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Autore: Ibelieve93    08/03/2014    3 recensioni
Stella Rossi è una hostess su uno degli aerei di lusso della compagnia Skyland .
Ama viaggiare ,volare , ma nonostante i suoi numerosissimi “avanti e indietro” per il mondo , non ha mai incontrato l’amore in vita sua .
Gabriel Gray , un poliziotto americano che non sopporta l'altro sesso per svariate ragioni , è costretto a proteggere Kevin , un sedicenne nonché testimone importante per un processo che si terrà in Italia .
Stella e Gabriel si incontreranno per caso durante un viaggio tutt’ altro che calmo da Los Angeles a Milano , e saranno costretti ad unire le forze per salvarsi la vita .
E se dovesse nascere l'amore ?
Il poliziotto e l'hostess cosa faranno ?
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Ho attraversato gli oceani del tempo per trovarti


Capitolo33. Una donna meravigliosa 



Gabriel
 

Osservavo mia moglie mentre gustava un bel cornetto al cioccolato bianco e nero .
Era seduta proprio accanto a me , le nostre spalle quasi si sfioravano .
Stella si sporcava continuamente i contorni della bocca di cioccolato , che cercava di eliminare ogni volta , passandosi più volte la piccola lingua sulle labbra .
Era così dolce e bella.
Ed era stata mia .
Solo e soltanto mia.
Non riuscivo ancora a crederci .
Io ero stato il primo per lei .
Soltanto io l'avevo toccata e amata senza riserve .
E soltanto io , avrei continuato ad amarla a quel modo per il resto dei nostri giorni .
Lei si era fidata di me .
Mi aveva dato tutta se stessa .
Non mi aveva nascosto praticamente nulla .
Nudi a livello fisico , spogli delle nostre incertezze , c'eravamo lasciati andare .
Rabbrividii. 
Se avessi potuto l'avrei amata anche in quel momento , ancora una volta , per l'ennesima volta .
 
