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Autore: MidnightMemories14    06/04/2014    2 recensioni
"L’uomo scende ed impugna una balestra e la punta contro Allyson, la quale butta a terra lo zaino e alza le mani in segno di calma. Si avvicinano furtivamente l’uno all’altra, si osservano, lo sguardo dell’uomo è all’erta, furtivo, intenso e concentrato a studiare le mosse di Allyson. Lo stesso è per lei, studia ogni suo passo, ogni battito di ciglia, studia il modo in cui è vestito.....Passa circa un minuto e mezzo e nessuno dei due ha ancora abbassato la guardia.
- Non vorrai scherzare? Puoi abbassare quel coso….-
Allyson fa un passo verso l’uomo che però invece di ritirare l’arma, la punta ancora più ferocemente.
-Ho l’aria di uno che scherza?- I suoi occhi freddi come il ghiaccio la guardano impietriti.
- No. E io ho l’aria di essere uno zombie?-
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Altri, Daryl Dixon, Un po' tutti
Note: Missing Moments, Otherverse | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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Ragassssuoli buonsalve! XD aggiorno stasera perchè domani sarò impegnata tutto il giorno per la festa di my brother, e poi anche perche sarò in depressione perché aspetterò con ansia le 21, per poi accorgermi che non ci sarà nulla in tv.... ç_ç Io vi ringrazio come sempre per la vostra presenza e ringrazio tantissimo anche _Claudine_ e EmilyNy_8 non solo perche mi rendono sempre più felice con i loro commenti e la loro costante partecipazione ma perchè grazie a loro (e a qualcun'altra) sento meno la mancanza della serie ç_ç
spero che non ne rimarrete delusi, è un pò "lento" come capitolo, ma poi mi rifarò con i prossimi, promesso! XD
Buona lettura :*






Sono in viaggio da quattro giorni, e le uniche cose fin’ ora trovate sono rami secchi per il fuoco, coperte e alcune confezioni di marshmallow saccheggiate in quelle poche case trovate lungo strada. Il tramonto si sta esaurendo e decidono di cercare un ennesimo punto tra gli alberi per passare la notte. Trovano uno spazio a pochi metri dalla strada con gli alberi intorno che sembrava quasi formassero una sorta di recinto. Si appostano li, stendendo coperte e sacchi a pelo il più vicino possibile l’uno all’altro per potersi scaldare un minimo con il calore dei loro corpi. Allyson e Carl, come fatto già precedentemente, delimitano lo spazio con dei fili, sui quali appendono lattine vuote, che faranno da allarme qualora qualche visita inaspettata si precipiti da loro per mangiarli. Daryl è intento ad accendere il fuoco e intanto si scambia occhiate con Allyson, rancorose. Ralph ad aprire lattine e cibo di vario genere, Beth sistema le coperte mentre Rick e Michonne perlustrano a fondo la zona.
Rick di colpo si ferma guardandosi intorno come se si sentisse osservato.
- Michonne…- Michonne si ferma e lo guarda incuriosita
- In perlustrazione una volta, io Daryl e Glenn, abbiamo trovato una cosa.-
-…-
- C’erano dei cartelli con una mappa dove dei binari ferroviari congiungevano tutti su un punto chiamato Terminus. C’era scritto “Rifugio per tutti, comunità per tutti. Chi arriva sopravvive.” All’inizio avevamo preso in considerazione di proporvi ad andarci subito, ma poi abbiamo ragionato sul fatto che fosse inutile mettersi in viaggio quando non ce n’era il bisogno così siamo rimasti in accordo sul fatto che se fosse mai successo qualcosa alla prigione e saremmo dovuti scappare e ci saremmo diretti lì.-
- Quindi è lì che stiamo andando…giusto?-
Rick annuisce quasi timidamente, Michonne sospira e guarda a terra come se ragionasse su qualcosa.
