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Autore: Mistress Lay    30/06/2008    24 recensioni
Dopo l'assassinio di Sirius la vita di Harry è radicalmente tanto che fugge da Privet Drive senza dare più notizia di sè, senza avvertire gli amici, senza dare una spiegazione. Torna dopo due anni. Non solo, ma accompagnato da un altro ragazzo che odia ferocemente Albus Silente. Ma durante l'assenza di Harry è cambiato qualcosa a Hogwarts? Sono cambiati i suoi amici? E i suoi nemici? Chi sono i Rinnegati? E Draco Malfoy, che ruolo avrà?
Genere: Romantico, Drammatico, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry, Potter, Serpeverde, Tom, Riddle/Voldermort
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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RraggiDiSperanzaHPML58

RAGGI DI SPERANZA by MISTRESS LAY

[Cap. XXXI]

[R, Slash, ®J.K. Rowling, tranne i personaggi nuovi, situazioni e quanto ci sia di malato in ciò che state per leggere, appartengono alla sottoscritta]

 

 

 

CAPITOLO CINQUANTANOVESIMO

LISTA DI PRIORITA’

 

 

*

 

 

- Quando ti perderai, io ti ritroverò. Sempre.

Perché il mio compito è riportarti da me.

- E se il mio compito fosse essere me stesso?

- Ed essere te stesso che cosa ti porterebbe a fare?

- A ritornare da te. All’infinito, sempre e comunque.

 

 

*

 

 

 

 

Due dita accarezzarono il dorso della mano di Harry, tracciarono un cerchio immaginario percorrendo la circonferenza del sottile polso, risalirono lungo il braccio, si fermarono sulla spalla, poi ripresero il loro tragitto sfiorando lievemente la clavicola, risalirono per la pelle sensibile del collo e la pelle sulla quale le dita transitavano fremette.

Harry si voltò verso Tom, sorridendo e guardandolo da sotto in su con espressione sorniona: - Mi sono addormentato... -

Tom addolcì ulteriormente i tratti del suo viso mentre le dita della mano destra continuava a stazionare sul collo di Harry, accarezzandolo per tutta la lunghezza sinuosa: fuori doveva essere notte fonda, si erano rinchiusi nella stanza che Tom aveva trovato qualche settimana prima – dove Tom aveva portato sulle spalle Harry -, e lì avevano fatto l'amore, reso ancora più dolce dal periodo di forzato allontanamento che avevano dovuto subire.

Nemmeno in quell'occasione Tom confessò i suoi sentimenti ad Harry con le parole, lo trasmise con la dolcezza e la passionalità dei suoi gesti, e ad Harry, questa volta, bastò.

Poi aveva osservato Harry sonnecchiare, e per tutto il tempo lo aveva toccato: non gli era bastato il contatto tra le loro gambe nude sotto le lenzuola, neppure il sottile sfioramento dei petti ritmati dal loro stesso respiro, e così le sue dita non si erano staccate un secondo dal suo corpo, percorrendo avanti ed indietro lo stesso cammino, dalla mano al viso, ininterrottamente.

- Solo per qualche minuto - rispose pacato, era semisdraiato, incombeva su un Harry sdraiato prono, la mano sinistra gli sosteneva il capo e il gomito era affondato nei cuscini come perno.

Harry si godette la carezza delle dita di Tom fin quando queste non raggiunsero la mandibola e queste non divennero una presa salda dietro la nuca mentre se lo attirava dappresso e lo baciava.

- Mi è mancato tutto questo - disse Harry una volta che si staccarono, si girò su un fianco, raggomitolandosi contro Tom.

- Vorrà dire che non dobbiamo più farcelo  mancare - un altro bacio, questa volta sulla spalla.

- Ultimamente abbiamo interposto alcune cose fra noi... - continuò Harry. Non voleva rovinare l'atmosfera creatasi, ma non voleva neppure che si potesse ripetere il passato: e se quello che avevano vissuto nelle ultime ore fosse solamente una parentesi? Non si poteva rischiare. - Tom, tu credi che ce la faremo? Intendo, contro tutto quello che dobbiamo affrontare? -

La mano di Tom si insinuò tra i capelli corvini del Grifondoro, tuffandosi tra quelle ciocche ribelli e riemergendo per sfiorarne delicatamente le punte: - Tu sei forte, Harry. E io sono con te -

- Non intendevo questo – lo contraddisse Harry - Volevo dire... ce la faremo a stare assieme nonostante ... nonostante i segreti? -

 

I segreti…

 

Gli Horcrux.

La morte di Nott.

Le ‘chiacchierate’ con Voldemort.

 

Potremmo affrontare tutto questo?

 

Le dita di Tom si bloccarono, dopo un breve attimo di silenzio il Serpeverde sospirò e si tirò a sedere, subito seguito da Harry che si affrettò a spiegare: - Non fraintendermi, Tom... solo... -

- Capisco che cosa intendi - lo prevenne Tom - Però, se c'è una cosa che ho capito standoti così tanto tempo lontano è che non posso proprio fare a meno di te. Non posso farci assolutamente niente - accennò un ghigno - nè vorrei mai farci qualcosa. - tornò serio, e lo fissò intensamente nei suoi occhi smeraldo - Tu sai chi sono, sai chi ero, sai chi devo essere. Sai quanto tengo a te, sai che ti proteggerei a costo della vita, sai che per te ci sarò sempre. E soprattutto sai che esiste una parte malvagia in ogni persona: non lo dico per preoccuparti, ma solo per dato di fatto... -

- Tu non smetterai di cercare il potere, non è così? - domandò perspicace Harry.

