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Autore: Sanae Nakazawa    13/12/2004    10 recensioni
La mia vita è in fase di stallo. Certo, la sua presenza per qualche giorno non può che farmi bene, ma mi sento privato di qualcosa che posso associare alla parola "stabilità". Senza parlare del fatto che il passato mi consuma poco a poco...
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo Due

Quando frequentavo il corso di Auror avevo una ragazza, piuttosto carina anche. Si chiamava Carrie, ma io la chiamavo raramente per nome.
Quell'addestramento è terribile come tutti dicono.
Per due anni non ho fatto altro che desiderare di andarmene, ma desistevo per il solo pensiero che alla fine avrei combinato qualcosa di buono.
Lei era una mia collega e, come dicevo, era abbastanza graziosa da suscitare nei miei amici l'invidia giusta. In realtà non l'amavo, nè tantomeno mi piaceva particolarmente.
Una sera, dopo cena, avevamo fatto una passeggiata, lei era sconvolta da una ramanzina ricevuta. Io, per consolarla, la baciai.
Il giorno dopo, per ringraziarmi, mi baciò. E via dicendo.
Non era lei che volevo, e forse lei stessa lo percepiva. Solo che soffriva in silenzio, senza controbbattere
Però sapeva tirarmi su di morale come nessun'altra. Mi guardava sbattendo gli occhi color castagna (potrei dire nocciola, ma è così patetico. E poi la nocciola è più chiara), sorrideva per un attimo e mi diceva "Chiudi gli occhi e sarai felice!"
Mi piacevano queste parole dette dalla sua voce. Quando ero particolarmente incazzato, quando ero giù, mentre mangiavamo, mentre passeggiavamo, mentre eravamo a letto, se solo avevo un attimo di titubanza in quello che facevo lei se ne usciva così.
E irrimediabilmente scoppiavamo a ridere.
Pensavo che Hermione avrebbe anche potuto dirmi "Idiota smettila di essere triste" e sarei stato dieci volte più felice. Ma lei non c'era, o perlomeno non al momento.
All'addestramento per Auror era vietato avere una ragazza. Più che altro erano vietati i rapporti interpersonali tra i cadetti.
Le regole erano ferree, Tonks ci aveva tanto raccomandati prima di partire. 
Ma io e Carrie eravamo clandestini. Ci ritrovavamo nelle ore più assurde nei posti più assurdi e, in genere, quando tutti avevano altro da fare.
Scappavamo dalle regole e dai controlli. Potevo anche pensare che fosse divertente. Eccitante.
Anche se tutti possono pensare il contrario non fui io a lasciarla ma lei a scappare. Non ha mai fatto l'esame finale, nè è mai diventata un Auror. 
In tutto il corso, che contava 63 persone, rimanemmo in 5.
Non ero triste della sua fuga, semplicemente sorpreso.
Tanto io avrei sposato Hermione, pensavo, avrei dovuto comprare quella casa con lei. Tanto valeva aspettare un'altro pò e finalmente coronare quel sogno.
Eppure gli anni passavano e, da quel giorno d'estate, di stagioni ne erano passate molte. Solo di estati ne avevo viste sei.
Osservai Hermione, appena davanti a me, rovistare tra le vetrine di una pasticceria. Passeggiavamo senza meta per Diagon Alley, l'ora di cena ancora lontana.
"Che ne dici se faccio un dolce?" mi chiese con un briciolo di speranza in un mio assenso. Come potevo dirle di no?
"Naturalmente" risposi sorridendo. Mi sentivo naturale, di qualche anno più giovane rispetto a prima di vederla. Mi sembrava di essere tornato a scuola o meglio di essere in vacanza da scuola.
Decidemmo di mangiare a casa il suo dolce ed abbandonammo l'idea di cenare fuori.
Tornammo a casa dopo aver acquistato tutto il necessario e ci fiondammo ai fornelli. O meglio lei si fiondò, io mi limitai a seguirla curioso.
La cosa strana era che, nonostante l'idea di stare solo con Hermione mi imbarazzasse, i nostri discorsi, i nostri movimenti, erano talmente naturali da farmi dimenticare tutto di botto.
Adoravo la sua figura muoversi tra il caos della mia cucina.
"Sai? Quando sto da sola in casa faccio sempre qualche dolce. Ho sempre usato la magia, ma ho scoperto che farlo *alla babbana* rilassa particolarmente".
Annuii senza capire come lo sporcarsi da testa a piedi e il rimestare impasto e crema fino a farsi dolere il braccio potesse essere rilassante.
"Mi sentivo molto sola" disse mentre, con fare sbrigativo, sistemava il preparato nella forma "avevo bisogno di occupare il tempo in qualche modo, e così facevo i dolci. Buffo no?"
La guardai con amarezza. Anche io mi sentivo molto solo. Sarebbe stato bello se a farmi compagnia ci fosse stata lei. 