- Non ti sembra strano che esista un posto del genere? Insomma vaghiamo da quanto? E di punto in bianco c’è un posto chiamato “paradiso”? Rick non mi fido, non è una buona idea.-
- Buona idea o no, se gli altri sono ancora vivi è quella la direzione che prenderebbero. Abbiamo altre scelte? Guardati intorno, possiamo continuare a vagare e rischiare la vita ogni giorno pur di non credere che esiste? Dobbiamo trovare un riparo sicuro, e se c’è la minima possibilità che lo sia dobbiamo scoprirlo.-
Senza dire altro Rick la sorpassa raggiungendo gli altri. Tornati da loro, si siedono intorno al fuoco cominciano a mangiare.
Incuriosito dalla loro storia, Rick chiede ad Allyson e Ralph di raccontargliela.
- Io e Will dormivamo in camera insieme. La casa era piccola così eravamo costretti a dividercela. Una mattina ci siamo svegliati con le urla di nostra madre, che poco dopo è entrata nella nostra stanza terrorizzata, ha chiuso ferocemente la porta a chiave e si è seduta sul mio letto e ci ha preso le mani. Io e Will ci guardavamo increduli e intanto sentivamo urla e spari fuori dalla finestra. Abbiamo sentito un tonfo incredibile alla porta e qualcuno dietro che mugugnava qualcosa, ma ovviamente niente di comprensibile...
“ – Mamma che succede?-
Will si alzò e si avvicinò alla finestra per guardare cosa stesse succedendo in strada. C’era il delirio, macchine incidentate tra di loro o trafitte da pali della luce, gente che urlava e correva dimenandosi come pazzi a destra e sinistra, case in fiamme e spari dappertutto. Si accorse che qualcosa non andava alla vista di una signora anziana, che abitava poco distante da loro, china su di un corpo steso a terra. A primo impatto sembrava che lo stesse aiutando ma venne sconvolto quando vide il sangue cominciare a disperdersi su l’asfalto circostante e la signora dimenarsi mangiando le interiora. In un attimo quell’angolo di strada diventò una scena dell’orrore con sangue e budella ovunque.
- O mio Dio! – Si scostò leggermente dalla finestra ma tenne sempre gli occhi puntato in quell’angolo.
- Che succede Will?-
Will le fece segno di raggiungerla e le indicò il corpo appena martoriato di quel povero uomo, Allyson si mise le mani alla bocca terrificata e lo guardò, lui non distolse lo sguardo come se fosse in attesa di qualcosa, che arrivò subito. Vide l’uomo appena fatto a pezzi rianimarsi e con le poche forze strisciare verso il centro della strada dove si trovavano altre persone. Mise una mano sul braccio di Allyson, che si girò di scatto e si accorse di tutto. In un minuto decine di persone fecero la fine di quell’uomo, e si rialzarono subito dopo per cominciare a nutrirsi.
Allyson scoppiò in un pianto isterico che però venne interrotto dal battere incessante sulla porta. Qualcosa o qualcuno bussava ripetutamente la porta e si faceva sempre più intenso.
- Dobbiamo scappare dalla finestra, forza! Will salta sul tetto per primo così aiuti tua sorella!-
Diana corse verso la finestra e la aprì, chiamando con se i ragazzi.
- Forza andiamo!-
- E papà? Dobbiamo andare a cercarlo!-
- Non c’è tempo tesoro forza!-
Allyson non era ancora uscita dalla finestra, e la porta cominciò a rompersi. Si aprì una grande fessura da dove ne uscì una testa che entrambi riconobbero all’istante. Sanguinante, livido e con gli occhi bianchi, il padre li esaminò per poi aprire la bocca e cominciare a mugolare desideroso della loro carne.
Allyson e Will rimasero pietrificati mentre quell’ essere si faceva sempre più spazio nella crepa della porta.
- Ally, Will andiamo! Vi prego!-
Diana li strattonò e li spinse vicino alla finestra per invitarli ad uscire. Will nel tentativo di uscire vide dalla finestra il suo più fidato amico Ralph che correva tra quegli esseri con la sua pistola alla mano piantando pallottole in testa ad ogni essere che incontrava.