Ci apparteniamo ormai . Pensai mentre donava un ulteriore morso al suo cornetto .
Io e lei avevamo promesso davanti a Dio di amarci fino alla fine . 
Solo la morte avrebbe potuto dividerci , ma io non l'avrei permesso .
Lei era troppo preziosa per me.
Era la mia donna
Meravigliosa, 
e avrei fatto di tutto per proteggerla .
Meglio io che lei in qualsiasi circostanza . 
Stella era stata l'unica in grado di distruggere il gelo che avevo nel cuore ,
l'unica  donna in grado di disintegrare quelle catene che mi avevano legato ad un modo di essere che non mi apparteneva . 
E sempre lei era stata in grado di farmi capire , conoscere, cosa significasse il vero amore.
Con Victoria non era stata la stessa cosa .
Avevo amato anche lei , ma in maniera molto differente perché in cuor mio sapevo già che era un amore destinato a scomparire con il tempo .
Nei miei sogni Victoria non l'avevo mai immaginata al mio fianco come moglie .
Errore di gioventù : Victoria era questo per me .
Ma Stella no.
Amare Stella era come amare me stesso .
Mi sentivo a mio agio con lei . 
La donna che avevo al mio fianco era la mia risata , il prolungamento delle mie braccia , delle mie gambe.
Sì. Qualcuno dall'alto mi aveva proprio benedetto con la presenza di questa meravigliosa donna .
Sorrisi.
“Perché sorridi?” mi chiese inarcando un sopracciglio.
“ Pensavo al mio più grande dono ” risposi , per poi allargare il sorriso ancor di più.
Gli angoli della sua bocca erano “infestati” dalla cioccolata .
Toccai così , con i pollici le sue labbra , e lei arrossì leggermente quando si rese conto del perchè avevo insistito a sfiorarle maggiormente gli angoli della bocca .
“ Sei bellissima . E prima che tu possa dire che ultimamente sto dicendo questo molto spesso , ti ricordo che ho le mie buone ragioni . E' la verità , amore ”  confessai facendo spallucce . 
Quanto avrei voluto baciarla.
Le sue labbra appena dischiuse ed umide mi facevano impazzire .
Lei scosse la testa con un sorriso dando un ultimo boccone al cornetto: “ Tu ami farmi arrossire” constatò
Risi.
“Sì , amo quando le tue guance diventano del color dell'amore” ammisi
Mi diede una gomitata leggera alle costole.
“ Smettila”
“Amo quando gli angoli della tua bocca si sporcano di cioccolata”
“Gabriel” ammonì lei in imbarazzo
“Amo quando non ti arrendi mai. Quando speri sempre in meglio . Amo il tuo ottimismo, il tuo sorriso”
 Stella sospirò e mi guardò negli occhi attentamente.
“Ah” aggiunsi “ amo anche i tuoi occhi color caramello”
“Finiscila” minacciò lei , era in fiamme.
“Perchè?” domandai divertito
Lei mi bisbigliò ad un orecchio: “ Non sono perfetta quanto te ”
Scossi la testa con convinzione: “ Tu sei perfetta per me . Tu mi hai reso completo.”  
“ Avete finito colombini ?” domandò Kevin , era proprio in piedi davanti a noi
Lo fulminai con un'occhiataccia.
“Il diabete potrebbe salirmi da un momento all'altro se continuerete a "colombare"  così. Per non parlare delle carie. Come andrò dal giudice se mi farete cadere tutti i denti per le vostre smancerie ?” 
“Tu sempre in mezzo, eh? Sei comparso dal nulla. ” domandai scuotendo la testa , rassegnato .
Privacy non si poteva avere in quell'appartamento oltre i confini della mia stanza .
Il ragazzo per tutta risposta mi sorrise: “ Sì, ancora per due giorni mi dovrai sopportare caro mio  . ”
“ In fondo, ma molto , molto in fondo mi mancherai ” ammisi , dopotutto era la verità .
Mi ero affezionato a quel ragazzo .
Stella mi strinse forte un braccio , e posò la testa sulla mia spalla pensierosa .
Avrei voluto entrarle nella mente in quel momento per leggerle i pensieri , ma non era possibile . 
Beh, quel che sapevo era che almeno lei sarebbe rimasta con me . Che sollievo.
Il ragazzo sospirò: “ Anche voi mi mancherete. Ma non è detto che non ci rivedremo più . Sono o non sono il vostro testimone di nozze ?”
Risi. Aveva ragione.
“ E' ora di andare” m'informò Emily mentre infilava la pistola carica nella fondina .
Mi alzai assieme a Stella , e trassi un profondo respiro : “Andiamo allora ”
“Aileen starà bene con i colleghi, vedrai .” cercò di rassicurarmi la collega , non appena vide il mio sguardo posarsi  inevitabilmente su mia figlia , seduta sul divano intenta a guardar la tv . 
“Lo so.” risposi , ma i traditori potevano essere dovunque .
Non riuscivo a star calmo .  Deglutii.
Un certo tipo di nome Johnny aveva tradito la sua divisa !
Non mi era ancora capitato a tiro quell'idiota  ,  ma avevo tutta la voglia di fargliela pagare per aver preso in giro tutti quanti , me in primis.
Non l'avrebbe passata liscia.
No. 
Stella avrebbe fatto anche il suo nome davanti al giudice .
Il mandato d'arresto sarebbe partito anche per lui , e ciao ciao traditore .
“ Presto saremo a casa” mi sussurrò dolce Stella “Andrà tutto bene”
 Annuii , ma mi avvicinai comunque a mia figlia per scoccarle un bacio sulla fronte : “ Prometti che farai la brava? Che non farai niente che non vada fatto ?”
La mia bambina mi mostrò un bellissimo sorrisetto e annuì con decisione : “ Certo, papà. Tu torni presto , vero?”
“Sì, tornerò presto” risposi , per poi darle una sincera carezza prima di avviarmi verso la porta.
 