Tom scosse la testa: - No. E' la mia natura – poi gli sorrise leggermente - Ma sei tu a farmi sentire completo. Hai salvato la mia anima e te ne sei appropriato -

Harry cercò la sua mano e intrecciò le sue dita con le proprie: - So da sempre che non puoi rinunciare alla ricerca del potere. Solo - fece un sorriso forzato - spero non userai gli stessi mezzi di Voldemort -

Tom rise, tutto felice, attirandolo a sè: - Scherzi? Io ho te. Quello che voglio è solo... -

- ... un pizzico di potere e un po' di sesso? - scherzò Harry.

Tom inarcò un sopracciglio, ridacchiando: - Solo un po'? -

- Voglio solo sapere una cosa, Tom - ritornò serio Harry - Voglio solo sapere che cosa è più importante per te -

- Vediamo... - Tom assunse un'aria pensierosa - La mia lista delle priorità vede al primo posto te. Al secondo posto te. Al terzo posto te. Al quarto si rompe la monotonia e arriva... -

- Ho capito, ho capito - Harry lo baciò, divertito ma anche rassicurato da quelle parole e dalla sincerità che ne traspariva - Volevo solo sapere quanto sono importante... -

- Sei il più importante -

 

Oh, ma come puoi dubitarne?

Senza di te, non sono niente.

 

Ripensò alla mattina del ritorno della metà della scolaresca dalle vacanze natalizie: un incubo aveva turbato il suo sonno, un incubo concernente Voldemort.

Era quella mattina in cui Harry si era svegliato prima, quando sembrava così strano...

Lo rammendava molto bene, fin nei minimi particolari, perchè aveva ancora la capacità, al ricordo, di riempirlo di angoscia: era con Harry, abbracciato, Harry sorrideva, rideva, scherzava, sfiorava con le proprie le labbra di Tom. Era spensierato, così felice e Tom ricordava che lo abbracciava teneramente, tenendolo stretto contro il suo petto.

Poi, qualcosa era cambiato, Harry stava correndo, prima era uno scherzo, e Tom cercava di riafferrarlo, ma Harry era veloce, continuava a ridere, a gridare 'Prendimi! Prendimi!'.

Lo aveva perso di vista e lo aveva chiamato, nessuna risposta da parte del moro. Solo... Tom continuava a camminare e poi vide di fronte agli occhi una scena spaventosa: c'era Harry che continuava a ridere e abbracciava un altro ragazzo. Rideva spensieratamente, come aveva fatto poco prima con lui.

Tom lo guardava, tendeva la mano, incapace di credere a quello che stava vedendo, non proferiva parola e non capiva.

 

'Harry', lo chiamava...

 

Harry continuava a ridere e gli dava le spalle, a quel punto il viso dell'altro ragazzo potè finalmente essere noto a Tom: lo fissò con astio, cercando di imprimersi quei lineamenti nella memoria.

Poi lo aveva visto in viso e il respiro gli si era mozzato: quel ragazzo era lui! Lui, Tom Riddle!

Quegli lo fissò dritto negli occhi, occhi rossi, color rubino, e ghigno sul viso.

'Lascialo andare' gli aveva intimato. Ma l’altro non si era spaventato.

'Perchè? Lui è mio'

'Stai lontano da lui'

L'altro Tom continuava a ghignare, ad un tratto il viso si allungò, divenne di un colore pallido, cadaverico, come se fosse una specie di trasfigurazione e avesse cominciato a sbiadirsi.

'Non me lo porterai via' aveva aggiunto.

E si era svegliato.

'Se nemmeno è tuo...' un sussurro aveva perforato di dubbi la sua mente. Era stata una delle volte in cui si era sentito estremamente vicino a Voldemort. Troppo vicino. E allarmato da quello che poteva fare a Harry.

 

I suoi pensieri vennero interrotti da Harry che gli si appoggiò al petto, quando Tom si accostò alla sponda del letto: - Non devi mai dubitarne, Harry. Tu sei la cosa più importante, per me. Questo non cambierà mai -

- Sento odore di promessa - sorrise Harry.

- E' una promessa. E Tom Riddle mantiene sempre le sue promesse -

- Lo so. Un Tom che non tiene fede ai suoi giuramenti, che Tom è? -

Si guadagnò un bacio mozzafiato.

 

 

*

 

 

Quella notte, Tom vegliò sul riposo di Harry, lo osservò durante il sonno agitarsi, stringersi ulteriormente al suo petto, alla ricerca del calore, osservò la sua fronte serena, le labbra distese, il suo petto alzarsi ed abbassarsi al ritmo del suo respiro regolare, letteralmente lo adorò, cancellando ogni eco della presenza di Voldemort nella sua mente.

Gli ritornarono in mente le parole di Altair di quasi un anno fa, quando, poco prima di Natale, la ragazza era venuta a trovare i due ragazzi nella baita in montagna che dividevano. Harry stava dormendo, quando lei bussò alla porta della casetta, vestita leggera sebbene all'esterno la temperatura arrivava ai meno trenta gradi.

