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Autore: Hana S    23/03/2014    0 recensioni
= seguito della fic Shade Town =
Melody (protagonista di mia invenzione) lascia il piccolo paese dove è cresciuta e con suo padre, Satch, si reca nella capitale per iniziare una nuova vita. Qui farà nuove conoscenze, nuovi amici e anche un nuovo amore. La fic è scritta in prima persona tramite i pensieri dei protagonisti, una buona lettura :D
Genere: Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Mugiwara, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Franky/Nico Robin, Sanji/Nami
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Slice of life'
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MELODY

La scuola è gigantesca! A cominciare dall’enorme cancello in ferro battuto su cui si possono notare le due, enormi, iniziali della scuola H.H. i giardini interni ben curati, sono ricchi di piante ormai in fiore, panchine e tavoli in pietra sono situati un po’ ovunque, attorno ad alcuni di essi noto dei ragazzi intenti, probabilmente, a ripassare le lezioni o finire i compiti assegnati, ridacchio al ricordo di quando mi fermavo con Bonney nel parco per farle copiare i miei.

Il mio sguardo si posa poi sul lungo viale che termina all’entrata dell’edificio, li riconoscerei ovunque.

«Ciliegi …»

«Esatto!» un ragazzo dai capelli corti biondi si è appena fermato accanto a me «Tolgono sempre il fiato, anche se sono pochi quelli che si fermano ancora ad ammirarli» il suo sguardo si perde fra i rami di questi alberi meravigliosi «Anche se quest’anno sono fioriti in ritardo …» poi si volta verso di me «… io sono Sabo, sei nuova, giusto?» il suo sorriso mi fa arrossire, annuisco semplicemente.

«Primo giorno eh? Dovrai recarti in presidenza, nella hall di fronte all’entrata troverai la segreteria, chiedi li e ti porteranno dal preside»

«Grazie» mi allontano felice, i ciliegi, una scuola ben tenuta ed un ragazzo gentile, non poteva andar meglio!

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SABO

Una ragazza davvero carina, i ciliegi ed una splendida giornata di primavera, non poteva esserci inizio migliore!

«Sabo!» quell’idiota mi fa quasi cadere.

«Ace …»

«Allora, chi era?» che sguardo da scemo.

«Una nuova, bella non trovi?»

«Ci proverai?»

«Chissà …»

«Be’ io vado …» mi liquida troppo in fretta.

«Cosa hai combinato ancora?»

«Ho rigato la macchina di quel bastardo di Akainu, se mi becca in giro sono morto hihihi» corre via. Ma cambierà mai?

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MELODY

«Prego signorina si accomodi» però, bello l’ufficio del preside! Con tanto di vista sul cortile. Faccio qualche passo quando mi accorgo che qualcuno mi sta tirando per la gonna e non credo ai miei occhi, cosa ci fa una capretta qui?

«Mi dispiace» il preside si fece vicino e allontanò l’animale « Torniamo a noi, Melody Myers giusto?» annuii «Ecco l’orario delle lezioni, la tua classe è la terza B …» bussarono alla porta.

«È permesso?» fa capolino nella stanza una ragazza, credo della mia stessa età. Ha lunghi capelli color del cielo legati ordinatamente in una coda alta con due ciocche che ricadono a lato del viso, due splendidi occhi nocciola e la pelle chiara. Dal viso sembra gentile e non posso fare altro che ricambiare il sorriso che mi rivolge.

«Buongiorno preside Sengoku, avete chiesto di me?»

«Esatto Bibi! Ti presento una nuova allieva Melody, visto che sarete compagne di classe, mi piacerebbe che le mostrassi la scuola in modo da farla sentire a suo agio. Intanto Melody, ti do il benvenuto nella nostra scuola, e spero che tu possa ambientarti al più presto»

«La ringrazio» ci accomiatiamo dal preside e Bibi mi accompagna in classe, mi spiega alcune cose sugli orari: il mattino abbiamo  lezione matematica, scienze, lingue straniere ecc. con le nostre classi, quindi ragazzi della nostra età; mentre il pomeriggio ci sono i corsi di musica, arte, allenamenti sportivi ecc. Ne approfitta per passarmi un depliant in cui sono illustrati i corsi extrascolastici.

«Io ad esempio ho creato un club che si prende cura degli animali, abbiamo un piccolo spazio in giardino dove ne teniamo alcuni»

«Anche la capretta?» ci pensa un attimo prima di ridacchiare.

«Be’ lei è speciale, è la mascotte della scuola. Ogni volta che la mettevamo in un recinto, in qualche modo, scappava. Adesso non è difficile trovarla a gironzolare liberamente per la scuola ed è molto affezionata al preside» oddio, anche le capre in libertà! Non finisco il mio pensiero che i due ragazzi mori di prima mi urtano e quasi mi fanno cadere, ma questa volta si girano.

