{Thank you, my friend}
[Naminé (for Sora)] Naminé’s Centric
Guardò un’altra volta quella capsula. Deglutì, soffocando per l’ultima volta le lacrime. Sora era stato l’unico ad aver pensato, anche solo per un momento, a lei. Era stato lui che l’aveva salvata dalle angherie di Marluxia e che l’aveva perdonata, senza chiederle niente in cambio. Quando gli aveva detto quello che aveva fatto, Naminé si sarebbe aspettato tutto meno che Sora la perdonasse.
Riku lo guardava vicino a lei. – Mi manca pochissimo. – sussurrò la Nobody. Riku le poggiò una mano sulla spalla. - Vorrei che si ricordasse di me. – continuò, cominciando a piangere. Il ragazzo sospirò, per poi l’abbracciarla e lei si fece sfuggire un sussulto. – Si è dimenticato di te, Naminé, ma non ti ha perduto. I ricordi su di te sono stati dimenticati, non perduti. Alla fine lui ricorderà tutto, anche te.
La bionda ricambiò l’abbraccio, sorridendo. Sì, avrebbe continuato a ripristinare i suoi ricordi. Lui l’aveva perdonata e lei non avrebbe permesso che lui se ne sarebbe pentito. Perché anche se lui non si ricordava di lei, ci sarebbe sempre stata per aiutarlo.
Riku lo guardava vicino a lei. – Mi manca pochissimo. – sussurrò la Nobody. Riku le poggiò una mano sulla spalla. - Vorrei che si ricordasse di me. – continuò, cominciando a piangere. Il ragazzo sospirò, per poi l’abbracciarla e lei si fece sfuggire un sussulto. – Si è dimenticato di te, Naminé, ma non ti ha perduto. I ricordi su di te sono stati dimenticati, non perduti. Alla fine lui ricorderà tutto, anche te.
La bionda ricambiò l’abbraccio, sorridendo. Sì, avrebbe continuato a ripristinare i suoi ricordi. Lui l’aveva perdonata e lei non avrebbe permesso che lui se ne sarebbe pentito. Perché anche se lui non si ricordava di lei, ci sarebbe sempre stata per aiutarlo.