E ora scopro che per lei era lo stesso, il sentirsi sola intendo.
Notai il suo sguardo rabbuiarsi man mano che il contenitore si riempiva e decisi di fare qualcosa di totalmente irrazionale. Come tutto quello che faccio, d'altronde.
Mi avvicinai a lei, da dietro, e le chiusi con forza gli occhi.
"Chiudi gli occhi e sarai felice!" esclamai in tono che voleva essere convincente. Ma forse ero stato solo ridicolo.
Fattosta che, come succedeva con Carrie, scoppiammo a ridere entrambi, come due scemi.
Questo servì ad accorciare le distanze, infatti quando riaprì gli occhi mi guardò con affetto e ne fui felicissimo. 
Perlomeno l'incantesimo aveva sortito l'effetto su di me, già era qualcosa. Grazie Carrie.
Dopo aver passato più di un'ora a trafficare in cucina, sporchi e sudati, eravamo soddisfatti come non mai. Cominciai ad apprendere piano piano come la preparazione di un dolce alla babbana, rilassasse. Mi ripromisi di ripetere l'esperimento quando mi sentivo solo e triste.
Quando lei era a pochi chilometri dalla capitale francese a bere caffè.
Ci sedemmo sul divano, nel salottino posto all'ingresso, e mangiammo il dolce chiacchierando dei vecchi tempi.
"Harry e Ginny sono dei corrispondenti molto assidui" mi raccontò mentre addentava una meringa "non ho tempo di rispondere ad uno che l'altro mi scrive. Ed è divertente constatare quanto i fatti che mi raccontano combacino. Se uno dei due dimentica di dirmi una cosa, ci pensa l'altro"
"Ricordi quando ricevevi gufi anonimi da quella tizia che pensava fossi la ragazza di Harry?"
Scoppiammo a ridere di nuovo, stavolta senza bisogno di chiudere gli occhi.
"Era una fissata! Non dimenticherò mai l'angoscia della consegna della posta! Ogni mattina era lì, sigillata e col mittente scritto a caratteri cubitali. Sempre la stessa lettera! Mamma che spavento!"
In effetti all'inizio ci spaventammo un pò. La tipa in questione minacciava Hermione di morte almeno una volta al giorno, sempre con le stesse parole.
Non tentammo nemmeno di scoprire chi fosse, ma dopo un pò cominciammo a riderci sopra e a scommettere sulle possibili mittenti.
"Natalie McDonald!"
"Ma no! E' di certo Millicent Bulstrode!"
"E da quando gli armadi si innamorano dei piccoli sfregiati?"
Risa generali. Passava la tensione, passava la paura.
Sarebbe stato bello ridere ogni qual volta le cose si mettevano male. Tutto tornava al suo posto, gli occhi di Hermione tornavano a brillare e il mio cuore a battere alla velocità di una Firebolt. Bella scopa, peccato che la Astrad l'abbia superata di brutto.
Comunque non scoprimmo mai chi mandava quelle lettere, semplicemente non ne mandò più. Puff. Tutto scompare.
Hermione sbadigliò sonoramente, riponendo il piattino sporco di crema accanto a lei, sul divano.
"Ho dormito poco e niente stanotte. Il viaggio mi ha scombussolata più del normale per questo motivo."
"Dolce compagnia? O semplice insonnia?" azzardai sperando che la risposta giusta fosse la seconda. E fui accontentato.
"Le partenze mi portano sempre grande agitazione. Detesto viaggiare, dovresti saperlo" nel dirlo strusciò la schiena contro il divano, aveva delle occhiaie terribili ora che ci facevo caso. 
I capelli le ricaddero sulle spalle, come una nuvola marroncina.
Adoravo quei capelli, detestavo chi li giudicava brutti e antiestetici. Le conferivano importanza al volto.
Hermione si era addormentata come un sasso senza lasciarmi neanche l'opportunità di chiederle come era andato il viaggio, sonno a parte.
Dormiva serena, con le labbra leggermente schiuse. I suoi capelli per metà poggiati contro lo schienale, la testa abbandonata su di esso.
Era un'immagine molto bella ma, allo stesso tempo, molto triste.
Mi ricordava un'altra immagine che avevo di lei. Ma allora non era addormentata. Nè tantomeno i suoi capelli erano poggiati contro un soffice divano. A dirla tutta non erano neanche puliti, ma sudici e incrostati di sangue stantio.
Avevo deciso di non pensarci più, ma era difficile. La ferita era troppo fresca.
Sei estati fa, mi dissi. Solo sei estati fa.
Quando i risultati dei M.A.G.O. erano appena arrivati. 
Quando io, per la prima volta in vita mia, ebbi la sensazione di morire per il dolore.
Scossi la testa cercando di pensare ad altro, ma non servì a molto.
Il tavolo della cucina di Grimmauld Place invaso dal sole. L'odore del thè. La busta sigillata di Hogwarts con l'esito degli esami.
La mano di mia madre che mi accarezzava il capo, come non succedeva da anni e anni.
Chiudi gli occhi e sarai felice!

