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Autore: Xevias    03/07/2008    12 recensioni
Due scommesse, un unico obiettivo. Blaise sfida Draco a far innamorare Hermione Granger di lui, Ginny sfida Hermione a sedurre Draco Malfoy. Cosa riserverà loro il destino? Mia prima long.. godetevela!!
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Daphne Greengrass, Ginny Weasley, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione
Note: Lemon, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Mio

- Pansy? Posso parlarti un secondo? -

La voce melliflua di Draco fece insospettire la Serpeverde, che annuì titubante.

- Vieni, andiamo in un posto tranquillo. - le disse, facendo segno di seguirlo. Mentre camminavano, il ragazzo si chiese se davvero Pansy fosse a conoscenza di ciò che stava loro succedendo, in particolar modo la parte riguardante le visioni; ma se davvero lei ne sapeva qualcosa.. perchè non gliene aveva parlato?

I due uscirono dal castello, e si addentrarono nel giardino; mentre lo percorrevano, Pansy incrociò Luna con lo sguardo: le fece segno di avvertire Harry, perchè sapeva, c'era qualcosa di strano nel modo in cui Draco le aveva chiesto di uscire, che lui le avrebbe chiesto delle visioni. E non voleva farsi trovare impreparata.

Luna annuì, e accellerò il passo verso il castello; alla Serpeverde non rimaneva altro che aspettare, e vedere cosa l'amico le avrebbe chiesto.

- Allora, Pansy.. - disse Draco, appoggiandosi ad un albero - Come stai? - le chiese, con un gran sorriso.

- Io, ehm.. sto bene Draco, grazie.. e tu? - rispose la ragazza, chiedendosi cosa avesse in mente lui.

- Oh, benone! Solo che sai.. a volte.. come prima, a Pozioni.. mi accadono delle cose un pò.. strane. - le disse, con una strana luce che gli brillava negli occhi.

Pansy deglutì: - Ah.. ah sì? -

Draco annuì, sorridendo: - Sì. Ho delle specie di.. come definirle.. visioni, direi. Delle visioni in cui, pensa che assurdità, io desidero uscire con la Granger. Non lo trovi pazzesco? - le chiese, fin troppo calmo.

La Serpeverde fece un sorriso tremulo: - S.. sì.. proprio pazzesco. - mormorò, la voce improvvisamente roca. Non sapeva cosa dirgli, non poteva rischiare di mandare tutto a monte!! Dov'era Potter quando serviva??

- Mi chiedevo, Pansy cara, com'è possibile che queste visioni assurde.. capitino anche alla Granger. Stessa visione, stesso momento. Tu ne sai qualcosa? - le chiese, ora serio come non mai.

- Mannaggia, e adesso?? Potter, dove diavolo sei?!? - si chiese la Serpeverde, fissando l'amico che, con lo sguardo incatenato al suo, aspettava con calma una sua riposta.

                                                                               ***

- Harry! Harry!! -

Luna raggiunse di corsa il suo ragazzo, cercando poi di riprendere fiato dopo quella corsa.

- Luna, stai bene? E' successo qualcosa? - le chiese lui, preoccupato.

La ragazza scosse la testa: - Ho incrociato Pansy e Draco fuori dal castello, e lei mi ha fatto segno di andare a chiamarti! Forse lui le vuole chiedere delle visioni! - gli spiegò, trafelata.

Harry si passò una mano tra i capelli: - Okay, d'accordo. Se ciò che dici è vero, significa che Malfoy considera reali quelle visioni. Dobbiamo trovare Hermione, e parlare ad entrambi. Luna, tu cerca Ginny, dovrebbe essere con Hermione in biblioteca, e vedi di portarle entrambe fuori dal castello. Io mi occupo di trovare Ron e Lavanda, e di avvisare Theo. -

La Corvonero annuì e fece per andarsene, ma lui la prese per un braccio e, facendola voltare, le diede un dolce bacio sulle labbra: - E' merito tuo se Hermione e Draco hanno iniziato a ricordare. Sei fantastica, Luna. - mormorò sulle sue labbra, e la ragazza gli sorrise, prima di saltellare velocemente verso la libreria.

Harry, rimasto solo, non perse tempo: corse alla guferia, dove scrisse un frettoloso biglietto a Nott, dicendogli di farsi trovare fuori dal castello il prima possibile, e che si trattava di una cosa urgente; dopodichè, a passo svelto, si diresse nella sua sala comune, dove Ron e Lavanda si stavano coccolando.

- Ragazzi, muovetevi. Ci sono novità. - disse loro, i quali saltarono subito in piedi.

