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Autore: TemperanceBeckett 97    08/05/2014    3 recensioni
la regina elsa e la principessa anna vogliono passare le loro vacanze a Fairy Oak come facevano da bambine, mandano un messaggio al villaggio per avvertire del loro arrivo, Fairy Oak si prepara ad accogliere le sovrane di Arendelle. comincia così l'avventura di Elsa e Anna a Fairy Oak.
Genere: Fantasy, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 9


Capitolo 9

Il giorno successivo, le ragazze si svegliarono molto presto, Pervinca non si addormentò neanche. Aveva volato tutta la notte per il villaggio, insieme a Grisam avevano guardato la loro amata Fairy Oak dormire e sognare sotto le loro teste.

Vaniglia si era svegliata in tempo per volare come ogni mattina insieme alla gemella, infatti, ogni volta all'alba, quando il giorno e la notte si incontrano, volavano felici mano nella mano e quei pochi minuti di volo insieme, sembravano valere cento vite.


Tornate dal loro incontro le gemelle, si affannarono a preparare la tavola per la colazione. Anna si svegliò per prima, si vestì in silenzio per non svegliare Elsa, che dormiva ancora, sognando tranquilla il suo prossimo incontro con Jack, non sapeva quando, ma sapeva che sarebbe stato difficile.

Una volta scelto l'abito ed indossato, scese per la colazione. Trovò le gemelle che stavano terminando di apparecchiare la tavola, Lalla Tomelilla che leggeva una ricetta su un libro aperto sul ripiano della cucina, si sentiva un buon profumo di latte bollito, uova, bacon e tante altre delizie che probabilmente stavano preparando per loro.


«Buongiorno, come ha dormito principessa?» chiese Tomelilla con un tono adorabile da mamma chioccia.

«Molto bene Signora Tomelilla, sono stata veramente bene» rispose Anna con un sorriso ed accennando un saluto verso le gemelle che ormai avevano finito di preparare e si stavano sedendo ai loro posti, invitando Anna a fare lo stesso.

«Vi prego principessa datemi del tu, mi sentirei più a mio agio» aggiunse la saggia strega della luce.

«Va bene, ma a condizione che anche voi...tu, mi chiami Anna senza grandi cerimonie» concluse Anna.

«Va bene, accordato» rispose Tomelilla, sorridendo.

Poco dopo in cucina, arrivò il signor Cicero, aveva deciso di fare le sue famose crepes. Ed infatti poco dopo era già ai fornelli a prepararne qualcuna.

Elsa fu l'ultima a scendere per la colazione, chiese perdono per il ritardo e salutò tutti con un caloroso buongiorno.

Dalia entrò dalla porta poco dopo, con degli ospiti. Erano il mago Duff con il fratello Vic, la signora Marta che aveva in mano un grandissimo vassoio con sopra qualcosa di molto buono sicuramente, poiché tute le delizie che arrivavano dalla bottega delle delicatezze, erano sempre squisite da svenimento. A chiudere la fila c'erano, Kristoff, Grisam e Jim.

Le gemelle andarono ad abbracciare e salutare i loro fidanzati, anche Anna si alzò a salutare Kristoff. Elsa guardò tutti e chiese di scusarla un momento, andò in bagno e rimase li per un po' a riflettere su quanto fosse bello avere qualcuno d'amare.

Infatti in un momento la sala da pranzo, preparata per la colazione con così tanta gente era diventata tutto un abbracci, tra fidanzati e non. Pervinca era andata incontro a Grisam, Vaniglia al suo amato Jim, la signora Dalia era andata a salutare affettuosamente suo marito, il signor Duff, era andato in modo losco verso Tomelilla, che stava in un angolo della stanza, dove vicini parlavano piano, il signor Vic teneva stretta sua moglie mentre parlavano con Dalia e Cicero ed infine Anna era andata a salutare Kristoff. Lei era rimasta sola, a vedere tante coppie che si scambiavano gesti d'affetto l'un l'altra, quasi le veniva da piangere. Lei a chi poteva mostrare tanto affetto? Non aveva un fidanzato, anche se il suo cuore batteva per Jack, come aveva raccontato senza sbilanciasi, la sera prima.


Circa una mezz'ora dopo, Anna bussò alla porta per vedere se andava tutto bene. La sorella aprì un momento per farla entrare.

«Elsa, che c'è perchè sei chiusa nel bagno? C'è qualcosa che non va?» le chiese la sorella preoccupata.