 

'Che ci fai qui?' aveva domandato causticamente. L'irritazione gli veniva soprattutto a causa di Potter: era stato lui a fargli un inutile regalo di Natale che si era rifiutato di fargli aprire, era sempre colpa di Potter se quella notte Tom aveva passato un buon quarto d'ora ad osservarlo dormire. Perchè, poi...

In ogni caso ricordava perfettamente quella sera, perchè avrebbe condizionato in seguito tutti i giorni della sua vita: ricordava che qualcosa era cambiato nel rapporto con Harry, qualcosa che lo aveva portato a vedere il ragazzo con occhi diversi, compromessi dagli ultimi avvenimenti succedutisi, e ricordava cosa Altair gli aveva detto.

'Sei un vampiro o non riesci a dormire?' aveva domandato la ragazza, una volta entrata in cucina, alludendo all'ora estremamente tarda.

'Che ci fai qui?' aveva ripetuto Tom, infastidito.

Altair si comportò come se fosse a casa sua, si sedette sul tavolo, accavallando le gambe e rispose innocentemente: 'Come, non posso venirvi a fare una visitina?'

'Come facevi a sapere che eravamo qui?' domandò sospettosamente il moro 'E hai per caso notato che siamo in una baita in montagna, in pieno dicembre?'

'So dove sono e so che giorno è oggi, grazie per la rinfrescata di memoria. Comunque sapevo che eravate qui perchè me l'ha detto Harry... e chi altri sennò? Tu che ti preoccupi di dirmi dove siete? O forse ho applicato alle vostre bacchette un incantesimo di localizzazione? Non essere ridicolo'

'Te l'ha detto Harry? Ma che cos'ha nel cervello quell'idiota? Non dovrebbe mandare gufi con informazioni come la nostra ubica...'

Altair lo guardò divertita: 'Harry è diventato bravo a parlare in codice' sorrise 'E sbaglio o abbiamo cominciato a chiamare Harry con il suo primo nome invece che impersonalmente con il suo cognome?' allungò il collo, curiosa 'Allora, a che cosa è dovuto questo quanto meno inaspettato cambiamento?'

Tom non si preoccupò nemmeno di risponderle, limitandosi a sbuffare leggermente. Cercò di ignorarla almeno fino a quando non si accostò a lui, allungando il collo per osservare che cosa stesse leggendo con tanto interesse.

'Nessuno ti ha detto che non bisogna farsi gli affari degli altri?' Tom chiuse di scatto il libro, irritato.

Altair si limitò a sorridergli divertita: 'Oh, scusa, non credevo ti infastidisse' tornò a sedersi sul tavolo 'Allora, come ti trovi con Harry, Tommy-boy?'

Tom le lanciò un'occhiata disgustata: 'Che avete tu e Potter che non va? Che razza di nomignoli tirate fuori?' si alzò in piedi 'Allora, sei venuta qui per un motivo serio oppure semplicemente per tuo divertimento personale?'

'Tom, hai davvero una brutta opinione di me!' sorrise divertita Altair 'Vedo che il tuo muso è più lungo del solito. Non troverai nessuna ragazza se continuerai a guardarti attorno con quella brutta faccia...'

La mano di Tom scattò a prendere la bacchetta, e la puntò direttamente in faccia ad Altair: 'Mi sono veramente stancato dei tuoi giochetti'

Altair non si scompose minimamente, non perse il sorriso, era calmissima, ancora divertita: 'Scusa, hai ragione, questa volta ho esagerato. Ok, la smetto con i giochetti: dov'è Harry? Sono venuta a trovare lui'

Tom abbassò leggermente la bacchetta: 'Dove vuoi che sia a quest'ora? A letto, no?'

Lo sguardo di Altair si spostò da Tom alla supervisione della stanza, vide un pacchetto avvolto nella carta da regalo color blu notte, facendo un rapido conto mentale, considerato il caratteraccio di Tom, non c'erano dubbi sul fatto che quel regalo fosse da parte di Harry.

'Vedo che avete fatto passi da gigante'

Tom abbassò la mano: 'Non capisco a cosa ti riferisci' ma aveva capito benissimo dove quell'allusione andasse a parare. Il regalo di quello stupido Potter. Quel regalo che si era intestardito a volergli dare.

Altair rimise i piedi sul pavimento: 'Forse mi sono sbagliata. Non ti serve un sorriso, Tom, tu hai Harry'

'Non capisco proprio che cosa diavolo vuoi dire'

Improvvisamente la ragazza gli afferrò il braccio: 'Voglio che tu mi faccia una promessa'

'Non ti faccio promesse, non sono abituato a farne'

'Lo so. So che sono molto importanti per te, per questo ti chiedo di farne una' la morsa sul braccio divenne più che ferrea 'Promettimi che proteggerai Harry sempre’

‘Non vedo perché dovrei…’ cercò di sottrarre il suo braccio dalla morsa della ragazza ma con fu attirato dagli occhi di questa.

Per un attimo quegli occhi gli parvero bruciare di una forza sconosciuta e pericolosa, in un lampo si rese conto di quanto male avesse fatto a fidarsi di lei nel bosco per portare Potter al sicuro, e di quanto, tuttavia, ci avesse guadagnato: quella confusione interiore in realtà mascherava quello che aveva provato, ovvero la strana e contrastata sensazione di aver perso qualcosa di se stesso.

