembravo essermi persa,poche righe per comprendere che ,effettivamente,quell’articolo era direttamente collegato a me,poche righe per sentirmi mancare la terra sotto i piedi,come non succedeva più da tempo.
- Aria,tutto bene?- sentii chiedere da Daphne,ma le mie labbra non riuscirono a formulare una risposta mentre la nube di confusione che aveva appannato la mia mente iniziò a dissiparsi per far spazio alla rabbia.
Senza pensarci due volte partii con passo spedito in direzione del castello decisa più che mai a chiarire quella storia nell’immediato.
- ARIA - mi richiamò un coro di voci alle mie spalle,ma non vi badai.
Continuai a stringere la gazzetta del profeta nella mano destra e una volta raggiunto il corridoio del primo piano lo attraversai come una furia,incrociai lo sguardo di qualche ragazzo che osservava il mio passaggio con aria stralunata,ma non prestai loro attenzione,concentrata com’ero sul mo obbiettivo.
Una volta svoltato verso le scale che conducevano dritte a quella che era la sala comune dei Grifondoro intravidi Neville Paciock camminare nella mia direzione. Il ragazzo non sembrava essersi accorto della mia presenza perciò quando mi parai davanti a lui sussultò.
-Dov’è mio fratello?-sbraitai lasciandogli intendere che non avevo tempo da perdere.
Il ragazzo sbattè un paio di volte le palpebre con aria confusa -In Biblioteca…credo- affermò con non troppa sicurezza,ma quello mi bastò.
Senza degnarlo di una parola in più mi voltai e mi allontanai ripercorrendo nuovamente il corridoio di poco prima,questa volta diretta alla Biblioteca.
Mi sembrò quasi di aver volato quando finalmente mi introdussi nella grande stanza silenziosa ricolma di libri, mi soffermai qualche istante al centro della stanza iniziando a scrutare i vari tavoli dove alcuni studenti erano chinati su vari tomi polverosi.
Finalmente trovai ciò che cercavo a qualche tavolo di distanza da me .
Ron diede una gomitata ad Harry quando mi vide incedere verso di loro come una furia e mio fratello sollevò lo sguardo dalla propria pergamena proprio nel momento in cui raggiungevo il suo tavolo e vi lanciavo sopra l’edizione stropicciata della Gazzetta del Profeta.
- Tu sapevi di questa storia?!
Harry spostò lo sguardo dal mio per riportarlo sulla copia del Profeta davanti ai suoi occhi.
-Allora?- insistetti alzando il tono della voce,a quel punto mio fratello tornò a guardarmi con espressione indecifrabile – Si- ammise .
Sentii ogni fibra del mio corpo tremare di rabbia - E avevi intenzione di informarmi?
- Aria- sospirò lui socchiudendo gli occhi con aria stanca,in quel momento quell’espressione gli conferiva un’aria vissuta come se a parlare fosse stato un uomo solcato dalle intemperie del tempo,ma in realtà non era cosi,quello che avevo davanti era il mio fratello coetaneo che giocava a fare l’uomo maturo tanto da decidere di tenermi fuori da questioni che mi riguardavano direttamente.
-TU NON HAI IL DIRITTO- tuonai bloccandomi a metà frase quando Hermione si intromise -Vi stanno ascoltando tutti- mi fece notare con aria pratica.Le lanciai un’occhiata inviperita,non ce l’avevo mai avuta particolarmente con lei e come amica di mio fratello la rispettavo,ma in quel momento sarei stata capace di staccarle la testa con un gesto ed Harry sembrò accorgersene dato che si affrettò ad alzarsi e prendermi delicatamente per un braccio.
- Vieni- disse semplicemente iniziando a trascinarmi fuori da quella stanza ,dove ormai avevamo gli occhi di tutti puntati addosso.
-Lasciami- gli ordinai quando fummo finalmente nel corridoio deserto,lo sentii sospirare mentre obbediva paziente lasciando cadere la sua mano dal mio polso.
-Questa volta hai veramente esagerato- affermai guardandolo con aria disgustata -Tenermi fuori da una storia del genere è veramente troppo,perfino per te.
-Non capisci che l’ho fatto per te?!-sbottò
-Oh davvero?_- chiesi ironica -Allora questo cambia tutto,grazie Harry!Grazie si,per avermi celato che l’assassino dei nostri genitori è scappato da Azkaban e adesso è a piede libero per il Mondo Magico,si mille grazie fratello per avermelo tenuto nascosto.