- Che è successo? - chiese Lavanda, e lui le fece segno di seguirlo.

- Ve lo spiego mentre andiamo. - rispose, e i tre lasciarono la sala comune, diretti verso il giardino della scuola.

                                                                               ***

- Ginny.. posso parlarti un secondo? -

Le due si trovavano in biblioteca, e Hermione dovette sporgersi verso l'amica, per poterle sussurrare la domanda.

- Dimmi. - rispose lei, sfogliando distrattamente il libro di Pozioni che, in teoria, avrebbe dovuto aiutarla a svolgere il tema per il professor Piton.

- Tu sai qualcosa di.. di una scommessa? -

Ginny alzò la testa di scatto: - Come, scusa? -

Hermione la fissò, seria: - Ti ho chiesto se sai qualcosa di una scommessa. - ripetè - Una scommessa che io e te abbiamo fatto.. secondo la quale avrei dovuto sedurre Malfoy. -

La grifoncina impallidì, incapace di proferire parola: e ora? Che doveva fare, dirle la verità oppure mentire?

Fortunatamente per lei, quella conversazione fu interrotta dall'arrivo di Luna.

- Ragazze, meno male che vi ho trovato! -  disse lei, cogliendo l'occhiata supplicante di aiuto che Ginny le aveva rivolto - Dovete venire con me, e subito! - esclamò, guadagnandosi un'occhiataccia dalla bibliotecaria.

- Cosa c'è Luna? Perchè tutta questa fretta? - le chiese Hermione, seccata. Accidenti, proprio adesso doveva interromperle?

La Corvonero pensò velocemente: - Si tratta di.. Harry! Harry è.. ha.. sta male! - mentì, improvvisando.

Questo ebbe l'effetto desiderato su Hermione, che infatti scattò in piedi: - Dov'è? - le chiese, impaziente.

- In giardino. Venite, vi accompagno io! - rispose Luna, e le tre uscirono velocemente dalla biblioteca.

                                                                               ***

- Che succede, Potter? -

Theo era già fuori dal portone della scuola, quando Harry, Ron e Lavanda lo raggiunsero.

- Draco ha portato Pansy fuori dal castello, per parlarle.. vuole sicuramente chiederle qualcosa sulle visioni. - gli spiegò; il Serpeverde si passò una mano tra i capelli scuri, poi annuì.

- D'accordo, dobbiamo darci una mossa. Quando Draco vuole sapere qualcosa, è capace di fare qualunque cosa. Andiamo a cercarli. - disse, e Harry si volse verso Lavanda.

- Aspetta qui Luna, Ginny e Hermione, d'accordo? Quando avremo trovato Pansy e Draco, spareremo in aria delle scintille rosse, così saprai dove condurle. - le ordinò, e la ragazza annuì.

- Bene, muoviamoci! - esclamò il grifone, e i tre si addentrarono a passo svelto nella fitta vegetazione del giardino.

                                                                               ***

- Allora, Pansy? Sto aspettando una tua risposta. -

Draco non staccò lo sguardo da quello della ragazza, che stava iniziando a sudare freddo: conosceva quello sguardo, anche se non l'aveva visto spesso. Era lo sguardo che Draco aveva quando voleva ottenere qualcosa: e, lei lo sapeva, avrebbe fatto di tutto per raggiungere il suo obiettivo.

- Draco, io.. ecco, io.. - balbettò lei, incapace di parlare.

Il ragazzo la gelò con lo sguardo: - Dimmi ciò che sai, Pansy, e subito. -

- Malfoy. -

La voce sicura di Harry fece voltare i due Serpeverde, e Pansy emise un sospiro di sollievo perfettamente udibile.

- Che diavolo ci fai qui, Potter? Che storia è questa? - sibilò Draco, furioso per quella intrusione in una discussione privata.

Harry incrociò le braccia al petto, mentre faceva un segno a Ron che, con la sua bacchetta, sparava in aria scintille rosse: - Rilassati, Malfoy. Tra poco tutto ti sarà chiaro. - gli disse, mentre il ragazzo alzava un sopracciglio, e Pansy si rifugiava tra le braccia di Theo.

                                                                               ***

- Lavanda! Dov'è Harry? -

Hermione raggiunse la compagna di Casa in preda all'ansia; la ragazza indicò le scintille rosse, che solo pochi secondi prima erano state lanciate in aria: - E' lì. Ron è già corso da lui. Andiamo! - disse alle tre ragazze, che si affrettarono a seguirla.

- Com'è successo? E' grave? - chiese la grifona, seguendo Lavanda a passo svelto.