Guardando Altair adesso, e guardando se stesso, si rese finalmente conto di quale strana trasformazione aveva subito.

Se Altair non l’avesse convinto a dividere una casa con Potter, se non l’avesse convinto a tenerlo con sé, se non l’avesse addestrato, se non avesse cominciato a provare il desiderio di proteggerlo… che sciocchezze. Sciocchezze davvero, peccato che era la sfacciata ed improbabile verità.

‘Lo proteggerò sempre’ si risolse ad affermare Tom. Promessa superflua, perché nonostante tutto quell’imbecille di Potter lo avrebbe protetto ugualmente, promessa a quella pazza di Altair o meno.

La ragazza lasciò immediatamente la presa del suo braccio, soddisfatta. Gli elargì un sorriso prima di scoccargli un’occhiata maliziosa: ‘E quindi… il tuo regalo di Natale a Harry?’

Tom scrollò le spalle: ‘Non glielo farò, che domande’

Altair, in ogni caso, non si lasciò trarre in inganno e gli suggerì: ‘Dicono che Parigi sia meravigliosa sotto la neve’

 

E lo aveva portato davvero a Parigi.

In quel momento Harry mugugnò nel sonno, Tom si abbassò su di lui, sorridendo con quella che sembrava essere autentica tenerezza, e gli posò un piccolo bacio sulla guancia del Grifondoro.

- Ti proteggerò sempre, Harry – gli sussurrò all’orecchio.

Infine si accoccolò accanto a Harry, sapendo che quella notte non avrebbe sentito la presenza di Voldemort nella mente, bandita da una barriera mentale forte che rispondeva al nome di amore. Per Harry, ogni cosa.

 

 

 

*

 

 

La mattina seguente Harry si diresse piuttosto tardi verso la sala comune, sacrificando la colazione in favore di un cambio di abiti e una doccia al dormitorio: immaginò che Tom facesse la stessa cosa, e

Sorrise nel ricordare la notte appena trascorsa con Tom, della sua intossicante presenza e dei meravigliosi momenti trascorsi assieme: gli erano mancate le romanticherie, le carezze, i baci, e fare l’amore con Tom. Il discorso sui segreti era ancora aperto, ma uno spiraglio si era dischiuso tra le loro barriere, uno spiraglio fatto di amore e fiducia reciproci.

Come immaginava, la sala comune era silenziosa e deserta, così come la sua stanza: al momento poteva tirare un sospiro di sollievo, ma appena sarebbe sceso gli amici lo avrebbero sottoposto al terzo grado per la sua sparizione dalla sera precedente. O forse avevano capito dove e con chi fosse.

Appena mise piede nella sua stanza Nixie smise di sbrindellare le tende del baldacchino di Seamus – che ormai era diventato uno dei suoi passatempi preferiti assieme a mangiucchiare le pantofole di Neville, affondare le sue unghiette nei cuscini del letto di Dean e giocare graffiando e ringhiando saltando contro il poster murale ed animato della squadra dei Cannoni di Chudley, con grande scorno di tutti – ma appena Harry si sdraiò sul letto corse verso il suo herus, rintanandosi immediatamente contro il suo collo.

Harry lo strinse a sé immediatamente, passando la mano destra sul suo pelo candido: - Ciao piccolino… hai ridotto in brandelli abbastanza le tende del letto di Seamus? –

Nixie aveva rivoluzionato completamente la vita dei quattro occupanti di quella stanza e delle loro abitudini, la notizia che stava vivendo con loro un nexus non aveva varcato la soglia della camera e le sole persone al corrente di tale situazione erano Hermione – che aveva preso molto a cuore la situazione straordinaria ed inconsueta di conoscere da vicino un nexus –, Ginny e Dobby, che si era accaparrato la mansione di pulire la stanza da solo e portare i pasti a Nix.

L’unico problema che aveva Nix l’aveva con Tom, era estremamente geloso del suo herus e sembrava divertirsi a stuzzicare Tom. Nell’ultimo periodo ovviamente non era potuto accadere, vista la distanza che si era interposta tra l’herus e Riddle, ma Harry era certo che la situazione sarebbe ben presto tornata quella di sempre.

Nix mosse il musetto, spingendolo contro la guancia calda di Harry: ‘Eri con lui?’ domandò mentalmente.

La sua piccola età, aveva riferito Hermione, faceva sì che avesse capacità ancora ridotte di telepatia, per cui si limitava a trasmettere brevi comunicazioni mentali ad Harry. In realtà la colpa, se così poteva essere chiamata, era anche di Harry stesso: i poteri di un nexus cresceva man mano che aumentava quello del suo herus, e al momento Harry non faceva molta pratica in quel senso.

- Sì – replicò Harry, poi si ricordò di cosa gli aveva detto Hermione sull’addestrare Nix e ripetè mentalmente ‘Sì, ero con lui’

Nixie si ritrasse per un secondo, inclinando la testa a lato, incuriosito, ma non disse altro. Harry lo guardò ‘Mi dispiace, so che ultimamente non ti ho seguito come vorrei’

Il nexus gli leccò la guancia ‘So che hai tante cose a cui pensare’  Certo, capiva. Capiva che il suo herus aveva di fronte una missione da compiere e che, al momento, si stava preparando per quella missione.