-L’ASSASSINO DEI NOSTRI GENITORI E’ VOLDEMORT- urlò senza più riuscire a trattenersi
- E Sirius Black è colui che ha reso possibile ciò- replicai acidamente avanzando di qualche passo verso il volto di mio fratello,i nostri occhi dello stesso intenso colore verde si riversarono gli uni negli altri rimarcando tutto il mio astio.
-Questo lo so anch’io Aria- affermò riadattando un tono basso e sommesso,sembrava essersi ripreso da quell’iniziale fumata rabbiosa, mi ritrovai a pensare che probabilmente era anche quello uno dei motivi per cui io mi trovavo nei Serpeverde e lui nei Grifondoro,semplicemente lui non era capace di covare rancore,io si!
- Beh se lo sai non riesco a spiegarmi come tu abbia potuto credere che fosse una faccenda da tenermi nascosta. credi che non sia importante?Credi che solo perché non sia stato Black a pronunciare la maledizione che ha ucciso i nostri genitori,lui non rappresenti anche il loro assassino!?Quell’uomo li ha venduti al loro carnefice Harry- insistetti.
-E pensi che io non lo sappia?
-No,se lo avessi saputo avresti ritenuto giusto informarmi che ora Black si trova a piede libero- sentenziai acidamente.
- A che pro?A cosa sarebbe servito Aria?!Te lo dico io solo a farti provare lo stesso sentimento di impotenza che provo io- ribattè sicuro.
Scossi la testa distogliendo il mio sguardo dal suo -Io non sono come te Harry,non possiedo il tuo stesso sangue freddo,non ho tempo per sentirmi impotente,io agisco- gli ricordai.
Lo sentii sospirare -E’ proprio per questo che non ti ho informata,sapevo che avresti perso la testa, saresti partita alla ricerca insensata di quest’uomo.
- Beh grazie per aver preso tu la decisione al posto mio!Solo,una prossima volta vedi di non riprovarci!-lo avvisai con tono tagliente prima di voltargli le spalle e allontanarmi con lunghe falcate.

***

Avevo indugiato per qualche tempo nel corridoio vuoto e oscuro dei sotterranei. Non avevo voglia di rientrare nel dormitorio dove probabilmente avrei trovato ad attendermi Daphne e Caris.
Preferii trasformare quel sentimento di frustrazione e rabbia in energia da spendere,decisi cosi di avviarmi per il campo di Quidditch dove sapevo si stessero svolgendo gli allenamenti dei Serpeverde.
Mi affrettai dunque ad entrare nel verde campo circondato dagli spalti e mi soffermai appoggiandomi in quello che ricopriva i colori verde e argento dei Serpeverde.
Subito l’attenzione dei ragazzi fu riportata su di me e sentii persino qualcuno fare il mio nome .
-Pensavo avessi di meglio da fare- mi canzonò Blaise atterrando magistralmente davanti a me seguito a ruota da Draco,Theo e Flint,quest’ultimo mi lanciò un’occhiata lasciva mostrandomi un sorriso che metteva in evidenza i suoi orribili denti sproporzionati.
Cercai di trattenere una smorfia di disgusto preferendo riportare l’attenzione sui miei amici
-Sai che sono un tipo imprevedibile -mi limitai a replicare con un’alzata di spalle.Blaise mostrò un sorriso soddisfatto guardando Draco e Theo - Che vi avevo detto?!- disse loro in tono trionfante.
Theo roteò gli occhi mentre Draco non sembrò dare ascolto all’amico mentre continuava ad osservarmi con i suoi profondi occhi grigi. Conoscevo bene quello sguardo,significava che lui sapeva che qualcosa non andava.
Con ogni probabilità una volta che io ero scomparsa alla ricerca di mio fratello,i miei amici avevano avuto modo e maniera per scoprire la causa della mia fuga repentina,ma non lo diedero a vedere.
Mi mossi nervosamente sul posto - Dunque,pensate di poter fare uno strappo alla regola e lasciarmi giocare?
Flint fu il primo a rispondere senza smettere di sorridere - Certo che si- affermò facendo poi qualche passo avanti verso di me.
Assottigliai lo sguardo,pronta a intimargli di smetterla di osservarmi con tanta lascività,quando Draco si interpose fra di noi.