La ragazza scosse la testa: - E'meglio se vedi con i tuoi occhi. - rispose, enigmaticamente.

Hermione si morse un labbro, chiedendosi cos'era potuto succedere all'amico: e se si fosse fatto male seriamente? Il che non era da escludere, visto che Harry era un pazzo scatenato, senza il minimo senso del pericolo.

- Eccoci. - disse Lavanda, spostandosi per lasciar passare la ragazza, la quale si arrestò di colpo: cosa significava tutto quello? Uno scherzo?

Davanti a lei c'era Harry, che sembrava in perfetta salute, Pansy, Theo, Ron e.. e Draco.

- Ragazzi.. che succede? - chiese lei, guardando Draco.

Il Serpeverde scosse la testa: - Ne so quanto te. - le disse - Sto aspettando che Potter ci dia delle spiegazioni. -

Il ragazzo fece cenno agli amici di raggiungerlo, poi si rivolse a Draco e Hermione: - Fareste meglio a sedervi. - disse loro - Sarà una cosa lunga. -

I due, perplessi, fecero come Harry aveva loro detto, e gli altri si sedettero di fronte a loro.

- Mi state spaventando.. che c'è? - chiese Hermione, turbata, e Draco le mise d'istinto un braccio intorno alle spalle.

Harry sorrise, indicando il gesto del ragazzo: - Ecco cosa c'è. Non ci hai dovuto pensare, vero Malfoy? - disse, guardando il Serpeverde - Ti è venuto del tutto spontaneo. -

Draco annuì lentamente, chiedendosi quanto sapessero Potter e compagnia di tutta quella storia delle visioni: perchè era chiaro che qualcosa sapevano.

Il Grifondoro fece un respiro profondo, poi iniziò a raccontare, aiutato da Ginny: spiegò loro la storia delle due scommesse, del loro primo appuntamento, di come le cose si erano evolute, della ritrosia di Draco a lasciarsi andare, dell'"intrusione" di Blaise, del loro amore, della gita ad Hogsmeade tutti insieme. I due ragazzi lo ascoltavano sbalorditi, ma era impossibile non credergli, data la sicurezza con cui raccontava; oltretutto, gli altri ragazzi annuivano alle parole di Harry, intervenendo anche nel racconto.

Quando il ragazzo smise di raccontare, Draco e Hermione rimasero in silenzio per parecchi minuti: se decidevano di credere alle parole di Harry, e risultava quasi impossibile non farlo, tutto cominciava ad avere senso. Ma allora..

- Se ho fatto questa scommessa con Blaise.. com'è che lui non mi ha detto niente? E in ogni caso, se tutto quello che hai detto è vero.. perchè non ce ne ricordiamo? - chiese Draco, fissando Harry negli occhi.

Il Grifondoro fissò Pansy, che annuì e prese la parola: - E' colpa di Daphne. - disse, mentre l'amico alzava un sopracciglio.

- Daphne? - ripetè - Che c'entra Daphne? -

Pansy raccontò loro di ciò che la Serpeverde, almeno in teoria, non avendo prove, aveva fatto: - Lo sai che ti muore dietro da una vita, Draco. - aggiunse la ragazza, a racconto concluso - La delusione di Blaise per la storia finita con Hermione è stata l'occasione perfetta per lei, e non c'ha pensato due volte a lasciarsela scappare. -

- L'unico problema è che Blaise è una serpe fuori dal comune, e ti vuole un gran bene.. ti considera un fratello. - commentò Theo con un sorrisetto - Non sarebbe mai riuscito a soffocare i sensi di colpa per averti tradito, soprattutto sapendo che anche Hermione, la ragazza che amava, soffriva. -

Ron fece una smorfia: - E' stato un ingenuo ad andare da quella put.. ehm.. da Daphne.. - aggiunse, correggendosi all'ultimo secondo - Avrebbe dovuto immaginare che lei non sarebbe mai tornata indietro. E infatti ha obliviato la memoria anche a lui. -

Draco strinse i pugni, furibondo: quella.. quella.. ma l'avrebbe pagata. Come aveva osato fargli perdere la memoria?! Il ragazzo volse la testa verso Hermione, che teneva lo sguardo puntato a terra.

Harry li fissò entrambi, poi si alzò: - Vi lasciamo un pò da soli, sicuramente vorrete parlare.. ci vediamo dentro. - disse, congedandosi da loro.

Tutto il gruppo lo seguì, ciascuno immerso nei propri pensieri.

- E'.. pazzesco.. - mormorò Hermione, quando tutti si furono allontanati - E' semplicemente pazzesco. -

- Credi che si siano inventati tutto riguardo a.. - disse Draco, ma Hermione concluse per lui.

