Dalla storia:
'Da qualche giorno ho cominciato a sentire l’ “ingombro” della pancia: quando mi piego, quando mi stendo a pancia sotto. È come avere addosso qualcosa di estraneo, qualcosa che non è il mio corpo. Ti sei appropriato di una parte di me ed è bello perché non sei più “me”, ma “tu dentro di me”. Sei una entità ormai distinta sebbene legata a me.'