- Ti accompagno a prendere una scopa- si offrì iniziando a spingermi verso la parte opposta del campo.
Con la coda dell’occhio vidi Flint rabbuiarsi tempestivamente davanti l’intromissione dell’amico e io non riuscii a nascondere un sorriso soddisfatto.
-Credo che Flint ti debba essere grato per avergli appena risparmiato una fattura veramente dolorosa- informai Draco quando raggiungemmo il piccolo gruppo di scope.
Ne afferrai una senza troppa attenzione sotto lo sguardo divertito di Draco .
Una volta che anche io ebbi la mia scopa,ci alzammo nuovamente tutti in volo.
Ne approfittai per fare un giro di prova .
Avevo sempre saputo di aver una dote innata per il volo proprio come Harry,solo che prima di allora non l’avevo mai sfruttata per poter giocare a Quidditch.
- Ehi Malfoy,scommettiamo che riesco a prendere quel boccino prima di te- urlai al biondo con tono di sfida.
- Nei tuoi sogni Potter!
A quel punto la sfida era ufficialmente partita,entrambi ci lanciammo all’inseguimento del boccino dorato che sembrò sfrecciare più velocemente per sfuggire alla nostra presa.
Sbarrai la strada a Draco lanciandogli poi un’occhiata furba mentre con quel trucco mi aggiudicavo il vantaggio. Ma non sembrò durare molto,Draco con un abile virata mi fu nuovamente davanti.
-Piaciuto?-mi chiese voltandosi per mostrarmi un sorrisetto compiaciuto, prima ancora che potessi ribattere lui si lanciò nuovamente all’inseguimento del boccino.
Cercai di stargli dietro,riuscendo a schivare anche i bolidi che emettendo gorgoglii incomprensibili si lanciavano su di noi. Provai a riguadagnare campo per impedirgli di avere un netto vantaggio ma fu tutto inutile. In pochi istanti vidi la mano di Draco andarsi a chiudere sulla piccola pallina dorata.
Sbattei un paio di volte gli occhi con aria sorpresa proprio mentre nel campo si levava uno scroscio di fischi e applausi.
- Sei stata incredibile!- si complimentò Marcus Flint una volta che planai sul campo. Gli lanciai un’occhiata scettica -Ho appena perso - gli feci notare,ma lui non sembrò toccato dalla mia replica.
Cosi mi limitai a roteare gli occhi e a voltarmi nella direzione di Draco -Brucia la sconfitta,eh Potter?-esordì con aria trionfante.
- E’ stata solo fortuna Malfoy!- controbattei cercando di sembrare sicura di quello che dicevo,lui si limitò a ghignare malefico .
- Non ascoltarlo,hai giocato bene- si intromise Theo passandomi un braccio intorno alle spalle,
-Gia,dovresti ammetterlo anche tu-insistette Flint rivolgendosi direttamente a Draco.
-Si,hai giocato bene per essere una Potter- affermò con voce leggermente venata d’ironia.
Lo spintonai giocosamente prima di iniziare a camminare verso il castello.
Theo e Draco mi affiancarono mentre Blaise rimase a qualche metro di distanza insieme a Flint.
-Flint mi sta ancora fissando?- chiesi .
Theo si voltò per accertarsene,anche se sapeva non essercene bisogno
-Si- affermò infine con un mezzo sorrisetto compiaciuto.
-Bene,posso ufficialmente vomitare.
Draco mi guardò di sottecchi con aria compiaciuta.
-Oh sta zitto- gli intimai e i due ridacchiarono sommessamente.


ANGOLO AUTRICE
Avendo lasciato esclusivamente il Prologo , e poco mi sembra, ho deciso di pubblicare il primo capitolo con la sola distanza di un giorno dal precedente aggiornamento !
In questo primo capitolo conosciamo meglio Aria, la nostra protagnonista. Vediamo come la storia prenda una piega a suo modo diverso seguendo questo personaggio.
Fatemi sapere che ne pensate di Aria, dei Serpeverde e/o della storia fino a questo punto.
Avendo già molti capitoli pronti confido nella buona riuscite della pubblicazione con una certa frequenza!Ovviamente temendo di esaurire i capitoli prima di sfornarne di nuovi cercherò comunque di lasciare uno spazio di qualche giorno tra una pubblicazione e l'altra.
Il prossimo aggiornamento avverrà LUNEDI'10 MARZO !
Al prossimo capitolo ;
_Rouge_
  
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