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Autore: Torma    23/03/2014    5 recensioni
Immaginate i personaggi di Hunger Games in un contesto del tutto differente di quello di Panem. Niente guerra , niente dittatura, niente Hunger games come tutti noi li conosciamo. Solo semplice vita universitaria, amicizie, lezioni ,feste e amori. Una Katniss più aperta e socievole alle prese con un Petaa che le farà battere il cuore. Tutto condito con leggerezza e allegria. Buona lettura- Torma
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Finnick Odair, Katniss Everdeen, Madge Undersee, Peeta Mellark, Un po' tutti
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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Come promesso eccomi con il nuovo capitolo ho molti dubbi perchè purtroppo il tempo è poco e questo è quello che sono riuscita produrre in questa settimana, vi invito a scrivere recensioni per farmi sapere se va bene lo stesso anche se forse è imperfetto detto questo buona lettura! -Torma
P.S. GRAZIE PER LE RECENSIONI VI ADORO <3


 
24.
Neve, neve e ancora neve, è una settimana interrotta che nevica , sembra di essere al polo nord ,domani sarà la vigilia di Natale . Madge e Gale sono partiti poche ore fa per San Diego con uno dei pochi voli disponibili, i nonni, purtroppo,con questo tempo hanno deciso di non rischiare, e hanno scelto di venire a Boston quando farà più caldo, e io, siccome i biglietti del treno in questo periodo sono costosissimi, ho deciso che resterò a passare le feste al campus quasi deserto. Sono avvolta in una coperta di lana sul divano di Peeta e guardo scendere copiosamente i fiocchi di neve dal cielo, la città diventa sembra più candida, mentre il mio fidanzato prepara una cioccolata calda per entrambi,  domani Peeta prenderà l'aereo per il Kentucky,  e sebbene mi abbia invitato a stare da lui ho declinato l'offerta perché il volo costava il doppio del viaggio in treno per casa, c'è qualcosa che lo frena e lo preoccupa , sembra che non voglia tornare a casa. - Kat, tieni- mi porge una tazza rossa con una renna disegnata sul bordo -attenta che scotta- -Grazie..- sussurro soffiando sul liquido bollente - Hai preparato le valigie?- -E'? Cosa?- Un po' di cioccolata mi va di traverso, tossisco -Peeta cosa stai dicendo?!- - Non ti arrabbiare ma ti ho preso un biglietto per Union - - Peeta non dovevi!- alzo il tono di voce e poggio la tazza sul tavolino con forza, facendo uscire un po' di liquido sul tavolino , me l'ha preparata per addolcirmi, non la voglio più.- Avevo detto che non volevo venire !- -E io non voglio lasciarti da sola qui- discutiamo per quasi un'ora e alla fine mi convinco controvoglia, sembra così importante per lui - Vengo ma me la pagherai per questa cosa- mi da un bacio sulla guancia sorridendo.
Preparare le valigie è stato inutile il nostro volo e tutti quello del giorno successivo sono stati annullati a causa della tormenta di neve, non ne sono sicura ma Peeta sembrava sollevato e a dire la verità lo ero un pochino anche io, non sono pronta a conoscere la sua famiglia, lui non ne parla molto, sicuramente sono il genere di ragazza che sua madre non approverebbe, troppo problematica e incasinata per un ragazzo dolce come lui.
Passeremo la vigilia e natale a casa sua soli, nessuno dei nostri amici è rimasto in città. ma la cosa non mi dispiace . Mentre preparo la tavola con la tovaglia rossa e il servizio buono con i bordini dorati Peeta è dietro a fornelli con un grembiule verde e rosso, -Sembri un elfo-lo prendo in giro - Un elfo molto sexy spero-  ammicca e mi fa arrossire mentre trattengo una risata nervosa - Molto sexy- sussurro - Non ho sentito - - Molto scemo!- scoppio a ridere per la sua espressione risentita, il suo broncio è adorabile. Nonostante siamo solo noi due, lo spirito natalizio non ha abbandonato questa casa, Peeta l'ha addobbata con maestria, sopra il caminetto ha posizionato una ghirlanda e una calza rossa per ciascuno, le lucine contornano le grandi vetrate , l'albero di natale domina il soggiorno sfiorando con la punta il soffitto, il fuoco scoppietta nel camino e la radio trasmette canzoni di natale, sorrido perché nonostante tutto è uno dei natali migliori da quando è venuto a mancare mio padre. La cena è ottima ogni portata succulenta e gustosa . Sul mio palato le papille gustative stanno facendo una festa, come tradizione guardiamo un film natalizio mangiando un dolce italiano , panettone , è molto buono, soprattutto con la cremina gialla che ha preparato Peeta. È divertente stare con lui, sa a memoria tutte le battute del film e si diverte ad anticiparle e a stravolgerle a suo piacimento. Stranamente Peeta mi chiede di lavare i piatti e lo accontento mentre sparisce nella zona notte senza dire niente, ne approfitto per mettere sotto l'albero i suoi regali e lo raggiungo in camera.