‘Non mi sto preparando un granchè’  disse con tono di scusa Harry, leggendo i pensieri di Nixie a suo riguardo. Era vero, non si stava preparando per la guerra, non nel modo in cui qualcuno ci si dovrebbe aspettare da chi ha il compito di uccidere uno dei maghi oscuri più pericolosi e potenti dell’ultimo secolo.

Seguiva i corsi scolastici, ma il sapere che ne riceveva era del tutto curricolare, e Silente gli stava mostrando l’infanzia e i primi omicidi di Voldemort, compresi i suoi piccoli giochi sull’immortalità. Non era qualcosa che potesse servire in un duello, ma solo in un’azione a lungo termine, un lento peregrinare lungo una strada che in ogni caso solo Silente stava percorrendo, servendosi di alcune informazioni e una pista già tracciata.

Di fatto, Silente stava movendo tutto, estromettendo Harry, senza nemmeno dargli gli strumenti per imparare arti che potessero salvargli la vita in un possibile duello con Voldemort.

Era come se avesse deciso di principio di non pensare ad Harry come possibile alleato, ma come semplice pedina, ed usarlo solamente quando sarebbe stato necessario, non fidandosi delle sue capacità.

Ovviamente Harry sperava che questo fosse solo un proprio pensiero, non condivisibile con quello che realmente pensava Silente, eppure quel sospetto stava cominciando a serpeggiargli nella mente. O forse era solamente l’influenza di Tom.

‘Non credo che tu abbia fatto un buon affare a rendermi tuo herus’ ammise Harry ‘E comunque ho imparato più un anno e mezzo con Altair e Tom che sei anni qui a Hogwarts’

Nix mosse la coda, agitato: ‘Non è così’ disse riferendosi alla prima questione sollevata da Harry, e in merito alla seconda domandò  ‘Non ti insegnano niente. Perché non te ne occupi da solo?’

Harry gli accarezzò la schiena ‘Non lo potrei fare. Non ho gli strumenti. Non ne ho la conoscenza. Potrei chiedere a Tom di seguirmi in qualche allenamento…’ riflettè.

In quel momento la porta della camera si aprì ed entrò Ron: - Ah, ecco dov’eri! Draco ti cercava! –

Harry si sedette: - Tu che ci fai qui? Non dovresti essere a colazione? –

- Hermione mi deve spiegare l’ultima lezione di trasfigurazione, ma mi sono dimenticato il libro. Ah, eccolo! – si rivolse all’amico – Dove sei stato stanotte? Non sei rientrato… -

- Ero… con Tom -

Ron fece stoicamente finta di non far trapelare alcuna espressione dal viso: - Capisco – gli lanciò un’occhiata di sbieco – Avete fatto pace, allora? -

- Non avevamo mica litigato -

Ron stava quasi per uscire quando, sulla soglia, si girò e disse: - Senti… se c’è qualcosa che non va, me ne parleresti, vero? –

Harry lo guardò, sorpreso per quella domanda, non rispose subito: - Sì, certo –

Ron annuì, sembrò sul punto di dire qualcosa ma poi lasciò perdere, gli rivolse un saluto frettoloso e scese in sala comune. Tra le mani non stringeva il libro di trasfigurazione.

 

 

*

 

 

- Mi stavi cercando? -

Draco sollevò la testa dal libro che stava consultando per la – ormai consueta – ricerca extra di Difesa contro le arti oscure: - Te ne sei dimenticato? Dovevamo fissare una data per l’ES –

- Certo che no! – rispose automaticamente Harry, poi, all’occhiata scettica di Draco, ammise – Ok… sì, me ne ero dimenticato -

Draco lo squadrò curioso: - Posso sapere come mai quel sorriso ebete sul viso? –

- Ho passato la notte con Tom -

Il viso di Draco non lasciò trapelare alcuna emozione, negativa o positiva che fosse, e così Harry si sentì decisamente meglio: ultimamente trovava quasi più congeniale la compagnia di Draco che quella di Ron o Hermione. Non c’era da stupirsi, dopo il litigio con Pansy Ron faceva spesso combriccola con Seamus in incursioni in cucina o scherzi vari mentre Hermione preferiva passare anche il tempo perso in biblioteca.

D’altra parte Pansy e Millicent non erano esattamente una compagnia piacevole, la prima quasi sempre imbronciata e taciturna, chiaramente – o almeno a Draco che la conosceva da una vita – dispiaciuta per il litigio con Weasley – anche se Draco non ne comprendeva motivo e ragioni – mentre Millicent sembrava più che altro sulla difensiva, come una persona che avesse ricevuto una delusione e non volesse ripetere l’esperienza.

Dean trascorreva quasi tutto il suo tempo con Daphne, insomma, tutti, a parte l’ultima coppietta, erano impegnati o a tenere il broncio o a dimenticare delusioni. Che situazione…

L’unica occasione che ancora li legava tutti erano le riunioni dell’ ES, alle quali partecipavano tutti e nelle quali si allenavano. Purtroppo il carico scolastico non permetteva molto spazio per questo avvenimento, e si era risolto a relegarlo come impegno una volta ogni due settimane.

