A te.
Un giorno mi sono girata.
Un giorno mi sono girata.
Tu non eri più lì. Eri molto lontano.
In terre remote.
Tu, non eri più. Più parte di nulla.
Destino? Caso?
Non l'ho saputo. Queste cose io non le posso sapere.
Sono rimasta colpita.
Ma poi ho pensato a quello che avevo imparato.
La fine della vita corrisponde alla libertà dell'anima.
Voli, ora, nel vento di primavera?
Soffi dolce, lasciando dentro un lieve suono di arpa?
Sei tu?
Sei tu nel cielo rosa e arancione.
Nelle nuvole cariche di pioggia.
Sei tu che non sei più.
Angolo dell'autrice.
Parole insignificanti e inutili.
Parole sussurrate nella notte.
Parole affidate ad un piccione viaggiatore.
Parole urlate al vento estivo.
In terre remote.
Tu, non eri più. Più parte di nulla.
Destino? Caso?
Non l'ho saputo. Queste cose io non le posso sapere.
Sono rimasta colpita.
Ma poi ho pensato a quello che avevo imparato.
La fine della vita corrisponde alla libertà dell'anima.
Voli, ora, nel vento di primavera?
Soffi dolce, lasciando dentro un lieve suono di arpa?
Sei tu?
Sei tu nel cielo rosa e arancione.
Nelle nuvole cariche di pioggia.
Sei tu che non sei più.
Angolo dell'autrice.
Parole insignificanti e inutili.
Parole sussurrate nella notte.
Parole affidate ad un piccione viaggiatore.
Parole urlate al vento estivo.