- Al nostro amore? No.. no, è tutto vero. Io non me lo ricordo, ma.. ma so che è tutto vero. - affermò la grifoncina, con sicurezza.

Il Serpeverde le accarezzò una guancia, sorridendole dolcemente.

- Fai l'amore con me. -

Draco pensò di aver sentito male: era possibile, perchè Hermione aveva appena sussurrato quelle parole.

- Fai l'amore con me, Draco. - ripetè lei, questa volta a voce più forte, e guardandolo dritto negli occhi.

Il ragazzo deglutì a vuoto: era un esperto in quel campo, e non si era mai dovuto far pregare.. ma con lei.. e se le avesse fatto del male, senza volerlo? E se non fosse riuscito a contenere la passione che lo stava divorando? Perchè la desiderava, anche se, da quando aveva perso la memoria, aveva cercato in tutti i modi di negarlo a se stesso.

- Draco.. - la voce di Hermione uscì in un soffio, e sapeva di una preghiera; e lui non voleva che lei lo pregasse, non quando la voleva con così tanto ardore.

La baciò con passione, facendola stendere sul manto d'erba, chiedendo il permesso di accedere alla sua bocca e ottenendolo subito; le loro lingue danzavano in sincronia perfetta, mentre le mani di lei, così piccole e delicate, andavano ad aprire i piccoli bottoni bianchi della sua camicia. Draco sentì un brivido attraversargli il corpo e finire al suo inguine, quando Hermione gli sfiorò il petto, libero dalla camicia ormai aperta.

Il ragazzo si poggiò al terreno con un braccio, mentre con l'altro andava ad accarezzare il fianco della ragazza, per poi risalire alla camicetta bianca, che aprì in pochi gesti. La vista del suo seno pieno, imprigionato in quel delicato reggiseno di pizzo bianco, lo mandò in estasi. Hermione inarcò la schiena, cosicchè lui riuscisse a sfilarle la camicia dalle spalle, e a liberare il seno da quello che era diventato uno strumento del tutto inutile.

Draco scese a baciarle il collo, lambendo ogni centimetro di pelle con la lingua, depositando una scia di baci roventi, fino a raggiungere i suoi seni, a cui si dedicò con particolare attenzione: li strinse tra le mani, li baciò e li leccò, facendola gemere dal piacere e aumentando ulteriormente la voglia di possederla.

Hermione incrociò le mani dietro il collo di Draco, e lo attirò su di sè, baciandolo con passione: ogni fibra di lei desiderava amarlo, amarlo con tutta se stessa. Perchè lei lo amava, lo sentiva nel suo cuore. Lo amava. La ragazza scese con le mani sui suoi pantaloni, che aprì con gesti lenti e sensuali.

Il Serpeverde sentì il cuore accelerare a quel gesto così provocatorio della ragazza, che si affrettò ad imitare: la zip della gonna venne fatta scendere velocemente, e la gonna fu fatta scivolare via dalle gambe nude di lei.

- Niente calze.. - mormorò Draco che, alla vista di Hermione nuda, salvo che per le mutandine, si eccitò ancora di più. Con pochi gesti, le mutandine di lei finirono a far compagnia alla gonna, raggiunte presto dai pantaloni e dai boxer di lui.

Era la prima volta che si trovavano nudi, l'uno di fronte all'altro: il ragazzo contemplò il corpo perfetto di Hermione, e pensò che mai aveva visto una creatura così bella. Lei lasciò vagare lo sguardo sul fisico armonico di lui, sospirando quando la sua mano scese lenta tra le gambe.

Il ragazzo le aprì le gambe con un unico gesto, stuzzicando con dolci carezze la sua intimità: Hermione gemette, inarcandosi. Voleva di più, voleva sentirlo completamente dentro di sè.

- Fai l'amore con me. - mormorò per la terza volta, e Draco non se lo fece ripetere oltre: si posizionò meglio su di lei e, lentamente, la penetrò. Hermione sospirò forte quando sentì il sesso di lui riempirla tutta, e il ragazzo emise un gemito strozzato quando i muscoli dell'intimità di lei si contrassero, avvolgendolo stretto.

- Hermione.. -

Pronunciò il suo nome in un sussurro, ma fu quello a mandare la ragazza in estasi inarcò il bacino, permettendogli di penetrare ancora più a fondo, in un invito esplicito. Invito, che Draco raccolse subito, iniziando a muoversi dentro di lei: le spinte di lui, dapprima lente e superficiali, si fecero sempre più veloci e profonde, e Hermione si aggrappò alla sua schiena, mordendosi forte il labbro per non urlare.