«Scusaci!» dicono all’unisono, per poi riprendere la corsa.

«Rufy! Usop! Lo sapete che non si corre per i corridoi!» senza ascoltarla continuano la loro gara. Vedo Bibi portare una mano alla fronte e scuotere a testa come rassegnata.

In classe mi siedo nel banco libero vicino a Bibi, proprio sotto la finestra.

«Ciao Bibi!» una ragazza dai capelli cobalto e dagli occhi di ghiaccio si avvicina a noi; Bibi ricambia con un gesto della mano. Poi la ragazza si rivolge a me.

«Sei nuova? Piacere Keyla Grant!» sembra molto solare.

«Melody Myers»

«Vedrai che ti troverai benissimo, magari oggi pranziamo insieme così ti faccio conoscere gli altri»

Chiacchieriamo ancora per qualche minuto, prima che suoni la campanella, poi fa il suo ingrasso la prof che ho incontrato questa mattina.

«Buongiorno ragazzi» il suo sguardo si posa su di me.

«Allora Melody, sei nella mia classe. In questo caso, benvenuta alla O’Hara HIghschool»

La mattinata scorre veloce: l’ora di storia più interessante che abbia mai fatto, due ore di mate saltate perché l’insegnante era assente, un’ora di francese con un prof dal non chiaro orientamento sessuale ed infine la lezione di inglese, con un prof dallo sguardo inquietante, pizzetto nero, come i capelli raccolti in una coda bassa ed era accompagnato da un piccione appollaiato sulla sua spalla; che come mi disse Bibi si chiama Hattori.

Ci sediamo ad un tavolo libero nella sala mensa, è una sala molto grande con tanti tavoli dai tre agli otto posti a sedere e ci sono tantissimi altri alunni «Allora, come ti sono sembrate le lezioni?» mi chiede Bibi sorridendo.

«Sicuramente molto tranquille, nella mia vecchia scuola era un casino tutti i giorni, falsi allarmi solo per saltare le verifiche, ragazzi che dichiaravano il loro amore dal tetto con un megafono, alcune volte lanciavano petardi nei corridoi … ma molti non venivano nemmeno sospesi» Bibi ridacchia.

«Qui niente di ciò sarebbe possibile, il preside non lo permetterebbe …»

«Akainu vorrai dire …» interviene Keyla, con un tono sarcastico «… qui comanda più lui, in fatto di disciplina, che chiunque altro» tre ragazzi si siedono al nostro stesso tavolo.

«Hei ragazze, possiamo?»

«Anche se ti dicessimo di no, Luffy, non perderesti per nulla al mondo l’opportunità di conoscere la nuova studentessa e soprattutto scoprire se sa cucinare»

«Questo è vero, allora Melody, sai cucinare?» annuisco.

«Perfetto, vuoi essere mia amica?» domanda diretta che mi lascia spiazzata. Poi mangiamo e Luffy continua a chiedere di assaggiare il pranzo dei presenti. Mi raccontano qualcosa in più sulla scuola, professori ed alunni.

«Non ti preoccupare, accettando la sua proposta a diventare nostra amica, entrerai nel gruppo più prestigioso di tutta la scuola e sarai sotto la mia protezione! Tutti qui dentro temono il grande Usop!» intanto il piccolo Chopper, come avevo scoperto che si chiamava, lo guardava con occhi meravigliati.

«Tutti ti temono eh?» una ragazza dai capelli biondi e occhi castani lo guarda dolcemente.

«Dai Kaya, stavo solo scherzando!» si siedono vicini e quasi Usop si dimentica di tutti noi e la sua attenzione si riversa tutta sulla ragazza. E ben presto ci salutano e si allontanano.

«Non ha occhi che per lei quando è con noi, non so come fa a perdersi così tanto!» dice Luffy incrociando e mani dietro la testa.

«Hancock in avvicinamento …» a queste parole di Keyla, Luffy scatta ed inizia a guardarsi intorno, vedo una bellissima ragazza dai lunghi capelli neri salutarlo; così Luffy si allontana senza nemmeno salutare ed insieme alla ragazza esce dalla mensa.

Poco dopo, anche Bibi si allontana con un ragazzo di nome Koza, con l’apparente scusa di un’urgenza del consiglio studentesco.

«Allora se Chopper viene con voi non disturba?» Koza fissò Keyla come se volesse ucciderla.

«Per niente, Chopper è sempre il benvenuto» Bibi, invece, fu felice ed i tre si allontanarono. Passiamoqualche altro minuto chiacchierando. Notai solo ora il suo neo sulla guancia sinistra che aggiungeva un tocco di fascino alla sua persona.

«È libero?»