Rimango a bocca aperta, letteralmente. Questo ragazzo non finirà mai di stupirmi.Decine di candele sono disposte ai lati del letto con le lenzuola rosse di seta , petali di rose sparsi su tutto il pavimento e le tende poco aperte lasciano filtrare la luce lunare che riflette su un paesaggio cittadino fantastico e innevato tutto è etereo in quella stanza, -Hai preparato questo per me?- riesco a dire ancora scossa dalla sorpresa , Peeta si alza dal letto e viene verso si me - doveva essere speciale, lo è abbastanza?- le mie guance si colorano di rosso quando si posiziona dietro di me e fa scorrere la lampo del vestito lungo la schiena lasciandola scoperta, lo stomaco si chiude per l'agitazione e tremo sotto al tocco delle sue mani che lasciano scivolare ai miei piedi il tubino verde, rimango in sotto veste, bacia ogni centimetro nudo della mia pelle provocandomi un infinità di brividi, mi prende in braccio delicatamente dopo aver lasciato cadere a terra i tacchi e mi poggia piano sul letto, è tutto così lento e romantico ma non resisto più e lo bacio sulla bocca con dolcezza pregustandomi una risposta passionale , che arriva quasi subito, lo trascino su di me e gli slaccio i bottoni della camicia la quale ben presto finisce a terra con i pantaloni, sento il suo corpo caldo sopra il mio , mentre mi stringe a se bramosamente e il desiderio di avere di più mi logora le membra , sono sotto di lui mentre mi guarda negli occhi con quella luce speciale che spesso vedo negli occhi di Finnick quando guarda Annie , sono inerme, a separare il mio corpo dal suo rimangono solo pochi strati di tessuto, sono tra le sue forti braccia e non riesco ad immaginare di poter desiderare di essere da nessuna altra parte.Mi sfila la sottoveste lasciando alla sua merce i seni nudi che prende nelle sue mani amorevolmente e inizia a baciare, un gemito di piacere mi sfugge quando tra le sue labbra stringe il mio capezzolo, le sue mani scorrono su tutto il mio corpo verso la mia intimità , sento le sue dita penetrarmi e involontariamente inarco la schiena e vedo un sorriso spuntare sulla sue labbra quando sfila le mie mutandine,  il mio corpo viene ricoperto di baci caldi e umidi . Sono nuda davanti a un ragazzo ma non provo nessun imbarazzo, amo Peeta e Peeta ama me e questo è giusto. Sono sua e lui è mio. Quando le sue labbra si poggiano sulla mia intimità vengo pervasa da una sensazione di piacere inspiegabile , vorrei fermare il tempo e godere di Peeta in ogni istante, trascino il suo viso verso il mio e lo bacio ardemente senza nessuna inibizione e sono la prima a parlare da quando questa danza sensuale è iniziale - Fai l'amore con me, Peeta- sussurro aiutandolo a  togliere i boxer, sento la sua erezione tra le cosce e il calore di quel membro pulsante vicino alla mia intimità mi fa perdere la lucidità - Katniss, sei sicura? - mi guarda con uno sguardo carico di passione al quale non posso resistere - Ti amo- è l'unica cosa che riesco a rispondere si china verso il cassetto e indossa un preservativo, entra in me piano quasi esasperandomi , inizialmente il dolore è quasi insopportabile ma dopo qualche secondo il piacere pervade i nostri corpi uniti in uno solo. Assecondo i suoi movimenti lenti con il bacino e a ogni sua spinta sento il piacere pervadermi .MI sento importante e completa, ka mia mente si fa leggera e c'è spazio solo per i sentimenti che provo per lui. Raggiungiamo insieme l'apice e sono leggermente in imbarazzo quando non riesco a trattenere dei gridolini di piacere . Separiamo i nostri corpi sono sudati, sento Peeta uscire da me è mi sento terribilmente vuota ,i nostri respiri sono gli unici rumori della stanza, lui va per qualche secondo in bagno e ritorna sotto le coperte con me . Mi strige forte a se  mi accoccolo nel suo petto, siamo nudi ma qualsiasi imbarazzo è cancellato intreccio le mie gambe alle sue e lascio sprofondare il mio viso nel incavo del suo collo, è stato perfetto. - Ti amo - mi sussurra tra i capelli mentre le sue mani mi accarezzano dolcemente il ventre mi giro per guardarlo negli occhi, afferro deliacamente con le mani il suo viso e lo bacio - Buon natale- sussurro sulle sue labbra.