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CONTINUA

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I Pg della saga non sono miei, ma appartengono a JK Rowling!
T_____T <-- sempre commossa quando deve scrivere le notine a piè di pagina ;_;
Non sapete quanto sono felice che vi sia piaciuta ((a me in tutta sincerità poco mi convince ._. ma andiamo avanti ._.;;;)). Questa fanfic è nata da un periodo un pò particolare. Un periodo durante il quale nulla sembra soddisfarmi e anche la minima difficoltà mi sembra insormontabile.
Saranno le feste, sarà lo stress da lavoro, sarà l'avvicinarsi del mio compleanno ((è avvilente diventare sempre più vecchia ;_;)) o del nuovo anno.
Scrivere, come sempre, aiuta. E mi sta aiutando ^_^. Sorrido sempre quando ricevo i vostri commentini, positivi o negativi che siano, perchè penso a quanto due righe possano riunire tante persone così diverse e così lontane geograficamente tra loro.
E' la magia delle fanfic!
Ringrazio con tanto affetto Oryenh ((sempre troppo buona T_T a quando qualche nuova ficchina Ron/Herm *o*?)), daffydebby ((Ahh *o* leggevo sul commento di Soffio che sei Orgoglio e Pregiudizio dipendente anche tu *_* Che bello trovare qualcuno che mi capisce T_T, prossimo capitoletto di Trouble entro questa settimana, promesso ç_ç)), Giugizzu, _Miwako_ ((è sempre un onore il suo commento signorina XD)), Cho89, Elivi ((il lunedì è straziante eh ;_;? anche io sono stanca da morire ;_;)), Bebba, Mika 83 ((non ho una cadenza regolare nell'aggiornare ._. anche perchè sono moooolto lunatica ;_; comunque grazie per i complimenti :*)), Hermione Weasley ((anche me vuole essere Hermione T^T)) e maho3 ((grazie T_T))
Ah! Ps! Se nel primo capitolo si riscontrano errori di battitura o strafalcioni grammaticali abbiate venia ;_; E' stato concepito all'una di notte ;____;.
Baciottoni a tutti! E buona settimana *^_^*!

Sanae
Hogwartstoryline


 

 

  
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