«No sorellina, è solo che eravate tutti coppiette e io ero l'unica da sola, quindi ho preferito andar via, tutto qua» rispose Elsa girando la faccia per non far vedere quell'attimo di sofferenza che era uscito fuori dal suo controllo.

«Oh mi dispiace, non volevo che ti sentissi esclusa... posso dirti una cosa? Ma lo sapresti solo tu, quindi devi promettermi che non lo dirai a nessuno va bene?» intervenne Anna ritrovando l'entusiasmo.

«Certo Anna dimmi, di che si tratta?» domandò Elsa ritrovando il sorriso grazie all'entusiasmo travolgente della sorella.

«Regina Elsa, stai per diventare zia!» esclamò Anna, controllando il tono della voce perchè non sentisse nessuno la notizia.

«Oh santo cielo, Anna, è bellissimo, diventerò zia, sono felicissima, ma quando lo hai scoperto?» chiese Elsa che ormai era al settimo cielo, all'idea di avere dei nipotini.

«Poco prima di partire, non mi sentivo molto bene, ricordi?! Così ho chiamato il dottore e mi ha detto che aspetto un bimbo, o una bimba ancora non si sa...» rispose Anna entusiasta al punto di scoppiare.

«Oh mio dio, sono contentissima...» continuò Elsa abbracciando forte la sorella e poi staccandosi un momento per poggiare delicatamente la mano sulla pancia di Anna.


Tornarono di sotto dopo circa una trentina di minuti, non dissero niente a nessuno per scrupolo. La giornata appena iniziata, prometteva un po' di pioggia nel pomeriggio, questo dicevano le previsioni del signor Cicero che raramente sbagliavano.

Il signor Duff come era prevedibile aveva mangiato quasi tutte le crepes che Cicero aveva cucinato, così dovette alzarsi e prepararne altre perchè bastassero per tutti.

Nel vassoio che aveva portato la signora Marta, c'erano deliziose paste calde, croissant al cioccolato, senza niente, con la crema, con la marmellata, poi c'erano bomboloni, saccottini al cioccolato, la girella alla Grisam, che era un dolce creato in onore come dice il nome di Grisam, la girella alla Grisam era un cornetto particolare, aveva una pasta sfoglia ricoperta di cioccolato, dentro c'erano pezzetti di cioccolato fondente e cioccolato bianco, insomma era molto buono ed è facile capire perchè i bambini di Fairy Oak e non solo ne andassero matti.


«Mamma complimenti, sono fantastici come sempre, sei la migliore!» disse infatti Grisam addentando il dolce e gustandolo.

«Grazie tesoro, ma non mangiarne troppo, o ti verrà il mal di pancia» rispose la signora Marta.

«Certo mamma, stai tranquilla» aggiunse il ragazzo.


Pervinca stava addentando un cornetto al cioccolato, era squisito, di solito la mattina andando a scuola prendeva sempre quello, Vaniglia invece prendeva quello alla crema, ma ogni tanto per far felice la sorella, li dividevano a metà e mangiavano così metà croissant alla crema e metà al cioccolato fondente.

Kristoff era un po' in imbarazzo, ma il signor Cicero, il signor Duff e il signor Vic riuscirono poco dopo a metterlo a proprio agio, chiacchierando allegramente del più e del meno, chiedendo a ragazzo, com'era il suo paese e convincendolo a parlarne.


Un'ora dopo, qualcuno bussò alla porta, mamma Dalia si stava alzando per andare ad aprire, ma il marito la fece riaccomodare sul divano e andò personalmente ad aprire ai nuovi arrivati.

Erano Olaf e Sven, il primo entrò travolgendo tutti con il proprio entusiasmo, l'altro rimase incastrato con il sedere nella porta e dovettero aiutarlo tirando e spingendo, alla fine entrò e tutto contento guardò Kristoff aspettando la sua carota, fu Anna a procurarla.

Olaf come al solito stava già facendo domande di ogni genere e curiosava intorno, per vedere quella graziosa ed enorme casa.




Angolo dell'autrice:

scusate l'enorme attesa, non so quando potrò di nuovo aggiornare, a causa dello studio. Spero che questo capitolo vi piaccia, chiaramente se lasciaste una recensione, anche piccola per farmi sapere cosa vi è piaciuto e cosa invece no, ve ne sarei molto grata.

A presto, non so quanto ancora farò durare la storia, anche perchè ad un certo punto potrei diventare noiosa, quindi non so... ripeto a presto e fatemi sapere. :3 baci :3

  
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