Il Paiolo Magico è affollato più del solito e ovunque ci sono facce conosciute. Marlene e Dorcas si fermano un secondo a salutare una delle loro compagne di stanza, Caradoc incontra suo zio, Peter sua nonna, James, con grande disappunto di Lily, viene osannato da una folla di ragazzine.

-Mi spiace, bimbe, ma c'è posto solo per una nel mio cuore. Ma ricordatevi, vi avrei amate- si sottrae James dalla loro presa, mettendo un braccio sulle spalle di Lily.

-Quindi ora stanno insieme? Ufficialmente, intendo- commenta Gideon, affiancandoti mentre aspettate gli altri per passare di là.

-Oh, sì, credo sia ufficiale da circa... Bè, tecnicamente un mesetto, ma più o meno li conosci, stanno insieme anche da prima. Ti dispiace?- chiedi. Non vuoi che Gideon sia un secondo Remus. Santa Morgana, ma non ci sono altre ragazze sulla terra oltre Lily Evans. É carina, certo, spiritosa e sveglia, ma non è l'unica!

-No, no, no! Non fraintendermi, la mia era pura e semplice curiosità. Non mi piace Lily...- dice e intercetti il suo sguardo che si ferma su Dorcas. E così la timida Meadows avrebbe già fatto breccia nel cuore del Prewett?

-Anche Dorcas è carina- butti lì, giusto per vedere la sua reazione.

-Uhm? Oh, sì...- dice, imbambolato, e tu scoppi a ridere.

-Colpo di fulmine, eh?-

-Chi è stato fulminato?- chiede James, raggiungendovi assieme a Lily.

-Gid- rispondi tu, ridendo del suo rossore.

-E chi è la fortunata?- chiede Lily, curiosa.

-Dorcas- gongoli tu.

-Che cosa romantica!-

-Ehi, ho solo detto che è carina... La conosco appena...- prova a difendersi lui, ma Lily è già partita con il suo viaggio mentale.

-Sareste così carini insieme!-

-Non è fidanzata?- chiede, la voce di un miracolato.

-Non che io sappia.-

-Oh, bè, allora, in questo caso...- è il suo unico commento, mentre si dirige verso di lei.

Voi tre rimanete lì a guardarli, un sorriso ebete stampato in faccia.

-Allora andiamo?- chiede, ricomparendo due secondi più tardi, insieme a Dorcas e agli altri che mancavano.

Una volta sulla strada decidete di dividervi. Lily trascina James al Ghirigoro, alla ricerca di libri che, è convinta, non ci siano a scuola; Marlene e Caradoc si dirigono verso il Serraglio Stregato. A breve sarebbe stato il regalo della ragazza e Cardoc voleva prenderle un gufo. Gideon invita Dorcas a bere qualcosa e spariscono verso un certo posto che conosce lui. Tu, Remus e Peter optate per un gelato.

Fuori Florian c'è ancora un tavolino libero e vi sedete, afferrando i menù come se non mangiaste da settimane.

-Io prendo la coppa "Chi più ne ha più ne metta"- dici, adocchiando quella che stanno portando al tavolo accanto al vostro. -Sembra molto carina.-

-Uhm... Io vado per la coppa "Delizia"- decide Peter, mettendo da parte il menù.

-Come sei parco, Codaliscia- commenti. -Tu?-

-Io... Bè, direi coppa "Plenilunio"- ridacchia Remus. -Ordini tu?-

Ma tu non lo stai ascoltando, il tuo sguardo è stato catturato da altro.

Da un'altra.

-Sirius, mi stai... Oh- è l'unico commento di Remus, quando vede cosa sta succedendo.

-Che cosa...?- chiede Peter, ma poi si zittisce. -Cavolo.-

-Deirdre- mormori, alzandoti come un automa. Lei sorride e tu fai per salutarla, ma poi vedi che non guarda te. E allora ti volti. Ti paralizzi.

Due tavoli davanti il vostro sono seduti tuo fratello e un ragazzo che consci solo di vista e di FAMA, Logan Vanderbergen, ultimo anno di Serpeverde.