Era naturale per Harry e Draco avvicinarsi e abbattere l’ultima barriera, entrando in confidenza come veri e propri amici. Inoltre Draco non era una di quelle persone ansiose che ricercavano continuamente se in Harry ci fosse qualche segnale di disagio, il più delle volte si limitava a non dire niente ed aspettare che Harry stesso si confidasse.

Ovviamente nemmeno a lui aveva raccontato degli horcrux, ma era a conoscenza degli incontri con Silente nel suo studio.

- Capisco – replicò Draco laconicamente. Simulò un’indifferenza che non sentiva ma che ormai gli era propria quando si parlava di Rice. Con tutta la sua buona volontà non era mai riuscito ad apprezzare Tom, Blaise gli diceva che forse sotto sotto era ancora geloso di lui, ma Draco intuiva ci fosse qualcos’altro.

In ogni caso, non aveva mai rivelato a Harry i suoi timori, non voleva davvero litigare con lui ora che finalmente aveva stabilito un legame che aveva desiderato nel loro primo anno a Hogwarts e che Harry gli aveva rifiutato fino a quel momento.

- Possiamo fare stasera – disse Harry – per l’ES -

- Non possiamo organizzare tutto con così poco preavviso – lo rimproverò Draco – Lascia stare, faremo la prossima settimana. Hai la testa da tutt’altra parte -

Harry annuì, divertito: - Abbiamo fatto pace! –

- Questo si capiva benissimo – rispose Draco – altrimenti non sorrideresti come un miracolato. Uno spettacolo decisamente da cariarsi i denti, se vuoi la mia opinione -

Harry gli rifilò un colpetto sul braccio: - Non rovinare la mia felicità! –

- E chi vuole farlo? Quando hai il muso lungo non sei per niente divertente -

- Draco, stai veramente rendendo merito alle lezioni di Seamus su come si formulano le battute -

- Prova a ripeterlo, Harry, e ti farò vedere a che livello è il mio senso dell’humour attraverso un incantesimo molto spiritoso -

 

*

 

 

FINE CINQUANTANOVESIMO CAPITOLO

CONTINUA…

Mistress Lay (29/06/08 20.57)

 

 

*

 

 

 

Noticina a piè pagina:

… chi non muore si rivede! XD Sembra la storia di questa fic!

Mi devo scusare per la lunga assenza intercorsa tra il presente e il precedente capitolo ma chi ha letto la nota personale nel mio account avrà saputo che fino a luglio non ci sarebbe stato nessun aggiornamento. (anche se tecnicamente siamo ancora a giugno)

Purtroppo questo è stato un periodo veramente lungo e difficile e credo che questo stesso capitolo ne risenta un po’. Spero che i prossimi non siano oberati di questo peso.

Voglio ringraziare tutti coloro che continuano imperterriti a seguire questa fic e che, quando se ne presenta l’occasione, me ne chiedono notizie ansiosamente attendendo un nuovo capitolo… che dire, sono commossa, perché questa fic mi ha anche fatto conoscere tantissime persone ora a me molto care. *.*

 

Grazie a coloro che hanno messo – e rimane ancora – questa fic tra i vostri preferiti! *Miss commossa*

Grazie soprattutto a chi legge e commenta, rendendomi partecipe delle vostre idee, delle congetture e facendovi conoscere. X3 Vi adoro!

 

Grazie, e soprattutto CHE COSA DITEEEEEE!, a coloro che si sono intestarditi con questa storia della ‘DEA’… >.< ma mi volete far morire di imbarazzo? Grazie, comunque, sono commossa dalla vostra devozione! *_*

 

Inoltre vi do il consiglio di controllare le mie note sull’account, lo aggiornerò man mano che deciderò quali giorni adibire per il postaggio delle fic, RdS in primis.

Non so se riuscirò a promettervi un aggiornamento sicuro ogni settimana, ma ce la metterò tutta, mettendomi avanti questa settimana relativamente libera, prima che incomincino i miei impegni.

 

Le risposte al capitolo 58:

 

Nami_Phoenix, dì la verità, è tutto entusiasmo che deriva dalla pace fatta tra i due piccioncini... altro che! XD

 

Moony9, posso immaginare, dopotutto Philius e Luigi sono secondi in complicazioni solo a Tom e Harry... il che, ovviamente, è tutto un dire! XD Ti ringrazio, come sempre, Moony adorato! *.*

 

lyrapotter, iniziavi a contare su Sirius? Ah, questo è proprio un tasto dolente per me... è il mio personaggio preferito, nientemeno, quindi pensare che nemmeno per lui faccio favoritismi mi mette tristezza. E lo so che è solamente tutta colpa mia... ma sarà che il mio livello di sadismo è giunto ad un punto di non ritorno... XD Per fortuna esiste Altair, davvero, altrimenti quelle due teste di legno di Tom e Harry non avrebbero concluso nulla U.U Davvero non ti piacciono Luigi e Phil? Come mai?

Anche tu sei stata messa da parte del segreto di Philius? XD Grandioso!

Spero di non averti deluso, incentrando il capitolo nuovamente su Tom e Harry, ma non ti preoccupare, non parlerò solo di loro da qui al resto della fic: avevano bisogno di un chiarimento serio, non solo di qualche bacio e qualche scherzo, ma è tutto dovere di copione! Vedremo anche gli altri, perchè c'è molto da vedere... XD E la storia, anche se non sembra procede... piccoli indizi che completeranno un quadro e che scoprirai molto più complicato di quanto sembri... XD Bax bax!