 
La Mercedes era lì.
Parcheggiata esattamente nello stesso punto in cui l'avevo lasciata due sere prima , ovviamente .
“ Prendiamo l'auto?” proposi alla mia collega
Lei fece una smorfia di disappunto : “ Meglio di no. Confonderci tra la gente comune sarà meglio . Se qualcuno vorrà inseguirci sarà più facile depistarlo .”
“ Quindi proponi di prendere i mezzi?” dedussi io.
“Esattamente.”
“ Ok. Allora facciamo così: Kevin tu vai in testa al gruppo, Emily tu starai dietro di lui . Stella in mezzo ed io chiuderò la fila...d'accordo?”
Emily annuì : “ d'accordo ”
“Sai dove si trova il tribunale , non è vero?” domandai sempre alla donna-poliziotto
“ Naturale. Dovresti saperlo anche tu!” mi rimproverò con un sorriso.
Sbuffai: “ In questo periodo non ho avuto poi molto tempo per maggiori dettagli.
Io e Kevin due mesi fa potevamo servirci di una scorta armata, adesso invece siamo solo in due .” 
“In pochi ma buoni” affermò lei mettendosi in marcia dietro Kevin.
Mentre camminavamo, ogni tanto Stella si voltava verso di me ed io non potevo che sorriderle .
Il primo mezzo che mi ospitò , assieme al resto della compagnia , fu un tram che ci condusse proprio davanti l'ingresso di una metropolitana .
Scesi le scale della metro guardandomi intorno , sembrava tutto tranquillo .
Avevo appena comprato altri biglietti da timbrare ai tornelli , quando notai un movimento sospetto con la coda dell'occhio.
M'irrigidii all'istante mentre lanciai un'occhiata allarmta verso Emily .
Le mimai con le labbra queste parole : “ Alla tua sinistra ”
Lei annuì ed invitò Stella e Kevin a seguirla con dovuta calma .
Vidi lo straniero , basso e con un filo di barba intorno la bocca ,  spostarsi da una colonna ed iniziare ad inseguir i tre con le mani dentro le tasche dei pantaloni .
Serrai le labbra furioso.
Avevano spie ovunque quei criminali .
Erano riusciti a pedinarci e a trovarci...ancora!
“Scusi” disse rivolto verso le ragazze , che raggiunse con una breve corsetta .
Spostai rapidamente una mano sulla pistola , che avevo nascosto dietro la schiena, pronto a tutto .
“ Lei è di qui? Mi ricorda tanto una cara amica che non vedevo da molti anni” proseguì , guardando Emily con occhi speranzosi .
Mi avvicinai a loro con  il cuore in gola , e mi rivolsi al caro -gentilumo- : “ Senta , noi non siamo di qui. Lei è mia sorella , e non è di certo la donna che ha conosciuto chissà quanto tempo fa , mi creda . Quindi se non  le dispiace , noi andremo.  ”
L'uomo annuì: “ Ma certo , mi scusi” disse desolato .
Lo vidi allontanarsi da noi e rilasciai tutto il fiato che avevo trattenuto : “ Falso allarme” annunciai con sollievo .
Emily annuì : “ Quell'uomo mi stava facendo prendere un colpo. ”
Stella deglutì: “ Anche a me” ammise mentre Kevin cercava di darsi una regolata e mostrarsi forte .
“Andiamo Kevin ” gli dissi dandogli una pacco su una spalla.
“Gabriel” mi chiamò Emily all'improvviso .
Cosa c'era ora ?
Mi voltai verso di lei , che m'indicò tre uomini che puntavano dritto verso di noi .
Le mani nascoste dentro giacche lunghe e scure , erano sicuramente intorno a qualcosa...magari intorno ad una pistola. 
Afferrai Stella per una mano ed iniziai a correre senza perdere tempo .
Kevin ed Emily si unirono a noi.
I tre fecero altrettando con strani ghigni sulla faccia .
Saltai i tornelli agilmente , non avendo tempo per bliterare il biglietto, e Stella mi seguì seppur a fatica .
Dovevamo fuggire da lì.
Il più presto possibile.
Emily e Kevin ci seguivano come ombre .
Fu una vera benedizione trovare un treno in partenza sul binario .
In caso contrario non sapevo cosa sarebbe potuto succedere.
M'infilai dentro la vettura , in fretta e furia con un lungo salto , e le porte si chiusero proprio dietro le mie spalle .