La vedi avvicinarsi a loro tavolo, baciare tuo fratello su una guancia e fare per sedersi. Poi i suoi occhi incrociano i tuoi e lei si blocca. E dentro ti te comincia una lotta vecchia di anni. Vorresti alzarti, dirle che ti dispiace e baciarla, anche qui, anche in gelateria, anche davanti a tuo fratello e al suo migliore amico. Ma, allo stesso tempo, ti odi e sai di non meritarla. Perché è colpa tua se tutto è finito, perché sei un cretino testa vuota indeciso e, probabilmente, dalla testa labile. E odi anche lei per non averci provato di più, per non averti preso a pugni e a calci, per non averti fatto capire il madornale errore che stavi commettendo. Ma Deirdre è buona, pensa sempre il meglio di tutti, VUOLE il meglio per tutti. Ed è per questo che ti sei innamorato di lei. Ed è per questo che lasci passare l'attimo, perché per una volta vuoi fare tu qualcosa per lei. Sembra felice, sembra aver ritrovato un certo equilibrio. E allora lasci passare l'attimo. Tiri di nuovo fuori il menù e ti ci spellassi ci dentro. Che pensi quello che vuole, che pensi che non la vuoi vedere apposta o che non l'hai vista. Ma le lacrime nei suoi occhi ti spezzano dentro.

-Ehi, tutto bene?- senti la voce di tuo fratello chiedere, mentre fai segno a Remus e Peter di non fiatare.

-Sì, solo mi era sembrato di vedere... Niente, lascia perdere.-

-Ehi, Arcturus, quello non è tuo fratello?-

Ora stringi tanto il menù che le nocche delle tue mani sono diventate bianche. Dannato Vanderbergen, perché non si può fare i fatti suoi?

-Cosa?-

E Reg si gira. I tuoi occhi si scontrano nei suoi, muro contro muro. È sempre stato così, o almeno negli ultimi anni, e avete deciso che questa è ormai la normalità. Avete deciso che non c'è stato un passato in cui eravate fratelli, in cui giocavate insieme, in cui lui si veniva a rifugiare nel tuo letto se aveva degli incubi...

-Quello non è mio fratello- senti infatti la sua voce dire. -Io sono figlio unico.-

-Ciao Reg- lo provochi tu, alzandoti e andando al loro tavolo. Remus e Peter seguono i tuoi movimenti, allarmati, le mani sulle bacchette, pronti allo scontro. Ma non vuoi fare dei casini, per quanto le mani ti prudano oltre ogni dire. Vi siete allentai parecchio nell'ultimo mese e sareste tre contro due (non vuoi credere che Deirdre si schiererebbe, soprattutto non contro di te, non ce la faresti). Per Reg e Vanderbergen non ci sarebbe scampo.

-Sirius- ti saluta Deirdre, stringendo forte la mano di tuo fratello. -Anche tu qui?-

-Piccolo il mondo, vero?- commenti acido, prendendo una sedia e sistemandoti. -Logan Vaderbergen, suppongo- dici, rivolgendoti all'altro ragazzo. -Molto piacere.-

-Il piacere è tutto tuo, Black.-

-Allora, shopping primaverile?- chiedi, cercando di apparire disinvolto.

-Che vuoi?- ti apostrofa Reg.

-Fare due chiacchiere con il mio fratellino adorato- rispondi mellifluo. -Niente di illegale. È un sacco che non ci prendiamo un po' di tempo tutto per noi.-

-Ah, e tu mi vuoi far credere che ora hai deciso di essere mio fratello?- ribatte sarcastico Reg.

Vanderbergen e Deirdre seguono quello scambio verbale come se fosse la finale di Wimbledon, gli occhi che non si scollano dai vostri volti.

-Non sono io che...-

-Oh, no, sei proprio tu che te ne sei fregato di me. E, come se non bastasse, a quanto pare il tuo passatempo preferito è diventato andare in giro a baciare le fidanzate degli altri. Anzi no, aspetta, non è un hobby nuovo. Sono due anni che lo fai.-

-Fidanzata? Allora è ufficiale... Complimenti per il bel bocconcino che ti sei trovata, Deirdre.-

-Vattene, Sirius- dice lei, intervenendo per la prima volta. -Vattene.-

-Come la signorina desidera- commenti, alzando le mani e facendo per rimettere a posto la sedia che avevi preso ad un altro tavolo. -Allora ci si vede a scuola- dici facendole l'occhiolino.

Sapevi che non avresti dovuto, Reg è sempre stato piuttosto suscettibile e poi, onestamente, chiunque avrebbe reagito male.

Quindi, tutto sommato, il pugno che segue sai di essertelo meritato.