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PORTGAS D. ACE

Le due ragazze si girarono verso Sabo, e Keyla sorrise annuendo con la testa. La ragazza nuova è proprio carina! Melody, ha anche un bel nome. L’unica cosa è che le sue attenzioni sono più per Sabo che per me, che rabbia! Keyla ci racconta che Melody viene da una cittadina delle regioni settentrionali e qualcosa sulla sua vecchia scuola sempre guardando la ragazza per avere conferma su ciò che ci riferisce.

«Hai già visitato la scuola, Melody?» chiede Sabo, so già con quali intenzioni lo capisco dal sorrisetto malizioso che si è dipinto sul viso.

«In realtà, no. Questa mattina non ho avuto molta occasione …» è diventata rossa, che carina! «… doveva accompagnarmi Bibi, ma c’è stato un contrattempo …»

«Se vuoi posso …»

«Ti accompagno io!» urlo alzandomi in piedi, poi guardo Sabo il cui sguardo si è trasformato in quello di un assassino. Senza aspettare sue repliche, afferro il braccio di Melody e corro via.

Le mostro quanto più possibile: aule, laboratori, biblioteca, giardini e infine la palestra, dove non c’è  nessuno. Presi un pallone da basket.

«Ti va una partita?»

«Non credo che sia il caso …» le lanciai la palla e le sue piccole mani la afferrarono «… Ace, non abbiamo il permesso» il mio nome sembra più bello pronunciato da lei. Mi rilancia la palla e si volta, decisa ad andarsene.

«Scusa, dovevo pensarci bene … una ragazza delicata come te, non può certo sperare di competere con uno come me» si ferma e si gira per guardarmi, sorride.

«Non credere che questo funzioni con me. Non ho alcuna possibilità di batterti»

«Con Keyla questo avrebbe funzionato … ti prego solo qualche tiro» annuisce.

Altro che delicata, è una furia a giocare. Si ferma di fronte a me e continua a palleggiare.

«Mi sembra che riesco molto bene a tenerti testa!» la goccia che fa traboccare il vaso «Tre canestri per me ed uno per te!»

«Adesso vediamo!» mi lancio verso di lei, devo prendere quella palla!

Corro. Inciampo come un idiota e sono a terra.

«Ace, tutto bene?» c’è qualcosa di strano, mi sollevo appoggiandomi sulle mani. Siamo sdraiati sul pavimento, sotto di me Melody mi fissa imbarazzata.

«S-scusa» mi alzo velocemente e l’aiuto a fare altrettanto, ma la mia mano non accenna a voler lasciare la sua.

«Ace …»

«Si?»

«Sento dei passi» sono riportato alla realtà e corro verso l’uscita di emergenza, sempre tenendo stretta la sua mano. Usciamo appena in tempo, prima di sentire qualcuno urlare “Chi c’è?” voce inconfondibile per me.

Fuori continuiamo a correre fino a che non raggiungiamo la hall.

«Era un professore?»

«Si, Akainu. Se ci beccava era in grado di sospenderci!» Melody impallidisce.

«S-sospensione?»

«Il fatto e che non andiamo d’accordo» dico passando una mano in testa per l’imbarazzo.

«Ehilà! » Sabo mi da una sonora pacca sulla schiena e poi guarda Melody «L’hai spaventata, Ace? Ne avrai combinata un’altra. Non ti preoccupare Melody, ci penso io a sistemarlo» mi prende per il collo e inizia a scompigliarmi i capelli.

Riesco a liberarmi facilmente «Idiota!» sento una risatina che inizialmente mi fa adirare, ma quando capisco da chi proviene passa tutto.

«E se oserà ancora metterti nei guai, si non guardarmi stupita, lo so benissimo che stava per cacciarti in una qualche brutta situazione …» mi fissa divertito «… interverrò io!»

«Ti ringrazio Sabo. Ace …» scatto sull’attenti appena mi chiama «… grazie di avermi fatto vedere la scuola»

Ci salutiamo e Melody si allontana. Sabo mi mette un braccio sulle spalle.

«Ace, abbiamo sempre condiviso tutto e raramente combattuto fra di noi per ottenere qualcosa, ma …»

«Non ci riuscirai!»

«Ma se non ho nemmeno finito la frase!» silenzio.

«Noi due che ci contendiamo una donna?» scoppiamo a ridere e, nel frattempo, la campanella ci ricorda che la pausa è finita.

 

Note:

Ciao a tutti,

mamma mia! Da quanto tempo non aggiorno, perdonatemi! Melody è appena arrivata e già fa colpo ^^ chi la spunterà fra i due?

Finalmente ho inserito OC inviatomi da Namimugiwara, spero di essere fedele a come te la sei immaginata :)

Aspetto i vostri commenti sul capitolo e a presto! … spero.

  
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