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Autore: rosy998    14/03/2014    3 recensioni
Due anni dopo la fine della guerra magica.
Due anni dopo la fine di un amore che ha fatto sognare tutta hogwarts.
Due anni dopo che i capelli rossi di Ginny Weasley fossero venerati dagli occhi verdi di Harry Potter.
Adesso lui frequenta un corso per Auror, lei si è rifatta una vita con John. Ma se le cose cambiassero? Se Harry si rendesse conto che il rosso è ancora il suo colore preferito? E se Ginevra si rendesse conto che il primo vero grande amore non muore mai?
Le ferite bruciano, i ricordi fanno male e l'amore... sarà in grado di ricucire i tagli?
STORIA SOSPESA
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Harry/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Mi dispiace, non ho tempo per le note finali. Ringrazio infinitamente tutti quelli che hanno letto e quelli che leggeranno. Vi lascio al capitolo. 

This is the last time 


 
Erano passati tre giorni dall'incontro con Harry.

​ Ginny si era ormai tranquillizzata dall'incontro e quella mattina le cose a cui pensare erano tante, troppe e ,soprattutto, aveva un problema tragico , drammatico e irrisolvibile : i regali di Natale .
 
Mancavano infatti solo quattro giorni alla Vigilia e Ginny non aveva ancora comprato niente se si esclude il libro " come liberarsi del veleno del formicaleone " per Hermione che aveva sempre voluto leggerlo da quando, anni fa , aveva preparato la polisucco.

Cosa ancora più tragica? Non sapeva cosa regalare a John.
Ginny non conosceva a fondo i suoi gusti.

Lei e John, infatti, si erano conosciuti un po' prima della guerra finale e non avevano avuto modo, tra i tanti problemi che c'erano, di avere una frequentazione normale.

 Lei , a quei tempi,era fragile, era distrutta. Non doveva crollare, per sè stessa, per i suoi fratelli, per i suoi amici, per un mondo libero dal male e specialmente per un futuro con Harry, se mai ci fosse stato. Ma lui non c'era e Ginny si sentiva morire.
In uno dei suoi momenti di debolezza la scorse John. Era rimasto affascinato dai suoi capelli rosso fuoco, dai suoi occhi scuri e luminosi.
Per i primi tempi lui era stato solo un amico, o meglio il suo " fazzoletto ambulante" poichè ogni volta che lo vedeva scoppiava a piangere e a lamentarsi sulle sue spalle. Lui era stato l'unico a sapere delle sue fragilità , l'unico ad aiutarla.

 Lui c'era stato , Harry no.
 
E a quel punto non gli importava delle circostanze, non gli importava se Harry fosse stato il salvatore del mondo magico, se avesse avuto un destino.
 
Sapeva di essere egoista a pensarla così , ma avrebbe potuto scegliere lei, avrebbe potuto starle vicino, supportarla, consolarla per la morte del fratello e non l'aveva fatto .
 Gli aveva dato un ultimatum e non l'aveva voluta.

Per Harry era stata un gioco, per John era la sua vita.

Eppure lo sapeva che il suo attuale fidanzato non poteva essere l'amore della sua vita. Lo sapeva perchè a parte esserle stato vicino lui non aveva fatto altro. 
Non l'aveva mai portata a cena, mai un fiore, mai un regalo.

 Erano fidanzati, si frequentavano, a volte lui si fermava a casa sua ma in realtà il cuore di Ginny non era ancora sgombro e forse a volte chiodo scaccia chiodo non funzionava, o forse non funzionava mai. 

Così decise di uscire , almeno avrebbe comprato qualcosa e non avrebbe fatto la figura dell'idiota. 

Ma sulla soglia di casa trovò Harry Potter intento a suonare il campanello. 
 
      I found myself at your door, just like all those times before 
But I'm not sure how I got there 
All roads, they lead me here.

<< Che ci fai tu qui ? >> Chiese la ragazza, acida e fredda come doveva e non voleva.

<< Stavi uscendo? >> 

<< Non si risponde ad una domanda con un 'altra domanda. Che.Ci.Fai.Tu.Qui? >> Distaccata, antipatica. Non gli avrebbe permesso di ferirla ancora. 

<< Ero venuto a parlarti. >>

<< Novità riguardo le indagini? >> Chiese apparentemente indifferente, come se non le importasse, come se non avesse capito.

<< No, sono venuto a parlarti di... mi sento un po' a disagio qui fuori. Possiamo entrare?  >>  Avanzò la sua richiesta il moro , un po' in soggezione dalla freddezza della ragazza.

<< Stavo per uscire . >> Non gli avrebbe dato altre occasioni, se l'era promesso. Non l'avrebbe distrutta nuovamente. 

<< E dove vai? >>

<< All'improvviso ti interessi della mia esistenza? >>. Non avrebbe dovuto dirlo. Per un attimo aveva abbassato le sue difese, aveva fatto intravedere le sue debolezze, le sue ferite di guerra non ancora rimarginate.

<< Sei ingiusta però , e lo sai. Mi è sempre importato di te. >>

<< Si vabbè ,ora vado se no si fa tardi. Ci vediamo. >>

<< Aspetta Ginny ,ti prego. Posso accompagnarti? Ho davvero bisogno di parlarti . Solo stavolta, è l'ultima volta , poi me ne vado. Te lo giuro. >>

<< Perchè? Cosa vuoi? Perchè mi tormenti ancora? >>

<< Io... >>

<< Tu... non hai mai avuto il coraggio di dirmi  "ti amo" perchè non è mai stato vero. Tu non mi hai mai amata. E ci sono stata male Harry, malissimo. Però ora ho John. Il nostro non è un amore epico, ma sto bene con lui, mi fa sentire amata, mi fa sentire viva e soprattutto lui c'è . Quindi che cosa vuoi ora? Cosa vuoi da me ? >>

<< Sei stata tu, tutto questo tempo, a farmi andare avanti. E' stato un futuro con te a darmi la forza di vincere la guerra. E' l'ultima volta, ti giuro l'ultima, che torno qui, ma voglio dirti che non è vero che non ti ... non ho mai tenuto a te. Sei tu la ragione per cui vado avanti , Ginny. >>

This is the last time I say it’s been you all along.

Ginny dal canto suo era rimasta scossa, per davvero, poi però si ridestò.
Non bastavano delle scuse per recuperare tutti gli anni in cui era stata male per lui. Le parole che aveva detto erano facili, semplici da pronunciare. Quelle che aveva omesso invece, quelle si che erano complicate. Comportavano conseguenze che lui non aveva il coraggio di affrontare.

<< Ma non lo vedi? Non vedi quanto sei diventato ridicolo? Ti contraddici da solo. Tu sei capace di amare solo te stesso. Non vai oltre il volere bene. Hai salvato tutto il mondo e mi chiedo come. Qual'era la tua arma segreta? Quella che Voldemort non aveva? L'arma che ti ha permesso di vincere è la stessa che non riesci nemmeno a pronunciare! Mi chiedo che cosa possa differenziare mai te dal Signore Oscuro. Forse sei stato semplicemente fortunato ,non credi? Sei cambiato Harry , i tempi sono cambiati.Non sei più quel ragazzino che ha un peso enorme sulle spalle. A me il tuo "tenerci " , se mai è stato vero, a questo punto, non basta più. La guerra è finita e siamo finiti anche noi. >>.

Detto questo se ne andò e lo lasciò lì , a riflettere. 3 parole gli stavano rovinando la vita.

 Forse quella era l'ultima volta che la vedeva e forse l'aveva persa per sempre.
           
  This is the last time I let you in my door
  
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