Serie TV > Once Upon a Time
Segui la storia  |       
Autore: mooarless    15/03/2014    1 recensioni
“I tuoi sogni faranno così rumore, Yvonne, quando si infrangeranno che nemmeno tu. Nemmeno i tuoi occhioni, i tuoi capelli, le tue parole saranno più in grado di ricostruire una facciata degna di uno splendore fagocitato e ingerito. “
Non vi siete mai chiesti quale sia il passato di Maleficient? Io sì. E quale potrebbe essere il suo ruolo a Storybrooke, indipendentemente dal come l'hanno trattato nella serie tv?
Bhè leggete.
Genere: Fantasy, Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Malefica, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
A me ricordi il mare 
e non per le vacanze 
che abbiamo fatto insieme 
Ma per il tuo ondeggiare 
tra il gesto di chi afferra 
e quello di chi si trattiene.

[ Quant’è vero che mi chiamo Killian Jones, ti dico che ho visto una Sirena. ]
“ Per carità Capitano, avete bevuto troppo! “
[ Spugna, c’era una sirena al largo della costa e non ero ubriaco, non avevo bevuto un goccio. ] 
Non li aveva notati forse perché non erano abbastanza alticci per mettersi a parlare a voce alta, forse, l’alcol li avrebbe aiutati ad essere maggiormente collaborativi.
Si era alzata abbandonando la posizione accanto alla finestra per portarsi più vicina,  su una sedia non troppo lontana dalla loro.
“ Ma ehi! Hai visto chi si è avvicinata? Il tuo fascino capitano! “
In men che non si dica aveva due occhi azzurri addosso e quando è *addosso* intende appunto su ogni sfumatura di corpo. 
Dall’alto al basso focalizzandosi forse sui fianchi, sulla sua magrezza.
Forse si stava persino divertendo nello schernirla.
{ Gli occhi. Gli occhi sono più su Capitano. }
[ Begli occhi dolcezza. ]
Doveva forse somigliare a un complimento.
Doveva.
{ È vera la storia della sirena? }
“ Oh diamine! Una credulona! “
[ Certo che è vera per chi mi hai preso!? ] 
{ Bhè allora raccontatemi no? }
[ Cosa c’è da dire? Non avete mai visto una sirena ? Belle donna, lunga coda. Insomma buona da fare sotto sale. ]
{ Ma allora esiste anche la Strega del Mare… } Era un sussurro quello di Yvonne, pronunciato a qualche nota più sottile così che non venisse udita nell’immediato da tutti ma ciò che non aveva calcolato era una ragazza al suo fianco con una moltitudine di piatti in mano.
Troppi.
Troppi per sopportare un’oscillazione così violenta, troppi per rimanerle tutti in mano.
Capitolarono, uno dopo l’altro e a coppie.
Fu rumoroso e pericoloso, soprattutto perché schegge volarono qua e la senza alcun controllo si scostò facendo affidamento ai riflessi e lasciando che la sedia cadesse sotto il suo scatto. 
" ma che cazzo di incapace?!? Chi ti ha assunta eh?!? "
Tale Spugna aveva preso le tonalità del cappello, rosso di rabbia, il Capitano stranamente era rimasto momenti a fissare la figura femminile oltre i piatti come se ne fosse rimasto rapito o...o? 
A guardarlo lui non sembrava più sicuro di se o alticcio a guardarlo sembrava piuttosto incantato.
O turbato o entrambe le cose. 
La ragazza su chino biascicando scuse a destra e a sinistra, accucciata e affaccendata pareva fare più danno che risorsa. 
Un uomo - presumibilmente l'oste visto il grembiule - si faceva spazio con la delicatezza di uno scaricatore di pesce era sopraggiunto sino all'altezza dei tavoli.
" Per carità non ne combini una! " 
Un accento forte con un erre moscia e un'inclinazione piuttosto snob (nonostante l'abbilio) sgusciava indelicata da labbra sormontate da un paio di baffi curati e arricciati. 
Particolari e ordinati. 
" Shoo-Shoo per oggi basta! Va via " 
Era stato categorico e la ragazza ormai in panico non fece altro che alzarsi e scappare via attraversando la sala, sbattendo contro sedie e tavoli sino alla porta lasciando un odore di salsedine malcelato al suo passaggio. 
E poi C'erano soltanto loro , Yvonne e Killian che si erano ritrovati occhi negli occhi in un silenzio che avvertivano solo loro.