 

Metis, ciao carissima! Mi avevi promesso un commento più lungo a questo capitolo, ma non credo di meritarmelo, vero? Sono in terribile, terribile ritardo. >.< Spero almeno di guadagnarmi un commento... anche solo per qualche insulto ç_ç Nel frattempo ti rispondo (ti ho già detto che adoro i tuoi commenti? ^^) Gli indizi su Philius, Altair o la profezia? Sulla profezia dovrai aspettare il prossimo capitolo, in quanto a Altair, ho detto parecchio due capitoli prima e Philius... beh, lo vedremo presto (credo). Altair è... beh, non possiamo dire proprio un incrocio, ma diciamo che è 'imparentata'... Se Harry e Tom lo sanno? Oh no, sanno veramente poco di lei. Ma dovremo aspettare poco per scoprire chi è veramente... XD Bax bax!

 

Draco Malfoy, ti ringrazio! ^^ Su Tom e sulle sue ideuzze non mi pronuncio ma chissà... Philius e Luigi di fatto hanno una relazione puramente sessuale, ma Luigi sta cominciando a guardare Phil con occhi diversi... quindi no, non sbagli! XD Mi dispiace per tutto il tempo che ci ho messo, ma gli esami... sigh! Ora che sono tornata, però, le cose cambieranno! XD Bax bax!

 

Naiad26, i miracoli, tesoro mio, i miracoli! XD Come vedi Nixie è tornato, anche se non ha fatto un granchè... questa conversazione tienila a mente, però! XD Ti adoro tesoro!

 

James_Prongs, eggià, come ho detto a Stè, miracoli! XD Bax bax!

 

alicesimone, tesoro! *.* Mi chiedi di non fare la sadica? Oh, Alicetta, mi chiedi l'impossibile *Miss scuote la testa sconsolata*! Spero che questo cap ti piaccia XD E... a tra poco su Msn! ^^ Bax bax, ti voglio un mondo di bene tesoro!

 

Astaroth, io? una leggenda? Tesoro mio, credo, anzi, so, che ti sbagli! XD Prenditi tutto il tempo che vuoi con Pdt... lo sai, n? XD Pansy e ron? *Miss si guarda in giro* Posso avvalermi della facoltà di non rispondere? XD E Ginny, ti assicuro che sarai esaudita mia cara e... drogata dalle mie fic? ^///^

 

Larya, tesoro, perdono! Non ho proprio letto la tua recensione prima di postare il nuovo capitolo... *Miss da' qualche colpo di testa alla parete* non posso crederci, torni a commentare e io non ti rispondo nemmeno... >.<

Adesso però rispondo come si deve, commento per commento, com'è giusto che sia! XD

à Cap 57: il magico trio tornerà o meno? Forse se Ginny non si mettesse in mezzo... ma no, accadrà. XD (allarme spoiler!) E sì, hai indovinato riguardo la profezia di Emilia... ma non mi sbottonerò oltre! XD Altrimenti, niente colpi di scena... XD

Non preoccuparti, quando c'è qualcosa che proprio non va nelle mie fic, vorrei saperlo, in modo da migliorarmi. E devo anche confessare la mia colpa... sì, è una scena forzata quella tra Altair e Blaise, ma ho voluto esaudire due piccoli desideri: il primo quello dei lettori, ovvero riguardante un loro possibile rendez-vous, e in secondo luogo ho voluto dare qualche arrangiamento per le prossime scene in cui sarebbe apparsa. E' uscita molto innaturale, ma purtroppo ho dovuto scriverla tra loro due, altrimenti ci sarebbe stato uno stacco troppo evidente nei capitoli successivi...

Astinenza di Rds? Beh, lo spero proprio non ci sarebbe niente che mi farebbe più felice! ^///^

à Cap 58: hai l'impressione che accadrà qualcosa che li separerà presto? Ma che fiducia nei momenti love-love... XD A ragione, comunque! XD E in questo capitolo era d'obbligo una situazione di impasse... spero gradita! >.< Alla prossima, spero! Bax bax!

 

Noctumbrial, eh sì... *.* decisamente! Lu è cotto a puntino, che dici, Phil apprezzerà? XD

E... complimenti! *Miss applaude* Dunque, fuori una! Hai svelato chi è William! XD E per quanto riguarda il *perchè, beh, temo dovrai aspettare ancora un poco ghghghghgh XD Bax bax!

 

Redhat, per Luigi? Uhm non saprei, ma Altair in quella versione mi piacerebbe molto vederla! XD Eh sì, le alte temperature non piacciono al caro Phil, ma si può cambiare a volte, no? XD

 

titania77, tesoro, non sai che piacere leggere la tua recensione ^//^ la descrizione che ne hai fatto... mi rende molto molto molto felice (anche Tom e Harry sono della stessa opinione ma sai come sono i signori oscuri, sono sempre così restii ad ammetterlo! XD Ma almeno abbiamo Harry che li fa vuotare il sacco... anche se in maniera molto contorta! XD Bax bax!

 

Heris, ma chérie! e la strage? su, ancora un poco e poi... e poi cosa? Meglio non dirlo! XD Bax bax!