Il ritmo incalzante, unito al desiderio che entrambi provavano, li portò velocemente al limite del piacere, facendoli giungere ad un violento orgasmo, che scosse i loro corpi e le loro menti.

Draco crollò su di lei, ma Hermione non si accorse del peso del suo corpo: si sentiva felice, felice come non lo era mai stata. Fare l'amore con lui l'aveva segnata nel profondo, era come se tutte le sensazioni che aveva provato, e che aveva dimenticato, fossero improvvisamente tornate in lei, riempiendo il suo cuore.

- Ti amo.. -

Le parole uscirono spontaneamente dalle labbra di lei, istintitive e vere come non lo erano mai state prima.

Il ragazzo alzò la testa lentamente, incatenando il suo sguardo a quello di lei: - Ridimmelo. - sussurrò.

Hermione non distolse lo sguardo da lui, non sbattè nemmeno le palpebre: - Ti amo. - ripetè con voce sicura.

Draco rimase in silenzio qualche istante, poi le sorrise: - Suona bene, detto da te. - commentò, mentre Hermione scoppiava a ridere. Probabilmente era il suo modo per dirle che anche lui lo amava.. oppure la stava prendendo in giro?

Gli occhi di Hermione si spensero, e Draco se ne accorse: - Che c'è? Stai male? - le chiese, e la ragazza scosse la testa, abbassando lo sguardo.

- Hermione.. guardami. - le disse, costringendola ad alzare la testa - Pensi che suonerebbe bene anche detto da me? - le chiese, e il viso di lei s'illuminò. Lentamente, Hermione annuì.

Draco ghignò: l'aveva fregato. La Mezzosangue l'aveva fregato una volta, e l'aveva fatto di nuovo in quel momento. Fare l'amore con lei gli aveva aperto gli occhi: l'amava, proprio come aveva detto Potter. L'amava, come lei amava lui. E ora che l'aveva ritrovata, dopo aver rischiato seriamente di perderla, non l'avrebbe più lasciata andare.

- Okay, proviamo.. ti amo.. -

Il cuore di lei saltò un battito: l'aveva detto veramente? Sì, l'aveva detto. L'aveva detto a lei.

- Draco.. cosa facciamo adesso? - mormorò lei, mordendosi un labbro - Dobbiamo continuare a fingere? -

Il ragazzo le accarezzò il viso, attorcigliandosi poi una ciocca dei suoi capelli intorno al dito.

- In qualche modo faremo.. e poi, possiamo contare sui rinforzi, no? Serpeverde e Grifondoro uniti.. solo noi potevamo riuscire a fare una cosa del genere. - le disse, strappandole un sorriso.

 I due si rivestirono, tra un bacio e una carezza, e insieme rientrarono nel castello.

- Finirà tutto, e presto. - le disse Draco, prima di separarsi da lei.

- Promesso? - gli chiese Hermione, con un sorriso dolce.

- Promesso. - affermò lui, accarezzandole le labbra prima di allontanarsi da lei.

                                                                               ***

- Ne è sicura, Madama Chips? -

- Assolutamente! -

La ragazza uscì dall'infermeria, pensierosa: Draco e la Mezzosangue non erano andati in infermeria, e non si erano più visti per tutto il pomeriggio. Inoltre, anche Potter e compagnia si erano misteriosamente dileguati? Che avessero intuito qualcosa?

Daphne si lisciò i capelli con le dita: se le sue ipotesi erano fondate, avrebbe dovuto correre subito ai ripari. Perchè nessuno le avrebbe rovinato i piani.

Nessuno.

 

Finito anche il 16esimo chappy!! Uffi, ma perchè mi ritrovo ad aggiornare sempre a queste ora?? Coooomunque.. che ne pensate del capitolo?? Io dico che vi è piaciuto! ^^ Purtroppo non ho di nuovo il tempo di ringraziarmi singolarmente, potete perdonarmi??? Vi preeeeego!! ^^

Vorrei comunque ringraziare: katiuz, falalula, pei_chan, Lights, mary 0094, Stelle 4ever, Draconcina_, details_93 e ladyrocker per aver recensito lo scorso chappy, grazie mille!! ^^

Grazie anche per le 141 persone che hanno aggiunto la storia tra i preferiti, ma che bello!! Sono orgogliosa di me!! ^^ E ovviamente un fantagigantesco grazie a tutti coloro che hanno letto, e che hanno permesso alla storia di arrivare alle, udite udite, 5051 letture!!! ^^

Con questo vi saluto, e vi rimando al prossimo aggiornamento!! ^^

Alla prossima!!

Xevias

  
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