 Aveva atteso un po prima di uscire dalla taverna, giusto il tempo di farsi ridare i soldi da un oste decisamente furioso aveva lasciato li Killian incapace di aggiungere null'altro alla conversazione nata per pura curiosità. 
L'aria pulita del mare se non altro era in grado di spazzare via il sentore di alcol e cibo che aveva addosso, dandole la possibilità di respirare a pieni polmoni e ora che ci rifletteva sembra non godere di vera aria da tanto, tantissimo tempo. 
Ma dal pomeriggio passato la dentro ben poco poteva essere effettivamente materiale utile per trovare chi cercava, ammesso che esistesse. 
Ma c'era qualcosa che sfuggiva a Yvonne piccoli collegamenti che a mente più libera aveva lasciato al caso. 
I piatti rotti e l'incanto di Killian , entrambe le cose erano collegate alla misteriosa ragazza ( cameriera ) che era fuggita senza dire nulla in più. 
Bastava trovarla giusto e chi meglio di una cameriera da locanda poteva essere a conoscenza di qualche storia ?
Era ormai quasi buio quando scorse la figura della cameriera, se ne stava di spalle e solo una lunga chioma rossa aveva permesso a Yvonne di riconoscerla. Braccia conserte e corpo rivolto verso il mare, era sul pontile poco più lontana dall'attracco di una grande nave ma se ne stava a debita distanza dal bordo. 
Concentrato appariva il viso sebbene inclinò appena il capo al sopraggiungere dei passi di Yvonne, fu qualcosa di leggermente meccanico il volgersi della figura dalla chioma spumeggiante. 
[ Mh? ] 
{ Come state? } 
Aveva saltato i saluti d'altronde stava parlando con qualcuno che condivideva il suo stesso status sociale. 
[ Bene ma perché mi hai cercata ? ] 
{ So bene cosa significhi lavorare ed essere rimproverati, volevo solo... Bhe ... Ho una domanda da farvi } 
[ cosa ? ] 
{ Mi sono accorta quando ti avevo al fianco che ti sono caduti i piatti quando io ho detto " strega del mare " ... O sbaglio ? } 
[ Una coincidenza. ] 
Era stata piuttosto sintetica e sbrigativa come se volesse liquidare il discorso il prima possibile. 
Ma nessuno le aveva mai detto quanto fosse testarda , Yvonne , esasperante soprattutto se si trattava di Leah. 
{ Eppure ... Senti io voglio capire se è soltanto una leggenda, roba da marinai oppure è vero ! Per favore e importante... } 
Una lunga pausa di silenzio, lunghi riverberi sull'acqua e un scintillio chiaro a confermare che il tempo del giorno stava volgendo al suo termine. 
Il ripiego del sole era inevitabile , prevedibile questione ormai di minuti. 
Ed erano già passati due giorni. 
{ Ho altri trecentosessanta tre giorni per aiutare mia madre, poi sarà finita. } 
Era meno tragico di una morte anche se abbastanza disonorevole per abbattere definitivamente l'unica persona che aveva nutrito un qualche interesse in quegli anni per lei , valeva ogni sforzo. 
{ Killian Jones dice di aver visto una Sirena, se per ipotesi esistessero allora anche la Strega del Mare non è un'idea da scartare. } 
Sembrava che nessuna parola valesse una risposta dalla ragazza con il fuoco nei capelli e il mare negli occhi. 
{ Io ci credo. } 
Un refluo di voce, qualcosa che suonava come una supplica malcelata, ma qualcosa che aveva addosso la dignità di una affermazione totalmente veritiera. 
Non c'era menzogna. 
[ Io sono Ariel. Parleremo domani ora e tardi devo tornare a casa e anche tu dovresti. Vienimi a cercare ... Mi troverai da qualche parte , qui . ] 
Discutere o insistere in quel momento non era la cosa più sensata da fare, non avrebbe detto nient'altro c'era soltanto da aspettare la sua prossima mezza giornata libera. 
Tra due settimane.