 

mel91, che bello risentirti! Lo so, sono in ritardo stratosferico... ma la scuola! >.< Ora finalmente anche Tom e Harry hanno parlato (e hanno anche fatto altro per l'esattezza.. XD) Altair che si sbottona e chiacchiera allegramente? XD Ehi, se fosse così dove sarebbe il divertimento? XD Bax bax

 

Vampire_And_Witch (baby), l'attesa è terminata mia cara! XD Anche tu in crisi di astinenza? Ma devo cominciare a sentirmi in colpa? Bax bax!

 

Vampire_And_Witch (empire), in effetti un colpo di scena sarebbe stato più nel mio stile... grazie tesoro mio! XD

 

Mokona89, tesoro, alla fine ci sono riuscita a tornare, visto? XD Mandare in crisi Lu? Dici che non lo farei? Visto che è tornato Nix, beh, non è stata una apparizione molto importante ma... vedremo in futuro. XD Riguardo Ginny... sarai accontentata! Bax bax!

 

mistica, MOGLIE!!!! *_* Oh tesoro, che bello risentirti! Non chiederei mai il divorzio, lo sai, ti amo troppo! XD

Capisco benissimo cosa intendi riguardo Ginny... Tom era prontissimo a farla fuori - con un'occasione del genere, poi! - ma, mooolto a malincuore, ho dovuto chiedergli di aspettare ancora un poco. Odio doverlo dire, ma per amore della verità devo proprio farlo... la Piattola momentaneamente mi serve. E sono andata contro il mio stesso interesse... U.U Ma per dovere di copione questo ed altro... e poi te lo immaginavi Tom a svelare a Harry che: Voldemort gli parlava allegramente nella testa, aveva ucciso Nott (chissene...!) e Ginny? Conoscendolo mi andava in depressione e litigavano ancora una volta... dal momento che non potevo permettere una cosa del genere? E poi... ti rassicuro: Tom non è un santo. E io odio profondamente Ginny... quindi, moglie, non temere, il mondo non si è capovolto. ^^

Purtroppo non sono riuscita a farmi sentire prima, tutta colpa della scuola ovviamente... XD Ti adoro moglie!

 

Nal, tesoro, che bello risentirti! Beh, va abbastanza bene adesso che finalmente ho finito gli esami. E tu, come stai? E' da così tanto che non ci sentivamo! ç_ç Spero di risentirti presto... Bax bax!

 

Haley, mia carissima Elly, non preoccuparti per il ritardo! Piuttosto, come stai? Come sta andando l'esame? Ultimamente me ne sono successe di tutti i colori... ma poi te ne parlerò. XD

Riguardo la tua recensione...

Sono felice che ti piacciano le mie frasi in corsivo che aprono i capitoli... confesso che sto cominciando ad adorarle anche io... XD Saranno le manie di grandezza? (sarà la stupidità? ndNeu) (ecco... appunto... ndLay) Ogni volta che le scrivo sono decisamente ispirata! XD

Altair è pur sempre Altair... non hai torto a definirla 'deus ex machina', effettivamente sembra essere l'esatto opposto di Ginny... XD Non a caso l'ho ideata io...

E poi... Altair e Lu.. eh eh eh... XD *Lay ghigna tutta soddisfatta* Non dirò niente, ma sai... entrambi nascondono un segreto mooolto interessante...  comprese le loro origini. Ok, basta, non dico altro... XD

Su, non essere così maliziosa, mia cara Elanor... ma dopotutto ogni volta che si parla di Lu o Phil, ti scatta una certa lampadina XD Non fanno mica solo quello...! XD Spero che questo capitolo ti piaccia... anche se Nix non ha avuto una grande parte... XD Bax bax!

 

Suzette, una selezione notevole! Sono felice che le mie coppie non-canon ti abbiano fatto cambiare idea... XD Bax bax

 

_Mae_, ah, non sai che piacere leggere le tue recensioni! *///* sono tutta rossa...

Mi spiace davvero per il ritardo con cui aggiorno, ma ho avuto un sacco di impegni scolastici e quindi... non ho potuto aggiornare prima. Spero di non aver logorato anche la tua pazienza... >.< ne sarei davvero dispiaciuta!

à Cap 50: sì, Nixie è delizioso X3 è un'adorabile palla di pelo! personalmente me ne sono innamorata... che cosa sta architettando Silente riguardi Salazar e Godric? Ehm, temo dovrai aspettare ancora un poco... XD

à Cap 53: ah, non perdere l'ipotesi di gemellaggio! XD Perchè hai assolutamente ragione eheheheh La tua fantasia fa centro metri, ma a ragione! XD *Miss applaude* Complimenti, hai scoperto anche tu l'identità del nostro adorato William! *_* (ma io sono di parte ovviamente! XD)

Oh my... paragonare la mia umile fic ad un libro... *////* mi vuoi far svenire???

à Cap 55: ebbene sì, se non ci fosse Altair... XD Tom e Harry non saprebbero proprio che cosa fare... XD Non preoccuparti per il Harry, Ron e Hermione... non dovrei dirlo ma... aspetta e vedrai! XD

à Cap 58: purtroppo ho avuto gli esami e quindi non sono proprio riuscita ad aggiornare prima... colpa della scuola, come sempre! >.<

Spero alla prossima! Bax bax!

 

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Miss

  
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