- Dobbiamo…. Aspettate!-
Will scosso e agitato si avvicinò al padre, armato del suo coltello, che si dimenava sempre di più per cercare di afferrarlo, ma prima che potesse fare qualcosa Diana si parò davanti a lui ed in una frazione di secondo si  assisterono  ad una scena orribile. Lei urlava dal dolore sotto le fauci di quello che una volta era il marito. Il sangue cominciò a schizzare ovunque, urla di dolore e paura ruppero quella dimostrazione ed una mano ferma e decisa mise fine a quella sofferenza. Diana giaceva a terra esanime, con lembi di pelle lacerati sul tutto il collo, con quello che una volta era il padre, stroncato da una pugnalata al centro della testa. Will rimase impietrito dinnanzi a quella scena con il coltello sanguinante nella mano che tremava, Allyson dietro di lui se ne stava con le mani agli occhi persa in un pianto straziante.
- Si risveglierà… andiamo via subito- Will con il pianto in gola si asciugò una lacrima che bagnò la sua guancia. Allyson tolse le mani dagli occhi e si avvicinò al corpo senza vita della madre. Si accovacciò a terra e sorresse la testa fra le sue braccia.
- Non voglio lasciarla…-
- Ally, mamma non c’è più… scusami dobbiamo andare.-
Prese il braccio della sorella e la strattonò via, facendola alzare. Allyson urlò cercando di tornare vicino al corpo ma Will la tenne saldamente e la tirò a se.
- Ally devi essere forte, quando si risveglierà non sarà più la mamma lo capisci?-
Allyson annuì, ma il pensiero di dover lasciare per sempre la madre le faceva scoppiare il cuore. Will la portò vicino alla finestra e la fece uscire, spingendola verso il tetto, la seguì subito dopo, ma non appena sul ciglio della finestra si sentì tirare per un piede da qualcosa che lo fece scivolare. Quel che rimaneva di Diana ora lo stava tirando da una scarpa con l’intento di azzannarlo, la presa era ferrea e non riusciva a dimenarsi da quell’ attacco. Sferrava calci con il piede libero ma non riusciva a portare a segno nemmeno un colpo data la posizione poco agevole. Era  ciondolante dalla finestra e si reggeva grazie alla grondaia che si estendeva su tutto il tetto, Allyson era lì che lo guardava senza sapere cosa fare, non appena sentì William urlare, d’istinto si sporse verso il fratello prendendogli il coltello dalla fodera, si avvicinò alla finestra e diede l’ultimo colpo di grazia a quell’essere nel quale non riconosceva più niente. William rischiò di cadere, ma Allyson lo sorresse da una mano tirandolo sul tetto insieme a lei. Aveva ancora il coltello in mano, tremava e fissava il vuoto davanti a se. Il fratello la abbracciò e  si lasciarono andare in un pianto liberatorio che ebbe fine dopo parecchi minuti. Scesero dalla grondaia senza dire una parola, e toccata terra si unirono al loro amico Ralph, che aveva assistito a tutta la scena tra un colpo di pistola e l’altro.
- State bene?-
William annuì, prese Allyson per mano e insieme cominciarono il lungo percorso “
- Così abbiamo cominciato a vagare, mano a mano che passavano i giorni si sono uniti a noi altre persone e così siamo diventate una famiglia, proteggendoci  a vicenda…più o meno.-
- Che vuol dire più o meno?- Chiede Rick guardandola incuriosito.
- Beh non tutti sapevano difendersi, ed ovviamente non sapevano difendere gli altri. Cosi io, Will e Ralph facevamo da colonne portanti mentre gli altri si davano da fare in piccole cose. Fortunatamente siamo andati avanti tanto da poter incontrare loro…-
Allyson guarda Beth e si scambiano sorrisi compassionevoli.
- Anche se non è stato semplice..-
- Sì posso immaginare il benvenuto! - Rick scoppia in una grassa risata guardando Daryl, e tutti, tranne lui che si limita ad accennare un sorriso, lo accompagnano sentendosi per la prima volta dopo tanto tempo, spensierati e divertiti.
La notte incombe e tutti si dispongono per dormire.