POV Leah


Il castello non era mai stato così "vivo" così pieno di parole e chiacchiere. 
Li sentiva dalle sue stanze le domestiche che si lasciavano sfuggire indiscrezioni e curiosità sull'aspetto della donna che l'anno prossimo avrebbe sposato Re Stephan perché nessuno - nemmeno uno - credeva nel miracolo che lei, Leah potesse concepire l'erede. 
" Non capisco perché il Re si ostini a darle ancora un altro anno se non è riuscita a dargli un moccioso in vent'anni, un anno e decisamente un tempo irrisorio. " 
Quella che parlava era una delle dame di compagnia della Regina e lei, la donna si trovava esattamente sulla porta che dava sul salottino affianco alla sua stanza. 
{ Vi invito a trovarvi un'altra occupazione da oggi non vi pagherò più per insultarmi. }
Forse avrebbe dovuto controllare , quell'altro prima di parlare tanto male dell'attuale regnante in carica. 
A nulla erano valse le suppliche, le scuse e i pianti erano state chiamate le guardie con il chiaro ordine di prenderla e scortarla fuori dal castello completamente abbandonata a se stessa e privata degli abiti di corte. 
Stracci da contadina erano più che necessari a ricordarle - a ricordare - quanto fossero precari tutti quanti li. 
Erano giorni delicati, non vedeva Yvonne da qualche giorno da quando , insomma , le aveva promesso che l'avrebbe aiutata. A pensarci a mente fredda non avrebbe nemmeno dovuto fargliene parole ... Non sarebbe servito a nulla. 
Ma nella camminata , nei gradini percorsi verso le stanze del Re poteva osservare qualche volto. 
Qualche risatina strozzata, qualche capo negare. 
Ed era violenta la reazione interna della Regina, era come un fiume privo di argini e gonfio di rancore. 
E lei aveva tutto ciò che una donna poteva desiderare ma non aveva l'erede, non aveva la prova di un matrimonio onorato e gli anni , quelli che erano passati, non erano altro che la stratificazioni dei fallimenti. 
Dell'infecondità che neppure per un attimo era stata attribuita al marito, per tutti era lei. 
Il peso. 
Per lei era solo destino, un destino che stava sbriciolando i pilastri della propria vita. 
Era arrivata alla porta di suo marito ed aveva bussato un paio di volte come suo solito, poi era entrata senza attendere risposta lui era li alla scrivania a compilare delle missive. 
Affiggendo il proprio simbolo di reame sull'ultima lettera scritta, aveva alzato lo sguardo quando l'aveva vista e accennato uno di quei sorrisi che erano in grado di dare alla Regina una speranza. 
{ Hai un momento ? }
[ Vuoi parlarmi della donna che sposerò tra un anno ? ] 
Era sempre stato un uomo diretto , alle volte sni troppo ma lo apprezzava per la spontaneità con le riferiva la verità. 
{ Si...non sono qui per supplicarti di non farlo. Di non gettare via vent'anni di vita. Sono qui per chiederti di far tacere i pettegolezzi, le malelingue . Oggi ho dovuto cacciare una delle mie dame , voglio che il mio congedo sia dignitoso Stephan me lo merito. }
[ Il tuo tempo non è ancora scaduto. ] 
{ ... } 
 [ Tra tre mesi verra Cora. ] 
{ il mio tempo non è ancora finito, Cora non verrà fino alla fine dell'anno che tu hai pattuito. Quella donna non metterà piede qui finché ci sarò. }
Era una promessa. Una minaccia, una guerra. 





Due settimane dopo


Era finalmente il suo giorno libero e non vedeva l'ora di fiondarsi nella cittadina portuale, era ora di pranzo e prima di precipitarsi voleva sfruttare l'assenza dei falconieri per dare un occhiata ai rapaci nelle loro gabbie. 
Aveva allungato le dita cercando di andare oltre le sbarre, era davvero vicino prossimo al suo tocco. 
Era incappucciato ma sapeva che poteva sentirla il rapace era solo questione di farsi più vicina. 
"Yvonne!!!!" 
L'urlo nell'altra stanza di richiamo l'aveva presa alla sprovvista e soprattutto aveva perso tra i cinque e i dieci anni di vita per lo spavento. 
Il cuore accelerato, l'ansia che saliva a bombardarle la mente, le mani tremavano e si ritraevano con tristezza. 
Poi era sgusciata verso la stanza verso il falconiere che la stava chiamando.
{ Sono qui, pulivo le ultime cose Ser. } 
" Devi fare una commissione per me. " 
{ Io stavo... } 
" Non hai capito non è una richiesta e un ordine. " 

Si era trascinata sino a quella piccola casa in mezzo al bosco, aveva faticato a trovarla tant'è che il tempo stimato a raggiungere quel luogo doveva essere una mezz'ora o poco più ma lei ci aveva messo qualcosa come un'ora, dilatando i tempi a disposizione per la sua giornata libera. 
Poi l’aveva vista, rintracciata oltre le fronde degli alberi e ne era rimasta assolutamente estasiata se non stupida, anzi, era sicuramente più stupita che contenta di vedere ciò che gli occhi le restituivano.
Una casetta coloratissima, predominante del rosa.
C’era un odore così forte di dolcezza, morbidezza.
Cibo.
Ma non il solito a cui lei era abituata, era qualcosa a cui non aveva mai ambito, che non aveva mai toccato era il cibo delle principesse.
I dolci.
E lì era pieno di dolci, rosa.
Ed era invitante e Yvonne non aveva mai avuto così fame.






 
Eccomi qua ho deciso di postare l'aggiornamento a questa long ogni due settimane in modo da non interferire con le altre cose che sto seguendo, dando una ciclicità abbastanza definita alla scrittura.
Mi prendo più tempo, appunto, perché sto inserendo effettivamente molti personaggi nella storia (perché sì, mi piace così XD) e ho intenzione di fare molti più POV dal punto di vista di alcuni personaggi, giusto per entrare maggiormente nel passato di Malefica  e perché i personaggi si sono interfacciati con lei nel modo descritto.
Non lo farò con tutti, ovviamente, ma con un 3/4 nel corso della storia probabilmente sì, quindi cosa dire, spero che questo aggiornamento piaccia.
E ringrazio soprattutto chi leggerà, so bene che non essendo uno dei personaggi esplorati dalla serie le persone sono davvero poco a interessarsi ma io sono fiduciosa :)
Un bacio e a tra due settimane con questa long.

http://www.repubblica.it/images/2013/09/10/125156430-83b1e099-c464-43b2-b8f4-847e002c6c77.jpg
Martina.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: mooarless