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Autore: _Shuuya_    26/04/2014    4 recensioni
Mi chiamo Alessio, Alessio Ferrari. Ho diciannove anni e sono ciò che nessuno ha mai visto: un vampiro. Che ci crediate o no...lo sono.
Mi sono trasferito da poco a New York, non ho una famiglia, ma vivo con i miei due migliori amici, che sono la mia famiglia.
{Alcune volte potrebbe farsi presente un linguaggio un po' volgare.}
Genere: Romantico, Suspence, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2
Titolo: Incontri inaspettati...

Le due ore passarono in fretta e ognuno tornò a casa propria...che cosa sarebbe successo il pomeriggio? 
Verso le quindici: io, Gabriele e Vincenzo tornammo a casa e iniziammo a pranzare con quel poco sangue di animali che avevamo in casa.
-Ragà, qui il nutrimento inizia a scarseggiare!- disse Vincenzo mostrando la sua sacca ormai consumata.
-Vedremo di procurarcene altre.- annunciai tracannando la mia sacca di sangue.
-Oggi che facciamo ragazzi?- chiese Gabriele, mentre poltriva sul divano.
-Io vado in palestra!- s'intromise Vincenzo. Già, quasi dimenticavo, lui ha una palestra, diciamo che è una specie di mister... ma non è uno di quei palestrati ''pompati'' infatti ha pochi muscoli, all'addome ha la tartaruga perfetta e alle braccia, quando l'indurisce, si sentono, ma ovviamente non si vedono.
-Io credo che andrò a fare una passeggiata nel parco.- commentò Gabriele. 
-Perfetto! Verrò con te!- dissi sorridendo.
★★★★★★★★★★★★
-Ragazze, usciamo stasera?- chiese Teresa buttandosi a peso morto sul letto.
-Bè...io vado in palestra, non ho niente da fare.- disse Ilenia iniziando a palleggiare con un pallone trovato in cortile.
-Che ne dici se noi due andiamo al parco?- domandò Teresa.
-Va bene!- rispondo spostando i miei lunghi capelli neri, di lato.
Ore 17:00 in punto,
alla palestra di New York.
Ilenia si fece forza e sospirò, entrando in una palestra esclusivamente per maschi.
-Ehi bambolina, ma che ci fa una debole come te da queste parti?- domandavano tutti, mentre lei percorreva il corridoio, senza degnare quegli stupidi di uno sguardo. 
Si recò nello studio del proprietario e rimase sconvolta, non poteva essere lui...
-Salve...ehm...la signorina Ilenia!- era il suo prof, non ci poteva credere.
-Cosa ci fa qui? Mi segue?- chiese lui con un sorriso malizioso.
-Ma neanche se mi pagano, volevo iscrivermi alla palestra...- lui stava per ribattere ma lei lo precedette. -Posso dimostrare di esserne degna!- disse sogghignando.
-Va bene! Allora...combatterai contro di me.- annunciò il prof ridendo, lei odiava quel maledetto sorriso, eppure, allo stesso tempo, le piaceva così tanto.
Ilenia andò nello spogliatoio e si cambiò, appena andò sul ring rimase basita...per la prima volta vedeva il professore sotto una luce diversa, una luce ''sexy.''
''Dai Ilenia riprenditi, sei fidanzata!'' pensò la ragazza mordendosi il labbro.
''Ci andrò pesante con lei, voglio vedere che cosa è in grado di fare...'' pensò lui.