La mattina seguente il risveglio è alquanto agghiacciante. Vengono ridestati dalle posizioni prese la sera precedente da delle urla, balzando in piedi fanno una scoperta terrificante. Ralph è alle prese con un errante che tiene il suo avanbraccio destro nelle fauci, divisi solo dal limite posto da Carl ed Allyson. Subito Daryl, che ha già in mano la sua balestra, mira e scocca la freccia che va a piantarsi dritta nel cranio di quell’essere, che cade all’indietro, mentre Ralph si accascia a terra stremato e senza forze.
- Mio Dio Ralph!- Allyson si precipita a soccorrerlo seguita da tutti.
Perde molto sangue e le speranze sono quello che sono. Tutti sanno che la trasformazione non è imminente, ma non possono aspettare troppo così cercano di trovare una soluzione. Ralph per primo, con le poche forze esprime quello che è il suo desiderio.
- Fatelo subito vi prego. Non voglio che succeda… Ally ti prego.-
- Sta zitto Ralph, non dirlo neanche per scherzo.- Allyson è seduta a terra che lo sorregge per la schiena. Scoppia in lacrime ma senza perdere la ragione rimanendo lucida su una possibile soluzione.
- Una soluzione ci sarebbe, ma è dolorosa  più di quello che ti aspetta…-
Rick li guarda entrambi, poi sposta il suo sguardo sugli altri che capiscono subito le sue intenzioni.
- Se lo tagliamo blocchiamo l’infezione, ma non abbiamo molto tempo.-
Ralph ed Allyson si guardano, entrambi scorgono la paura negli occhi dell’altro così Ralph senza indugiare oltre guarda Rick e gli fa segno di assenso.
- Beth ho bisogno della tua ascia.- Beth, che ancora la impugna, gliela porge.
Daryl invita Allyson a togliersi per prendere il suo posto ma Ralph la blocca. Lei lo tiene fermo più che può, costretta a tenergli una mano sulla bocca per evitare che le urla potessero attirare altri erranti. Chiude gli occhi e si gira dall’altra parte per non vedere. In un attimo Rick, dopo avergli stretto saldamente una cinta poco più sopra del gomito lo colpisce segando il braccio con un colpo solo. Il sangue comincia a scorrere senza fine, Daryl d’istinto gli ci svuota una bottiglietta di disinfettante mentre Michonne prende delle garze   e le applica sulla ferita stringendo al massimo per fermare l’emorragia. Ralph è svenuto, ma fuori pericolo.
La partenza è posticipata al risveglio di Ralph, che rimane incosciente per circa un giorno. Durante la notte si sveglia, e si ritrova in un sacco a pelo vicino ad un albero, dove vede Allyson, appoggiatasi con la schiena, che dorme vicina a lui, e gli altri intorno.
- Ally…-
Sobbalza leggermente e nel vedere Ralph sveglio le viene un sorriso.
- Ehi, come ti senti?- Ralph si siede e Allyson si avvicina a lui.
- Senza un braccio, ma bene.- Sorride per non farle notare il peso che grava dentro di lui.
- Non scherzare, hai rischiato…-
- Lo so, ma sto bene. Davvero.-
Ralph la guarda, e il pensiero di aver rischiato di non vederla più gli fa aumentare il battito cardiaco, tentato nel baciarla viene fermato da Michonne, svegliata dalle loro voci, che si avvicina a loro per vedere le sue condizioni.
- Tutto bene?-
Ralph annuisce e di conseguenza anche Allyson sorridendo contenti.
- Bene, vi conviene riposare, domani lasceremo questo posto.-
Con un gran sorriso li guarda entusiasta per poi tornare a dormire. Allyson prende la mano a Ralph stringendola forte in segno di conforto, lui si stende e torna a dormire, mentre lei tornata alla posizione precedente, fa un giro di ricognizione con lo sguardo per accertarsi di non aver svegliato nessun’altro, e si accorge di qualcuno che la guarda e che l’ha osservata tuto il tempo. Daryl, sdraiato poco distante da loro, all’innesto con il suo sguardo gira gli occhi, voltandosi di spalle per non guardarla.
   
 
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