 Mi sveglio a un'ora indefinita, il mio corpo è arrotolato tra le lenzuola ma Peeta non è più accanto a me, sento l'acqua della doccia scorrere e decido di raggiungerlo , apro la porta un po' imbarazzata ma cerco di non farci peso . Peeta si sta insaponando i capelli e per via della schiuma tiene gli occhi chiusi, entro senza fare rumore e lo abbraccio da dietro facendolo sussultare - Buon giorno- sussurro sulla sua pelle mentre ricopro la sua schiena di baci - Eih - ride divertito - Lo scopo di questa doccia era evitare di ripetere quello che abbiamo fatto ieri mentre dormivi , ma così non mi aiuti- si gira e afferra le mie cosce sollevandomi da terra , la mia schiena aderisce alla parere fredda della doccia in contrasto con il calore che sento provenire in prossimità della mia intimità . L'erezione di Peeta preme sulla mia femminilità e il desiderio di ospitarla dentro me cresce. Purtroppo si limita soltanto a giocare letteralmente con la mia voglia , mi bacia il collo per poi salire verso le mie labbra , stringe le mie natiche tra le sue mani facendo premere sempre più il suo membro pulsante al mio sesso -Peeta..- il suo nome esce dalla mia gola come un mugolio supplichevole carico di voglia e desiderio , mi bacia ardemente , le nostre lingue si incontrano e scontrano in una danza sensuale, il getto della doccia scorre sui nostri corpi che dopo quella che sembra un'eternità si separano - Katniss lo farei ovunque con te credimi, ma non credo che tu voglia rischiare di diventare mamma - queste parole mi fanno riacquistare la lucidità faccio un passo indietro sotto al getto del doccione e nascondo il mio rossore piegando la testa indietro per lavare i capelli , Peeta riunisce i nostri corpi in un abbraccio poggiandomi le labbra sulle scapole - non ti muovere, tu mi farai impazzire- è l'unica cosa che riesco a cogliere . Dopo trenta secondi è di ritorno e capisco le sue intenzioni getta la carta del preservativo e ritorna in doccia . Mi penetra con una foga differente dalla sera precedente e questa volta non sento dolore solo una voglia incondizionata di essere sua.
Mi sto asciugando i capelli davanti allo specchio e non riesco a togliermi quel sorrisino ebete dalla faccia mi gongolo come una stupida osservando il mio riflesso mentre Peeta è in cucina ha preparare la colazione , mi vesto canticchiando un motivetto, gonna rossa e camicetta bianca, e lo raggiungo. Quando passo per il soggiorno a momenti finisco catturata in mezzo ai rami dell'abete e mi ricordo del natale! Ci sono altri pacchetti sotto all'albero . Peeta è seduto su uno sgabello che mi aspetta, è raggiante, il suo sorriso pazzesco è più ebete del mio - Hai fame?- - Molta , cosa mi hai preparato?- - Muffin - - Ti ho detto quanto ti adoro?- dico dando un morso a quella delizia - Mi piace sentirtelo dire - - Devi aprire i miei regali - gli ricordo - mangia con calma principessa, i regali non scappano da nessuna parte- è troppo carino , mi sciolgo a guardarlo.
- Apri prima questo- gli porgo i diversi pacchetti e li scarta uno dietro l'altro - Katniss non dovevi, ne sarebbe bastato uno- dice sfogliando il libro di ricette mentre la tracolla della nuova custodia della macchina fotografica è sulle sue spalle e indossando il cappellino, - Devi aprire i tuoi- -I miei? Quanti me ne hai fatti?- - Cinque- si passa una mano tra i capelli colpevole - e ti lamenti se io te ne ho fatti quattro?- ridiamo insieme . I regali di Peeta sono bellissimi e anche molto costosi, un cappotto nuovo , avrà notato che il mio era vecchio e quasi logoro , leggo la marca sulla scatola del secondo regalo ,jeffrey campbell, e trovo lo stivaletto con il tacco stringato - Sono stupende!!- me le rigiro tra le mani - come sapevi che volevo queste scarpe?- - mi ha dato una mano Madge per sceglierle, ti piacciono?- - Le adoro!- gli do un bacio sulla bocca - ma sono regali estremamente costosi Peeta con due regali hai superato quasi 500$, ho paura di aprire il resto- mi sento in colpa i miei regali sono molto più semplici - Katniss vivo da solo e ho un fondo fiduciario ,non penso che ti debba fare problemi per come spendo i miei soldi - mi sorride e cerco di essere riconoscente - ma..- - ma niente Katniss! Non voglio litigare , sei la mia fidanzata permettimi di farti dei regali- il suo tono calmo e amorevole mi conquista e decido di lasciar perdere questa battaglia. Apro i successivi un profumo e una pochette, per l'ultimo ci tiene a precisare - Questo l'ho scelto da solo- mi porge una scatola di quel azzurro inconfondibile , rimango senza parole , la scatolina contiene una collana molto fine con una perla incastonata come ciondolo , non so cosa dire, bellissimo è riduttivo - Non ti piace?- Peeta mi risveglia dai miei pensieri - Stai scherzando ? È meravigliosa - sposto i capelli - me la metteresti?- la superficie liscia della perla aderisce al mio sterno è uno dei regali più ricercati che io abbia mai ricevuto. - Buon natale- mi sussurra baciandomi .-Grazie- sorrido, sono felice ,il regalo migliore che io potessi ricevere dalla vita è biondo e ha gli occhi azzurri e mi ama. Questo è una natale perfetto senza preoccupazioni e questo mi basta.
 
  
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