[Mentre leggi questa parte, ascolta questa canzone http://www.youtube.com/watch?v=pSvyF_ZuXyc]
Iniziarono a combattere, senza dubbio il prof aveva la meglio, essendo un vampiro; ma si poteva dire che aveva trovato ''pane per i suoi denti.''
Il combattimento continuò, almeno finché, il prof non diede un pugno all'angolo della bocca a Ilenia, facendole uscire del sangue al lato.
-Bastardo!- mugugnò, stava per pulirsi le labbra, ma lui la fermò.
-Faccio io...- detto questo iniziò a leccarle l'angolo della bocca, era da tanto che non provava sangue umano e quel sangue era dolcissimo, proprio come piaceva a lui. Si staccò e notò che la ragazza aveva chiuso gli occhi per assaporarlo, mentre lui le leccava le labbra. Non resistendo alla tentazione e al piacere, afferrò il viso di Ilenia baciandola passionalmente. Prima anche lei ricambiò, ma subito dopo si staccò e gli tirò una ginocchiata nelle parti basse.
-Prima regola della lotta, mai abbassare la guardia!- detto questo si pulì le labbra e scese dal ring.
-Dimmi la verità... quel bacio ti è piaciuto?- chiese lui. Lei rimase esterrefatta dalla domanda e senza rispondere andò via. Peccato che iniziò a piovere e casa sua era lontano, ma non le importava, iniziò a camminare con l'intendo di raggiungere la sua abitazione.
-Ilenia, fermati ti prego!- disse Vincenzo rincorrendola.
-Che cosa vuoi da me?- urlò girandosi e mostrando le sue lacrime.
-Un ultimo bacio ti chiedo, l'ultimo.- chiese lui, mentre la pioggia li bagnava. Lei non resistette e entrambi si baciarono...
Ore 18:30
Central park.
-Ancora voi due?- sbottammo tutti e quattro.
-Ciao Gabriele...- esclamò Teresa arrossendo.
-Ciao Teresa!- la salutò lui sorridendo, detto questo le si avvicinò e la baciò sulle guance, ormai color porpora.
-Ehi picc...Rebecca!- esclamai sghignazzando.
-Ehi Alessio.- rispose.
Nessuno dei due si disse altro, finché...
-Dai amica, non fare la timidona.- le disse Teresa spingendola verso di me. Ci ritrovammo a due centimetri di distanza, entrambi chiudemmo gli occhi, Rebecca istintivamente si morse il labbro inferiore...per evitare che diventassero cena per i suoi denti, mi avvicinai e dolcemente, utilizzando le mie labbra, gli tolsi il suo labbro inferiore dalle grinfie dei suoi denti.
-Dai...lasciamoli soli!- suggerì Gabriele, prendendo per la mano Teresa e scappando via.
Ore 20:00
Casa delle tre ragazze.
Ormai tutte erano a casa...a parte Ilenia, che era nel cortile con Vincenzo.
-Allora lo lasci?- chiese lui guardandola negli occhi.
-Ci devo pensare...insomma, non posso buttare cinque anni al vento.- disse abbassando lo sguardo per poi continuare...
-In fondo noi due ci conosciamo da neanche mezzo giorno e poi...tu hai dodici anni più di me.- 
-L'eta non conta, se c'è amore!- rispose, mettendole una mano dietro il collo e baciandola.
Nel frattempo da dietro i cespugli, Alessio e Gabriele osservavano la scena, battendosi il cinque.
-A domani amore mio, ti amo!- le disse, lei non rispose e questo lui lo comprese, doveva darle tempo...
Appena Ilenia tornò in casa non volle sentire nessuno, perché andò dritta in camera e iniziò a sorridere, con Francesco non aveva mai provato simili emozioni...
Ore 22:00
Casa dei tre ragazzi.
-Amico, a quanto pare ti sei eccitato!- disse Gabriele sghignazzando e notando il rigonfiamento nei pantaloni del suo amico.
-L'amo troppo quella ragazza, ho capito subito di amarla!- rispose Vincenzo sorridendo.
-E anche tu ti sei sistemato...- annunciai.
-Non scherzare...ricorda che nostro padre odia gli umani, ma io da lei non mi farò separare neanche se mi ammazzano una seconda volta.- quelle parole fecero rinascere in me, tutto l'amore che provavo per Rebecca...


.: Angolo Autore :.
Salve a tutti!
Eccomi qui con il secondo capitolo,
vorrei ringraziare chi ha recensito:
-
kinako_chan
-Kori no tamashi
-PinkyRosie
Vorrei postare le foto dei personaggi,
ovviamente il tutto è frutto della mia
fantasia, proprio come la storia:

 
Vincenzo (Professore)
      
Gabriele (Migliore amico del protagonista)

Alessio (Protagonista)

Ilenia (Ragazza di Vincenzo)

Teresa (Futura ragazza di Gabriele)

Rebecca (Futura ragazza di Alessio)
 
 
  
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