Vidi uno dei tre uomini dir qualcosa ad alta voce mentre io, Stella , Kevin ed Emily iniziavamo a sfrecciare via da quel posto .
Afferrai un sostegno per non cadere , e cercai di riprendere fiato.
Stella si unì a me ,  le sue spalle si alzavano e si abbassavano ad un ritmo frenetico .
“ Cavolo c'è mancato poco” commentò Kevin mentre si lasciava cadere su un posto libero .
Emily gli rispose con un cenno del capo.
Eravamo al sicuro .
Scambiai uno sguardo con Stella , e la sua mano raggiunse la mia intorno al sostegno , accarezzandola con cura.
“Gabriel . Non credo sia finita” mi annunciò
La guardai dall'alto in basso senza capire.
“ Sono qui” sussurrò lei,  e notai le sue pupille tremolarle negli occhi.
Dando un'occhiata intorno, scoprii che un uomo sospetto procedeva verso di noi da destra , ed un altro contemporaneamente da sinistra.
Sospirai , poi le dissi serio: “Alla prossima fermata scendiamo. Pronta a correre”
Annuì : “ Sì”
Le scoccai un bacio sulla fronte e le afferrai il volto fra le mani: “ Non ti accadrà niente di male”
Mi sorrise: “ Lo so, ci sarai tu a difendermi”
“Sempre” concordai
Appena si aprirono le porte gridai ad Emily e a Kevin di seguirci.
Ripresi a correre su  per le scale , spingendo e gridando: “permesso” tra la moltitudine di persone che si apprestavano ad uscire .
Raggiunsi la superficie quasi senza più fiato.
“Prometto che andrò in palestra più di due volte alla settimana ” riferii a Stella, con quel poco fiato che avevo . 
Riuscii in qualche modo a farla sorridere anche in quel momento, ed io mi sentii ricaricato di nuove forze .
“Duomo. Siamo al duomo” mi fece notare lei.
“molto romantico” s'intromise Kevin al posto mio , respirando a bocca aperta.
Emily si affiancò a me, ed io le dissi : “ Dobbiamo dividerci. Ci troviamo in tribunale.”
Mi guardò attentamente: “ Sei sicuro ?”
“ Sì. ”
Annuì decisa : “ A dopo”
Risposi con un cenno del capo, ed un minuto dopo vidi Emily e Kevin imboccare una traversa .
Io e Stella, intanto, continuavamo a farci spazio tra la folla.
“pensi che si arrenderanno? C'è troppa gente” mi chiese lei
 Scossi la testa: “ Non lo so.”
Avrei voluto prendere un altro mezzo, ma non era possibile.
Nessuno era in arrivo.
Mi fermai di colpo e provai a veder se quei due , o soltanto uno di loro, era ancora alla nostra calcagna.
Sì.
Il soggetto si stava guardando attorno . Aveva una cicatrice terrificante in faccia.
Passai un braccio intorno la vita di Stella e la strinsi forte a me.
Sapevo cosa fare. 
Lei alzò lo sguardo per incrociare il mio : “ Cosa facciamo? ” 
Le misi un dito sulle labbra: “ Sssshhh”
poi posai le labbra sulle sue .
La baciai lì , in mezzo alla folla...a due passi da quello che doveva essere il duomo .
Con la coda dell'occhio vidi il "soggetto" passarci accanto , ma non si fermò .
Era troppo impegnato ad intercettare due ragazzi in fuga , che identificare i ragazzi che stava cercando in una coppia che si stava scambiando un dolce ed intenso bacio .  
“Furbo” mi definì mia moglie
Sorrisi sulle sue labbra
Amore mio, andiamo avanti...
 
 
 
 
Angolo Autrice
 
Ciaoooo ragazzi ^^ Buongiorno :) 
Il pezzetto che ho appena aggiunto è la prima parte del penultimo capitolo ;)
Perchè non ho aspettato di concludere il capitolo prima di aggiungerlo ? Perchè volevo far un regalo a tutte noi DONNE ^^
Auguri ragazze :)
Questo è un giorno speciale per ognuna di noi , anche se ogni giorno la donna deve essere rispettata e amata ;)
Ringrazio di cuore tutte voi che continuate a leggere questa storia ^^ , e alle tre meravigliose ragazze che recensiscono ^^
Al prossimo capitolo ;)
Un bacione a presto ;)   

   
 
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